Dormire in una botte ad Anterselva

Un weekend all’insegna degli antichi valori, immersi nella natura.
Scritto da: angiequinta
dormire in una botte ad anterselva
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Io e mio marito avevamo voglia di passare un weekend nelle nostre splendide Dolomiti, dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO e considerate da molti le montagne più belle del mondo. Ma come fare per renderlo davvero unico e insolito? Dormire in una botte antica, fatta di legno!

Così, dopo una veloce ricerca, atterriamo sul sito del Camping Antholz in Anterselva, una valle molto suggestiva tra Brunico e Dobbiaco. Dopo aver sbirciato qualche foto su Instagram e letto le recensioni disponibili, decidiamo di prenotare. Partiamo il sabato mattina da Treviso e all’ora di pranzo siamo già a Brunico. Scegliamo Komot, un piccolo bistrot dai colori pastello dove assaporiamo degli ottimi piatti tipici rivisitati in chiave moderna, il tutto annaffiato da un buon Műller Thurgau.

Dormire in una botte: Camping Antholz (Anterselva)

Dormire in una botte - Anterselva

Arriviamo al Camping Antholz ormai all’imbrunire, quando le Dolomiti si tingono di rosa, e ci innamoriamo all’istante del piccolo, romantico alloggio che ci aspetta per la notte: una comoda stanza-botte dotata di ogni comfort (biancheria da letto, asciugamani, riscaldamento, televisione) ed arredata con gusto. Siamo subito avvolti da un calore naturale, intimo, inebriati dal profumo del legno. Gli interni si compongono di un ingresso con panche dove appoggiare le proprie cose e un soppalco che ospita un comodo letto matrimoniale. Ai lati, due suggestive finestrelle dalle quali si scorgono i monti innevati, tutto intorno solo natura e silenzio.

Le botti si inseriscono nel contesto di una struttura molto grande ed organizzata, con numerose facilities a disposizione della clientela: servizi igienici e docce dalla pulizia impeccabile, lavanderia e stireria, un’area benessere e un accogliente bar-ristorante. Prima di cena decidiamo di regalarci un’ora di relax presso la piccola sauna privata del camping che comprende anche una zona dove stendersi su comodi lettini, un corner con acqua e oli essenziali e le docce delle quali usufruiamo. In un battibaleno siamo pronti per cena!

La sala ristorante – rallegrata da simpatici ragazzi che prendono un aperitivo dopo una faticosa giornata di lavoro sui monti – è confortevole ed accogliente. Gli arredi sono quelli tipici altoatesini e l’atmosfera è spensierata e distesa. Il cordiale oste ci serve subito con solerzia, ormai la fame si fa sentire e non vediamo l’ora di assaggiare le prelibatezze locali: goulash e tris di canederli al burro fuso e parmigiano, che bontà!

La notte passa serena avvolti da una sensazione di pace; è un vero e proprio ritorno alle origini, al contatto con la maestosa natura che ci circonda.

La luce limpida dell’alba che penetra dalla finestrella alle nostre spalle ci indica che è quasi giorno, ma approfittiamo ancora di un paio d’ore per godere fino in fondo di questa magica avventura. Ma è ora di farsi coraggio ed uscire dalla calda tana per fare un passaggio in toilette prima di colazione: l’impatto del corpo caldo con la frizzante aria mattutina ci dà la giusta energia per goderci questa nuova giornata. Altrettanto vigore ce lo dà lo strudel gigante fatto rigorosamente in casa che ci viene servito per colazione, una vera ghiottoneria.

Salutiamo il gentilissimo staff e partiamo alla volta di Dobbiaco, ci aspetta un’altra esperienza davvero divertente e insolita: una gita in slitta trainata da bellissimi cavalli! L’escursione parte dal parcheggio dello Stadio del Fondo Nordic Arena e prevede un percorso in mezzo al bosco e attorno al lago di Dobbiaco che in questo periodo è per la maggior parte ghiacciato. Che emozione farsi accompagnare da questi animali così possenti e vigorosi, avvolti da calde coperte e immersi nell’incanto del paesaggio innevato. Il sentiero che ci scivola accanto, l’aria fresca sul viso, i cristalli della neve che brilla al sole e il silenzio rotto solo dal tintinnare dei campanelli al ritmo del trotto.

Un’escursione d’altri tempi che permette di rivivere le tradizioni culturali del nostro Paese, adatta a grandi e piccini!

È di nuovo ora di pranzo e decidiamo di fermarci lungo la strada che vi porta verso casa: ci gustiamo birra e gli immancabili canederli davanti ad un paesaggio maestoso, le tre Cime di Lavaredo!

Il nostro weekend è stato davvero rigenerante e particolare, torniamo a casa con tante belle cose da raccontare e da ricordare.

Komot

Informazioni e prezzi

Camping Antholz

  • Pernottamento in botte: 64 euro a notte compreso di tassa di soggiorno, biancheria da letto, pulizia finale, uso dei bagni comuni e free Wifi.
  • Sauna per due persone: 15 euro a testa, 1 ora.
  • Cena: 60 euro (coperto, due piatti unici, insalata, vino della casa, acqua, caffè).
  • Colazione: 11 euro (due strudel giganti, due cappuccini).
  • Sito web: Camping Antholz
  • Gita in slitta: 11 euro a persona, 1 ora
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