Dolce Trentino
Siamo diretti in val di sole e precisamente a Pejo fonti che si trova nel parco nazionale dello Stelvio.
Arriviamo verso le h12.30 all’hotel alpino,scarichiamo i bagagli, check in e andiamo a pranzo, dopodichè stanchi e sfiniti dal lungo viaggio decidiamo di fare un riposino,più tardi indossiamo costume , ciabatte e andiamo in piscina,piacevole sensazione fare il bagno con la neve fuori.
Facciamo anche una sauna nel centro benessere blu bay annesso all’albergo, che devo dire molto ben organizzato.
L’albergo è situato in un’ottima posizione, per raggiungere la cabinovia Tarlenta che porta alle piste de comprensorio sciistico dell’Ortles Cevedale a 2000m. D’altezza. SECONDO GIORNO Ci alziamo di buon’ora,dopo la colazione ci rechiamo subito a prenotare una lezione di sci per due, poi a noleggiare l’attrezzatura,devo dire che i ragazzi del nolo sono tutti molto gentili e professionali.
Ci rechiamo a prendere la cabinovia per salire al rifugio dello scoiattolo dove ci aspetta il maestro Antonio,peraltro molto in gamba e paziente.
Dopo un’ora di lezione che ci è servita per riprendere da dove avevamo lasciato, abbiamo continuato a sciare fino alle h12.00 circa,poin ci siamo fermati al rifugio per un breck con un’ottima cioccolata calda con panna anche perchè fuori iniziava a nevicare e più tardi siamo ritornati giù all’albergo per pranzare.(Una piccola nota dolente sull’albergo è che ai pasti e cioè per la colazione non facevano il cappuccino come tutti gli altri alberghi dove siamo stati e mancavano i cornetti o brioches,per il pranzo e la cena le pietanze erano piuttosto esigue,e al buffet erano presenti solo verdure e mai una volta lo speck o formaggi tipici della zona).
Le camere erano molto semplici ma pulite.
TERZO GIORNO Colazione e partenza per le piste, da lassù si gode di una vista magnifica e dopo la classica sciata mattutina e il pranzo abbiamo deciso di prendere anche la singolare finivia monoposto per salire a quota2.340m al rifugio Doss dei Cembri, da quì siamo partiti a piedi per un’escursione sino quasi a quota 3.000m per il rifugio Mantova dove si può ammirare il massiccio di Vioz.Quì sembra davvero di essere in paradiso con tutto quel bianco abbagliante della neve tutt’intorno.Guardando bene sulle cime abbiamo visto e fotografato anche due camosci.
QUARTO GIORNO Mattinata a sciare e la sera dopo cena insieme al nostro animatore Max e una guida del parco abbiamo organizzato una ciaspolata,una bella esperienza attraversare il bosco al chiaro di luna con una serata magnifica e fermarsi ad ammirare le stelle che da quassù sembra quasi poterle toccare vedere le costellazioni del carro, gran carro,la cintura di Orione e infine Marte,per sentieri inerpicati abbiamo camminati per circa un’ora e mezza attraversando anche un rio raggiungendo infine un rifugio dove ci aspettava un’ottimo vin brulè.
QUINTO GIORNO Come i precedenti ,con sci e tanto relax.
Per la sera l’albergo ha organizzato una bella cena tipica a lume di candela con pianobar.
SESTO GIORNO Oggi abbiamo deciso di dedicare la giornata alla visita del paese e allo shopping,invece di portare a casa i soliti souvenir che ne abbiamo già la casa piena, optiamo per quelli gastronomici,quindi siamo saliti a Pejo paese dove c’è un ottimo caseificio e abbiamo comprato de casolet e del formaggio nostrano dolce.
dopo aver fatto un giretto per il paese molto caratteristico dove si può ammirare anche una bella chiesa con campanile ,da quì si può partire anche per delle escursioni o per visitare il parco faunistico.
Poi siamo andati a Cogolo dove c’è un negozio che vende un’ottimo speck , salamini di cervo e infine del miele.
Purtroppo siamo già alla fine della vacanza ma spero ddi ritornarci presto,magari d’estate.
Arrivederci dolce trentino…