Dolce Stoccolma
La Stockholm card decorre dal primo utilizzo e da quel momento praticamente si visitano tutti i musei, i palazzi reali, si viaggia sulla metropolitana e su tutti i bus, e molto altro ancora senza più mettere mani al portafoglio e quindi senza fare file. Attenzione al cambio e al resto che vi danno quando fate acquisti perché durante il mio soggiorno a Stoccolma per almeno 3 volte “c’hanno provato” come si dice… Da Skavsta si prende un bus gestito proprio dall’aeroporto, il Flygbussarna che a circa 55 euro ti porta comodamente alla stazione centrale di Stoccolma in circa un’ora e mezza. Per l’hotel ho avuto problemi giacchè, anche se con un mese e mezzo di anticipo, non riuscivo a prenotare nemmeno tramite l’agenzia l’albergo: era tutto pieno e l’agenzia viaggi mi prospettava un hotel a non so quante stelle per quasi 500 euro a notte! Quindi mi sono rivolto sempre alla Ryanair che nel giro di 5 minuti mi ha trovato l’Hotel: il New World Hotel che si trova a circa 8 Km dal centro di Stoccolma ma è ottimamente servito dai mezzi pubblici che a Stoccolma sono puntualissimi o addirittura in anticipo! L’Hotel è pulito e discreto, ho pagato circa 45 euro a notte colazione compresa. Stoccolma è una bellissima città piena di musei: con la Stockholm card si possono visitare 75 musei, fare giri in battello e salire su una torre alta 150 metri da dove ammirare il panorama. Ovviamente talmente tante sono le cose da vedere che non si fa a tempo a fare tutto, è quindi necessario organizzarsi prima cercando di fare un programma secondo i propri gusti: io e l’amico con cui viaggiavo abbiamo scelto: il mitico Vasa, il museo che mostra il relitto di un vascello del 1628 recuperato praticamente intatto nel 1961; il museo nazionale; l’acquario; il museo dei premi Nobel; la Cattedrale; il palazzo reale; i gioielli della corona; il palazzo delle tre corone (il vecchio castello) ecc. Ma è altrettanto emozionante incamminarsi e perdersi per Gamla Stan, la città vecchia e il cuore di Stoccolma, ci sono dei colpi d’occhio davvero da brivido: tante viuzze e bei palazzi color pastello che hanno come sfondo il Mar Baltico. Altra sorpresa, che poi è una conferma, è il senso civico che hanno gli svedesi: la città è pulitissima, sono molto educati, usano moltissimo i mezzi pubblici, e se attraversi la strada si fermano almeno cinque metri prima! In tutto il soggiorno a Stoccolma non ho mai sentito un clacson (assicuro che è la verità) e solo una volta, il sabato sera, ho sentito una sirena della polizia. Un cosa da smentire è la glacialità dei nordici, è assolutamente falso: gli svedesi sono molto cordiali e per darti una informazione si fanno in quattro, inoltre il fine settimana amano divertirsi nei locali; nelle disco dove sono stato c’era un casino che sembrava Ibiza (altro che popolo freddo e introverso!). Stoccolma mi ha davvero segnato il cuore e quando l’ho lasciata mi sono ripromesso di tornarci; la sensazione che mi ha trasmesso, nonostante sia una città priva di palazzi antichi o caratteristici tipo Roma o Parigi, è la dolcezza, l’atmosfera che si respira rende tutto magico.
Francavilla al Mare, 24 Maggio 2006.
Ciao, Leo.
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