dolce farniente lungo il po romanzo d’estate

Con l’allegria di mio figlio di dieci anni) e i suoi vari commenti ho provato a scrivere il nostro viaggio….COSI lasciamo a mio marito la sorpresa e il paciere di leggere i nostri cari raccordi e, forse di ridere per i tanti errore di grammatica. Questo e il nostro libro di viaggi, una miscela di un romanzo di Marcel Proust, paesaggi...
Scritto da: vicky noor
dolce farniente lungo il po romanzo d’estate
Partenza il: 16/08/2009
Ritorno il: 22/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Con l’allegria di mio figlio di dieci anni) e i suoi vari commenti ho provato a scrivere il nostro viaggio…COSI lasciamo a mio marito la sorpresa e il paciere di leggere i nostri cari raccordi e, forse di ridere per i tanti errore di grammatica. Questo e il nostro libro di viaggi, una miscela di un romanzo di Marcel Proust, paesaggi bagnati dal sole di fine pomeriggio, una novella di Rosamond Lehmann che ci invita a passeggiare lungo il fiume Po, ad ascoltare il sussurro degli uccelli, i capelli ancora caldi del sole e del profumo del’estate … E questo il nostro romanzo. Quest’anno abbiamo scelto di navigare sul fiume Po; partenza da Venezia dove la nave è ammarata . E cosi via con mio amatissimo marito e il mio caro figlio. Volevo fare vivere questa esperienza ricca di emozione al mio marito, e questa crociera sul fiume Po non l’avevamo ancoro provato. DOMENICA 16 AGOSTO : Partenza da Sanremo alle ore 9.30 col treno, destinazione VENEZIA dove arriviamo alle ore 16.10.

Purtroppo il treno non e diretto; si fa una prima tratta Sanremo – Milano e poi Milano – Venezia.

Al’uscita della stazione VENEZIA SANTA LUCIA , abraccio fortissimo mio marito, questa e proprio la città degli innamorati!!! Dalla stazione ferroviera Santa Lucia si prende il vaporetto numero 1 lungo il canale grande. Il sole che scintilla su l’acqua forma delle piccole stelle che ballano attorno al vaporetto. Gli occhi grande aperti cerchiamo di vedere più meraviglie possibile che ci circondano. Siamo senza parole, ma mio marito (che sarà anche la mia preziosa guida) a lo sguardo fissata sulla piantina. La nostra fermata e Accademia nella cuore di Dorsoduro. Oggi fa assolutamente caldo, un caldo umido: facciamo anche fatica a trascinare le nostre valige. Ho la pressione molto bassa (non supera mai le 100) cosi mi sento tutta strana.

Il nostro albergo si trova in un antico palazzo. La nostra camera, composta da una camera tripla e nella stanza acanto una cameretta singola, un bagno molto ampia con l’aria condizionata e il mini bar. Sulle parete rivestite con tappezzeria damascata di colore gialle molto chiare che si rilassa. E ovviamente il lampadario e in vetro di stilo Murano.

Il tutto crea una atmosfera di fine decorazione elaborata nei minime ditaglie. Anche l’armadio e i comodino sono laccati nel stilo settecentesco con raffinatezza. Sia mio figlio che mio marito siano conquisti per il charme della camera. E io mi riposo sul letto al fresco un momento tanto stavo per svenire. Le nostre tre finestre si affacciano sul panorama di un piccole canale e strapiombano le terrazze delle case vicine. Ma siamo al terzo piano e non c’e nessun vis à vis. Dopo la doccia e i vestiti cambiati usciamo alla scoperta di questa intrigante città d’arte. Il nostro quartiere si trova sulla terra ferma : il DORSODURO ed e una zona più casalinga, ciò meno affollata dai turisti, con questi piccoli negozi di frutta e verdure, panetterie. In un di questo negozio compriamo bottigliette d’acqua e anche un buon gelato al pistacchio, bene meritato. Scopriremo, senza grande sorpresa la variazione dei prezzi per non dire fluttuazione : mezza acqua 0.80 euro e gelato 2 gusti 1.50 euro. Prezzi piazza San Marco ed attorno : mezza acqua tra 1 euro a 2.50 euro e gelati 1 gusto 2 euro. Sul Canale Grande vediamo addirittura passare una nave da crociere. Come ho scritto sopra sarà mio marito a farci da guida questa volta. E sono molto sorpresa di vederlo girare tra le piccole strade come si era di casa. Adesso sono rassicurate, e durante tutte il nostro soggiorno non guarderò neppure la cartina. Ad ogni angolo si vedono turisti con bagagli alla ricerco degli alberghi : un balletto incessante di passi veloci accompagnati del rumori delle rotelle che strisciano sul pavé.

A un certo punto vediamo il MUSEO DELLA MUSICA. A l’interno, e una scoperto di storia, strumenti di varie epoche, dal 1700 ad oggi, Mandolini, violini, flauti, partizione musicale. Come non pensare se non sognare un istante alla creatività musicale di queste musicisti. Siamo entusiasti se non commossi davanti a tante storie. Il tutto accompagnato di un fondo musicale di stilo barocca.

Proseguiamo il nostro giretto perche sono già le otto di sera: finalmente PIAZZA SAN MARCO! Sempre maestosa e bella, da immortalare sia in foto che in dipinti. Facciamo tante foto : i turisti se ne vano poco alla volta a riprendere le varie imbarcazione per il lido ed oltre luoghi. La piazza SAN MARCO respira di nuova, diventa silenziosa. Anche i pigione sembrano stanche: sono loro i veri attori di questo teatro al’aperto. Il silenzio! Un filo d’aria che soffia dolcemente sulle braccia calde del sole, il soffia del vento che gioco con la grana sparsa e qualche pigione che corono dietro. Il rumore del acque che frappa le gondole. Il murmure del vento s’improvvisa come fondo musicale che accompagna questo maestoso balletto di pigione e di carta lasciata ovunque. E l’unico giorno in cui potremmo vedere la piazza SAN MARCO quasi vuota, perche, i seguenti giorni quando torneremmo sarà proprio da evitare. Siamo stanchi e torniamo indietro verso l’albergo ma primo cerchiamo un ristorante per cenare. Il nostro menu di pesce e verdure e comunque un delizio. Sono le dieci passate e torniamo a l’albergo.

– Non possiamo contenere la nostre gioia : parliamo di ciò che abbiamo appena visto, i varie negozi di maschere, i ponti, il sole a tramonto. Dolcemente ci addormentiamo pensando a domani. LUNEDI 17 AGOSTO : VENEZIA Dobbiamo lasciare la camera alle ore undici; facciamo collazione (davvero buonissima e variata), senza nessuna fretta. I bagagli sono già pronti. ( sono sempre io che faccio la valigia di mio marito perché metto tutto in ordine nelle varie borsette di tela) e sono una maniaca del ordine. Generalmente metto anche la camera a posto prima di partire. Oggi dobbiamo imbarcare alle ore sedici. Telefono al battello – IL MICHELANGELO – che mi conferma che possiamo già portare i bagagli e lasciarli li… Addio bella cameretta da sogni. Vado alla reception à pagare i vari consumi e il proprietario gentilmente mi fa sapere che e un regalo del’hotel. Mio marito arriva per consegnare la chiave e chiedere come andare verso Piazzale Roma. Chiedo il depliant del hotel (per me e un poste da raccomandare). Usciamo e li fuori, il caldo! Soffocante compagno d’estate. In una panetteria compro qualche panini per pranzo e in un altro negozietto un può di frutta. Dobbiamo attraversare i varie ponte ; siamo addirittura diventati esperti nel come fare senza troppa fatica: persino un signore ci accompagna fino a Piazzale Roma dove prendiamo un taxi che ci porta al nostro battello, per depositare i nostri bagagli. Chiedo a l’autista di aspettarci per portarci indietro. Sono le circa ore dodici e il zaino sulla spala, si parte verso il sestiere di Cannaregio; mano nella mano di mio marito e nostro figlio accanto, ci fermiamo a prendere qualche foto. Greeeuuuuuu… La fame si fa sentire! Troviamo un banco sotto un albero a l’ombra. Mangiamo tranquillamente. Dopo un po’ proseguiamo il nostro giretto che ci porta alla chiesa dei Santi Geremia e Lucia. Questa chiesa fu costruita nel 1753 ed e in stilo neoclassico.

Nella chiesa di San Geremia sono conservate le spoglie mortali di una fra le più conosciute e venerate sante della cristianità, SANTA LUCIA, vergine e martire siracusana. E un edificio di culto e si può anche vedere i resti mortali di Santa Lucia. Il suo viso e ricoperto da una maschera d’argento per proteggerlo dalla polvere. — Il luogo è meta di pellegrinaggi di fedeli che, da ogni parte del mondo, portano la loro venerazione alla santa — Leggo il depliant che racconta della vita di SANTA LUCIA, e sono commossa. Gli occhi umidi mi inclina davanti le suo spoglie. Mio marito e mio figlio mi raggiungano e mi fanno notare che dentro la chiesa si devo togliere il capello. Ero cosi interessata per questa storia che non avevo letto le consegni al’ingresso della chiesa. Facciamo la preghiera e mio figlio accende le candele e ne mette sempre una per la sua nonna. Verso le ore diciassette torniamo indietro e da Piazzale Roma di nuovo in taxi che si porta al porto. Ecco siamo a bordo del MICHELANGELO. Mio marito consegne le carte d’identità e l’hostess ci da la chiava della cabina. In cambio riceviamo anche il programmo della crociera e il posto del tavolo che avremmo sia per pranzo che per cena. La nostra cabina e una tripla con il bagno privata e una grande finestra e aria condizionata. I vestiti sono messi a posto nel’armadio. Certo la cabina e un può piccola. Sul ponte sole, una piccola piscina che useremo. Ma questo le sapevamo già perche scritto sul depliant. Mentre mio marito e Luca rimano sul ponte, io scendo a sentire il discorso del commissario di crociera e le varie informazione relative alla crociera. – in totale siamo circa 142 persone a bordo : due coppie di spagnoli, gruppo di francese venuti della Normandia, un gruppo di persone belga, inglese e noi tre italiani. La sera avanza nella notte. Avremmo anche il nostro tavolo solo per noi tre (invece tutti gli altri sono per 6 posti). Dopo cena di nuovo sul ponte sole; non ci sono nessun zanzare. In totale ci sono 12 bambini e ragazzi. … dolce notte MARTEDI 18 AGOSTO : — TAGLIO DI PO – POLESELLA — Mentre facciamo colazione il battello naviga nella laguna per raggiungere un pezzo di mare adriatico prima di entrare nel PO.

— Il Po e il fiume più lungo d’Italia; e anche patrimonio mondiale del l’UNESCO. Un corso d’acqua che per la sua importanza è paragonabile ai grandi fiumi europei: il Rodano, il Danubio, il Reno, il Guadalquivir. Una delle caratteristiche principali del Po è il suo delta, un paesaggio in continua trasformazione, dalla tipica forma lobata per l’accumulo dei sedimenti che trasporta. — Il paesaggio e incantevole : e un defilé di case colorate, di piccoli paesini.

Oggi il programma e fatto cosi : mattinata di navigazione, e di pomeriggio escursione a PADOVA. Non faremmo questa escursione perche preferiamo riposare e profittare della piscina. Il trasferimento si fa comunque in bus, ma ci sono circa 2 ore per andare e lo stesso per il ritorno. Lungo il percorso sul fiume PO, possiamo vedere una colonie di Germani reale. Dopo pranzo, il battello arriva a POLESELLA distante di circa 13 km dal capoluogo di provincia . Rovigo. Con mio marito decidiamo di fare un giro in paese. Scopriremo poi che questo paesino di una superfici di 16 kmq e molto steso. In un supermercati compriamo bottigliette d’acqua (0,13 ct) e snack per Luca. — su questo battello e in funzione il CLUB PER RAGAZZI e le due animatrice Melodie e Rachel si occupano dei ragazzi. Luca preferisce stare al club con tre altri ragazzi, tra cui una ragazza chiamata Solenne — MERCREDI 19 AGOSTO : POLESELLA–FERRARA – VERONA–TAGLIO DI PO MATTINA : Partenza alle ore 8 e mezza per l’escursione a FERRARA col Il bus climatizzata. Ci vuole almeno 1 ore 40 per raggiungere FERRARA. Anche oggi fa CALDO. Ah simpatico compagno di viaggio !!!!! La nostra guida Roberta ci aspetta e inizia la visita di questa città : città d‘arte, di storia pontificale e non solo, FERRARA e anche la città delle biciclette.

– Ferrara è capitale del Rinascimento, l’epoca dello splendore della corte degli Estensi, che ha lasciato segni incancellabili ovunque, come il lungimirante progetto dell’Addizione Erculea, il Castello Estense e i grande ciclo di affreschi di Palazzo Schifanoia. Visitiamo la Cattedrale di Ferrara che fu costruita a partire dal XII secolo.

Alle ore 11.30 la guide finisce la visita e abbiamo mezzo ore per girare da soli. POMMERIGGIO : VISITA DI VERONA Ritorniamo a bordo per il pranzo dove ci aspetta il nostro figlio che si e divertita molto.

Alle ore 14.40 si parte verso VERONA. Questa volta il tragitto e meno lungo.

La nostra guida LAURA ci aspetta. Facciamo un primo giro panoramiche col bus. – Appuntamento davanti l’Arena dove ci forma il gruppo. A piedi si va verso il centro storico. E vero che VERONA è una città tutta da scoprire.

– La storica città di Verona, fondata nel I secolo a.C., ha conosciuto periodi d’espansione nel XIII e XIV secolo sotto il dominio della famiglia degli Scaligeri e dal XV al XVII secolo sotto la Repubblica di Venezia. Costituisce, inoltre, un eccezionale esempio di piazzaforte. Verona ha conservato un notevole numero di monumenti antichi, di epoca medioevale e del Rinascimento. Mentre si va verso la dimora di Giulietta, batte forte il cuore : ma quanta gente. Tutti pronti a “gettarsi” sulla povera statua di Giulietta. Riesco a scartare una foto senza nessun accanto alla statua. ““Ah bella GIULIETTA – perche è amore – sorriso profondo, tu chiami il tuo Romeo – ma il pugno del odio martella il tenere amore,di chi tu vuole lontano …..”” Questo è il mio pensiero, cosi profondo è intenso verso questo amore giovanile ed eterno.

GIOVEDI 20 AGOSTO : TAGLIO DI PO – CHIOGGIA – VENEZIA MATTINA : Il battello naviga fin da raggiungere CHIOGGIA. Purtroppo e impossibile uscire fuor. Perché siamo nel porto di CHIOGGIA e si rischi anche di prendere una multa. Ma il bus prenotata farà più volte andate e ritorni per qui vuole visitare il centro città.

GHIOGGIA è una popolosa e vivace città marinare tutta colorata.

POMERIGGIO : Durante il pranzo la nave prosegue verso VENEZIA e si entra nella laguna.

Di pomeriggio possiamo anche sbarcare : ma visto che siamo al QUAI SAN BASILIO ci sarà UN BUS che ci porterà alla stazione marittima e da li un battello privato per andare PIAZZA SAN MARCO.

Con mio marito passiamo il pomeriggio nel cuore di VENEZZIA. VENERDI 21 AGOSTO : VISITA DU MURANO E BURANO Mattina : MURANO : — Il nostro figlio ci accompagna questa volta perché vuole vedere la lavorazione del vetro soffiato. La nostra guida Elisabetta ci accompagna. Ci spieghi tante info su Venezia, la storia, il progetto MOSE per la nuova diga, la storia di Murano.

Visitiamo una fabbrica dove vediamo il Maestro soffiare il vetro e spiegare le diverse fase di lavorazione e i vari prodotti utilizzati — BURANO : — Visitiamo un negozio di ricami; li trovo un paio di tende lavorate a mano. Con mio marito scegliamo un modello antiche. Pomeriggio : GONDOLA Ecco il famoso giro in gondola. Ottimo ricordo di Venezia , è mio figlio cosi contento.

La crociera e finita: Chiudiamo le valigie con dentro i souvenir del estate che finirà : – in questi giorni abbiamo viste tanti belli posti, e il fiume PO è ricche di flora, uccelli, meravigliose luoghi.

– Venezia , Ferrara, Verona, Chioggia : tutte città splendide



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