Dodici giorni in Irlanda

Abbiamo scambiato la nostra casa nella campagna del Mugello vicino a Firenze con una bella casa nella campagna di Inistioge, contea di Kilkenny. Abbiamo noleggiato una piccola auto e percorso 2500 km in 12 giorni
Scritto da: Elisa Alamanni
dodici giorni in irlanda
Partenza il: 01/07/2013
Ritorno il: 12/07/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Dodici giorni in Irlanda con lo Scambio di Casa

1 LUglio 2013. Cork-Inistioge km190

Partiamo da Pisa alle 10,20 con volo Ryanair e destinazione Cork in Irlamda. Arriviamo alle 13 e ritiriamo i bagagli e la Nissan Micra prenotata alla Hertz. Il deposito delle auto e’ subito all’uscita dell’aereo stazione. Montiamo a bordo di una Micra azzurra sprovvista però di climatizzatore. Ci rendiamo subito conto che sarebbe stato inutile dal momento che le giornate sono veramente fresche. Ci abituiamo con un po’ di lentezza alla guida a sinistra e soprattutto troviamo difficile cambiare con la mano sinistra. Sbagliamo subito direzione infatti andiamo verso ovest anziché a est e così facciamo un ventina di chilometri in più. Per arrivare a destinazione ci vorranno circa due ore. Il tempo e’ soleggiato ma freschino, il paesaggio monotono. Passiamo da paesini dai nomi poetici Waterford, Thomastown e qui facciamo subito incontro con una bellissima abbazia dalle pietre grigie con qualche muro diroccato ma immersa in uno splendido pratino verde smeraldo. Torneremo a visitar la con più calma nei prossimi giorni.

Arriviamo a Inistioge altro paesino delizioso e imbocchiamo una strada ripida e con tante curve e con traffico, saliamo ancora è arriviamo all’ingresso del grande parco di Woodstock, ancora due curve ripide e finalmente arriviamo a una bella radura con la nostra bellissima casa e grandissima casa con splendido giardino all’inglese. Ci aspetta Liam il fratello di Siobbhan e ci fa gli onori di casa. Scarichiamo le valigie e andiamo alla scoperta della nostra nuova casa. Poi scendiamo in paese per la cena facciamo anche un po’ di spesa. Andiamo a dormire in una camera Deliziosa e d’altri tempi.

2 luglio Martedì: Partenza da Inistioge per NewRoss: solo 14km.

Parcheggiamo in centro e andiamo a visitare la Dunbrody Famine Ship splendido veliero a tre alberi. È la fedele ricostruzione a grandezza naturale di una delle navi su cui una generazione di emigranti irlandesi raggiunse l’America. Due simpatiche guide in costume hanno rievocato storie dolorose ma anche romantiche e avventurose di molti irlandesi che furono costretti a lasciare l’Irlanda durante la Grande Carestia tra il 1845 e il 1875. Nel 1848 anche Patrick Kennedy il bisnonno di John Fitzgerald Kennedy aveva lasciato L’Irlanda a bordo di una nave simile alla Famine Ship. La visita è veramente suggestiva e gli ambienti sono stati ricreati con cura e passione. Abbiamo potuto visitare anche una mostra interattiva e abbiamo scoperto che altri personaggi poi divenuti famosi hanno origini irlandesi: Henri Ford, Walt Disney, Grace Kelly. Piove e fa freddo, facciamo una veloce spesa nel supermercato Super Value e risaliamo in auto in direzione Arboretum JohnF.Kennedy. Parcheggiamo e siccome ha smesso di piovere possiamo pranzare su un tavolo dell’area attrezzata per i pic nic. La visita durerà un’oretta. Passeggiamo attraverso sentieri e giardini ben curati sappiamo che il Parco si estende per 250 ettari e che ospita 4500 specie di alberi e arbusti . Rimaniamo stupiti per i maestosi cipressi e abeti del Nord America. Simpaticissimo un trenino che sembra un autentico balocco : per un euro ci fa fare un bel giretto. Il nostro giro continua all’Abbazia Cistercense di Tintern Abbey. Sorge in una posizione veramente idilliaca, fra laghetti, ruscelli e al bordo di un fitto bosco. L’Abbazia risale al XIII sec. ma anche questa e’ parzialmente distrutta. Però si possono ancora ammirare le immense finestre e l’aspetto maestoso. Ci dirigiamo poi verso la Hook Peninsula . Bisogna dire che le strade sono tutte uguali e le case pure, per cui non è facile trovare i luoghi che vorremmo visitare.

Cominciamo così con Fethard-on-Seat, incontriamo prima un castello diroccato e senza saperlo arriviamo al porticciolo preannunciato da un inquietante cartello stradale che indica di fare attenzione e mostra un’auto che sta precipitando in mare. rallentiamo ma veniamo tamponati dall’auto di un vecchietto irlandese che nel fare retromarcia non si è accorto di noi. Qui perdiamo un’ora , il vecchietto non vuole capire e rifiuta di darci le sue generalità. Noi documentiamo tutto con le fotografie e poi faremo la denuncia alla Garda di New Ross (Polizia). Un po’ seccati per l’accaduto continuiamo il nostro giro per la Hook Peninsula. Le poche persone che incontriamo sono imbacuccate e vestite come se fosse Novembre. Tira un vento fortissimo e fa freddo, ma il posto e’ bellissimo e suggestivo. Troviamo una scogliera nera stupenda, tanta risacca e onde alte, un gran frastuono, tanti gabbiani. La strada stretti a, ma senza precipizi porta al faro chiamato Hook Head Lighthouse. Sembra che sia antichissimo, XIII secolo, a strisce bianche e nere, si vede bene anche da lontano. Dalla parte opposta del promontorio troviamo Churchtown. Un idilliaco paesino con porticciolo. Ma rimaniamo stupefatti perché le barche sono tutte ormeggiate regolarmente …..ma manca l’acqua del mare! Sarà la bassa marea? Allora passeggiamo sulla battigia. Il mare si è ritirato e ha lasciato i suoi tesori: troviamo tante alghe brune e tanti gusci di enormi favolli. Prima di lasciare questa fantastica penisola praticamente deserta incontriamo un maniero dall’aspetto stregato e’ Loftus Hall un albergo chic. Lasciamo la penisola nel porto di Arturstown. Ma anche qui scopriamo che il mare si è ritirato. Ce ne torniamo verso New Ross e verso la nostra casa a Inistioge. Prepariamo uno splendido arrosto di maiale con un fantastico contorno di patate al forno. Scopriamo che la carne irlandese ha un sapore delicato e squisito. Infatti troviamo mucche al pascolo ovunque e le bestie sono robuste e con mantelli colorati e dall’aspetto sano e florido.

3 luglio 2013 Mercoledì Ore 11 Inistioge – NewRoss Km24

Spesa al Lidl. Poi andiamo al centro di Polizia Garda Station per denunciare il tamponamento di ieri. Ci dirigiamo verso l’Abbazia di Dunbrody. Altro splendido sito parzialmente diroccato ben conservato ma la nostra Abbazia di San Galgno e’ conservata meglio. Facciamo comunque una bella passeggiata e notiamo che l’ambiente e’ molto curato. Torniamo alla macchina e facciamo il nostro pic nic. Ripartiamo alla volta del Forte Duncannon su una bella scogliera. Qui è stato girato il film Il Conte di Montecristo. Poco più in la’ inizia una lunga spiaggia di sabbia bianca. Però notiamo che sulla riva quasi sulla battigia sono parcheggiate le auto , i cani scorrazzano qualcuno fa il bagno. Niente a che vedere con le nostre spiagge e…..con il nostro mare. Un po’ delusi ripartiamo alla volta dell’Irish National Heritage Park Simpaticissimo parco che ripercorre la storia del popolo irlandese dalle origini . Si fa una piacevolissima passeggiata tra le capanne degli uomini della preistoria, poi i vichinghi e poi i normanni. Le ricostruzioni dei vari ambienti sono splendide. Usciamo dal parco alle 18, c’è ancora un paio di orette per andare a fare una visita a Ross-laire. C’è una lunghissima spiaggia. Facciamo una bella cammina sulla riva di un Oceano Atlantico tranquillo senza risacca. Ci rendiamo conto che non è il nostro mare perché sulla battigia troviamo cumuli di alghe brune dei Sargassi strisce larghe anche 20cm e lunghe anche due metri, troviamo anche bellissime conchiglie. Ritorniamo alla macchina intorno alle otto, e rientriamo a casa per le nove. C’è finalmente un bellissimo sole e ne approfittiamo per fare le foto all’esterno della casa di Siobbhan. Intanto conosciamo Hether che È venuta a cavalcare la cavalla e a dare da mangiare ai due cani e ai due gatti. Andiamo a letto alle 11, ma il cielo e’ nuovamente nero. Soffia un forte vento e fa freddo.

4 Luglio 2013. Giovedì

Ore 7 piove a dirotto e c’è un vento fortissimo. Ore 9 sole e cielo azzurro si può finalmente partire alla volta di Kilkenny. Solite stradine tortuose e improvvisamente a sinistra in un campo appare il vecchio Maniero di Thomastown… struttura massiccia, squadrata, tutto diroccato, edera sui vecchi muri e corvi a non finire. Ci dirigiamo alla volta della deliziosa cittadina di KIlkenny che dista ancora pochi chilometri. Arriviamo e rimaniamo avvolti in un’atmosfera magica d’altro tempi. Il grande Castello ci da’ il benvenuto, il traffico e’ regolare, le stradine ordinate e piene di gente silenziosa e sorridente, elegante. Tante giovani mamme, tanti passeggini, tanti bambini……tutti sono educati, tutti frettolosi, quasi tutti con i capelli rossicci, pelle molto chiara e tante lentiggini. Il traffico e’ molto ordinato e i parcheggi comodi e ampi. Lasciamo l’autore facciamo un giro a piedi per stradine con vecchie case con le facciate variopinte, tante botteghe colorate, tante fiorire curate. Visitiamo le grandi chiese gotiche finalmente non diroccate, passiamo davanti alla Torre dell’Orologio mentre rintoccano le 12,15. Ogni rintocco e’ dolce come un carillon e anche questo rende l’atmosfera magica. Andiamo verso il Castello grande maniero tetro con gli interni un po’ pacchiani ma molto curati. Particolare la sala da the, ha le pareti bianchissime con una collezione stupenda di pentole, coperchi, utensili da cucina in rame tutti perfettamente lucidati. All’esterno del castello il parco e un giardino a forma di croce celtica con splendide rose profumatissime. Inoltre, anche gli scorci sul fiume sono fantastici. Torniamo alla macchina, ma prima di ripartire ci fermiamo nel Grande centro commerciale a fare un po’ di spesa e soprattutto cercare la famosa Birra Irlandese Guiness. Ripartiamo alla volta di Dunmore Cave…..ma è già l’ora di pranzo. Prima di arrivare pero’ ci fermiamo al banchetto che vende le mitiche fragole irlandesi….squisite. Compriamo anche le patate pure squisite e naturalmente anche la marmellata di fragole. A Dunmore Cave non ci sono aree attrezzate e allora mangiamo i nostri panini in auto. Quindi giacca a vento, facciamo i biglietti, la guida Irlandese ci aspetta in fondo a una lunghe scalinata. Le grotte sono interessanti e molto ben illuminate. Le formazioni di stalattiti e stalagmiti sono giovani. Niente a che vedere con le nostre Grotte di Castellana però qui l’atmosfera e’ suggestiva qui si era rifugiata la popolazione che voleva sfuggire all’invasione dei Vichinghi, gli uomini furono fatti schiavi ma le donne e i loro bambini furono fatti morire asfissiati con il fumo e il fuoco appiccato all’ingresso della grotta. Mentre rievoca il fatto la nostra guida si commuove saluta le vittime suonando con il flauto una bella musica celtica. Risaliamo verso l’uscita mentre scende una scolaresca di studenti italiani allegri e anche rumorosi. Ripartiamo alla volta del Discovery Parc. Facciamo un giro a piedi circa un’oretta .Il parco e’ immenso ,abbastanza curato ci sono sequoie, cipressi enormi con tronchi di 3-4 metri di diametro. Interessante. Ripartiamo e questa volta torniamo verso casa con la grande strada a 4 corsie M9. Prima di arrivare a casa ci fermiamo a Jerpoint Abbey. Abbazia del XIII secolo che ha subito la stessa sorte delle altre. Però qui si vedono segni di restauro. L’atmosfera e’ comunque molto suggestiva. Le vecchie tombe con le pietre storte, tanti corvacci neri che gracchiano. Ma i riflessi del sole illuminano queste vecchie pietre ed è veramente bello. Rientriamo nella nostra casa di Inistioge salutati dai cani, dai gatti e dalla cavalla . Prepariamo subito le patate arrosto che mangeremo con la solita carne di ieri, insalatina con i pomodori e Macedonia con le fragole. Ottima cena italiana con ingredienti irlandesi. Serata calma, ventosa, sereno.

5 Luglio 2013 Venerdì km250

Cielo limpidissimo, la campagna intorno a casa e’ bellissima verde, tranquilla. Possiamo godere di un ampio panorama senza nebbia. Non ci sono case per chilometri sembra di essere alla fine del mondo. Un silenzio veramente riposante. Il giardino della nostra casa e’ curato con tanti fiori, l’erba e’ tagliata fine. Oltre la strada c’è un prato verde smeraldo delimitato da un bosco di conifere: tutto verde smeraldo e il cielo azzurro come in Italia. Mancano le cicale e anche i grilli e soffia una brezza paradisiaca. Ci alziamo con comodo e facciamo colazione con the’, toast spalmato di burro salato e marmellata di fragole e si parte direzione Ballycotton circa 100km. A dir la verità ci siamo messi il costume da bagno, non si sa mai….Noi Livornesi ogni tre giorni dobbiamo rivedere il mare… Ballycotton perché? Abbiamo trovato in casa il libro di ricette di Siobbhan con una ricetta di patellone giganti prese appunto a Ballycotton. È stata una buona scelta perché la zona e’ suggestiva. Tante belle case, giardini curati, gente educata e sempre sorridente. Un porticciolo con i moli alti almeno 3 metri, le barche dei pescatori con forme curiose tanti gabbiani e cosa mai vista anche. Un grosso airone che si contendeva gli avanzi del pesce con i gabbiani. Il pescato? Tanti Lupicanti e molti pesci dalla carne rosa tipo salmoni, razze, scampi, aringhe, merluzzi. La scogliera e’ facilmente accessibile, le rocce sono nere, rosse,gialle.Nelle pozze di scogliera anche i pomodori di mare e tante alghe. Organismi tutti vivi e in attesa del ritorno del mare. Rientriamo verso casa passando lungo la costa da Shanagarry Fino alla cittadina di Youghal che ci è sembrata meno prospera. Molte spiagge quasi deserte e quasi nessun bagnante. Nessuna risacca a ostacolare una discreta nuotata.sempre presenti i cani. Riprendiamo la N25 per rientrare a casa. Pero’ la strada e’ lunga e allora ci fermiamo a fare la spesa al Lidl che e’ identico ai nostri. Spaghetti con la pomarola e arrosto con le patate. Mettiamo a posto la cucina e andiamo a fare una passeggiata fra gli abeti al tramonto del sole. Abbiamo il sole quasi fino alle 10 e ancora molta luce alle 11 di sera.

6 Luglio 2013 Sabato km350

Anche stamani abbiamo un cielo limpidissimo e in programma di andare a visitare Dublino. partiamo alle 9,30. La distanza da casa e’ circa 150km di cui almeno 130 (M9+N7)su una autostrada non a pagamento, larga e quasi senza traffico, tenuta perfettamente. A circa 20km da Dublino usciamo in corrispondenza di un cartello che segnala Parcheggio+trenino. Tutto facilissimo da trovare facciamo il biglietto andata e ritorno (€4,40a testa) e prendiamo anche il biglietto per il parcheggio, sensazionale: paghiamo solo €4 per 24 ore. Nel giro di pochi minuti arriva il trenino, non è metropolitana, direi che è una tranvia. In 20 minuti arriviamo bella centralissima Abbay Street. Da qui giriamo nel grande viale O’Connell e alla prima edicola prendiamo finalmente Il Corriere della Sera di ieri 5 luglio. Poco più avanti c’è DublinCityTour e decidiamo che questo sia il mezzo migliore per avere tutte le notizie necessarie su Dublino senza fatica e poi è una bellissima giornata. Quindi saliamo al primo piano con le nostre cuffie, mangiamo i nostri panini facciamo un giro completo della citta’ finché non siamo costretti a scendere a causa di una manifestazione Intanto ci fermiamo a bere il caffè non proprio come il nostro ma accettabile e ci ritroviamo in mezzo alla manifestazione. Una cosa stupenda e mai vista in Italia all’infuori di Piazza San Pietro alle udienze di Papa Francesco il Mercoledì. Le guardie ci dicono che saranno circa 100000persone che sfilano cantando ProLife, ProLife… famiglie intere, tanti bambini, pochissimi religiosi, qualche disabile, ma un ‘infinita’ di giovani che cantavano contro l’aborto a difesa della vita. Ogni contea dell’Irlanda era presente con striscioni rossi e bianchi, palloncini rossi e bianchi, grandi cuori rossi e verdi, cornamuse, e i tipici bus a piani rossi del Dublino City Tour. Questo variopinto e toccante corteo e’ sfilato per oltre mezz’ora ed è stato uno spettacolo toccante e indimenticabile per noi sostenitori del Movimento per la Vita in Italia. Il corteo però ha scombinato i nostri programmi, infatti, poi siamo riusciti a visitare solo il Castello, questa volta perfettamente integro perché Sede del Presidente della Repubblica d’Irlanda. Ripartiamo ugualmente tanto contenti per avere incontrato così lontano dalle nostre case 100000persone con le nostre idee. La strada da fare e’ segnalata molto bene. Non possiamo sbagliare, quindi media di 120km/h e in un’ora e mezzo ritorniamo a Inistioge. Ci fermiamo al Ristorante Circolo degli amici per la cena. Attenzione, bisogna arrivare prima delle 20. Noi siamo arrivati un po’ dopo. Ma quando scoprono che veniamo dalla Toscana e soprattutto che abbiamo scambiato la nostra casa nel Mugello, vicino a Firenze, con la casa di una famiglia Irlandese tutti si incuriosiscono e chiacchierano volentieri, così di chiacchiera in chiacchiera ci hanno anche servito un’ottima cena: spaghetti alla carbonara, Angelo arrows to e cheesecake con I frutti di bosco.

7 Luglio 2013 km80

Anche oggi bellissima giornata calda piena estate. Sentiamo la mancanza Della Fresca brezza del maestrale. È domenica quindi diamo la precedenza alla S.Messa. Partiamo sempre con comodo per la bella cittadina di Kilkelly a circa 25km. Parcheggiamo comodamente e andiamo alla St.Mary’s Cathedral. Arriviamo al Credo e comunque rimaniamo colpiti dalla gente. Tanta gente, tutti molto attenti… tantissime famiglie giovani… Naturalmente anche tanti bambini bellissimi e silenziosi. Visitiamo anche la splendida Cattedrale Anglicana gotica dedicata a St.Canice San Canizio. Splendida fuori e anche all’interno con tante bellissime tombe in pietra nera con bassorilievi del 1200. All’esterno in mezzo a una schiera di di antiche lapidi sorge una torre cilindrica alta 30 metri, molto severa, però ci colpisce perché è storta… ci ricorda aria di casa… i nostri pensieri vanno alla nostra Torre di Pisa. Spesa al Supermercato Dunny e ripartiamo per Tomastown e la Jerpoint Abbey, naturalmente diroccata ma considerata tra le abbazie cistercensi più belle di tutta l’Irlanda. L’avevamo già vista ma fuori dalle cancellate ed eravamo rimasti colpiti dalle solite tombe storte e dai tanti corvi. Oggi è ancora presto, anzi possiamo fare il pic nic e poi a giro tra le antiche pietre. Tantissimi i visitatori e naturalmente anche la solita scolaresca italiana ospite di qualche College Irlandese. Questa volta però insieme ai nostri studenti Italiani notiamo anche un gruppetto di studenti Russi. La prossima sosta è al Woodstock Garden che si trova proprio a due passi dalla nostra casa irlandese di Inistioge. Abbiamo il pass per entrare e scopriamo un bellissimo parco con alberi altissimi, tronchi larghi anche 4 metri, piante splendide e ben tenute: sequoie, immense araucarie, grandi cipressi giapponesi, immense tuie e poi grandi roseti e giardini fioriti, prati immensi e tantissima gente ordinata e naturalmente tantissimi bambini. Nessuno schiamazzo. Rientriamo a casa per le 17 e riorganizziamo le foto. Ceneremo presto all’ora degli Irlandesi. Domani partiremo presto per Limerick e lo Shannon.

8 Luglio 2013 km 500

La mattina e’ serena e limpida e preannuncia un’altra splendida giornata. Purtroppo abbiamo avuto una notte molto travagliata, nel cuore della notte riceviamo varie telefonate da casa….. La nuova moglie di mio padre ha avuto tre emorragie cerebrali. Per noi però è impossibile anticipare il rientro in Italia. Lasciamo che ci pensino i nostri figli e nipoti e partiamo per le otto di mattina come avevamo programmato. Nel viaggio di andata scegliamo le strade normali passando da Carrick-on-Suir. Clonmel, Tipperary, Limerick. Però non è stata una buona scelta in quanto i paesini e la campagna si assomigliano come le abbondanti rovine dei castelli, torri, abbazie. Le strade sono strettine e si ingrano molti grossi trattori che si superano con difficoltà. A Limerick inizia l’Autostrada M18 (solo €1,90) e allora decidiamo di proseguire per Galway. La scelta e’ stata ottima e andiamo a caso guidati solo dal nostro innato sesto senso marinaresco e arriviamo in una spiaggia stupenda. Diciamo interessante più che bella. Praticamente ci rendiamo conto di camminare sul fondale di un mare roccioso ricco di quelle alghe brune con le vescicole piene d’aria per galleggiare, molte alghe verdi, un’infinita’ di cozze frantumate. Rimaniamo attratti da una bella penisoletta deserta collegata alla terraferma da una striscia di terra di circa 200m. È strano, tutti gli organismi e i sassi sono asciutti solo esternamente, sotto sono sempre bagnati. Capiamo che c’è la bassa marea, il mare si è ritirato da poco. Così ce ne andiamo lungo questa striscia di terra e ci prepariamo per un magnifico pic nic in solitario sulla riva dell’Oceano Atlantico. Per nostra fortuna ci nota un ragazzone del posto con gli stivali di gomma che passeggia con i cani e ci avverte del pericolo! Entro mezz’ora la striscia di terra rimarrà sommersa sotto un metro di acqua di mare. Allora ci fermiamo a mangiare velocemente i nostri panini e assistiamo a questo bello spettacolo: la velocissima risalita della marea. Sembra che arrivi una refola di vento e il mare rimane calmissimo, solo una lieve increspatura che trasporta tanta acqua. Nessuna corrente. È uno spettacolo nuovissimo per noi …..è straordinario . Documentiamo tutto con la telecamera….Valeva proprio la pena fare così tanti chilometri! Per quanto riguarda la bellezza del posto, purtroppo noi siamo abituati male e difficilmente riusciamo a trovare un mare più bello di quello che abbiamo tra Calafuria e la Torre della Meloria e lo Schip Laight . Riflettiamo che siamo molto fortunati, abbiamo una grande risorsa da rispettare e apprezzare… Il ritorno a Inistioge lo facciamo sfruttando tutti i possibili percorsi in AUtostrada: più lunghi come chilometri ma più veloci e comodi. Arriviamo a casa per le sei del pomeriggio in tempo per una doccia e per asciugarci i capelli sugli scalini del nostro bel giardino ancora ben riscaldato dal sole.

9 Luglio 2013 Martedì Km 200

Anche oggi e’ una bellissima e calda giornata. Partiamo con comodo in direzione New Ross e Wexford. Andiamo direttamente a Kilmore Quay. Si tratta di una giovanissima località turistica. Però rimaniamo colpiti da due cose: mancano i bazar che vendono le pinne e le maschere e le ciabatte infradito e mancano le attrezzature da spiaggia: lettini e ombrelloni. Noi comunque preferiamo la scogliera e qui siamo soli a fare il nostro pic nic. Non è agevole fare il bagno per colpa delle lunghe alghe brune… insomma fare una bella nuotata non è facile e bisogna essere sinceri il mare e’ più bello visto da lontano. La spiaggia è molto larga e lunga e la battigia immensa per la bassa marea ed è molto affollata. La parte più curiosa in questa come in tutte le località di mare che abbiamo visitato sono i porti. Intanto sono protetti da moli alti diversi metri. Questo di Kilmore QUay in particolare ha le banchine galleggianti e delle passerelle mobili. Tutto segue l’andamento delle maree. Quindi le banchine non sono mai ferme prima salgono poi scendono. Rimaniamo comunque colpiti dalle barche dei pescatori. Hanno forme e colori un po’ buffi alla trenino Thomas, ma soprattutto sono in movimento continuo, uno arriva, attracca, scarica e se ne va. Ne arriva un altro: attracca,scarica e se ne va. È poi un altro ancora e così via. Ciascuno scarica diverse cassette di piene zeppe di grossi granchioni rossi, lupicanti, e strani grossi pesci. Subito le cassette vengono ritirate dagli interessati e i pescatori ritornano in mare. Scopriamo poi che tutto viene congelato e spedito nei vari mercati di tutta l’Europa. Intanto l’acqua e’ sensibilmente salita. Proseguiamo lungo la costa e ci godiamo tutti i paesini che incontriamo. Andiamo verso Arturstown e dal porticciolo prendiamo il Ferry-boat che per soli 8€ ci porta con lAuto dalla parte opposta della baia in un paesino delizioso Passage East. Da qui girovaghiamo lungo la costa tra Dunmore East e TRamore. Le località sono incantevoli. La strada che percorriamo e’ molto stretta, talvolta sale anche ripida e nessuno suona il clacson , molti viaggiano contromano costringendo ci a improvvise e pericolose sterzate. Rientriamo a casa passando dalla Autostrada M9

10 Luglio 2013 Mercoledì

Ultimo giorno passato in casa di Siobbhan. Continua il tempo splendido. Partiamo con comodo per la vecchia cittadina di Waterford. Lungo la riva dell’estuario troviamo una lunga serie di parcheggi a quota fissa di 5€. Parcheggiamo ed entriamo nelle strette stradine medievali. Costeggiate da belle casette con le facciate dipinte a colori vivaci. Il programma prevede lo shopping finale. Poi nuovamente verso Passage East. Attraversiamo una zona della città molto elegante e curata. In 10 minuti arriviamo al traghetto. Ogni corsa di andata costa 8€ ed ogni corsa porta sempre più di 10 auto e la traversata dura 5 minuti. Andremo a fare il nostro pic nic verso il faro di Hook. Qua il mare e’ fantastico. Sembra di essere sugli scogli lisci di Calafuria, ma con due vantaggi siamo soli! E non ci sono problemi di parcheggio. Peccato non ho maschera e boccaglio,quindi non mi avventuro. Ma anche Lele grande sub esperto non si avventura. Ma è semplicemente stupendo. Ci godiamo così la marea che sta velocemente risalendo e ci ripromettiamo che a casa ristudieremo la meccanica delle maree….Da dove vengono tutti questi metri cubi d’acqua di mare che in d ue ore fanno alzare il vitello del mare di un paio di metri e anche oltre? È poi dove vanno a finire se i port si svuotano d’acqua ? Però è uno spettacolo indimenticabile. Rientriamo a casa di Siobbhan per le polizie e foto finali. Domani valigie e partenza di buon mattino per Cork.

11 Luglio 2013 Ultimo giorno in Irlanda

Riordiniamo e puliamo la bellissima casa di Siobbhan,chiudiamo le valigie , le carichiamo in auto e salutiamo I cani, I cavalli e I gatti. Uno dei gatti ha appena catturato una povera rondine e se la sta gustando. Partiamo per Chork alle Otto con un tempo splendido. Ci fermeremo a visitare il Parco Zoo di Fota Island. Molto interessante con giraffe, zebre, tante scimmie, macachi, gibboni, lemuri, canguri, panda, pappagalli, uccelli di ogni tipo, leopardi e ghepardi. Interessante perché gli animali vivono in grandissimi spazi limitati da fili elettrici e sono quindi quasi liberi. Leopardi e ghepardi invece vivono in grandi spazi delimitati da reti. Passiamo dall’aeroporto per prenotare la camera per stanotte. Park Inn proprio difronte all’ingresso: 5 minuti a piedi (€79). Giro in città, carina e visita alla Cattedrale Protestante di San Canizio, interessante. Consegniamo l’auto, rientriamo in albergo e facciamo il bilancio delle spese: Volo Pisa-Cork andata e ritorno: €519; Noleggio auto: €159; Assicurazione Auto: €250; Benzina:€225 (km 2550); Albergo ultima sera a Cork:€79; Spese varie: €600; Questa vacanza in Irlanda durata 12 giorni con lo scambio di casa (www.homeexchange.com) ci è costata in totale 1832 (900€ a testa circa).



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