Dodecaneso improvvisato
Siamo arrivati ad Atene nel nuovissimo aeroporto e in pieno fermento edilizio per le olimpiadi del 2004.
Ci siamo imbarcati per Kos: splendido il bagno nelle terme sulfuree che sgorgano direttamente in mare, bellissima Mastihari con la sabbia bianca, Zia, il paese in mezzo alle montagne dove si diparte una bella passeggiata che porta in cima ad...
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Siamo arrivati ad Atene nel nuovissimo aeroporto e in pieno fermento edilizio per le olimpiadi del 2004. Ci siamo imbarcati per Kos: splendido il bagno nelle terme sulfuree che sgorgano direttamente in mare, bellissima Mastihari con la sabbia bianca, Zia, il paese in mezzo alle montagne dove si diparte una bella passeggiata che porta in cima ad una montagna dove si gode un bel panorama e si visita una piccola chiesetta ortodossa (munirsi di scarponcini o almeno scarpe da ginnastica!). Dopo siamo stati a Rodi e li’ per puro caso ci siamo imbattuti in una coppia di italiani che da meno di un anno hanno rilevato un piccolo hotel nella citta’ medioevale, che ci hanno permesso di conoscere la città non da turisti ma da abitanti, perchè presentandoci ad amici che abitavano nel borgo medioevale abbiamo conosciuto personaggi davvero curiosi ed interessanti, come la donna ebrea sopravvissuta ad Auschwitz con la quale abbiamo chiacchierato per almeno un’ora del dodecaneso e dell’influenza italiana prima della guerra. Sempre a Rodi merita visitare Lindos e Anthony Queen Bay con le sue acque cristalline, ci si puo’ perdere tranquillamente la Valle delle Farfalle che si trova all’interno dell’isola perchè per 3 euro si vedono due farfalle in croce e neppure tanto belle. Da non perdere invece Symi, piccola isola vicino a Rodi con acque limpide, il bellissimo santuario di Panormitis e il suo paesino pittoresco. Per tutti quelli che vanno fuori stagione (come noi) ricordo che i collegamenti con i traghetti si diradano e quindi, se si hanno pochi gg. Conviene informarsi bene sulla periodicità delle corse tra le isole.
Infine scordatevi le isolette dove tutto costava poco; ragazzi…L’effetto euro non risparmia neppure la Grecia…Ciao!