Djerba Eden Village con bimba di 11 mesi
La spiaggia non si arroventa mai.
IL CIBO Si mangia sufficientemente bene, in una sala non troppo affollata potendo scegliere tra dentro con A.C. Dentro senza A.C. E fuori. Ottimo il pesce. La pasta non l’ho mai mangiata, ma pare fosse buona. La scelta e la varietà non sono sterminate, ma non c’è da dimagrire. Purtroppo assente il cibo locale, salvo nella serata tunisina. Secondo me quella in cui si è mangiato meglio. Sono disponibili tanti seggioloni per bimbi, il servizio ai tavoli non è brillante ma neppure osceno.
LA PISCINA noi non amiamo le piscine, ma ce ne erano 4 (1 coperta) tutte assai apprezzate da chi le preferisce e molto pulite.
L’ANIMAZIONE è sempre presente, mai sopra le righe ma neppure moscia. Noi non abbiamo fatto nessuna attività, essendo con una bimba piccola, ma c’e’ una discreta varietà di cose da fare proposte in maniera garbata. Per bambini e ragazzini ci sono mini club e junior club che sembravano apprezzati L’ALL INCLUSIVE E’ un vero all-inclusive. Noi non abbiamo speso neppure un dinaro in extra e non ci siamo privati di nulla. Si mangia e si beve comodamente durante tutto il giorno, volendo. Sono forniti teli spiaggia puliti morbidi e profumati I SERVIZI PER BIMBI PICCOLI Il lettino era bellissimo, nuovo. Ci sono tanti seggioloni in sala da pranzo. Noi eravamo attrezzati per far da mangiare alla bimba in autonomia, ma altre mamme mi hanno detto che il cuoco è collaborativo con chi ha bimbi piccini e deve preparare pappe.
LE COSE PESSIME Di fatto solo gli orari dei voli. Arrivare alle 2 di notte e ripartire dall’hotel alle 3 di notte e’ molto faticoso soprattutto per i bambini, e anche un pò truffaldino: di fatto ti fregano un giorno di mare pieno. A noi che eravamo su Malpensa però è andata meglio che a chi tornava su Bergamo: il ritorno aveva orari più umani, ma li hanno fatti tornare su Bologna per poi portarli a Bergamo in autobus: un massacro!! Un’aggravante: sul sito sono segnalati orari molto più abbordabili per i voli (anche quando sono ormai confermate le pessime partenze).
I voli operati dalla compagnia tunisina Nouvelair almeno sono stati puntuali, il servizio a bordo orrido all’andata, più decente al ritorno LE COSE MIGLIORABILI Alcune stanze risultano rumorose per la vicinanza ai luoghi dell’animazione. I posti in spiaggia ed in piscina non sono sufficienti quando il villaggio è pieno, e c’è il solito martirio di occuparli al mattino presto. Qualche scarafaggio si è visto, normale in un posto caldo, ma si potrebbe evitare. E’ un po’ scomodo il fatto che non esistano letti matrimoniali, ma solo singoli affiancati. Anche se li fanno con lenzuolo unico resta sempre una bella conchetta, (ma ne risulta un letto enorme!!) Se siete fan del buio assoluto in stanza, portatevi la mascherina. Le cene a pagamento sono un po’ deludenti.
IL CONSIGLIO Con un aumento di prezzo del 25% sulla quota base abbiamo scelto l’offerta “piccoli privilegi” che prevede trasferimenti privati da e per l’aeroporto, l’ombrellone riservato in spiaggia in prima fila, la stanza vista mare, una cena a base di aragosta inclusa (non memorabile), e il tavolo riservato al ristorante, e la stanza rifatta due volte al giorno. In definitiva è una cosa che stra-consiglio –Soprattutto per il posto in spiaggia, visto che sono un po’ risicati.
ALTRO.
Noi non abbiamo fatto escursioni, la Tunisia ce l’eravamo girata già per conto nostro. Il villaggio non rappresenta certo la Tunisia. E’ un’oasi del tutto italiana in un luogo privo di qualsiasi attrattiva a parte il mare ed il villaggio. Le escursioni che proponevano mi sembrano le solite proposte da tutti. In definitiva non saranno neppure male, ma certo che visitare per conto proprio è tutta un’altra cosa. Girare in autobus ed essere trascinati anche per i vari e soliti “musei del tappeto” insieme a 50 altre persone, a noi non interessava per niente.
Non è assolutamente un luogo da shopping sfrenato. Andando in taxi a Midoun si può trovare qualche negozio di belle ceramiche, tanti oggetti tarocchi (borse e abiti), le solite paccottiglie etniche di argenti, abiti tradizionali, tappeti, quadretti di sabbia, borse di paglia, spezie e gli onnipresenti cammellini di peluche. In definitiva non granchè nè come qualità né come possibilità di fare buoni affari Per la spiaggia girano venditori di paccottiglie varie e di palme da piantare, e tatuatori all’hennè, ma nessuno ti importuna più di tanto anche perché la security del villaggio non lo permette assolutamente.
Più promettenti mi paiono eventuali corsi di vela (appena fuori dal villaggio lungo la spiaggia) oppure volo in paracadute tirato da motoscafo, affitto di moto d’acqua, canoe, pedalò e banana boat. Il tutto a prezzi abbordabili.
Il villaggio possiede anche una SPA, a prezzi non proprio convenienti. Non ne abbiamo usufruito A CHI E’ ADATTO A chi ha bimbi piccoli, alle persone di una certa età, a chi vuole rilassarsi al mare e non ha cifroni da spendere o voglia di fare lunghi voli, a chi ama l’atmosfera protetta e familiare di un villaggio tutto italiano A CHI NON E ADATTO: Ai giovani e adolescenti, a chi vuol fare vita notturna e divertimenti serali, a chi vuole rimorchiare in vacanza, a chi ama le località glamour, agli amanti del diving o dello snorkeling, a chi vuol vedere le bellezze della Tunisia o vuol vivere un’atmosfera autenticamente tunisina, a chi è allergico alla vita di villaggio, con animazione e tradizionale gioco aperitivo, a chi non sopporta la musica continua in spiaggia.
IN CONCLUSIONE: vacanza perfetta per famiglie con bimbi piccoli: per quella cifra e ad un’ora e mezza di volo, quasi impossibile trovare di meglio
