Djerba al Rym Beach

Non avendo staccato la spina in inverno, abbiamo sentito l’assoluta necessità di prenderci una breve pausa prima dell’estate e abbiamo optato, vista la situazione in Mar Rosso, per Djerba. La scelta è caduta sul Rym Beach Club della Francorosso, con partenza da Milano Malpensa. La settimana è stata piacevole, senza alti né bassi. Quello...
Scritto da: Alexa
djerba al rym beach
Partenza il: 07/05/2006
Ritorno il: 14/05/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Non avendo staccato la spina in inverno, abbiamo sentito l’assoluta necessità di prenderci una breve pausa prima dell’estate e abbiamo optato, vista la situazione in Mar Rosso, per Djerba. La scelta è caduta sul Rym Beach Club della Francorosso, con partenza da Milano Malpensa.

La settimana è stata piacevole, senza alti né bassi. Quello che ci voleva per riposarci. Farò una carrellata per punti, in modo da dare tutte le coordinate a chi volesse fare una vacanza a Djerba e soggiornare in questo hotel.

STRUTTURA: si tratta di un 3 stelle superior di tutto rispetto. La struttura è molto bella, curata e pulita. I giardini sono rigogliosi e ben tenuti. Il personale parla italiano, è gentile e disponibile (e in ogni caso l’assistente Francorosso è presente ogni giorno ad orari stabiliti).

CIBO: ottimo, anche la scelta è molto buona e varia. Per i noti problemi che si possono verificare in un paese con tradizioni culinarie diverse dalle nostre, abbiamo accuratamente evitato di mangiare verdura fresca. Provate assolutamente il thè alla menta che un solerte signore distribuisce in piscina e che si può gustare anche nel Caffè Moro. STANZE: molto ampie. Noi abbiamo prenotato con un piccolo supplemento una superior (la differenza con la standard sta nel televisore con canali italiani e nel fon). La consigliamo anche perché credo siano in una posizione migliore. Chiedete se è possibile avere quelle vista mare, valgono decisamente la pena! ANIMAZIONE: non è insistente e spazia dallo sport (bocce, minigolf, beach volley e tiro con l’arco) agli spettacoli fino ad arrivare ai classicissimi trenini intorno alla piscina. Ma se siete come noi e non avete voglia di “buttarvi nella mischia” non ci saranno problemi. Un cortese “no, grazie” e l’animatore tirerà dritto.

MARE: le famigerate alghe ci sono e sono anche parecchio brutte da vedere. Ma se quello che cercate è il relax, si sta bene anche in piscina, che tra il resto è abbastanza riparata dal vento.

ESCURSIONI ORGANIZZATE: noi abbiamo fatto quella da mezza giornata intorno all’isola e quella alle porte del deserto. Per quanto riguarda la prima, non fatevi fregare dal vasaio dove vi porteranno e che vi mostrerà come fa una tazzina per il caffè. Pare che dal suo collega dall’altra parte della strada le ceramiche costino la metà… Per quanto riguarda la seconda, calcolate che passerete diverse ore in pullman (oltre 500 km da percorrere). Il paesaggio è molto bello, ma attenzione alla passeggiata con i dromedari. Costa molto (15 dinari quando il prezzo indicato come giusto dalla Lonely Planet è intorno ai 5…) e “cavalcherete” per poco più di 500 metri. Chiedete se potete andare a piedi fino alle dune e non pensiate che queste siano quelle che immaginate pensando al Sahara: si tratta di piccole collinette alte non più di un paio di metri… ESCURSIONI IN AUTONOMIA: il taxi costa poco (mezz’ora circa 4 €). Non contrattate, perché hanno il tassametro e quindi non tentano di fregarvi. Due posti da non farvi sfuggire per le scorribande in autonomia sono Houmt Souk e Midoun. La prima è meta anche dell’escursione organizzata, in cui però il tempo concesso è pochissimo. Andate verso metà mattina al mercato ittico: troverete i banditori d’asta che vendono il pesce appena pescato. Poi fatevi trasportare nel dedalo di viuzze e tra i mercati delle spezie, delle carni e della frutta e verdura. La seconda città, Midoun, vale la pena per il suo mercato fisso e per il mercato ambulante del venerdì. Il consiglio che do è di andare sul presto, perché dopo si riempie di turisti.

ACQUISTI: contrattate, contrattate e contrattate! Anche quando il prezzo che proponete vi sembra basso, non cedete. Fate eventualmente finta di andare via e vedrete che miracolosamente quel prezzo sarà accettato. Se avete fortuna, troverete a Houmt Souk il mercato dei grossisti che vendono la merce ai commercianti. Per trovarlo fatevi portare dal taxi fino alla piazza vicino all’Hotel Sables d’Or oppure fatevi lasciare alla rotonda di fronte al Forte e poi andate verso il centro a piedi. Dopo aver percorso circa 6-700 metri arriverete in questa piazza (la vedete perché ha un enorme albero in mezzo). Non so se questo mercato si tiene con regolarità, noi lo abbiamo trovato il sabato mattina presto. Calcolate che verso le 10 già stavano andando via! Buon viaggio!



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