Diversamente Barcellona

Consigli e indicazioni per chi è (anche) diversamente abile
Scritto da: La Zucca Incantata
diversamente barcellona
Partenza il: 16/04/2013
Ritorno il: 20/04/2013
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
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Barcellona è una città splendida, per il clima, per l’arte e la cultura, per le persone così solari e gentili e per l’avanguardia.

Visitarla con l’ausilio di due gambe sane è facile, ma non tutti sono così fortunati, perciò ho pensato di proporvi questo racconto, pensato e vissuto dalla parte di chi è diversamente abile, senza la presunzione di risolvere i problemi di chi ha difficoltà a muoversi, ma solo sperando che alcuni consigli possano essere d’aiuto a chiunque passando su queste pagine abbia voglia di raccoglierli e farne tesoro…

Per prima cosa parliamo dei trasporti pubblici: una volta atterrati, a poca distanza dai Teminal T1 o T2 troverete un treno che vi condurrà all’interscambio con i metrò; tenete presente pero’ che i taxi a Barcellona costano molto meno che in Italia, la corsa dall’aereoporto al vostro Hotel (circa 30 minuti di viaggio) non dovrebbe costarvi più di 27/30 euro, compresi i bagagli e se siete in due o tre persone la scelta diventa allettante.

Sia che riusciate a deambulare o che dobbiate servirvi di una sedia a rotelle, vi sconsiglio di utilizzare la metropolitana, purtroppo ce ne sono poche servite da ascensori per scendere o risalire comodamente, alcune hanno le scale mobili, ma spesso solo per un senso di marcia e nonostante ci siano i corrimano, le scale sono ripide.

Mentre i bus urbani sono tutti e dico proprio tutti, dotati di rampa per l’accesso facilitato, potrete acquistare un biglietto da 10 corse che si chiama T10 per la zona 1 (che comprende tutto il centro) costa 9,80 euro, ricordatevi che vale anche se siete in gruppo, basta effettuare una timbratura per ognuno di voi, in più dal momento della timbrata, la corsa ha una validità temporale di 1 ora e 15 minuti e lo potete utilizzare sia sui bus che sulla metro ed anche sul treno che parte o torna in aereoporto, per cui se nell’arco dell’ora e 15 dovete scendere e risalire più volte sui tram o metro’ vi scaleranno una sola timbrata a persona!

Altra soluzione super comoda per visitare la città senza ansia è quella di acquistare il tiket per il Bus Turistico, ci sono due compagnie che offrono questo servizio e con ognuna di loro potrete usufruire di due percorsi della città, questi bus si fermano davanti ad ogni zona o monumento da visitare, si puo’ scendere e risalire quante volte si vuole dalla mattina fino a sera inoltrata, visitare comodamente o fermarsi a mangiare qualche piatto appetitoso e poi riprendere il giro turistico, il bus passa ogni 15 minuti, in dotazione vi verranno fornite delle cuffiette da cui potrete ascoltare, nella vostra lingua, cenni storici e spiegazioni dettagliate sui vari scorci della città, inoltre vi omaggeranno di un carnet di sconti che potrete sfruttare per entrare nei musei o per gli acquisti, questi autobus sono dotati di rampa per facilitare l’accesso e di postazione dedicata alle carrozzelle, se invece potete farlo, vi consiglio di salire sulla parte superiore scoperta e godervi la città dall’alto, è incantevole!

Attenzione: la compagnia con la brochure azzurra e l’occhio disegnato sul bus non fa sconti per disabili, mentre la Barcellona City Tour (www.barcelonacitytour.cat/it/) con il sole come simbolo sì! Sul sito si trovano i prezzi per un giorno o per due, e la riduzione per i disabili.

Molti semafori, anche se non tutti, hanno il segnale acustico per aiutare i non vedenti durante l’attraversamento e non abbiate fretta ad attraversare da un lato all’altro, qui i tempi del verde sono belli ampi!

Una delle mete più gettonate è senz’altro la Sagrada Familia, lo capirete immediatamente dalla lunga fila di persone in coda davanti alla biglietteria… Non pensateci nemmeno un istante a mettervi in coda, avvicinatevi ad una delle gentilissime hostess che piantonano le entrate e domandate se c’è la possibilità di una corsia preferenziale.

Non solo vi aiuteranno a superare agilmente il codazzo di gente aprendovi le barriere di contenzione della folla, ma scoprirete che il biglietto d’ingresso per voi e per un vostro accompagnatore è totalmente gratuito! Potete persino optare per il biglietto abbinato anche alla visita del Park Guell e di casa Gaudi, ma su questo ci torneremo fra un po’…

Intanto godetevi l’architettura di questa splendida cattedrale, ogni singolo angolo è stato studiato e creato ispirandosi alle forme della natura… E’ un lavoro maestoso, quasi improbabile se pensate all’anno in cui fu concepito! Usciti da qui avrete maturato la convinzione che Gaudì era un genio-pazzo o un pazzo-geniale!

Ed ora, indovinate un po’, qual’è la seconda attrazione turistica più visitata di questa città… Non ci potevo credere nemmeno io, ma è proprio lo stadio del Camp Nou Prezzo del biglietto di entrata allo stadio e al Museo 23,00 euro, riduzione per i disabili euro 17,00.

Mio fratello ci sarebbe andato anche strisciando sulle ginocchia, si è comprato uno stock di magliette e si è fatto fare pure il fotomontaggio abbracciato ad un “tizio” che si chiama Messi…

Una tappa imperdibile è la Plaza Catalunja, se vi piace il genere, un saltino (si fa per dire) all’Hard Rock Cafè non potrete evitarlo, chi non riuscisse a salire i tre gradini dell’ingresso, ed è difficile anche per i normodotati visto la calca che c’è, potete chiedere alle ragazze o all’omone buttafuori, enorme quanto l’Incredibile Hulk, che staziona minaccioso davanti all’entrata… Gentilissimo, vi accompagnerà ad un ingresso laterale dotato di sollevatore, e… Ollè… Ora potrete comprarvi una maglietta ricordo o gustarvi un super paninazzo che non digerirete nemmeno con un litro di sangria!

Dalla piazza parte La Rambla, larghissimo viale lungo circa un Km. e mezzo che vi porta dritti fino al Porto e alla statua di Cristoforo Colombo, è una passeggiata stupenda, con bancarelle cariche di souvenir e artisti di strada con travestimenti molto particolari. Più o meno a metà di questo percorso, sulla vostra destra, noterete l’entrata affollatissima di un mercato coperto: è La Boqueria! Non perdetevelo, buttatevici armati di macchina fotografica e, stringendovi bene addosso la borsetta, preparatevi ad uno spettacolo di colori e sovrapposizioni di frutti esotici, dolci, pesce freschissimo, carni, uova e verdure come mai avete visto in vita vostra!

Barcellona è vasta, dividete la visita su più giornate, in modo da godervi anche alcune pause, magari gustandovi uno dei freschissimi bicchieroni di frutta fresca che alla Boqueria vendono per solo un euro, oppure fermandovi per pranzare con prodotti spadellati sotto ai vostri occhi direttamente al banco.

E dopo aver gustato sapori unici la visita puo’ proseguire nei vicoli del Barrio Gotico, alla ricerca della splendida Cattedrale o semplicemente di vecchissimi negozi, come il caffè “El Magnifico” con i suoi sacchi di chicchi da tostare che provengono da tutto il mondo.

Antoni Gaudì ha lasciato inevitabilmente un’impronta forte su questa città, ne è la prova la famosissima Casa Batllò, opera incredibile, studio di linee curve e armoniose, colori che ricordano il mare, squame di drago che ricoprono il tetto…

L’entrata per i portatori d’handicap è gratuita e hanno a disposizione alcune sedie a rotelle per chi ne avesse l’esigenza, la casa è su più piani, ma è dotata di un ascensore d’epoca che ha pensato bene d’intrappolare me e mio fratello giusto a metà fra un piano e l’altro! Tranquilli…. Ci hanno tirati fuori in men che non si dica e l’avventura è stata lo spunto per una risata, forse lo spirito dell’artista voleva trattenerci per qualche altro giorno!

Dopo la visita a questa meraviglia, ci si puo’ concedere un po’ di relax facendoci trasportare dal Bus Turistico a zonzo per la città godendo di panorami che spaziano dai monti fino alle lunghe spiagge… Lasciando cadere lo sguardo su imponenti costruzioni, immensi viali alberati, o sul bellissimo porto sovrastato dalla cabinovia che trasporta i turisti fino al Castello di Montjuic.

All’inizio del racconto vi avevo accennato alla possibilità di acquistare il biglietto abbinato Sagrada Familia/Park Guell con annessa casa di Gaudì… Andateci, ma ricordatevi che se utilizzate il Bus Turistico o i mezzi pubblici la fermata è ai piedi della via che vi condurrà al parco, credo che questa stradina abbia una pendenza del 98% e vi assicuro che salirci con una difficoltà anche minima o dovendo spingere una sedia a rotelle con il suo occupante è un’impresa titanica! Ci siamo schiantati a dir poco… Prendete in considerazione l’idea di farvici portare da un taxi fino all’entrata!

L’ingresso del parco rispecchia lo stile di Gaudì, mentre la casa non ha quasi nulla del suo “tocco”. Il parco è quasi tutto in salita ed è in sterrato, l’abitazione dell’artista è visitabile solo al pian terreno per chi ha la sedia a rotelle, non c’è altro mezzo se non le scale per salire al piano superiore, ma non vi angustiate troppo se non riuscirete a salire, non vi perdete molto questa volta.

A Barcellona avrete la possibilità di visitare l’Acquario che si trova al Porto, il biglietto a prezzo pieno costa 19 euro, ma c’è una riduzione per i disabili per cui lo pagherete solo 12, c’è anche lo sconto per chi vi accompagna ottenuto grazie al carnet regalato dal Bus Turistico, il quale vi dà diritto ad entrare risparmiando 1,50 euro. Anche qui avrete la possibilità di ottenere gratuitamente l’uso di una sedia a rotelle, ne hanno a disposizione solo due, per cui, se sapete di averne bisogno vi consiglio di far fare una telefonata rivolgendovi ad uno dei tantissimi punti Info che troverete in città, loro si occuperanno di prenotarla a vostro nome!

Altra visita imperdibile e a entrata gratuita per i disabili è quella al Poble Espanyol. Si tratta di un museo all’aria aperta, costruito in occasione dell’esposizione universale del 1929, al suo interno sono riprodotti edifici e piazze tipiche della spagna, vi troverete le botteghe artigiane con ogni sorta di prodotti tipici lavorati sul posto. E, vi giuro, sarete propensi a credere di aver intravisto Zorro materializzarsi su uno dei tetti!

Ci sono alcuni passaggi con delle scale, se avete la sedia a rotelle da li non riuscirete a passare e vi dovrete accontentare di un giro ridotto, ma ne vale la pena perchè è molto caratteristico, la sera organizano spettacoli di flamenco a cui si puo’ assistere pagando un sovraprezzo.

Di fronte a Placa de Espania, potrete ammirare lo spettacolo della “Fontana Magica” non sempre è attiva e illuminata, ma se riuscirete a vederla in funzione resterà per sempre nel vostro cuore! Un consiglio: di fronte alla piazza sorge l’Arena, convertita in un grande centro commerciale, all’ultimo piano c’è un anello panoramico, dotato di diversi ristoranti, che vi regalerà una vista magnifica, purtroppo gli ascensori si fermano al piano sottostante, per salire alla terrazza occorre prendere una scala mobile.

Ricordatevi che a Barcellona potete anche affittare una sedia a rotelle, vi verranno chiesti 120 euro di caparra (che vi renderanno al momento della riconsegna della sedia) e 40/50 euro per la sedia a seconda del modello, che voi la teniate per un giorno, due oppure un mese il prezzo non cambia.

Uno dei negozi dedicati a cui potrete rivolgervi è “Via Libre”, si trova in Carrer Gavà, 11/17, il telefono è 934327403.

Che altro potreste vedere, visitare o assaggiare in questa meravigliosa ed ospitale città? La Sangria, le Tapas, la Paella…

Da visitare c’è ancora tanto, ma proprio tanto… Però se siete appassionate come me di scova-negozi a tradimento (del marito) potreste fare un giro da Happy Pills, negozio particolarissimo di caramelle dove potrete scegliere il contenitore in stile medicinale che più vi piace, riempirlo con le “pillole” di zucchero che preferite e farvelo sigillare ermeticamente scegliendo anche un’etichetta con dedica ad hoc, per fare una risata con l’amica a cui lo regalerete!

Oppure, entrare in un bellissimo negozio di Scrap… Si chiama Blokum, ed è in Corso Mallorca al numero 144. La proprietaria è un’amore e la possibilità di portarvi a casa un timbro che vi ricorderà questa bella vacanza vi darà una gioia impagabile! E se invece di un timbro moderno andate pazze per vecchiume e ruggine? Non dovete far altro che addentrarvi al Mercat dels Encants, il più grande mercato delle pulci di Barcellona.

Ma bancarelle dell’usato, anzi dell’antico, le troverete anche al porto, o nella piazza della Cattedrale e, magari, l’occhio vi cadrà su qualcosa di particolare… Come alcuni vecchi timbri che servivano per stampare le piccole pagine della Bibbia da portare a Messa!

Se invece cercate regali da riportare in patria e non volete riempire la valigia di ventagli e nacchere, vi consiglio di entrare in un supermercato, e di acquistare del “pimiento”, colorante alimentare derivato dallo zafferano, che potrete utilizzare per preparare la paella o dare un tocco insolito alle vostre zuppe… Oppure delle scatolette di piemiento e savor sempre per insaporire una buona paella, o buttarvi sulle lattine di olive ripiene di anchoa (acciughe) gustose, per un aperitivo con gli amici, assaggiandole racconterete senz’altro di Barcellona!

Ed eccoci arrivati alla fine di questo resoconto, spero con tutto il cuore che le informazioni raccolte e le esperienze fatte in questo viaggio, possano essere d’aiuto a qualcuno.

Viaggiare merita ogni sforzo, lo so che spesso non è facile superare barriere architettoniche e difficoltà fisiche… Ma partite lo stesso, nulla è impossibile, documentandovi prima, non lasciando nulla al caso e preparandovi ad affrontare qualsiasi cosa vi offrirà la meta che avete scelto, sarete ricambiati ampiamente dalle immagini e dalle sensazioni che vi resteranno impressi per sempre nel cuore! Questo racconto lo trovate anche sul mio blog (www.lazuccaincantata.blogspot.it/2013/04/diversamente-barcellona.html).

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Mercato de La Boqueria

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Casa Batlò

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Poble Espanyol

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Barcellona

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Acquario di Barcellona

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Barceloneta

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Bus Turistico

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Parc Guell

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Salita al Parc Guell

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La Rambla



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