Dirottando su Cuba a ritmo di salsa e raeggeton
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22 Novembre 2012
Partenza da Venezia con volo Air France con scalo a Parigi e poi da li direzione Havana, volo abbastanza lungo, con posto un po’ strettino, ma non importa, arriviamo in perfetto orario a Cuba. Lì ad attenderci c’e’ la nostra guida Rene’ che ci accoglie e ci accompagna alla “nostra” auto, una vecchia Ford anni ’50 con cambio automatico…primo impatto con una realta’ diversa! Arriviamo dopo mezz’oretta presso la Casa di Maria che la nostra guida aveva prenotato, una casa particular, dove ci troviamo molto bene (infatti decidiamo di rimanere li tutti i giorni del nostro soggiorno presso la Capitale cubana). Dopo aver sistemato le cose e fatto una doccia rilassante decidiamo di uscire per la prima sera a Cuba, mangiamo in una tavola calda Alla Rampa sotto l’Hotel Havana libre e dopo ci rechiamo al Salon Rojo del Capri Hotel dove si esibiscono gruppi musicali dal vivo. Qui veniamo assaliti dalle innumerevoli ragazze presenti all’interno del locale… piacevole accoglienza senza dubbio, ragazze bellissime ma ovviamente ragazze che erano interessate al Dinero… Beviamo un paio di Cuba libre, ascoltiamo musica, ridiamo per gli approcci tutti identici delle muchachas (italiano? Da dove?), tutte che parlano un italiano quasi perfetto (chissa’ perche’…)
23 Novembre 2012
Appuntamento con la nostra guida al mattino ore 10 che ci porta su nostra richiesta presso una scuola elementare dove portiamo in dono ai bimbi quaderni, colori, penne che avevamo portato dall’Italia. Vedere i bimbi felici per questi piccoli regali ci ha fatto sentire meglio! Poi con auto particolar (vecchissime auto che fanno da taxi per i cubani, ma anche i turisti scaltri possono salirci) al costo di mezzo Cuc a persona arriviamo nei pressi del Parco Central, da qui andiamo a visitare i tantissimi posti che Rene’ ci consiglia. Plaza Vieja meravigliosa dove la luce del sole illumina le bellissime case colorate di color pastello. Entriamo anche nella Camera oscura per vedere l’Havana dall’alto attraverso una telecamera mobile. Visitiamo piazza San Francesco, poi andiamo al museo del Ron, visitiamo la Cattedrale con i due campanili di costruzione differente perche fatte in periodi diversi (uno e’ piu’ tondeggiante, l’altro piu’ quadrata), proseguiamo per le vie dell’Havana vecchia e raggiungiamo l’imperdibile tappa della Bodeguita del Medio, famoso bar dove Hemnighway amava trascorrere il suo tempo, il posto e’ sicuramente da visitare, magari con il mojito in mano, però il mojito e’ costosissimo (5 Cuc) ed e’ il peggiore di tutta Cuba! Facciamo un po’ di foto in piazza della Rivoluzione e torniamo a casa stanchi.
24 novembre 2012
Al terzo giorno cubano decidiamo di fare la prima gita in spiaggia, ci rechiamo in autobus con Havanatour al costo di 3 Cuc a/r (perche’ alta stagione), a Playa de Est spiaggia Tropicoco, e nonostante la spiaggia sia quasi deserta, per i cubani e’ inverno “rigido” pur avendo una temperatura intorno ai 28 gradi, trascorriamo una bella giornata prendendo sole e pranzando con un’ottima aragosta alla Mariposa e due buone Birre Bucanero al costo di 12 Cuc.
La sera decidiamo di andare a vedere lo spettacolo musicale e di ballerini all’Havana Cafè, l’entrata costa 10 Cuc ma sono soldi ben spesi perché lo spettacolo che viene offerto e’ gustoso, i ballerini sono molto bravi, ballano salsa in maniera divina!
25 novembre 2012
Il quarto giorno con un taxi privato al costo di 60 Cuc ci facciamo portare a Varadero, dove nonostante il posto sia riconosciuto come uno dei più turistici di tutta Cuba, ci troviamo in una bellissima spiaggia bianca e dove prendiamo un’interessante tintarella! Tornando da Varadero ci fermiamo al Mirador di Bacunayagua, dove ammiriamo un panorama mozzafiato e dove beviamo, al costo di 2,75 Cuc, la Pina colada più buona del mondo! Tutta al Natural con latte di cocco e cocco fatto al momento! Assolutamente da provare se vi recate da quelle parti!
26 novembre 2012
La mattina con Viazul al costo di 12 Cuc lasciamo la capitale direzione Vinales che raggiungiamo dopo 4 ore di viaggio. Qui incominciamo ad avere il vero impatto con la vera Cuba molto diversa e differente dalla caotica Havana. Vinales e’ una cittadina agreste, rurale, dove non esistono palazzoni fatiscenti ma sole case basse, colorate, accoglienti. Anche a Vinales alloggiamo in una casa particular, trattiamo il prezzo che in partenza era di 25 Cuc a notte, ma fissiamo subito per 20.
Decidiamo subito di metterci in movimento quindi andiamo a fare un paseo a cavallo, e il Caballero al costo di 5 Cuc all’ora ci porta in giro per la tranquilla e meravigliosa valle di Vinales. Incrociamo gente che si sposta con ogni tipo di mezzo e soprattutto notiamo che i campi vengono ancora arati usando mezzi preistorici, l’aratro infatti e’ ancora trainato dai buoi! Un ritorno al passato, un pensiero che ci ha portato lontano nel tempo, che ci ha fatto immaginare come i nostri nonni lavoravano la terra 50 anni fa! La passeggiata continua, raggiungiamo un campesino (campagnolo) che ci prepara un ottimo mojito al naturale con miele al posto dello zucchero, molto buono. Ci spiega poi la coltivazione del tabacco e la produzione del sigaro, tutto molto interessate fino a quando prova a fregarci nel cercare di venderci 12 sigari al costo di 30 Cuc! Alla fine paghiamo 15 Cuc i 12 sigari e i due mojito! Qui apro una parentesi sul rapporto cubano-turista, allora i cubani sono gentili e disponibili ma spesso vedono nel turista (specialmente se italiano) uno pollo da spennare, beh…cercate di non entrare nella categoria dell’italiano stupido, ma rimanete nella categoria dell’italiano furbo-intelligente, altrimenti vi pelano! La passeggiata a cavallo continua, ci rechiamo in una bellissima grotta, passiamo vicino ad un lago, insomma tutta la natura! Ormai buio torniamo a casa con la luce naturale delle luna e grazie soprattutto alla memoria del cavallo, che ricorda a perfezione i sentieri da seguire altrimenti eravamo ancora in mezzo alle campagne cubane!
La sera ci rechiamo all’unico locale dove c’e’ un po’ di vita, il Polo. Musica dal vivo e ballerine che coinvolgono tutti i turisti presenti e dove si balla salsa per tutto il tempo.
27 novembre 2012
La mattina ore 8,30 con bus Havanatour al costo di 35 Cuc (che comprende costi di trasferimento e pranzo) andiamo a fare un’escursione presso Cayo Levisa. Qui entriamo a contatto per la prima volta con il mare Caraibico, mare cristallino e sabbia bianchissima, un paradiso! Trascorriamo li tutto il giorno, pranziamo con un ottimo pesce gigante, beviamo una pina colada in spiaggia, riposiamo.
La sera cena a casa nostra Tia Nieves (ormai e’ nostra zia) ci prepara una cena speciale con pollo, riso, fagioli neri (sempre presenti), dopo cena giretto al solito locale e poi casa, il giorno dopo ci spetta un lungo trasferimento verso Trinidad.
28 novembre 2012
Alle 7.30 si parte con Viazul per Trinidad, il viaggio e’ lungo anzi lunghissimo…circa 9 ore con innumerevoli soste previste e non previste, comprese la pausa sigaretta in autostrada, oppure il saluto dell’autista con il collega che incontra per strada nella direzione opposta, insomma, cuba e’ cosi…tranquillita’! A Trinidad con un cartello ci aspetta il nipote della nostra nuova padrona di casa, una fortuna perche’ la stazione delle corriere e’ affollata di un sacco di gente che ti blocca che vuole offrirti case in affitto, sembra l’assalto alla diligenza! Raggiungiamo Casa di Loraine, bella casa, con camere e bagno indipendenti, anche qui trattiamo il prezzo che da 25 cuc passa subito a 20 per notte.
Dico subito che Trinidad e’ la citta’ che ci e’ piaciuta di piu’. Citta’ non troppo grande, le strade fatte di pietre (poveri i miei mocassini), la gente si sposta a cavallo, la musica si sente ovunque, si beve tanto Ron, tutti ti salutano, ti sorridono, bambini che giocano festosi per strada, veramente molto bella.
La prima sera facciamo una prima passeggiata verso il centro storico, alla casa de la Trova si esibiscono gruppi musicali che suonano dal vivo, si balla salsa e si beve un ottimo mojito. Usciti da li andiamo alla Casa della Musica, sulla scalinata della piazza centrale, anche questo e’ un punto di riferimento della citta’, anche qui si esibiscono complessi che suonano musica dal vivo e si balla in piazza.
29 novembre 2012
La mattina alle 10 usciamo di casa contattiamo un taxi privato e al costo di 5 cuc a/r ci facciamo portare a Playa Ancòn, troviamo un mare meraviglioso! Il piu’ bello di quelli visti, era piatto, calmo, trasparente, rimasti a bocca aperta! Qui al costo di 10 Cuc andiamo a fare un giro in catamarano che ci porta alla barriera corallina e facciamo l’immersione subacquea, veniamo subito circondati da coloratissimi pesci di ogni grandezza e dimensione.
Playa Ancòn ci piace cosi tanto che ci fa tornare anche il giorno dopo e soprattutto ci fa allungare la nostra vacanza di un giorno a Trinidad rispetto al nostro itinerario.
La sera solito giro per i locali e poi sul tardi si va in discoteca La Cueva, bellissima discoteca all’interno di una caverna rocciosa che con il costo di 3 Cuc (consumazione inclusa) ci divertiamo da matti ballando e guardando i loro spettacoli e bevendo Ron fino alle prime ore del mattino!
30 novembre 2012
La mattina con lo stesso taxi del giorno prima ritorniamo in spiaggia ci godiamo per l’ultima volta il favoloso mare dei caraibi. La sera passeggiata per le strade della citta’, visita a negozi artigianali, ammiriamo la citta’ di sera dove le case coloniali ci sembrano ancora piu’ belle. Trinidad ci rimane nel cuore per sempre! La signora proprietaria di casa (Tia Loraine, consigliatissima) ormai ci tratta come dei figli, si preoccupa per la nostra salute, per quello che mangiamo e per quello che beviamo, ci chiede di frequentare Muchachas buenas. Cosa simpatica e’ che il giorno dopo li in quaritere tutti sanno chi siamo, da dove veniamo, che ora siamo tornati la sera prima, dove siamo stati…insomma…ci sentiamo protetti piu’ che osservati!
1 dicembre 2012
La mattina alle 8 ultima passeggiata per le strade di Trinidad, regaliamo matite e colori ai bambini che vediamo per strada, loro ci ricambiano con sorrisi dolci e innocenti.
Alle 9 ci aspetta il taxi caravan che prenotato da Tia Loraine, allo stesso costo di Viazul, cioè 25 cuc, partiamo direzione L’Havana, tutti ci salutano quasi commossi sulla porta di casa, noi ricambiamo con altrettanto calore e con la promessa che un giorno saremmo tornati.
Dopo 4 ore siamo di nuovo all’Havana a casa di Maria che ci aspettava. Lasciamo la valigia ed usciamo subito missione acquisto regali, ci rechiamo diretti al mercato dell’artigianato San Jose, grandissimo e ricco di cose da acquistare (consigliatissimo).
Passeggiamo per le strade dell’Havana vecchia, beviamo un’ottima birra in piazza, cerchiamo di memorizzare piu’ cose possibili, poi facciamo la strada centrale Obisbo e poi in taxi particolar siamo di nuovo a casa con la sensazione strana che la nostra vacanza a Cuba sta per terminare!
2 dicembre 2012
La mattina ultima passeggiata nei pressi dell’Havana Libre, ultime foto e poi dritti a casa per preparare la valigia. Alle 14 il taxi privato viene a prenderci per portarci all’aeroporto (20Cuc), ci facciamo accompagnare all’hotel Nacional, imperdibile sosta e poi via…facciamo il tragitto in silenzio, come se servisse la concentrazione per fissare nella memoria le ultime cose, le auto che suona all’impazzata senza motivo, le vecchie auto americane, gente che sul Malecon prende il sole o guarda al di la’ oltre l’orizzonte verso l’America sperando in qualcosa di nuovo o in una vita migliore, piu’ ricca!
In aeroporto facciamo tutte le pratiche necessarie, compreso il visto d’uscita (25 Cuc), passiamo il controllo polizia, ci giriamo e guardiamo dietro Rene’ che ci aspettava per il saluto Cubano. Ora proseguiamo dritti per prendere il nostro aereo che ci porta di nuovo a casa.
Considerazioni finali
Cuba è splendida da vivere come turisti e si puo’ tranquillamente visitare senza andare in agenzia ma semplicemente con il fai-da-te. Consigliamo assolutamente di vivere nelle case particular, sempre pulite, sicure e comode, i prezzi sono bassi 30 Cuc alla capitale o 20 fuori. Non e’ per nulla difficile trovarle, anzi sono le proprietarie di casa che si preoccupano di trovare le altre nelle successive citta’. Contrattate sempre il prezzo al ribasso, sicuramente verranno fatti sconti. Anche per mangiare consigliamo di mangiare a casa, le padrone di casa sono ottime cuoce e i prodotti che cucinano sono freschi (8-10 Cuc a cena). Per gli spostamenti in all’interno dell’Havana imparate ad usare i Taxi particular, costano quasi niente. Per andare fuori citta’ consigliatissimo Viazul, puntuale, organizzato ed economico. Sconsigliato l’auto a noleggio, parecchio costosa e comunque guidare per cuba non e’ facile, spesso non ci sono indicazioni ed e’ facile perdere del tempo nel cercare la retta via, anche perche ci si puo’ imbattere in strade semi-deserte e trovare uno per chiedere informazioni non e’ facile!
Altri consigli sono i soliti, evitate di acquistare sigari per strada, o cambiare denaro per strada, la fregatura e’ sempre dietro l’angolo. A questo proposito portate massima attenzione almeno nei primi giorni alla doppia moneta, spesso loro si riferiscono alla moneta locale e i turisti intendono i Cuc, cioe’, si rischia di pagare una pizza per 10 volte il costo effettivo! Altro consiglio per i soldi, portate dall’Italia piu’ euro possibili, il cambio e’ molto piu conveniente che prelevare con carta negli sportelli automatici. Le carte di credito per i pagamenti non sono ovunque accetta, per motivi tecnici e per motivi economici. Funziona molto bene per i prelievi la Postepay o comunque le carte del circuito Visa, quasi inutili le Mastercard e tutte le altre di banche americane. I cubani sono tutti gentili e disponibili, si puo’ andare in giro per strada in serenita’, le citta’ sono tutte super controllate e la polizia e’ presente in ogni angolo dei quartieri.
Altra cosa da portare dall’Italia sono le maglie poco usate da regalare, quelle di qualche squadra di calcio e se poi volete fare felice qualche cubano che gira per le case particular portate qualche barattolo di pesto o di Nutella, saranno i regali piu’ graditi in assoluto!
A tutti quanti auguro di vivere una vacanza bella come la nostra, per poter tornare in Italia con un bagaglio culturale piu’ ricco e con tante cose da raccontare!