Dimenticatevi Parigi e la Loira: è lei la vera Francia da scoprire, ma in un modo che non vi sareste mai immaginati

Era da molto tempo che con mia moglie pensavamo di noleggiare una houseboat in Francia per navigare lungo i canali, ma per una cosa o per un altra avevamo sempre dirottato verso vacanze o mete già provate. A cena da amici ci ritroviamo a parlare di questa tipo di vacanza e subito l’entusiasmo trasmesso dalle altre due coppie ci ha messo in moto alla ricerca su internet di una soluzione. Abbiamo trovato un agenzia viaggi di Roma specializzata proprio nel noleggio di houseboat in Francia e dalle descrizione dei luoghi sul sito molto accurata e una telefonata con un agente di viaggio molto simpatico la nostra decisione è subito virata verso il Canal du Midi. Su consiglio dell’agente dato che il tempo a nostra disposizione non era molto, solo 4 notti! Per questo, abbiamo optato per un itinerario di solo andata dalla base di Homps alla mitica Carcassonne.
Ci sono state date varie opzioni di modelli di barca e per stare larghi e avere la giusta privacy a bordo abbiamo deciso per il modello Tarpon 42 con 4 cabine anche se noi eravamo in 6. Doppia postazione di comando anche esterna, molto importante nella scelta in quanto se non ci fosse chi guida, in questo caso ero io, sarebbe rimasto chiuso da solo mentre tutti gli altri si sarebbero guardati da fuori, beati, il paesaggio scorrere davanti a propri occhi. Siamo partiti con due auto da Torino e in meno di 7 ore abbiamo raggiunto la base di partenza di Homps, parcheggiato e disfatto i bagagli, ci è stato spiegato il funzionamento della barca e il tipo francese ci ha fatto fare anche delle manovre dentro il porto, come ci aveva detto l’agenzia di Roma, sono facili da guidare, non le darebbero a tutti senza patente se non lo fossero!
Fatta scorta della cambusa e un buon rifornimento di vini nella cantina proprio di fronte al porto, la “Maison des Vins du Minervois” consigliata dall’agenzia, non ci restava che iniziare l’avventura!
Indice dei contenuti
Diario di viaggio in Francia in houseboat
1° giorno – Marseillette
Rimasti la prima notte a Homps, abbiamo levato gli ormeggi la mattina successiva e dopo il passaggio di un paio di chiuse (saranno in totale 13 su 40 km di navigazione) siamo arrivati a Marseillette, piccolo borgo medievale circondato da vigneti e frutteti dove abbiamo fatto un giro in bici e visitato il centro storico dalle piccole case in pietra. In una di queste per caso abbiamo trovato un piccolo laboratorio di dolci gestito da una coppietta di arzilli anziani, simpaticissimi, che ci spiegavano che tengono anche lezioni di pasticceria. Impossibile non rientrare con le borse piene di dolci dai nomi impronunciabili per me che non parlo francese.
2° giorno – Trebes
Trebes è un piccolo porticciolo circondato da una passeggiata con vari localini e ristoranti, il ponte-aqueduc dell’Orbiel e la chiesa di Saint-Étienne. Avevamo sentito parlare di un mercatino notturno molto particolare che però abbiamo scoperto una volta arrivati che si fa solo nei mesi di Luglio e Agosto. Avevamo intenzione di comprare qualche prodotto locale e poi fare una cena a bordo ma sicuramente ci è andata meglio al ristorante “Le Moulin” famoso nella zona, tra l’altro stellato Michelin, e che alla fine come prezzo non è lontano dai prezzi dei ristoranti blasonati di Torino non stellati, ma che come servizio e composizione dei piatti è a un altro livello.
3° giorno – Carcassonne
Solo la vista in lontananza della fortezza con le sue gigantesche mura e torri, arrivando dal canale con la barca, vale tutta la vacanza! Gigantesca sulla somma di una collina, Carcassonne ti proietta subito nel Medioevo, ma al posto dei essere a galoppo con un cavallo sei a bordo di una houseboat.
Ormeggiati, ci siamo diretti subito alla Cité Médiévale e dopo la visita delle mura con una passeggiata organizzata tramite l’ufficio del turismo che si trova vicino alla Porte Narbonnaise, interessante la spiegazione della guida, ma in francese o inglese (quella scelta). Poi, ci siamo fondati alla ricerca del miglior ristorante dove poter gustare il Cassoulet, il piatto tipico di Carcassonne e dell’intera zona. Si tratta di uno stufato di fagioli bianchi, anatra, salsiccia, maiale che sognavo già la notte prima della partenza! Abbiamo optato per il ristorante “La Demeure du Cassoulet” che ci ha servito la versione “leggera” del Cassoulet essendo a pranzo, ma non pago ho convinto la compagnia per cena, dopo giri e visite ai musei, di provare la vera ricetta “full” e siamo andata alla “Maison del Cassoulet”, decisamente soddisfatto, per me la vacanza poteva concludersi!
4° giorno – Rientro in Italia
Lasciata la mattina successiva la houseboat, controllato che non avessimo danni o “sfondato lo scafo” abbiamo ripreso le nostre auto (ebbene si, con un supplemento ci hanno portato le auto da Homps a Carcassonne) e siamo rientrati a Torino con tutta calma, facendo una piccola pausa in Camargue per gustare delle ostriche della laguna di Thau a due soldi rispetto i nostri prezzi. Decisamente una bella vacanza, rilassante e in bella compagnia (molto importante essere rodati con i propri amici perchè in barca visti gli spazi bisogna per forza andare d’accordo e essere sulla stessa “linea”)