Dieci giorni in Brasile

Viaggio alla scoperta di Rio de Janeiro e della sua costa. visita alle Cascate Iguazu.
Scritto da: ielenia77
dieci giorni in brasile
Partenza il: 10/08/2019
Ritorno il: 20/08/2019
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
Sabato 10 Agosto 2019

Volo Pisa – Roma Fiumicino – San Paolo

Domenica 11 Agosto 2019

Arriviamo a San Paolo intorno alle 05:00 ora locale. Dopo il disbrigo delle formalità di ingresso, ritiriamo i bagagli ed effettuiamo il check-in per il volo interno (compagnia GOL) che ci condurrà ad Iguazu. I bagagli in stiva non sono compresi nelle tariffe interne perciò paghiamo circa € 27,50 a bagaglio direttamente al banco durante il check-in. Arrivati ad Iguazu troviamo ad accoglierci la nostra guida che ci accompagna in hotel per la sistemazione dei bagagli. Pochi minuti per rinfrescarci e partiamo subito alla volta delle cascate. Oggi le ammiriamo dal versante brasiliano che ci regala una prospettiva frontale. Appena arrivati, troviamo ad accoglierci un simpatico animale, il coati, che ci terrà compagnia per tutta la visita. Ce ne sono moltissimi, non hanno paura di noi, anzi si avvicinano e si lasciano fotografare. Attenzione: non si possono accarezzare e non si può dar loro da mangiare perché sono animali selvatici; possono mordere. Le cascate nascono dal fiume Iguazu, molti km prima di confluire nel Rio Paraná, e sono un sistema di numerose altre cascate (275) di varia portata e altezza che si estende per circa 2,7 Km. Sono condivise da due stati, il Brasile e l’Argentina, e sono patrimonio Unesco. in entrambi i paesi sono stati istituiti dei parchi, il Parque Nacional di Iguaçu in Brasile e il Parque Nacional Iguazu in Argentina. Percorriamo le passerelle (1,3 Km) e, dai numerosi punti panoramici, ammiriamo la maestosità della natura. Al termine dei camminamenti giungiamo fin sotto una delle grandi cascate. Al termine della visita ci viene proposto di effettuare un volo in elicottero per ammirare la cascate dell’alto (€ 110 ca). Il volo dura 15 min ma ne vale veramente la pena: la vista delle cascate è inimmaginabile. Stupende. Rientriamo in hotel per la cena servita a buffet.

Lunedì 12 Agosto 2019

Colazione in hotel. La giornata è interamente dedicata alla visita delle cascate dal versante argentino. Partiamo presto dall’hotel, alle 07:30, per non trovare troppo traffico e procedere velocemente con le formalità doganali per l’ingresso in Argentina. Il versante argentino è molto più lungo ma non faticoso. Per prima cosa saliamo su un trenino e scendiamo alla terza fermata. Qui iniziano le passerelle che attraversano il parco nazionale permettendo di ammirare la flora e la fauna locali. Il punto più bello della visita e la Garganta del Diablo (Gola del Diavolo), una gola a ferro di cavallo profonda 150 m e lunga 700 m. È la cascata più imponente di tutto il sistema e si trova sul confine tra Argentina e Brasile. Qui si trovano dei fotografi che scattano foto ai turisti (€ 10). Torniamo alla stazione del trenino, saliamo a bordo e scendiamo alla seconda stazione dove troviamo le nostre foto (€ 10 a foto) pronte e iniziamo una passeggiata nella giungla. Dal lato argentino è possibile salire a bordo di un gommone e arrivare fino ai piedi di una delle cascate (€ 75). Il tour ha la durata di 2 h. Una parte del gruppo resta a terra e si concede una piacevole passeggiata nella foresta alla scoperta di punti panoramici e angoli nascosti fino ad arrivare ai piedi della Cascata Salto Bossetti. Pranziamo al ristorante El Fortin Cataratas dove troviamo un ricco buffet e un angolo del ristorante è dedicato alla brace dove è possibile assaggiare dell’ottima carne argentina. Nei pressi del ristorante troviamo delle simpatiche scimmiette che si fanno fotografare senza scappare e, naturalmente, non possono mancare i coati. Dopo pranzo, raggiungiamo la cima della cascata denominata Salto San Martin ed ammiriamo la potenza dell’acqua. Rientriamo in Brasile ed andiamo in hotel dove ci attende la cena.

Martedì 13 Agosto 2019

Dopo la colazione in hotel salutiamo Iguazu e andiamo in aeroporto. È la volta di volare verso Rio de Janeiro. Arrivati a Rio troviamo ad attenderci la nostra guida che ci accompagna in hotel per sistemare i bagagli nelle camere. Pranziamo con un po’ di fretta nei pressi dell’hotel poiché, nel pomeriggio, è prevista la visita della città. Il tour panoramico di 4 h ci porta ad una prima scoperta di Rio toccando, comunque, le attrazioni principali:

• Sambódromo (Passarela Professor Darcy Ribeiro). Al di fuori del carnevale, è una struttura abbastanza anonima della lunghezza di circa 700 m che si sviluppa lungo Avenida Marquês de Sapucaí; ai lati ci sono delle gradinate dove trovano i posti gli spettatori che assistono alle varie parate delle scuola di samba. Con nostra sorpresa, la nostra guida ci ha spiegato che le scuole di samba sono formate esclusivamente dagli abitanti delle favelas che, ogni anno, mettono da parte i loro soldi per la creazione dei costumi e per la creazione delle strutture che accompagnano ciascun gruppo.

• Copacabana. È la spiaggia più famosa del mondo. Il suo lungomare, Avenida Atlântica, ha una lunghezza di 3,5 Km dal Forte di Copacabana all’Av. Princesa Isabel. Tutte le spiagge sono libere e ricche di campi da beach volley, foot volley, calcio, beach tennis. Passeggiando sentiamo la musica della Bossa Nova o del Samba provenire dalle varie baracas (chioschi) che animano la zona e dove è possibile acquistare il cocco, la caipirinha, panini e altro. Caratteristica è la pavimentazione le cui pietre bianche e nere ricordano le onde del mare.

La nostra passeggiata inizia dalla colonia dei pescatori dove si trovano piccole barche in legno colorate. Poco distante troviamo la statua del poeta Carlos Drummond de Andrade. Molto belle le numerose sculture di sabbia. Attenzione: per fare foto vogliono dei soldi. Alle 18, ogni giorno, tra l’Hotel Debret e il Rio Othon, si svolge un piccolo mercato dell’artigianato dove è possibile trovare regali a poco prezzo.

• Ipanema. Anche qui si incontrano numerosi surfisti

• Leblon (la parte finale della spiaggia di Ipanema). Si trova ai piedi della collina Morro Dois Irmãos.

• Stadio Maracanã (ingresso R$ 55). Il vero nome è Estádio Jornalista Mário Filho. Venne inaugurato per i Mondiali di Calcio del 1950. All’interno si trova il Museo dello Sport intitolato a Garrincha e sono esposti i cimeli di grandi campioni brasiliani del presente e del passato come Pelé e Ronaldo.

• Scalinata del Selarón (Escadaria do Selarón). È una lunga scalinata riccamente decorata con piastrelle in ceramica colorate opera dell’artista cileno Jorge Selarón che unisce i quartieri Lapa e Santa Teresa. Le piastrelle provengono da tutto il mondo, addirittura sono riuscita a trovarne due inviate dalla mia città, Viareggio.

Per cena scegliamo il locale Carretão. Churrasacaria Carretão dove mangiamo dell’ottima carne servita al tavolo dai camerieri che arrivano con delle lunghe spade in cui è infilzata la carne (manzo, agnello, pollo, salsicce, ecc.). All’arrivo viene consegnato una sorta di semaforo in cartoncino: verde – i camerieri passano a servire la carne a volontà; rosso – niente carne. Ottimi i panini con salsa d’aglio. Il locale offre anche un buffet che varia dalla verdura al sushi. Spendiamo R$ 120 a persona.

Mercoledì 14 Agosto 2019

La giornata di oggi, purtroppo piovosa, è dedicata all’escursione a Petropolis, conosciuta anche come Città Imperiale. Per arrivare occorrono 2 h e 30 min. Siamo immersi nel Parque Nacional Serra dos Orgãos. Petropolis fu fondata come colonia nel 1843; divenne città nel 1857 e acquisì onore e popolarità quando Pedro I, imperatore del Brasile, ne fece la sua residenza estiva facendo costruire il suo palazzo circondato da vasto giardino. Il figlio, Pedro II continuò i lavori di costruzione dell’edificio. Oggi il palazzo è la sede del Museo imperiale brasiliano. All’ingresso, prima della visita, ci vengono consegnate della pattine i panno da mettere sotto le scarpe a protezione del parquet originale. Sono esposto vati oggetti appartenuti alla famiglia reale brasiliana e alcuni arredi. La Cattedrale di Sao Pedro de Alcantara è una chiesa cattolica in stile neogotico al cui interno sono conservate le spoglie dell’imperatore Pedro II e dei suoi familiari. Per pranzo (compreso nell’escursione) ci fermiamo presso la Churrascaria Lago Sul dove, anche qui, mangiamo carne. Vale sempre la regola del cartoncino rosso/verde. Dopo pranzo lasciamo Petropolis per tornare a Rio. Decidiamo di non tornare subito in hotel ma di fermarci nel quartiere di Ipanema presso Garota de Ipanema (Ragazza di Ipanema), lo storico locale che vide la nascita della omonima e famosa canzone/bossa nova scritta da Vinicius de Moraes e Antônio Carlos Jobim. La canzone fu ispirata da una ragazza di passaggio. All’interno del locale si trovano strumenti musicali, lo spartito della canzone e fotografie degli autori. Dopo aver scattato qualche foto, attraversiamo la strada e ci fermiamo da Vinicius per bere un drink e ascoltare la bossa nova dal vivo.

Giovedì 15 Agosto 2019

Questa mattina saliamo sul Pan di zucchero (Pão de Açúcar). Arriviamo alla stazione della funivia per salire sulla prima delle due funivie (la salita avviene in due tappe) con fermata Morro da Urca situata a 220 m di altitudine. Nei pressi della stazione si trova la prima cabina della funivia del 1912. Per raggiungere la seconda funivia passeggiamo tra gli alberi ed i fiori, attraversiamo l’albero dei desideri ed incontriamo qualche scimmietta. Raggiunta la vetta del Pan di zucchero (396 m) troviamo due piattaforme panoramiche: la prima si apre su Copacabana, Ipanema e Leblon, la seconda (più alta) spazia sul Corcovado, sui quartieri di Botafogo e Flamengo, sulla baia di Guanabara. La vista spazia in lungo e in largo: spettacolare! Per chi vuole, alle due stazioni si trovano punti ristoro e negozi. Tornati con i piedi ben piantati a terra, andiamo a pranzo presso l’ormai noto Carretão. Churrasacaria Carretão.

Nel pomeriggio ci concediamo una passeggiata in centro accompagnati dalla nostra guida. Iniziamo dalla Praça Marechal Floriano Peixoto su cui si affacciano:

• Biblioteca Nacional. Costruita nel 1910, conserva una grande quantità di libri e documenti. L’ingresso è sontuoso e si presenta con marmi e decorazioni in stile Art déco.

• Theatro Municipal. È stato costruito nel 1909 su modello dell’Opera Garnier di Parigi.

Proseguiamo la nostra passeggiata e in pochi minuti raggiungiamo la Catedral Metropolitana de São Sebastião. Costruita nel 1976, si presenta come un freddo cono in cemento; l’interno è molto ampio ma buio. Belle le vetrate che si incontrano, in alto, formando una croce. Non molto lontano si trovano la Confeitaria Colombo (Rua Gonçalves Dias 32). È il caffè storico in stile Art déco della città, perfettamente conservato. Risale al 1894.

Venerdì 16 Agosto 2019

Mattinata libera dedicata a rilassanti passeggiate in riva al mare. Raggiungiamo l’Arpoador, tratto iniziale della spiaggia di Ipanema, per scattare foro dalla scogliera su cui è molto facile salire. Da qui si gode di un bel panorama su tutta la spiaggia fino a Leblon e sull’Atlantico; numerosi ragazzi affrontano le onde con i loro colorati surf. Alle spalle di questo piccolo promontorio sorge Praia do Diablo, una piccola spiaggia adiacente al Forte di Copacabana. Camminiamo lungo la spiaggia di Ipanema ascoltando il rumore del mare. Torniamo a Copacabana. Passeggiamo sulla sabbia e immergiamo i piedi nell’acqua un po’ fredda dell’oceano. Dalle varie baracas arrivano le note delle musiche brasiliane insieme al rumore delle onde che si infrangono sulla sabbia. Camminiamo senza una meta precisa fino all’ora di pranzo. Ci fermiamo in un piccolo supermercato per acquistare della frutta. Il pomeriggio è dedicato alla visita più attesa: il Cristo Redentore.

La statua del Cristo Redentore sorge sulla cima del Corcovado (710 m) e si affaccia, maestosa, su tutta Rio de Janeiro raffigurando Gesù Cristo a braccia aperte e tese nell’atto di abbracciare l’intera città. La statua ha un altezza di 38 m; venne realizzata tra il 1922 e il 1931 in pietra saponaria e calcestruzzo su progetto dello scultore francese Paul Landowski mentre il volto è opera dell’artista romeno Gheorghe Leonida.

Per raggiungere la cima, saliamo sulla cremagliera presso la Estação Trem Corcovado (Rua Cosme Velho 513) e attraversiamo la foresta tropicale all’interno del Parco Nazionale della Tijuca. Raggiunta la stazione di arrivo (circa 20 minuti), però, dobbiamo salire ancora circa 200 scalini. Siamo arrivati, siamo sulla cima del Corcovado e ai piedi del Cristo. Il panorama che si gode da qui è inimmaginabile! La vista spazia a 360° con il verde delle colline che incontra il blu dell’oceano. Tutta la città è ai nostri piedi: il Pan di Zucchero, la baia di Guanabara, il lago Rodrigo de Freitas, le spiagge di Ipanema, di Leblon e di Copacabana, lo Stadio Maracanã, le numerose favelas. Prima di tornare in hotel, ci rilassiamo ammirando il tramonto dallo scoglio dell’ Arpoador. I colori sono meravigliosi. Il rosa si trasforma in arancio per arrivare ad un rosso intenso.

La cena di stasera è a base di pesce presso il ristorante Nomangue Caiçara, nel quartiere di Copacabana.

Sabato 17 Agosto 2019

Dopo la colazione in hotel ci attende il trasferimento (circa 4 h) in autobus a Buzios, rinomata località balneare brasiliana frequentata da attori, calciatori, artisti sudamericani distante circa 190 Km. Arriviamo in hotel, sistemiamo i bagagli e ci rilassiamo nella piccola spiaggia prima dell’arrivo dell’alta marea e dell’abbassamento della temperatura. Al tramonto è un po’ freddo, tira vento e non è possibile rimanere in costume. Ceniamo in hotel.

Domenica 18 Agosto 2019

Colazione in hotel. Alla reception chiediamo di chiamare un taxi per poter visitare il centro della cittadina. Siamo 7 persone e spendiamo R$ 50 totali (altrimenti 3 persone R$ 20; 4 persone R$ 30). Raggiungiamo Rua das Pedras, il cuore della località, dove si trovano numerosi negozi e ristoranti. Qui acquistiamo le ciabatte infradito Havaianas in vari modelli e colori (in Brasile costano pochissimo rispetto all’Italia). Proseguiamo su Orla Bardot, il lungomare, che si apre sull’oceano e regala scorcio fantastici. Qui si fanno incontri ravvicinati con gabbiani e altri uccelli. Su questo lungomare incrociamo la statua bronzea di Brigitte Bardot. L’attrice soggiornò a Buzios molti mesi nel 1964. Torniamo in hotel e ci rilassiamo qualche ora in spiaggia mangiando il cocco e bevendone l’acqua. Molto buono! Ceniamo in hotel e prepariamo i bagagli.

Lunedì 19 Agosto 2019

Subito dopo la colazione, alle 8, lasciamo Buzios per tornare a Rio de Janeiro, in aeroporto. Il volo di ritorno ci attende. Volo Alitalia Rio de Janeiro – Roma Fiumicino

Martedì 20 Agosto 2019

Volo Alitalia Roma Fiumicino – Pisa. E anche questa vacanza giunge al termine. Naturalmente il pensiero è già rivolto al prossimo viaggio.

Informazioni generali

Hotel

Iguazu – Hotel Viale Cataratas

Rio de Janeiro – Hotel Arena Ipanema

Buzios – Hotel Colonna Park

Ristoranti

Parque Nacional Iguazu – Argentina: El Fortin Cataratas

Rio de Janeiro: 1. Carretao Classic Grill, rua Visconde de Piraja 112, Ipanema. Churrascaria

2. Nomangue Caiçara, rua Sa Ferreira 25, Copacabana

Petropolis: Charrascaria Lago Sul, Estrada Ayrton Senna S/N

Negozi Havaianas

• Copabacana wanli, Av. Nossa Sra. de Copacabana 112

• Rua Gonçalves Dias 31 (davanti Confeitaria Colombo)

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