Dicembre a Capo Verde al Djadsal
Strepitoso!!! Ho passato un soggiorno da favola al Djadsal Holiday Club sull'sola di Sal nel magnifico arcipelago di Capo Verde. Che dire, sono veramente soddisfatto sia del luogo che del villaggio. Dunque comincierei a raccontarvi del clima che è quanto di meglio ci si possa immaginare infatti il sole sorge alle 6:30 ora locale e tramonta alle...
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Strepitoso!!! Ho passato un soggiorno da favola al Djadsal Holiday Club sull’sola di Sal nel magnifico arcipelago di Capo Verde. Che dire, sono veramente soddisfatto sia del luogo che del villaggio. Dunque comincierei a raccontarvi del clima che è quanto di meglio ci si possa immaginare infatti il sole sorge alle 6:30 ora locale e tramonta alle 18:15 e per tutto questo arco di tempo scalda che è un piacere infatti la temperatura si mantiene sempre sui 30 gradi. Gradevolissimo e necessario il vento che soffia perenne, gli abitanti del luogo e gli animatori del villaggio cmq mi hanno confermato che nei mesi di gennaio, febbraio e marzo soffia un pò troppo e diventa fastidioso, non a caso durante quei mesi è possibile vedere spettacolari onde alte fino a 8 metri e sull’isola di Sal si svolgono i campionati del mondo di serf ed affini. La notte la temperatura si abbassa un pò ma è sufficente una maglietta di cotone a maniche lunghe per i più freddolosi. Molto caratteristiche le nuvolette di Fantozzi che lasciano cadere circa trenta secondi di pioggia e poi se ne vanno lasciando subito posto al caldissimo sole. L’acqua dell’oceano è perfetta per lunghi bagni, la sabbia è finissima ma purtroppo è un pò difficoltoso raggiungere siti adatti per i subacquei neofiti ed è quindi necessario appoggiarsi agli istruttori che sotto lauta ricompensa ti portano a vedere fondali veramente stupendi con tanta variètà di pesce. L’isola è veramente uno spettacolo naturale nonostante sia senza mezzi termini un deserto. Da fare senza riserve il tour dell’isola dove potrete vedere le principali attrazioni naturali che l’isola propone, come le Saline dove è possibile fare il bagno, piscine naturali formate tra gli scogli, miraggi nel deserto ecc. Ecc. Insomma gli occhi saranno senza dubbio appagati. Da visitare anche le piccole città con i loro caratteristici mercatini nei quali alloggiano gli altrettanto caratteristici Senegalesi che purtroppo sono veramente troppo insistenti ed invadenti e rischiano di far perdere la pazienza. La popolazione Capoverdiana invece si distingue per la sua pacificità e calma. Per quanto riguarda invece il Djadsal Holiday Club un 10 e lode è di rigore perchè lo stabilimento è bello e molto ben studiato, le camere sono accoglienti (però si sono lamentati un pò per il caldo gli utenti privi di aria condizionata in camera), mai un inconveniente tecnico, enormi le piscine (3000 mq!!!) con idromassaggio e 5 livelli di altezza per qualsiasi essere vivente, il ristorante sia per il servizio che per la varietà e qualità del cibo è veramente a 5 stelle ed infine una menzione d’onore per l’animazione veramente a livelli altissimi, molto propositiva e coinvolgente nelle migliaia di attività possibili (minigolf, tiro con l’arco, freccette, calcetto, beach volley, boccie, aquagym, pallanuoto, balli capoverdiani, ping pong, biliardo, calcio balilla, carte ecc. Ecc.) ma mai invadente e da non perdere gli spettacoli che organizzano per il dopo cena che sono da applaudire sia per l’impegno che per la qualità esibita. Un piccolo neo però c’è stato, molte persone sono state male per il cibo e alcuni si sono veramenti rovinati le vacanze con febbre altissime, vomito e diarrea. A me è andata bene, solo un mal di pancia l’ultima notte, anche perchè ho seguito alla lettera i consigli dell’agenzia di viaggi (non mangiare ne frutta ne verdura, evitare tutto ciò che non è cotto, non bere acqua non imbottigliata, lavarsi i denti con acqua imbottigliata), cmq il ristorante propone talmente tante pietanze che tali restrizioni non sono assolutamente un limite. Insomma per concludere io sono ipersoddisfatto del soggiorno e se non fosse per il volo con la compagnia di bandiera che è stato al limite del tragicomico (si è rotto un motore all’aereo durante il tragitto verso la pista di decollo, tre ore di attesa per un aereo in sostituzione e infine il viaggio su un bidone volante iperrumoroso, traballante con seggiolini dello spessore di 5 cm!!! nemmeno una panda li ha così fini!!!) ci tornerei già domani!!!