Diario dal Peru’
14.08.2002 – Cinisello Balsamo
Beh, ma nn dovevamo partire il 15.08? che ci facciamo tutti qui, stasera a casa di Nando? Ma daiiii il classico briefing prima della partenza per decidere alcuni punti fondamentali: ossia come, dove, quando e cosa fare. Ci siamo tutti Ale, Barbara, Nando (visto poi che è casa sua!!!), Roby the President, Ida...
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14.08.2002 – Cinisello Balsamo Beh, ma nn dovevamo partire il 15.08? che ci facciamo tutti qui, stasera a casa di Nando? Ma daiiii il classico briefing prima della partenza per decidere alcuni punti fondamentali: ossia come, dove, quando e cosa fare. Ci siamo tutti Ale, Barbara, Nando (visto poi che è casa sua!!!), Roby the President, Ida chi?, Willy, Marzia, Daniela, Alessandro e Salvatore. Ai briefing, normalmente, c’è una persona sola che parla e tutti ascoltano, al massimo intervengono con domande propositive o chiedendo chiarimenti..QUI è lo mismo: tutti parlano, domandano e nessuno ascolta…unico momento di silenzio mentre si ha la bocca piena: menù speciale di Nando pasta panna speck & pomodoro! Ed il momento clou arriva alle 20:45..PARTITONE DELL’ESTATE: e già si comincia…silenzio…nn parlate donne…togliti dal video…TUTTO NELLA NORMA!!! Nessuna decisione presa, gran mangiata!!! SARA’ SICURAMENTE UNA GRAN BELLA VACANZA!!! 15.08.2002 – Partenza Ore 07:00 organizzazione perfetta di Nando. Siamo tutti sotto casa sua, puntuali svegli e “nn colazionati” ma nn importa l’entusiasmo è alto, abbiamo persino trovato chi ci accompagna direttamente in aeroporto, dove giungiamo alle 8!!! Insomma la facciamo breve..unico lato positivo sono i posti assegnatici da Tino (grazie ai 12 euri d’aperitivi sponsorizzati da Nando): uscita d’emergenza per tutti! Anche sulla Taca nn si viaggia male se nn fosse per l’hostess bionda simpatica come la…evvabbèèè!! Dopo 14 ore di viaggio, tocchiamo terra peruviana aeroporto di Lima. Sono le 19:30 ora locale ma per noi le 2 di notte ed i riflessi nn sono al meglio (parla per te Roby…si alza il coro di tutti!). Il gruppo si divide: in 4 da un lavamacchine predicatore nelle favelas di Lima..gli altri 6 scorrazzati da Dante, arrivano in centro a Lima. Albergame e tempo da favola…pensavate di nn vedere la classica garua eh??? Subito accontentati! Per la gioia di Nando, cena nel Burghy locale (ma gli altri che mangeranno???) no xè dovete sapere che il leit motiv delle vacanze è sempre quello “colazione, pranzo e cena” e xè no uno spuntino??? Nanna, più o meno,..ahhh dimenticavamo: è risaputo che chi arriva in centro a Lima nn deve perdersi il classico TIPOGRAFIA E COPIER TOUR!!!! 16.08.2002 – LIMA tutto il dì Alle 09:00 si ricompatta la squadra..tutti insieme di nuovo si decide dove come e quando andare, in altre parole il classico nulla!!! Ah telefonatine di rito a casa..ben 2,30 minuti da spendere tutti..“Qualcuno ha portato la classica moneta di uso corrente in tutto il mondo (dollari americagni) ma qualcun altro NO!!! Aerosol per la città di Lima e museo nazionale dell’archeologia, dove tra quadri, arazzi e reperti..su di una panchetta si nota il classico esempio di “Incastanco” Ore 19:00..fuga da Alcatraz..ma per dove? OVVIAMENTE CENA! L’albergone di stanotte? Un bus di 8 ore per Huaraz, con nostro intrattenimento serale stile villaggio turistico (molto global)..e così nasce la leggenda della Signorina Rottermeier! 17.08.2002 – HUARAZ tutto il dì Ore 05:00 del mattino..sbarco a Huaraz..facce sveglie e riposate, partita de Balun alla bus station (i soliti italiani e ricerca hotel (che tal parola rimane sempre un miraggio). Ore 08:00 rapiti da un tour operator locale ci imbarchiamo su di un pulmino comodo e sfondato e per ben 1 ora imbarco di peruviani ,turistacci come noi e quant’altro per tutta la città. Certo che nn ammirare il paesaggio circostante è proprio un peccato, ma ci cala la palpebra (vero Nando?) fino a quando una voce dolce e soave da magutto peruviano inizia a ciceronare… Sosta per il caffè e proseguimento per Yugaran..città completamene distrutta dal terremoto del 1970. E’ un grande spettacolo vedere a dx la Cordillera Blanca dove brilla il sole sui ghiacciai e le nuvole passano lente mentre a sx si staglia la Cordillera Nera…finalmente si alzano anche le nostre palpebre e via di macchina fotografica. La Laguna di Llaganuco ci lascia senza parole (e dal fondo si alza soave la voce di Ale che dice ERA ORA!)..immaginate un lago alpino circondato da montagne (altrimenti nn sarebbe stato “alpino”)..uno spettacolo di colori creato dai raggi di sole che compaiono e scompaiono dietro le nuvole… Notte a Huaraz….ah già..cena deliziosa in un ristorantino francese a base di sopas 18.08.2002 – Relax a Huaraz tutto il dì Eh sì, visto che son ben 3 giorni che siamo in vacanza, un po’ di relax ci vuole proprio… Al mattino magica colazione da 28 panini procapite e gita alle rovine di WILCAHUAINA. Ci inerpichiamo su per i monti in mezzo a piccoli villaggi peruviani dove si respira aria di festa..oggi è domenica! Dalle montagne andiamo al mare, o meglio alle terme di Monterrey..acqua caliente e, da buoni italiani, nn perdiamo occasione per scroccare un fine settimana a Londra da una sig.ra appena conosciuta! Bagnetto e briefing marino per decidere quale Inca sia adatto ad ognuno di noi: INCA ALBERO che sarà aggiornato giorno per giorno Nando: Incastanco, , Inchiamata, Incafalco Ale: Incazzato Barbara: Incasanta, Incapriccio Daniela: Incabridget Roby: Incapresident, Incasauro Ida: Incalonely Willy: Incapierino, In capoccia, Inponch Marzia: Incompiuta Alessando: Incaluna Salvatore: Incamastro Insomma un gran Incaviaggio E poteva mancare l’happy hour milanese in trasferta? Certo che noooooooo….Papas Fritas, Pannocchia e Queso. Stanotte ci sarà il trasfertone a Pisco, passando per Lima: 10 ore di bus + 4 con l’altro! In ogni modo alle 22:30 ci imbarchiamo per Lima con il nostro autobussone..oramai meglio di una notte in albergo! 19.08.2002 – sveglia ragazzziiii!!! Beh oggi è stata una giornata un po’ particolare. Arrivati a Lima alle 05:30 del mattino, dopo un viaggio un po’ scomodino ed al freddo, ci siamo catapultati al terminal della compagnia “Flores” per ricuperare il bus per Pisco. L’emozione di fare Lima – Lima terminal in un bus fatiscente, un po’ lercio e scomodino ci ha assaliti e come fare a dire di no? Ecchhedire del terminal cui giungiamo: una via di periferia, con la garua, ancora semibuio? E qui abbiamo potuto testare la capacità dei nostri gloriosi Incamen: nn si sa come, ma lo zaino di Nando è finito sulle “spalle” di un peruviano che voleva pagarsi il prossimo week end a Lima beach con i proventi del contenuto!!! A parte gli scherzi, lo zaino è stato rubato, ma rincorso il ladro, è stato cmq ricuperato dai Ringoboys (che nonostante il rimbambimento del viaggio hanno dato il meglio di sé: calci, corse, capocciate e coraggio!).che rischio!!!! Direi che tutto sommato questa “esperienza” c’è servita assai..first per svegliarci dal nostro relax..second per cambiare il nome a Nando e Salvatore (ora Inca Starsky & Hutch…oppure Inca Chips)..e tordo xè sarà argomento di conversazione negli anni a venire! Va da sé che ad ogni fermata dell’autobus da Lima a Pisco si allertava L’Incaseguridad: Willy a dx del bus, Salva & Ale a sx, Ale di fronte e gli altri sul bus stesso per i bagagli a mano: insomma tipo la quadriglia della pattuglia acrobatica!!! Arrivati a Pisco, finalmente una posada spagnoleggiante (ma nn eravamo in Perù?..boh!)! 4 faccenduole di prenotazione autobus per i trasferimenti e via per Icagardaland..a fare sandsurf! Eh sì, in Perù ci sono le dune di sabbia surfabili a Huacachina e potevamo noi nn andarci? Certo che noooooooo..uno spasso misto a pauricchia! Birra gelata tra amici e puzza di piedi tolti dalle scarpe per essere svuotate dalla sabbia..e VIAAAAAAAAAAA……verso la doccia tanto ambita e goduta da ognuno di noi..persino dagli Incamachomen!!! Cena, nn sempre raccontata, ma statene certi che nn manca mai e a nanna!!! 20.08.2002 – Isla Ballestas Cavoli, stamani tutti in piedi alle 06:00 del mattino e tutti dello stesso parere: avrei dormito almeno altre 2 ore…e invece nooo..nn siamo mica in vacanza qui..susu sveglia sveglia!! Colazione, partitina in mezzo alla strada e via per la nostra imbarcazione a Paracas. 2 ore circa di viaggio alla riserva del parco national di Isla Ballestras: uccelli a gogò appollaiati su delle rocce, leoni marini & piccoli pinguini tanto simpatici sono i nostri “compagni di viaggio” … …è veramente difficile tradurre in parole le sensazioni che la natura ci fa provare..tutto ciò che è vero e reale tocca sempre le nostre menti e lì rimarrà impresso (oltre che sulle 2450 fotografie scattate da tutti e quasi sicuramente tutte uguali). Dato che da qualche ora nn siamo in viaggio su di un autobus, ci manca assai, quindi di nuovo in marcia…destinazione Nazca (solo 3 ore di bus!). Cavoliii, dimenticavamo: ora abbiamo un tour leader accompagnato dal suo fedele destriero che ci permette di scroccare un pasto e sconti sui pernottamenti: Alessandro e Wilmer! E siamo a Nazca…ed il nostro obiettivo principale è prenotare l’escursione alle “linee di Nazca! Per domani (e qualcuno ovviamente butta l’occhio dentro e fuori i vari ristorantini..nn si sa mai!) 21.08.2002 – Nazca Bene, la tensione inizia a salire per tutti: L’entusiasmo di vedere dall’alto di un aeroplano le linee impresse sul terreno da chissàchi e chissàperchè è compensato dalla fifa di salire su quei cosini..così leggerini piccini e volatili…e cosa c’è di meglio per allentare la tensione di visitare il cimitero di Chauchilla? Mummie, tombe e reperti ossei e di capelli…insomma un’allegria generale. E finalmente torniamo all’hangar dove una media d’attesa di circa 3 ore alletta! E finalmente si volaaaaaaa…in tutta onestà nn sappiamo se ci siano piaciute un sacco o no stè lineee..nn so forse ci aspettavamo chissàcosa o forse la luce del sole nn ci ha dato una mano..cmq alla fine valeva la pena di vederle! Museo alla periferia della città, cena e notte in albergo? Certo che noooo nn riusciremmo a dormire senza le coccole di 10 ore di pulman…destinazione Arequipa! 22.08.2002 – Arequipa I nostri ingressi in città sono abbastanza schematici: buongiorno…ricerca albergo…colazione e dentro e fuori le agenzie per organizzarci la giornata. Arequipa ci piace un sacco…700.000 abitanti…Plaza des Armas è muy bonita..e la colazione in piazza da una balconata è uno spettacolo. Monastero di Santa Catalina è la prima tappa di oggi: un antico monastero di monache di clausura che ci fa venire una gran voglia di andarci a dormire o passare un week end al nostro rientro in Italia. Mercatino dell’artigianato e via di soles…poche in realtà xè qui tutto costa veramente poco. Stasera pollo e patatine in un posto locale dove i titolari si adoperano entrano ed escono dai locali a fianco per ricuperare ciò che ci serve: coca-cola, pane e quant’altro. A nanna presto..domani sveglia alle 6!!! Notte a tutti! 23.08.2002 – Chivay e Canyon del Colca Con un pulmino solo per noi inizia la gran gita al Canyon..passando per paesaggi fantastici incontriamo subito Alpaca, Vigogna e Lama immersi nel loro habitat naturale. L’aria è frizzante ma il sole scalda e l’allegria è con noi. Avete presente le gite scolastiche delle superiori? Ecco un qualcosa del genere. Biscotti ritz e cioccolato sono la nostra colazione..è impossibile descrivere in poche righe la maestà e la bellezza di ciò che ci circonda..ci penseranno le 2000 foto scattate. E qui viene la parte più interessante che ti fa dire “fischia che ridere!!!”: un bel trekking di 4 ore che da Chivay ci porta a Yunqay..Ma dopo ogni fatica c’è sempre un premio: arrivati a Yunqay le terme di Aguas Calientes ci aspettano…e vai di tuffo Ma chi bussa alla porta? Ah dimenticavamo..oggi i primi problemi di salute. A dare il via alle danze è Barbara, seguita a ruota da Marzia e conclusa la nottata da Ida! Un trio perfetto..lo sanno tutti che 3 è il numero per eccellenza. Il freddo però si fa sentire e sulle nostre teste iniziano a spuntare quei magici cappellini peruviani d ..avete presente? NO? Beh allora chiedete a Willy ne ha acquistati di ogni categoria, colore e materiale…compra uno spazio bancarella a P.ta Genova…per la vendita di cappellini… 24.08.2002 – Canyon del Condor Ormai le levatacce sono diventate un’abitudine e anche oggi alle 05:00 tutti di nuovo in piedi. Si parte per il mirador del Condor che alle 09:00 svolazza sopra le nostre teste. Sale dall’interno del Canyon e si alza in volo fino a passare sopra le nostre teste, quasi volesse mettersi in posa e dirci “eccomi son qui, sono io che domino dall’alto, che volo vicino al sole e al cielo”! Tornando verso Chivay, ci fermiamo a Pinchollo, piccolo paesello dove gli abitanti del posto ci prendono subito con loro a ballare intorno alla Plaza des Armas. E’ una sensazione bellissima, nn c’è niente di turistico in tutto ciò, per un pochino viviamo la loro realtà, il loro vivere e ci ripagano di tante ore in pulmino. Rientrati verso le 17:00 ad Arequipa, finalmente possiamo “godere” della camera d’albergo per più di 8 ore…ma qui viene il bello: al quinto piano dell’hotel Real si apre l’infermeria..nuovi letti disponibili occupati subito da Ale, con 38 di febbre, e Willy (ma solo per coccolomania di Marzia), mentre il trio Marzia, Barbara e Ida si ricompatta per qualche riposino nel lettino. Inutile dirlo che alle 09:00 le luci della corsia si spengono e tutti a nanna! 25.08.2002 – Puno Le nostre belle 5 ore di autobus oggi nn ci mancano, ma ci portano a scoprire la vera povertà, infatti sul pulman con noi viaggia la gente del posto, come al solito, ma si respira un’aria diversa .La sosta per esempio in una specie di piazzola dove nn esiste nemmeno il bagno..tutto all’aria aperta, che se da una parte potrebbe essere salutare ed un ritorno alle origini, dall’altra ci lascia perplessi e disorientati. Juliaca è una piccola cittadina, o forse più consono dire un insieme di baracche, intersecare di vie nn asfaltate, sporcizia gettata in ogni angolo…ragazzi come stiamo apprezzando ciò che abbiamo e diamo quotidianamente per scontato. Arrivati a Puno, solito schema tattico: quadriglia controllo bagagli e, zaini sulle spalle, via alla ricerca dell’albergo. Anche se, detto tra noi, albergo è proprio un parolone Ehi psss…vi dico una cosa sottovoce..Ale e Willy (con la contrattazione di Salvatore..che nn si lascia commuovere) sono veramente bravi a tirare giù i prezzi…! Immaginatevi la scena: Ale e Willy all’interno, al caldo, seduti comodamente a ciacolare, fare gli spiritosi, i brillanti e gli altri 8 fuori al freddo, all’oscuro di tutto, richiamati all’ordine con un fischio per dare l’ok finale. Ecco siamo noi. Shopping al mercatino dove spuntano anche i guanti oltre ai cappelli e cena a lume di candela pensate voi? Certo che nooooo…a lume di lampadine ma con focolai accesi che ci scaldano e, roba da nn crederci, ci fanno tirare le 22:30! SIAMO TROPPO DEI GRANDI!!! Buonanotte a tutti! 26.08.2002 – Dintorni di Puno Ehi buongiornooooo….Oggi nn ci pare vero giornata tranquilla nei dintorni. Prima tappa il tempio dei “falli” ma nn di calcio, proprio statue Inca a forma fallica Per sbaglio, è proprio vero che tutto accade per una sorta di destino propizio, capitiamo nella scuola di Chuichito, dove l’entusiasmo dei bimbi ci accoglie. Sono in ricreazione, sono allegri, carini, insomma sono bimbi dai 6 ai 12 anni. Nn ci par vero di vivere un momento tale..che ci dà emozioni vere.Tappa successiva: Sillustani, cimitero Inca..ma in realtà dove siamo qui? ..Pomeriggio dedito al girovago e abbiamo così scoperto che anche Alberto(ALE) aprirà una bancarella a fianco di quella di Willy..vendita di sciarpe!!! 27.08.2002 – Isola degli Uros & vita peruviana Anche sì detta la due giorni più vera e lunga del Perù…potrebbe essere il titolo della giornata di oggi. Partenza al mattino e prima tappa Isola degli Uros. Immaginatevi delle zattere in mezzo al lago, fatte interamente di canne di totora ….zattera, case, bancarelle, tutto quanto sembra costruito ad arte come in un parco giochi a tema..ma è tutto vero. Ripartiamo (sempre con qualche bagaglino nuovo..oggi addirittura 2 pentole in terracotta) per Antamani. Eh sì, siamo stufi e arcistufi di stare in mega alberghi con tutte le comodità, vasca jacuzzi, servizio in camera, parquet caldo ed accogliente…nonono..basta!!! Passeremo le prossime 24 ore a stretto contatto con delle famiglie peruviane. Ci aspettano già al porto ed ognuno di noi (2 per casa) seguirà la propria famiglia. Mediamente le case sono tutte simili, fatte in mattoni con piccole cucine un po’ buie e molto, ma molto spartane, però credeteci la miglior zuppa Quiche l’abbiamo trovata qui. Pomeriggio ci ritroviamo tutti al campo sportivo (mica scemi qui…al pallone si gioca a 4200mt) e salitina in cima alla montagna per ammirare l’isola dall’alto e vedere il tramonto sul lago. Peccato sia nuvoloso. Cena e grande Fiestas al centro del paese. Tutti abbigliati con i tradizionali costumi del luogo. Nn ci crederete, ma Salvatore ha proprio dell’Apu vestito con poncho e cappellino..seduto in mezzo agli anziani del villaggio. Il rientro alle casine è molto romantico: al buio con la pila..e meno male che con noi c’è la padrona di casa altrimenti ci trovereste ancora lì a cercare la via del ritorno. 28.08.2002 – Taquile Colazione tipica italiana a base di uovo fritto, patatine fritte (i più fortunati..gli altri patate lesse) e riso…partenza per Taquile. Per arrivare in cima al paese altra scarpinata di circa 45 minuti…mi sa che a Settembre andremo a piedi al lavoro…ci siamo abituati oramai… A tutti ricorda il paesaggio greco, però con vista sul lago e circondati dalle Ande innevate..uno spettacolo. Il Pueblo è molto carino, ma la discesa è una scalinata unica. Circa 500 gradini in pietra, ma per noi è solo una passeggiata. Rientro a Puno..gran doccia a 200 gradi e cenone…una gran fame abbiamo..ma sapete la novità? Alle 10:00 di nuovo tutti a nanna perché domani sveglia alle 05:00..si espatria: andiamo in Bolivia ISLA DEL SOL…mica per altro, ma volete mettere l’emozione di aver sul passaporto il visto boliviano?!? 29.08.2002 – Isla del sol, Bolivia Uno spettacolo..veramente bellissimo. Prendiamo una barchina dal porto di Copacabana e ce lo godiamo un sacco sto viaggio…si xè alla dogana boliviana nn volevano farci passare. Minimo 24 ore, ma si sa fatta la legge fatto l’inganno ed eccoci qui. L’isola ci appare davanti a noi, adagiata sul lago placido che rassomiglia al mare. Piccola camminata di ½ ora che ci regala pane e queso in un baretto con vista che domina il lago. Che pace, che armonia. Purtroppo il tempo è poco e dalla cima dell’isola ripercorriamo il sentiero per il porto. Chissà come sarà tra 10 anni qui… Rientro in bus “di linea peruviano” con annessi e connessi, pollo patatine fritte e via verso il nostro ultimo viaggio in pulman per Cuzco. Credo che ci mancheranno i nostri viaggi notturni con Roby che nn sa dove mettere le gambe, Nando che ottimizza i tempi dormendo sempre e comunque, Wilmer che sta apprendendo l’arte da Nando, Salva & Ale con i loro bei zainoni da viaggio che occupano ½ pulman…quanta nostalgia avremo! ..e stasera pure un filmone….Star Wars II! 30.08.2002 – Cuzco Questo è l’ombelico del mondo e noi stiamo già..VIAGGIANDO…canta Jovanotti!!! Ma noi siamo qui a Cuzco..un po’ prestino siamo arrivati..da qui ora ce ne andremo solo per rimpatriare. Il domandone del giorno è: Inca trail..COME & QUANDO?? Alla fine titubanti (Ida & Roby)..ex assenti (Daniela) danno il loro ok..SI VA TUTTI!!! La solita mezza giornata di fai forca e disfa e organizza e alle 12:00 partenza per la nostra trekkinata del giorno..mica potevamo stare in panciolle noi!!! In cielo splende il sole e c’è il vento che spazza via ogni piccola nube. Cavoli, ogni volta che vediamo le pietre inca ben levigate e poste perfettamente, ci stupiamo e domandiamo come possa essere stato possibile che abbiano raggiunto tal perfezione. Visto che siamo in Perù…stasera cena messicana!!! Roba da non crederci abbiamo tirato le 23:00 e domani la colazione si farà alle 21:00..ben 8 ore di sonno e per di più in un letto!!! 31.08.2002 – Cuzco Oggi giornata per girovagare. La colazione che per noi diventa pranzo è il primo pensiero del mattino mi sa che senza volerlo facciamo il brunch tutti i giorni!!) Cattedrale, mercato dell’artigianato e finalmente qualche ora per il nostro desiderio di shopping! Convento di S.ta Catalina e Chiesa di S.to Domingo e di nuovo via per bancarelle, negozietti e quant’altro. Plaza des Armas, stupenda, è diventata per noi checking point! Ovviamente l’avventura del Machu Pichu è il nostro pensiero costante…come sarà ..ce la farò (Daniela!!!)….che tempo farà…e mi pensi ma quanto mi pensi e mi costi ma quanto mi costa evvviaaa! 01.09.2002 – Valle Sacra Oggi veramente avremmo dovuto fare completo relax, invece, come nostro solito, siamo in giro su e giù per ruinas, scale e siti. Alle 08:00 partenza per il nostro tour nella valle sacra alla ricerca della vera essenza dell’Inca (e qui si mette a ridere è morto!!!) Destinazione Pisac..piccolo centro di shopping mercatale..dove un piccolo forno a legna attira l’attenzione del nostro stomaco: panzarotti di pomodoro, formaggio e cipolla…ma come direte voi..siete in Perù e solo mercati visitate? Certo che nooooooooo…c’è anche la vecchia (ops antica) Pisac da visitare…e vai di scarpinamento!!! Di nuovo in bus, destinazione Ollantaytambo. Qui ci fermiamo in un piccolo laboratorio di ceramiche che ci fanno impazzire..ma 128 USD per spedizione via DHL ci sembrano eccessive, così solo qualche piccolo acquisto, tranne Ale e Barbara che da oggi fino a Milano avranno 28 occhi per il loro bagaglio a mano: un bel servizio di gelato, tazze per manzanilla e quant’altro vi sia finito dentro. Le ruine ci aspettano in piazza e qui di nuovo su per una bella scalatona di gradoni con pioggia che forse rinfresca le nostre idee…e invece noooooooo! Via che si riparte per Chiquito e le sue piccole rovine. Così anche oggi il nostro bel tour de force non è mancato all’appello. Ma l’adrenalina incomincia a salire..ritiriamo i sacchi a pelo e l’avventura dell’Inca Trail incomincia a galvanizzarci tutti, o perlomeno quasi a tutti (sì perché il solito fanalino di coda, e pure segovia, è Daniela) Zaino e a nanna presto! 02.09.2002 – INCA TRAIL Che la grand’avventura abbia inizio!!! C’è da ricordare che l’organizzazione peruviana non è che sia così solerte..ritrovo in Plaza des Armas con gli altri e sosta di almeno ½ ora per il recupero dei Porteadores che saranno con noi per tutti i 4 giorni. Intorno a noi, le donne che vendono i poncho iniziano a preoccuparci e mille domande ci assalgono, una spicca fra tutte: pioverà??? In ogni modo scorte di cioccolato e acqua..e cià daiii prendiamo anche il poncho! Finalmente si parte…almeno 2 ore di autobus…ehi ehi ma qui ci siamo stati ieri…è la piazza di Ollantayambo…tutti giù si pranza… I Porteadores che sono con noi iniziano a trafficare per prepararci il pranzo: tavolino e sgabellini da pic- nic, tovaglietta colorata e tutt’intorno al tavolo seduti…che si mangia oggi? Spaghetti in porzioni abbondanti…!!!..ma ahimè…il cielo è grigio grigio e la pioggia interrompe il nostro pranzo….un bel mate de coca che ci scaldi! Finalmente alle 3 siamo al punto di partenza dell’Inca Trail…ovviamente tutto il trambusto mattutino ci ha stancati un po’, ma l’adrenalina comincia a salire…SIORRIIII E SIORRIIIIIIII IN CARROZZA..anzi in piedi che si parte! Ci avventuriamo oltre un ponte e siamo nel cammino Inca (e qui le foto testimonieranno a nostro favore!) e per circa 4 ore camminiamo senza grossi sbalzi di alture, solo la pioggia ci fa compagnia… Arriviamo al campo base: un prato dove sono state montate le tende ad igloo e dove passeremo la notte. Il cielo inizia ad imbrunire e l’umidità si fa sentire…dopo una bella doccia di fresh & clean…cambio maglia e tutti a tavola! Essere qui in 10 tutti insieme, intorno ad un tavolino da picnic sperando in una sopas bollente e accendendo a turni le pile (per risparmiare batteria), in mezzo alle montagne (VOGLIO IL MAREEEEEEEEEEEEEE) suscita emozioni difficili da tradurre in parole… Che film si guarda dopo cena? SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE o forse OPERAZIONE MACHU PICCHU 2003? Buonanotte, domani si parte di buon’ora..è il giorno più faticoso! 03.09.2002 – MA DOVE STA LA CIMA? Buongiorno ragazzi, la giornata si presenta umida e moltooooo faticosa..Alberto ha preso la decisione di tornare indietro, nn sta fisicamente bene e nn ha voglia di andare avanti A FAR FATICA! E come d’incanto tutti gli sguardi si posano sul viso di Daniela e leggono “si torno pure io oppure vado avanti? Nono maccchimmmelofffafare di fare fatica, torno, ma no vado avanti…insomma alla fine si va, tanto mica mi lasceranno in mezzo alle montagne”…. E si riparte!!! Veramente terribile 4 ore di cammino duro, tutto in salita, alternato a gradoni sconnessi e di varie altezze e misure..ora capiamo xè alla partenza, stamani ci hanno riforniti di pacchetto merenda con arance caramelle zuccherate e cioccolato! Una tragediaaaaaaaaaaa…grazie al cielo il ns gruppo è formato da noi soltanto e quindi la decisione unanime di pranzare in cima, qualsiasi ora si arrivi è unanime! C’è da dire che su e giù (ANZI OGGI SOLO SU!!!) per i monti vediamo paesaggi fantastici, le nuvole basse cariche d’acqua, ma è un continuo vesti e svesti…e il maglione e la cerata e fa caldo e fa freddo e togli e metti e scarpina e fermati e riparti….aiutooooooooooooooooooooo! E poi immaginate di scarpinare per ore, vedere in lontananza la cima delle montagne che si avvicina e quando stai per giungervi…zacccc…. Dietro la curva la nuova cima è distante mille miglia…….. Ma finalmente i nostri eroi raggiungono la vetta (4200MT)…….è una gioia (vorrei fornirvi l’ordine di arrivo, ma nn è corretto…o meglio la stanchezza ha offuscato il neurone che nn ha più memoria!!!) Pranzo…e via si riparte…ora è tutta in discesa la strada…e finalmente in lontana si intravede il nostro albergo 5 stelle per stanotte….IL CAMPO BASE!!! Ma sorpresa, tende montate praticamente su di un pantano misto di acqua e fango…meno male che almeno esistono i bagni in muratura qui! Ma l’ingegno è il nostro forte..tutt’intorno vi sono delle specie di spighe che immediatamente tagliamo e usiamo come passatoie e a mò di tappeto intorno alle tende…ormai la stanchezza ci assale ..inizia a piovere di nuovo e cala la sera…siamo orgogliosi di noi e del traguardo raggiunto..ma lo saremmo anche di un letto morbido e di una doccia calda!! Cena nel nostro mega soggiorno “allietata” da racconti di quando eravamo a militare, scherzi tra commilitoni e finalmente in branda!!! Speriamo smetta di piovere xè altrimenti domani mattina ci si ritrova a fondo valle senza esser passati dal via!!! Praticamente alle 8 siamo in sacco a pelo…stanchi morti ma orgoglioni di essere arrivati sin qui!!!! 04.09.2002 – IL SOLE!!! Le prime teste sbucano dalle tende..durante la notte si è temuto il peggio quando la poggia ha iniziato copiosa a scendere…ma ormai è passata! E dietro la cima della montagna davanti a noi (ancora da scalare) inizia a fare capolino il sole! Era ora, l’umore di tutti sale! Decisione unanime: invece di fermarci dopo 4 ore di cammino, campo base in tenda, preferiamo portarci avanti di qualche ora ed arrivare a 2 ore di cammino dall’ingresso del Machu Picchu, dove domani vedremo l’alba, e dormire al coperto, su di un pavimento! Si riparte alla grande con altre 2 ore di cammino in salita (mannaggia ma la salita nn era finita con ieri???) e finalmente sbuca il sole…arriva il caldo ed il paesaggio è incantevole!!! Veramente uno spettacolo mozzafiato..costeggiamo la montagna in orizzontale e davanti ai nostri occhi si aprono scenari da favola…a volte è veramente difficile trasmettere a parole quello che si prova..lasciamo alle foto e alla vostra immaginazione… Pranzo e per finire una bella discesona di 2/3 ore tutta a gradoni, con le gambe ormai spezzate dalla fatica..ma noi uomini (e donne anche!!!) impavidi nn molliamo mica (anche xè nn ci è proprio possibile tornare indietro!!!) ..e finalmente deviazione per un sentiero in discesa..verso valle…e casina IN MURATURA in vista..è un piccolo ristorantino con docce comuni per chi è accampato tutt’intorno ed è la nostra “tenda notturna”. E si finita la festa danzante..via tavoli e sedie e giù di sacchi a pelo!! Un po’ rigido, ma almeno è sull’asciutto. Svelia alle 4 e poi via al buoi verso il sito archeologico una MERAVIGLIA difficile da descrivere l’emozione che si prova dall’Inti Punku, poi visita del sito e discesa verso Aguas Calientes 06.09.2002 – SI TORNA A CASA Già siamo alla fine: da Cuzco prenderemo un volo interno per Lima, da qui a Caracas e poi Milano. Ma passando per Lima nn possiamo dimenticarci di passare un pomeriggio a Mirasol…diversa dal centro città..sembra una piccola cittadina di mare in pieno inverno con locali chiusi, tempo grigio e mare agitato.Fa effetto dopo giorni e giorni di natura sole rientrare in città e siamo un pò disorientati. Ora che siamo alla fine, in tutta onestà se avessi saputo prima che genere di viaggio ci aspettava…probabilmente avrei declinato…ma certamente nn avrei provato grandi emozioni, miste a fatica e qualche sacrifico condivisi con degli amici fantastici! Alla prossima vacanza! Scritto da Daniela