Di ritorno da Marsa Alam

Dopo due vacanze bellissime passate a Sharm quest'anno, innamorati del Mar Rosso, abbiamo deciso di provare una località nuova molto più incontaminata rispetto alla precedente. Anche quest'anno come già svariate volte abbiamo scelto Alpitour ed un villaggio Bravo Club. Devo dire che per quanto riguarda i voli, i trasferimenti e l'assistenza sul...
Scritto da: Laura Venturelli
di ritorno da marsa alam
Partenza il: 13/09/2003
Ritorno il: 20/09/2003
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Dopo due vacanze bellissime passate a Sharm quest’anno, innamorati del Mar Rosso, abbiamo deciso di provare una località nuova molto più incontaminata rispetto alla precedente.

Anche quest’anno come già svariate volte abbiamo scelto Alpitour ed un villaggio Bravo Club.

Devo dire che per quanto riguarda i voli, i trasferimenti e l’assistenza sul posto come al solito non ci sono stati problemi; anche gli orari dei voli sono stati rispettati, anzi al ritorno dopo il check in siamo addirittura partiti con 1/2 ora di anticipo.

A onor del vero, noi che eravamo partiti da Bologna al ritorno abbiamo lasciato l’albergo alle 11,30 ed abbiamo liberato le camere per le 10,30. Coloro invece che partivano solo in serata, se volevano mantenere la stanza dovevano pagare il day use anche se l’albergo era quasi vuoto. Non mi sembra molto giusto visto che per queste persone il primo giorno era andato completamente perso essendo arrivati solo in tarda serata! Il villaggio è molto bello (è nuovissimo l’hanno aperto in luglio di quest’anno!), non troppo grande, le camere sono pulite e spaziose, così il bagno dotato anche di un phon vero! Nota dolente la cucina: TRISTISSIMA con evidente riciclaggio di quanto rimasto nei giorni precedenti; solo l’angolo dedicato ai bambini con qualche “schifezzuola” tipo patatine fritte, wurstel, hamburger ogni tanti ti faceva sfuggire alla monotonia di riso in bianco e pollo! Assolutamente non al livello di altri Bravo Club: è l’unico motivo che non ti fa essere troppo triste di andar via dopo solo una settimana! Il mare è molto bello, la profondità dell’acqua é progressiva, si entra dalla spaggia sabbiosa e questo un bene per tutti coloro che non sono grandi nuotatori che possono rimanere a fare snorkeling anche dove ancora si tocca visto che ci sono già formazioni coralline molte belle e tanti pesci. Bisogna dire che effettivamente come è già stato detto in altri racconti di viaggio, abbiamo visto molti più pesci a Sharm, ma la bellezza dei coralli qui è incomparabile! Purtroppo da settembre in poi il vento soffia impietoso e fortissimo tutto il giorno (soprattutto al mattino) e diventa molto difficoltoso se non impossibile andare oltre la barriera verso il mare aperto perchè ci sono sempre delle onde altissime.

Per questo motivo abbiamo dovuto rinunciare all’escursione al “dolphin hause”, il famoso bagno con i delfini (nonostante avessimo già prenotato e pagato) sentiti gli allucinati resoconti di coloro che erano andati qualche giorno prima. L’escursione si svolge così: ti portano con una piccola motonave in questa baia dove il reef forma un ferro di cavallo, poi con un gommone ti accompagnano più vicino possibile a dove “dovrebbero” stare i delfini, ti fanno scendere in acqua, col giubbottino salvagente, e ti lasciano per 2 ore a nuotare controcorrente per andarti a cercare i delfini! (“se ti stanchi e vuoi ritornare al gommone ti lasci andare e ti fai trasportare dalla corrente” questo mi ha detto l’assistente Alpitour).

A parte che nuotare col salvagente è già difficoltoso in condizioni ottimali e rimanere due ore in acqua in mezzo al mare è abbastanza allucinante, se poi pensate a tutto ciò corredato da onde di 4 metri… Vi potete immaginare l’incubo. Inoltre l’escursione è di una giornata intera quindi anche se vi viene il mal di mare al mattino (che con delle onde così è facile anche per Braccio di Ferro) non vi riportano a terra fino a metà pomeriggio. (tra parentesi coloro che mi hanno raccontato questa belle esperienza non hanno visto i delfini!) Delusi per questa mancata uscita, abbiamo pagato la differenza (da € 50 a € 100 a testa) e siamo andati a Luxor.

Avevamo scartato questa escursione perchè prevedeva 10 ore di pullman (5 all’andata e 5 al ritorno) e ci sembrava davvero una sfacchinata.

…E’ stata dura davvero anche perchè era caldissimo (circa 43 gradi alle 10 di mattina!) ma di fronte a tanta magnificenza si può dire che ne sia valsa davvero la pena! E’ incredibile pensare che uomini vissuti 4000 anni fa siano riusciti a costruire qualcosa di così grande, perfetto, non c’è un cm2 dove non ci sia un’incisione, un disegno colorato…Bellissimo! Guardi anche con aria scettica gli egiziani che ti circondano, che per la maggior parte vive in case di fango e vanno in giro col somarello, e ti sembra impossibile che possa essere lo stesso popolo che ha costruito queste meraviglie; come hanno potuto avere nel corso dei secoli una tale involuzione?!? Mi viene in mente Maurizia quando andava alla ricerca del libro di Thot per scoprire se gli antichi egizi fossero stati veramente extraterrestri! Chiedo alla guida (Mario, che bel nome egiziano eh?) la sua opinione in merito e mi dice che sono molti i turisti soprattutto americani che fanno domande a questo proposito; …Chissà! L’Egitto è un paese così particolare: si passa dal deserto al verde più lussureggiante in un battito d’occhio.

Noi che facciamo tanto speco d’acqua dovremmo renderci conto cosa vuol dire esserne senza! La zona del Nilo è bellissima con campi coltivati, vegetazione rigogliosa, fiori…Il deserto è il niente, solo qualche catapecchia fatte con un incredibile collage dei più svariati materiali (dalla lamiera al cartone) dove vivono i beduini, in una sporcizia per noi assolutamente inconcepibile! E’ impossibile immaginare la quantità di sporcizia che così poca gente riesce a produrre; la piaga più grande son le bottiglie di plastica, ce ne sono ovunque!!!! Come mai un paese che non riesce a smaltire i propri rifiuti non fa una politica di utilizzo del vetro invece che della plastica? Come ultima escursione abbiamo scelto di andare a Shalateen a circa 100 km. Dal confine sudanese, il più grosso mercato di cammelli (dromedari) egiziano, per vedere uno scorcio di quella che è la vera vita dei beduini. Mamma mia!!!! Ci avevano avvisato che non era un posto per turisti ma la realtà va al di là dell’immaginazione! Un “branco” di maschi (di donne non se ne vede nemmeno l’ombra!) sporchissimi, che non fanno un tubo tutto il giorno, se ne stanno seduti o stesi per terra (in mezzo alla cacca dei cammelli) possibilmente all’ombra visto il sole incessante a fumare l’arghilè! Non crediate che siano così per povertà visto che i beduini rispetto a molti altri egiziani sono ricchi.

Il lavoro del beduino è girare per il deserto alla ricerca dei cammelli che vivono allo stato brado, catturarne uno e dopo un breve periodo di addomesticamento andare al mercato a rivenderlo.

Un cammello vale circa 300 €.

Lo stipendio di un cameriere in un hotel di lusso si aggira sui 35 – 40 € al mese! (fortunatamente più le mance che è buona creanza lasciare!) Su tutte le baracche beduine c’è un’antenna parabolica! Sono loro che vogliono vivere così! Non vi racconterò del ristorante perchè se decidete di andare è giusto che anche voi proviate quello che ho provato io! Tirando le somme di questa vacanza vi posso dire che è stata molto bella, breve e faticosa perchè sia l’escursione a Luxor che quella a Shalateen sono toste, ci si deve alzare molto presto al mattino ed una settimana passa purtroppo molto veloce.

Se volete una vacanza all’insegna del relax e del divertimento non vi consiglio Marsa Alam ma Sharm; a Marsa Alam o siete grandissimi estimatori della vita da villaggio o andate a fare escursioni come abbiamo fatto noi o vi rompete le scatole! (vi informo che a differenza di Sharm dove è facile trovare escursioni a prezzi molto più bassi rispetto a quelle dei tour operators organizzate da ragazzi del posto, qui dovete per forza sottostare ai prezzi che vi chiederà la vs. Agenzia perchè dal vostro albergo al primo paese (che si possa definire tale) ci sono moltissimi chilometri e spostarsi non è facile).

Sharm non è l’Egitto, è un bellissimo luna park per turisti; Marsa Alam, se uscite dalla bambagia del vostro albergo vi dà la possibilità di vedere non solo i resti dell’antico Egitto, ma com’è veramente la vita di una popolazione che a sole 4 ore d’aereo da noi, ai nostri occhi è lontana anni luce per mentalità e stile di vita. Noi sicuramente per tanti versi stiamo meglio di loro ma i loro bambini sorridono molto più dei nostri!



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