Dhidhoofinolhu di nome e di fatto
Ci si impiegano circa 2 ore e mezza con barca veloce per raggiungerla e dista ben 96 km da Hulule, il suggestivo aereoporto delle Maldive. Ad ogni modo è possibile anche prendere l’idrovolante, che oltre ad essere più comodo, permette anche una favolosa veduta dall’alto di atolli e oceano.
Ma nonostante le 9 ore di viaggio in areo, la barca o idrovolante che sia, quando i tuoi piedi affondano in quella sabbia e il mare delle Maldive ti entra negli occhi e nelle orecchie, la tua vita in Italia diventa la cartolina, e la cartolina di un paradiso che fino a quel momento hai visto solo così, diventa la tua vita.
Le salviettine rinfrescanti e il latte di cocco, ma soprattutto il calore della gente del luogo ti accolgono su questa isola, una tra le più grandi delle Maldive.
La nostra casa era un piccolo bungalow col tetto di paglia, dotato di aria condizionata, minibar… Semplice ma tanto confortevole. Ogni camera dell’Island village dispone del bagno alla maldiviana, con la doccia a cielo aperto. Una volta abituati ai pipistrelli giganti è una favola fare il bagno sotto le palme o la luna. E poi ti fa compagnia il simpatico canto della Hogula.
La sera puoi andare a vedere qualche spettacolo di intrattenimento al Nagili Bar, o se preferisci startene su una delle altalene in riva al mare, ad ascoltare in lontananza, tre musicisti con la chitarra, che cantano veramente bene.
Il Kanaa Kotari è il ristorante abbinato all’Island Village: offre un menu vario, se si adora la cucina indiana come me, non si può chiedere di meglio. I dolci comunque, sono a prova di qualsiasi goloso.
Le attività sono comuni a quelle delle altre isole: snorkelling, immersioni, escursioni a villaggi di pescatori (dista 20 min. Di dhoni da Dangethi), a isole deserte e ad altri resorts.
Una cosa carina è il fishing party, dalle ore 18.30 alle ore 19.30, presso il pontile principale, quello che porta ai Water Bungalows, un simpatico maldiviano porta da mangiare ai pesci. Arrivano razze, tonni, pesci balestra ecc.
Poi potrei soffermarmi un sacco di tempo per riuscire a dipingere l’azzurro, il blu, il verde del mare, ma ad ogni momento il sole, una nuvola, il tuffo di un pesce, gli fa cambiare colore.
Tra l’altro l’isola è priva dei muretti anti- erosione, che molte altre hanno, e pertanto l’occhio si perde in un orizzonte più lontano, più immenso…
Ma insommma, io sarei già corsa in agenzia a prenotare un’altra settimana e invece domattina devo andare a Bologna in ufficio…