Destinazione Stoccolma

Decisi di visitare la patria del Welfare State (la meraviglia dello stato sociale, modello che noi siamo incapaci di copiare) ci siamo imbattutti in una città davvero spettacolare che supera ogni aspettativa. Siamo partiti il 17 luglio da Roma Ciampino, con la compagnia Ryanair. Volo andata e ritorno con prenotazione on-line fatta circa 20...
Scritto da: nico76
destinazione stoccolma
Partenza il: 17/07/2007
Ritorno il: 23/07/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Decisi di visitare la patria del Welfare State (la meraviglia dello stato sociale, modello che noi siamo incapaci di copiare) ci siamo imbattutti in una città davvero spettacolare che supera ogni aspettativa.

Siamo partiti il 17 luglio da Roma Ciampino, con la compagnia Ryanair. Volo andata e ritorno con prenotazione on-line fatta circa 20 giorni prima, abbiamo speso 150 euro a testa. Niente male direi! Ah, un consiglio per chi non ha mai viaggiato con la suddetta compagnia, i posti non sono prenotati, qui vige la legge “chi primo arriva meglio alloggia” perciò vi conviene fare la fila per primi per non ritrovarvi (come è successo a noi) di sedervi in posti separati.

Arrivo dopo tre ore di viaggio all’aeroporto di Skvasa. Piccolino ma accogliente, abbiamo fatto i biglietti (da uno sportello automatico) per l’autobus con la compagnia Flygbussarna che ci portava a Stoccolma. Vi consiglio di fare i biglietti A/R e se possibile di pagare con carta di credito. Biglietto per due persone a/r abbiamo speso all’incirca 20 euro.

Arrivo alla stazione T-Centralen di Stoccolma dopo circa un ora di viaggio in bus. Davvero spettacolare, spaziale direi. Da li abbiamo preso la metropolitana per arrivare in albergo. Allora per quanto riguarda il pernottamento, spulciando in internet abbiamo trovato l’Ibis Hotel una catena alberghiera svedese niente male. Arredamento moderno con camere stile Ikea, abbiamo speso circa 500 euro per una camera doppia, 6 notti, inclusa la prima colazione e… Udite udite…Comprese due magnifiche e utilissime Stockholm à la Carte!! Un affare! (Vi spiegerò in seguito a cosa servono).

Ora, non è che io me ne intenda di viaggi in nord Europa, però leggendo tutto quello che passava in internet mi sembrava un ottima soluzione. Ah, per chi non lo sapesse, la domenica le stanze si pagano di meno perché…Non lo so… ma così si usa in Svezia, o almeno così usano fare alcune compagnie alberghiere.

L’Ibis Hotes a cui noi ci siamo rivolti si trova vicino alla fermata metropolitana di Vastertorp linea 14 per intenderci, quella che porta alla Gamba Stam il quartiere più antico (nonché turistico) di Stoccolma.

La Stockholm a la Carte altro non è che una tessera magnetica che vi da accesso gratutitamente: • al traspoto pubblico (autobus, metro, tram e treni locali) • di fare escursioni in battello; • di entrare in ben 60 musei e attrazioni • e comprende inoltre un libricino utilissimo con piantina della città dove sono ben indicati i vari collegamenti metro, bus e battello per raggiungere le varie destinazioni (ripeto:libricino utilissimo per girare in città rispetto alle tradizionali guide) Le nostre carte magnetiche, come detto sopra, erano già comprese nel pacchetto offerto dall’albergo.

Abbiamo visitato alcuni dei musei indicati dalla Card (anche perché sono tanti e 5 giorni non sono sufficienti a visitarli tutti..Peccato..) quali: il National Museum: bellissimo, stupendo, ve lo consiglio se volete avvicinarvi alla cultura nordica poco conosciuta in Italia.

Il Moderna Museet, spettacolare e il museo dell’archittettura.

L’Historiska museet prezioso per conoscere da vicino la storia della cultura e dell’arte svedese dall’età della pietra al XVI secolo. Da non perdere la mostra sui Vichinghi.

Il palazzo Reale, davvero curiosa è la cerimonia del cambio della guardia.

Il Katarina Hissen, ovvero l’ascensore che vi porta ad una bella vista panoramica della città. L’Acquaria museum e lo Skansen, 150 case e fattorie provenienti da ogni parte della Svezia. Da non perdere lo zoo e l’acquario.

La cattedrale di Stoccolma con l’immancabile San Giorgio e il Dragone.

Il Nobel museet, al dire il vero è stata un po’ una delusione…Mi aspettavo qualcosa di più. Non siamo riusciti invece a visitare l’Ostasiatiska museet il museo delle antichità asiatiche, uno dei più ricchi d’Europa con vasellame e porcellane cinesi delle dinastie Song Ming e Quing…Sarà per la prossima… La Card non comprende invece il Vasa Museet, una delle attrattive più visitate dalla Svezia dove risiede l’enorme vascello da guerra “Vasa” costruito per il re Gustavo II Adolfo e colato a picco durante il viaggio inaugurale nel 1628. Nel modernissimo museo ci sono le ricostruzioni storiche che spiegano bene il fallimento dell’impresa e gli oggetti recuperati per conoscere da vicino com’era la vita a bordo. La card non comprende anche il Nordiska Museet, il museo delle tradizioni dei popoli nordici.

Da visitare (rigorosamente a piedi) la Gambla Stan, l’isola dove si estende la città vecchia e il Sergels torg, la piazza centrale, cuore della City.

Infine, ci siamo imbattutti alla ricerca della lapide commemorativa dell’assassinio di Olof Palme (primo ministro svedese antiamericano ucciso nel 1986 in modo misterioso e ancora irrisolto).

Per quanto riguarda il cibo vi do un ottimo consiglio: quando vi trovate allo Skansen il museo all’aperto con zoo, vicino al Luna Park (mmm…Dimenticavo…Dateci una sbirciatina quando siete li…Merita davvero) andate a mangiare al Mont Blanc posto carinissimo, economico e tipico dove si possono assaggiare cibi svedesi e l’acqua e il caffè non si pagano!! Ah dimenticavo…La connessione wirelles in Svezia costa tantissimo. Per darvi un’idea in hotel un giorno di connessione costava la bellezza di 120 Sek ovvero 13 euro. In Aeroporto abbiamo pagato per un ora di connessione wireless ben 6 euro!…Alla faccia!…

Buon divertimento!! E Salutatemi la Svezia!!



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