Destinazione paradiso di andata e ritorno: Seychelles

Viaggio da sogno fuori dal tempo
Scritto da: Antonellanannetti
destinazione paradiso di andata e ritorno: seychelles
Partenza il: 11/06/2014
Ritorno il: 20/06/2014
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
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SEYCHELLES 11-20 GIUGNO 2014 – VACANZA FAI DA TE

Partecipanti io, mio marito e mio figlio Francesco di 16 anni. Alla fine del racconto troverete tutti i mezzi utilizzati per il viaggio e le residenze dove abbiamo soggiornato.

11-06-2014: Partenza da Roma Fiumicino ore 15.30 con volo Fly Emirates -scalo a Dubai ore 23.00 (ora di Dubai +2) – partenza per Mahè ore 2.00 e arrivo a Mahè il 12-06 alle 6.45.

12-06-14 – Primo giorno – Arrivo su Mahè e trasferimento con Cat Cocos sull’isola di Praslin. Il servizio è puntuale e perfetto ma poco raccomandato per chi soffre di mal di mare. Siamo in aperto oceano indiano e il mare, anche quando è calmo, è veramente grosso. A giugno poi tira sempre vento e il vento alza le onde. Noi abbiamo trovato una situazione piuttosto “importante” e non eravamo i soli a sentirci male. All’arrivo al porto ci aspettava il taxi mandato da nostro B&B Villagaiarda. I padroni, la signora Marisa e il signor Umberto, ci hanno accolto con simpatia e un rinfrescante cocktail di benvenuto, ci hanno mostrato la nostra camera (in realtà una villetta separata con una bella veranda e un bel giardinetto intorno) e ci hanno dato tutte le indicazioni che potevano servirci per dare inizio alla nostra vacanza.

Dopo aver preso un’auto a noleggio e siamo andati a visitare subito la magnifica Anse Volbert, a cinque minuti dal nostro B&B. Anse Volbert è una spiaggia lunga e bianchissima, dove è possibile fare il bagno anche quando c’è bassa marea. Alle ha una discreta vegetazione in cui ti puoi anche riparare dal sole e inoltre ci sono vicini tutti i servizi essendo in pieno paese. Dopo qualche bagno e una scorpacciata di frutta, portata in spiaggia da un ragazzo del posto (5€ x un piatto pienissimo che è bastato in 3), abbiamo fatto una girata fino a Anse Lazio, incontrando sul percorso Anse Possession, Anse Takamaka, Anse Proudin… tutta una costa incantevole con angoli da togliere il fiato!! Arrivati a Anse Lazio non abbiamo avuto il coraggio di fare il bagno da quanto il mare era grosso, ci siamo limitati ad ammirare questa spiaggia dai colori esageratamente paradisiaci! Dopo essere rientrati a Villagaiard, alle 19.30 siamo andati a cena a La Pirogue (l’orario dei ristoranti è generalmente 19-21); LaPirogue è un ristorante di buona qualità, leggermente caro per la media del luogo ma dove si sta bene e si mangia bene (non prendete l’acqua gassata che ve la fanno pagare 7 € a bottiglia).

13-06-14 – sveglia ore 8 per non perdere nemmeno un minuto di paradiso! La signora Morena ci ha preparato una colazione divina: pane tostato, marmellate fatte in casa, brioches, succo di mango, frutta fresca…da leccarsi i baffi!! Appena finita la colazione ci siamo diretti alla volta di Anse Georgett, una spiaggia che è raggiungibile solo passando attraverso il Resort Lemuria o con un percorso di sentieri e mare un po’ complicato (Morena il giorno prima aveva telefonato per prenotare la nostra visita, perché dal Resort Lemuria fanno entrare un numero limitato di persone). Dall’entrata del resort alla spiaggia c’è una bella camminata di una ventina di minuti con salite e discese da dolori muscolari, ma all’arrivo sei ripagato della fatica: sabbia bianca finissima, massi di granito su cui si infrangono le onde, colori mozzafiato…peccato che anche qui, come a Anse Lazio, abbiamo trovato il mare molto mosso e non ci siamo sentiti di fare il bagno, anche se in molti lo facevano. Alle spalle della spiaggia c’è una bellissima vegetazione e ci si può sdraiare all’ombra per non stare fissi sotto un sole cocente. Venendo via da Anse Georgette ci siamo fermati a visitare la famosa Vallèe de Mai (entrata circa 20 euro cad), una magnifica foresta pluviale patrimonio dell’Unesco…è veramente emozionante! Per tornare verso la nostra Cote D’ Or abbiamo fatto il giro da sud: occorre molta prudenza in auto perché la strada è strettissima con salite e discese mai viste! A parte questo, la costa che va da Anse Bateau a Anse Consolation e poi su fino al porto, non ci è piaciuta molto, colpevoli anche le molte alghe che a giugno il mare porta su queste spiagge. Per chiudere la giornata siamo tornati a fare un tuffo nella nostra Anse Volbert, che forse è un po’ sottovalutata ma che a noi è sembrata bellissima con la sua sabbia bianchissima e borotalcosa e il mare cristallino e calmissimo. Alle 19.30 siamo andati a cena alla Goulue: ottimo rapporto qualità-prezzo (circa 18-20 euro a testa) piatti abbondanti e gustosissimi, ambiente spartano che secondo noi è molto più adatto al luogo della Pirogue.

14-06-14 – Ancora Anse Lazio…volevamo vedere questa famosissima spiaggia al mattino presto e abbiamo fatto bene; è veramente una delle spiagge più belle al mondo! E’ tutta una cartolina, ti sembra di essere su una rivista di viaggi…mare calmo, cielo azzurrissimo, massi di granito a fare da contorno. A sinistra se superi i primi massi di granito che incontri (percorso facilissimo) ti ritrovi in alcune calette da sogno. La bellezza di Anse Lazio è talmente tanta che nemmeno la rete di separazione fra la zona balneabile e quella non balneabile riesce a sciuparla (in realtà il bagno puoi farlo ovunque). Dopo una giornata sotto il sole cocente di Anse Lazio siamo tornati a mangiare al Goulue e, come la sera precedente, siamo stati molto bene.

15-06-14 – Ore 10.00 trasferimento da Praslin a La Digue, sistemazione alla Pension Michel (raggiunta a piedi in quanto distante 500 mt/1 km dal porto). All’arrivo a La Digue siamo rimasti senza parole…se Praslin ci era sembrata un’isola tranquilla, su La Digue abbiamo pensato di essere sbarcati sull’isola di Robinson Crusoe! La vegetazione ti avvolge, i profumi ti inebriano, i ritmi delle persone ti ammaliano! Un’unica strada la percorre quasi tutta e quell’unica strada devi farla a piedi o in bici perchè le uniche auto presenti sull’isola sono 4 o 5 taxi e 4 o 5 furgoncini per il lavoro. La pension Michel è immersa nella natura dell’isola, è praticamente un bellissimo giardino in cui sorgono le casette dove ci sono poche e deliziose camere. E’ accogliente e pulita, con tutti i confort ma senza esagerazioni, il personale è disponibile e gentile. Abbiamo noleggiato 3 bici e siamo partiti alla scoperta delle spiagge…scendendo più di una volta a spingere la bici da tanto che le salite erano ripide!! Per sfortuna c’era la bassa marea, quindi il primo impatto con la bellissima Anse Severe è stato un po’ deludente; abbiamo proseguito verso Anse Patate, Anse Banane (dove abbiamo bevuto un gustoso frullato di frutta al chiosco sulla strada) fino a Anse Fourmis dove finisce la strada. A cena siamo rimasti in pensione avendo il serizio di mezza pensione.

16-06-14 – Una bella giornata di sole! Siamo andati a rilassarci sulla bellissima (ora sì!!) Anse Severe quando ancora la bassa marea non aveva portato via il mare, e quindi ne abbiamo potuto apprezzare la bellezza e i colori. Alle 13 siamo partiti per lo snorkeling con il mitico Jonathan, di cui ci avevano dato il numero di telefono alcuni amici che lo avevano conosciuto in una precedente vacanza. Jonathan ci ha portati a Cocos (isolotto piccolissimo e disabitato, a un paio di km da La Digue) dove mio marito e mio figlio si sono tuffati per ammirare pesci, squaletti, tartarughe…un’esperienza unica! Da Cocos, in pochi minuti abbiamo raggiunto Felicitè dove abbiamo ammirato un vero e proprio acquario a pochi metri da riva. Lo snorkeling a felicitè è stato anche più facile, essendoci un reef orizzontale che costeggia la riva e un mare piuttosto primo di onde e correnti. Essendo già troppo tardi e con il mare già un po’ mosso, non abbiamo proseguito oltre e siamo rientrati. Cena ottima ancora alla Pension Michel.

17-06-14 – forse la giornata più ricca di emozioni! Alle 8.30 ci siamo trovati con Robert (guida del posto) per fare una lunga escursione alla scoperta di spiagge e angoli nascosti di La Digue. Con un pick-up abbiamo raggiunto il punto di accesso a Grand Anse, ma invece che scendere giù a questa spiaggia, ci siamo diretti a destra verso la punta estrema dell’isola per raggiungere Anse Marron. La camminata è durata circa due ore e non è stata quel che si dice “una passeggiata”: abbiamo attraversato dei lunghi percorsi nella fitta vegetazione, salito e sceso massi di granito assai impegnativi…diciamo che è un percorso che richiede un po’ di fiato, gambe e…avventura! Durante il percorso abbiamo incontrato scorci di costa bellissimi come Anse Songe, Grand l’Anse, Grand Cap e infine, dietro a Punte Camille, la meravigliosa Anse Marron. Ogni fatica è stata ripagata! Anse Marron è il paradiso, una piscina naturale incastonata fra massi di granito dalle forme più strane! La sosta è durata circa un’ora, durante la quale abbiamo fatto fotografie, tuffi meravigliosi e un piacevole pranzetto a base di frutta e sandwich preparato da Robert. Dopo siamo ripartiti con destinazione Anse Source d’Argent, quindi abbiamo camminato ancora un’oretta, ma il percorso stavolta è stato molto più semplice. Abbiamo incontrato altre siagge e calette meravigliose (Anse Bonnet Carre, Anse aux Cedres, Anse Pierrot…), fino a raggiungere questa spiaggia famosissima per i suoi colori e per lo snorkeling. Dopo un frullato al chiosco della spiaggia, ci siamo salutati, stanchi ma felici ed emozionati della giornata!

18-06-14 Giornata dedicata al relax sulla meravigliosa Anse Source d’Argent. Dopo colazione ci siamo diretti in bicicletta a Anse Source d’Argent; per entrare alla spiaggia dall’Union Estate (piantagione di palme da cocco e vaniglia) occorre pagare una tassa di 100 rupie (circa 6 euro), ma secondo me vale la pena vedere il parco e sentire il profumo della vaniglia che pervade il sentiero. Abbiamo passato la mattinata in totale relax, fra bagni, sole e snorkeling. Alle 13 abbiamo mangiato uno splendido piatto (…cioè una barchetta fatta con una foglia…) di frutta e un frullato preparati dai ragazzi del chiosco (non abbiate fretta, i seycellesi hanno tempi moooolto rallentati). Verso le 16, cotti dal sole, siamo rientrati alla pensione e la sera abbiamo cenato al ristorante della pensione Repair (buono ma un po’ caretto). Dopo cena abbiamo provato il brivido del giro in paese (brivido perché come sapete occorre muoversi con le torce…bellissimo!!) e siamo andati sul porto dove c’era una suggestiva festa “caraibica” (il 18 giugno è festa nazionale): una festa davvero divertente fatta di balli, canti e tanta allegria! Con questa serata finisce la nostra esperienza a La Digue, il giorno dopo (19-06) ci siamo rasferiti a Mahè per pernottare, visto che il 20 avevamo il volo alle 8 del mattino.

Che dire, un’esperienza unica, che rifarei domani…Praslin è affascinante, ha spiagge bellissime e un mare forse molto più accessibile al semplice bagno di La Digue; La Digue è…unica, profumata,silenziosa, lenta…giorno dopo giorno ti invade il cuore e non la lasceresti più! La popolazione delle Seycelles è accogliente ma mai invadente, sorridente ma mai sguaiata, servizievole ma con i suoi tempi lentissimi…insomma questo viaggio è veramente fuori dal mondo, è in paradiso!

Per chi volesse curiosare riporto tutti i mezzi, le pensioni, i ristoranti ecc, di cui ci siamo serviti per questo viaggio e il mio guidizio su essi:

Volo: Roma-Dubai Dubai-Mahè con Fly Emirates – compagnia puntuale, volo comodo, pasti buoni, personale gentilissimo, voto 10

Trasferimenti fra le isole: Cat Cocos e Inter Island Ferry – puntualissimi nelle partenze e negli arrivi, un po’ cari ma non ci sono alternative…voto 8

Sistemazione a Praslin: Villagaiarda – Struttura comoda, camera grande e pulitissima, con tutti i confort. Colazione abbondante e varia. Proprietari accoglienti, gentili, disponibili…voto 10

Ristorante La Pirogue: molto carino e suggestivo (fronte spiaggia), cibo buono e curato, leggermente caro, ma è quello un pochino più chic della zona (anse Volbert)…voto 8

Ristorante Le Goulue: semplice ma carino, molto più in sintonia con l’isola del Pirogue; cibo buono e abbondante, ottimo rapporto qualità prezzo…voto 9

Sistemazione su La Digue: Pensio Michel – struttura un pochino più spartana di Villagaiarda, ma pulitissima e immersa in un giardino profumato e curatissimo, personale disponibile e gentile, colazione semplice ma buona, cena abbondante e molto buona…voto 9

Jonathan (guida x snorkeling a Cocos e Felicitè): puntuale, carino, sorridente, esperto…voto 9

Robert (guida x escursione a Anse Marron) – cercatelo su trip advisor e su facebook, è una delle guide più richieste a La Digue: attento, scrupoloso, sicuro di sé, gentile, competente…voto 10 e lode!

Ristorante Le Repair: elegante, suggestivo, cibo buono (anche italiano), ma caro per i parametri del luogo, meglio il Take Away Gala dove mangi comunque molto bene e spendi pochissimo…voto 8.

Sistemazione a Mahè: Villa Therese – proprietaria gentile e accogliente, molto disponibile – appartamento comodo per la vicinanza alla spiaggia di Anse Royale, grande, dotato di molti confort ma non troppo pulito…voto 6

Ristorante Kaz Kreol: suggestivo (piedi sulla sabbia), cibo ottimo e abbondante, buon rapporto qualità-prezzo…voto 9



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