Destinazione Genova
Siamo partiti in treno – da Torino i treni per Genova sono comodissimi e in ogni caso l’hotel stesso ci aveva sconsigliato l’uso dell’auto in centro. Arrivare in auto e perdersi nei vicoli genovesi non sarebbe stato il modo ottimale per iniziare la vacanza!
Su consiglio di amici abbiamo deciso di evitare le solite catene alberghiere e abbiamo optato per un piccolo hotel de charme che si trova proprio di fronte alla Cattedrale di San Lorenzo, la Locanda di Palazzo Cicala. Avevamo scelto il pacchetto romantico e come up-grade ci hanno offerto, alla stessa tariffa della camera doppia, uno dei loro appartamenti, che si trova all’interno di Palazzo Lomellino nella splendida Via Garibaldi. Dopo vedrete le foto! Un appartamento che sarà stato almeno 90 mq con affreschi di pittori genovesi (così ci ha raccontato la Sig.ra Luisa, la custode del palazzo) e che non solo ci ha permesso un angolo nuovo della città ma che ci ha fatto sentire come i nobili della Genova dei Dogi! Frutta fresca e cioccolatini ad attenderci in appartamento, aperitivo con specialità liguri nella hall della Locanda con vista spettacolare sul Duomo già illuminato per la sera e il mattino dopo colazione servita direttamente in appartamento.
E l’ubicazione è stata davvero perfetta per andare alla scoperta della città. Genova è davvero ideale per chi, come noi, adora girare a piedi e non passare magari ore su mezzi pubblici o taxi o essere vincolati a un’auto. Genova è un dedalo di viuzze e piccole piazze ed edicole votive che vedi solo se cammini con il naso all’insù, palazzi e portoni che vengono fuori dal nulla, che scopri solo perché per errore ha girato a destra e non a sinistra. E poi, ovviamente, il mare, la zona del porto, quel profumo di vento e salsedine che si sente già dai portici di Sottoripa e che a noi piemontesi, circondati da monti e colline splendide ma lontani dal mare, piace così tanto.
Siamo stati fortunati con il clima, decisamente inusuale per dicembre e che ci ha permesso di camminare davvero tanto e senza ombrello e giacca vento. Tappe obbligatorie sono state la mostra di Van Gogh e Gaugin a Palazzo Ducale, l’Acquario, i musei di Via Garibaldi (letteralmente sotto casa!) e la Casa di Cristoforo Colombo. Ma, come dicevo, abbiamo scoperto la città a piedi: i vicoli sono incantevoli e fanno pensare alle melodie poetiche di De Andrè, tante botteghe e tanti piccoli negozi, le friggitorie e le focaccerie di Sottoripa sono una delizia per il pranzo. Via Luccoli e Via San Luca, in aggiunta a Via Garibaldi, sono patrimonio dell’Unesco. E le chiese si trovano in qualsiasi angolo della città, a volte scopri delle piccole piazze che si aprono a sorpresa nel mezzo dei vicoli.
E appunto il clima favorevole ci ha permesso di avventurarci fuori dal centro. Abbiamo passeggiato lungo Corso Italia (che è la passeggiata domenicale dei genovesi) fino a raggiungere il pittoresco borgo di Boccadasse; proprio la Boccadasse con la più antica latteria di Genova che produce ancora gelato artigianale e la Boccadasse terra natia di Lidia, fidanzata secolare del Commissario Montalbano nato dalla penna di Camilleri. In autobus abbiamo proseguito per Nervi con la sua passeggiata proprio a ridosso degli scogli; la giornata di sole ci ha regalato una splendida vista su tutta la costa, abbiamo pranzato a base di pesce da Marinella e abbiamo curiosato tra bancarelle e botteghe di artisti locali, che dipingono su ardesia, la pietra nera tipica della zona.
Per il giorno del nostro anniversario ci siamo regalati una cena da Ombre Rosse, che si trova nei vicoli a due passi dalla Cattedrale di San Lorenzo. Ottimo cibo, ottimo vino, ottima atmosfera e ottime proprietarie. È decisamente un piccolo gioiello del centro! Nella bella stagione si può mangiare addirittura nel giardino che hanno davanti al ristorante.
Un anniversario fantastico!
