Delusioni in Baja California

Volo : Toronto – Los Cabos  Los Cabos – Chicago  Costo 400 € / cad Costi totali per 3 persone : Hotel : 550 € Noleggio auto : 380 € Extra (mangiare, benzina, escursioni, ecc) : 800 € 13/08/09 – Toronto – Cabo San Lucas Ci trasferiamo in Messico dopo due settimane di tour negli Stati Uniti. Arriviamo...
Scritto da: puppola
delusioni in baja california
Partenza il: 13/08/2009
Ritorno il: 22/08/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Volo : Toronto – Los Cabos  Los Cabos – Chicago  Costo 400 € / cad Costi totali per 3 persone : Hotel : 550 € Noleggio auto : 380 € Extra (mangiare, benzina, escursioni, ecc) : 800 € 13/08/09 – Toronto – Cabo San Lucas Ci trasferiamo in Messico dopo due settimane di tour negli Stati Uniti.

Arriviamo all’aeroporto di Los Cabos e ritiriamo l’auto, preventivamente prenotata via Internet. Compagnia: ALAMO (noleggio di 10 gg – 340€). Abbiamo subito l’inconveniente di dover discutere con i gestori dell’auto noleggio che pretendono il pagamento di 50$ per le tasse aeroportuali. A me risultavano già pagate così, al nostro categorico rifiuto, dicono che controlleranno per dirci qualcosa alla riconsegna. …Un primo tentativo di fregarci dei soldi? Lo dico perché alcune sventure dei giorni successivi mi hanno portato ad essere un po’ prevenuta nei confronti dell’onestà di certi loschi individui.

Ci trasferiamo in circa 45 minuti a Cabo San Lucas (hotel Siesta Suites – 66 € camera per 3 persone) e, immediatamente, rimaniamo colpiti dal fatto che la città sembri un cantiere a cielo aperto. Mah! Abbiamo immaginato che, essendo bassa stagione, stessero rimodernando il tutto per l’inverno. La cittadina non ha nulla del Messico che ti aspetti. E’ realizzata apposta per i turisti. Intorno al bel porticciolo c’è una miriade di ristornati, dove i camerieri ti esasperano cercando di convincerti a mangiare da loro. Non si può fare due passi tranquilli! Ci rechiamo in una vicina spiaggia pubblica (è ormai pomeriggio inoltrato) e facciamo un bagnetto per rinfrescarci dalla tremenda e umida calura (oltre i 40°C).

Torniamo in camera e, trascinati dai gestori, decidiamo di cenare nel ristorante adiacente all’hotel. Il luogo è carino, ma il mangiare non è all’altezza. Tutti i piatti sono troppo piccante e la digestione ci risulterà particolarmente difficoltosa.

14/08/09 – Cabo San Lucas – Todos Santos – Loreto Di buon ora ci svegliamo e partiamo per il lungo trasferimento a Loreto. Ci aspetteranno circa 6h di macchina. Costeggiamo la costa Ovest, con lunghe spiagge affacciate sull’oceano Pacifico e raggiungiamo Todos Santos. Davanti a noi ecco finalmente in vero Messico. Il paesino è carino e ci apprestiamo a visitare l’hotel California. Foto di rito e ci immergiamo nello shopping sfrenato nei negozietti di artigianato locale. E’ poi ora di ripartire. Lungo il tragitto, ci capita il primo inconveniente. All’altezza di La Paz, veniamo fermati dalla polizia con l’accusa di essere passati col rosso. Ribattiamo (la cosa non era assolutamente vera) e la versione cambia : “allora andavate troppo veloci”. Per intenderci, capiamo subito che lo scopo era quello di spillarci dei soldi. Queste cose le avevo lette in qualche recensione di viaggio, ma non credevo potesse capitare a noi. Uffa! Gli facciamo presente che siamo disposti a pagare la multa di 900 pesos (50€) solo se ci avessero consegnato la ricevuta. Insomma, per farla breve, dopo aver ricevuto la minaccia di essere portati al comando e chissà cos’altro, disgustati, decidiamo di pagare senza ricevere in cambio alcun pezzo di carta che attesti l’infrazione. I soldi ovviamente sono finiti nelle loro tasche! Ah! Le macchine a noleggio, sul lato posteriore, hanno un grosso e vistoso adesivo con il logo della compagnia. E’ così molto semplice individuare i turisti…Va bè, inconvenienti da viaggiatori. Proseguiamo lungo la strada e decidiamo di non farci rovinare la vacanza con questa arrabbiatura. In serata raggiungiamo Loreto. Il paese è piccolino. Visitiamo la missione, che non è niente di speciale e alloggiamo in un alberghetto a 660 pesos (36€). Quindi ci dirigiamo verso la spiaggia per informarci circa l’escursione a Isla Coronado in programma per il giorno seguente. Veniamo agganciati da barcaioli abusivi, ma poi, reduci dell’esperienza con la polizia, decidiamo di affidarci al tour ufficiale per non essere nuovamente fregati. Prenotiamo per la mattinata dopo alle 11. Ci fermiamo a cena nel, credo, miglior ristornate della zona (La Palapa – da non perdere la carne asada! Morbidissima!) e quindi nanna.

15/08/09 – Escursione a Isla Coronado Come concordato, alle 11, siamo pronti per la gita in barca (300 pesos – 16€ / cad) . Durante il tragitto c’è la possibilità di avvistare delfini e balene ma, grazie alla nostra epica fortuna, non le incrociamo! Nell’escursione è prevista la visita ad una colonia di leoni marini, simpaticissimi! Se ne stanno, chi nell’acqua a pancia in su, chi sulle rocce a prendere il sole. Si ha la possibilità di vederli da vicinissimo! La gita prosegue quindi con una sosta ad una bellissima spiaggia bianca con un invitante mare trasparente! Si fa il bagno con innumerevoli pellicani che si tuffano a pochi metri da te. Dopo 4 ore, purtroppo è già ora di tonare indietro… Mangiamo nuovamente al ristorante La Palapa e quindi ci immergiamo nei festeggiamenti messicani del ferragosto. In pratica c’era la presentazione di strane macchine, che facevano rumori assurdi, partecipanti ad un rally nella zona…Tale caos ci ha tenuti svegli tutta la notte! Mannaggia! 16/08/09 – Loreto – Mulegè La mattina sveglia presto e trasferimento a Mulegè (2 h). La vista che si scorge durante il tragitto è piena di fascino. La strada percorre l’ormai consueto deserto di cactus e, in prossimità della Baja Conception, si intravedono meravigliosi colori del mare. Pieni di entusiasmo rimaniamo colpiti dal repentino cambiamento del paesaggio che, in prossimità della cittadina, diventa un rigoglioso palmeto. Cerchiamo una sistemazione seguendo l’indicazione per dei cottage in affitto e…Troviamo un alloggiamento da sogno! Trascorriamo le seguenti 2 notti in una casa circolare a due piani con tetto in macuti (palma), senza quasi pareti esterne. Solo le due camere da letto sono isolate. Arredamento il legno in un’ambientazione quasi africana!! Felici ci prepariamo per andare in spiaggia e…GRANDE DELUSIONE: il mare e le spiagge non erano assolutamente come le immaginavamo. Prima di partire avevo letto numerosi resoconti entusiastici di questa zona…Dicevano mare azzurro e sabbia bianca…E invece, quello che s’è presentato ai nostri occhi erano sì, bei colori, ma solo dalla strada! Avvicinandosi, la spiaggia era costituita da terra battuta, sulla quale potevi transitare tranquillamente in macchina senza sprofondare di un millimetro ed un mare verdastro senza particolari trasparenze. La spiaggia era una di quelle segnalate da altri viaggiatori (Santispac) …Mah! Insomma, abbiamo trovato un mare caldissimo (ma a questo eravamo preparati), calmo più di un lago e con un fondale assolutamente MELMOSO! Essendo stato già tardi, decidiamo di accontentarci e di tentare un’altra spiaggia l’indomani… 17/08/09 – Mulegè Ci svegliamo e, pieni di speranze, ci prepariamo per andare nella seconda spiaggia segnalata dai viaggiatori: playa El Requeson.

Dietro l’angolo però ci aspettava il secondo inconveniente. Stavamo procedendo sulla strada principale, quando, nello svoltare a sinistra per imboccare l’accesso alla spiaggia, veniamo letteralmente centrati da un’altra auto. Qualche secondo per riprendersi dallo shock e…L’altra macchina se l’è svigna di filato! Tentiamo un mini inseguimento, ma poi sentiamo provenire strani rumori del parafango della nostra auto e preferiamo fermarci… Insomma, non essendo nemmeno riusciti a prendere il numero di targa, ci dicono che non serve a nulla fare la denunci. In pratica, avendo fatto l’assicurazione con franchigia, ci troveremo a dover pagare 300 € di danni! Da qui il mio consiglio: i messicani guidano davvero come dei matti e le strade non sempre sono asfaltate, quindi, se avete in programma un po’ di strada, fate la casco o vi ritroverete a pagare qualche danno.

Torniamo alla spiaggia e verifichiamo le condizioni dell’auto. Per fortuna è ammaccata solo la carrozzeria quindi non servirà sostituire il mezzo (il più vicino autonoleggio è a 4 h!).

Cercando di farci passare l’ennesima arrabbiatura, ci dirigiamo in spiaggia e incappiamo in un’altra delusione! Che brutto posto! Se è possibile, il mare era ancora peggiore del giorno precedente! Una corrente portava a spasso miriade di alghe fatte tipo i pezzettoni di muschio del presepe! C’era solo un angolo di 20 m2, nel luogo di congiunzione tra la spiaggia e un’isola, in cui il mare era davvero azzurro. Abbiamo trascorso a bagno, in quei 20 cm di acqua, l’intera giornata (50°C!! Da impazzireeee!).

In conclusione, il mare della Baja Conception ci ha delusi profondamente. Tutta quella strada, senza che ne valesse la pena! Eravamo proprio col morale a terra…

18/08/09 – Mulegè – La Paz Trasferimento a La Paz (5h). Pernottiamo nel bel hotel Seven Crown, già prenotato dall’Italia (120€ per 3 persone) ed il morale inizia a migliorare, quando vediamo che anche il mare non è male. Arrivati ormai in serata, ci concediamo un po’ di relax in hotel. Margarita nella jacuzzi della terrazza all’ultimo piano e tramonto come sfondo. Non male! Nella piscinetta conosciamo una coppia di ragazzi veneti (un “CIAO” ad Anna ed Enrico!), che ci decantano le bellezze della zona! Finalmente!!! La serata passa con cena e passeggiata sul bel lungomare gremito di gente!

19/08/09 – La Paz Carichi di nuovo entusiasmo ci dirigiamo a Playa Balandra… Oh! Ora sì che si ragiona! Ci troviamo in una bella baia con spiaggia bianca e mare turchese! Trascorriamo l’intera giornata immersi in acqua (qui il mare è meno caldo e dà anche un senso di refrigerio che ci sta tutto!!).

Ci godiamo il bel mare fino al tramonto e poi andiamo ad informarci per l’escursione all’isola di Espirtu Santo in programma per il giorno seguente.

Cena al ristorante la Boheme, segnalato dalla guida dei nostri amici veneti (niente di che) e passeggiatina conciliatrice di sonno.

20/08/09 – Escursione isola Espiritu Santo Trasferimento in mattinata alla spiaggia di El Tacolote per la partenza della gita all’isola (600 pesos a testa – 33€). Ci imbrachiamo alle 11 (dopo un’ora di attesa per i preparativi dei barcaioli) e ci proiettiamo verso la giornata più bella della vacanza! Incontriamo subito le balene. Il “capitano” (simpaticissimo!) passa una bella mezzora a girar loro intorno! E’ uno spettacolo magnifico vederle muoversi libere nel loro habitat! Seconda tappa : colonia dei leoni marini + tuffo in acqua! Sì, è proprio così! In quella zona c’è una formazione rocciosa, completata da una bella barriera corallina, in cui si può nuotare con i leoni marini! Ci forniscono pinne e maschera e ci tuffiamo dalla barca. Non nascondo che il primo incontro ravvicinato un po’ spaventa, ma, dopo 2 minuti, si ha già una bella confidenza con lo spettacolo sottomarino! Si vedono pesci coloratissimi e, queste grosse focone, ti si avvicinano fino a pochi centimetri!! Sarei stata tutto il giorno ad ammirare i cuccioli giocare! La terza tappa è stata ad una meravigliosa spiaggia in cui ci hanno servito il pranzo. Qui abbiamo trascorso il tempo a nostra disposizione a fare snorkeling vicino alle rocce sul lato della baia… Tra i numerosi pesci, abbiamo anche avvistato un bel polipone! Non ne avevo mai visti di così grossi! Dopo un paio d’ore ci siamo nuovamente imbarcati. Ed ecco l’altro magnifico incontro: i delfini! Li abbiamo raggiunti e giocato con loro! Si divertivano a puntare la barca per poi deviare e nuotare al nostro fianco! Uno ha addirittura spiccato un bel salto davanti alla prua! Ci siamo quindi diretti verso la successiva tappa: snorkeling per ammirare diversi tipi di coralli. Tornati sulla barca, ci siamo diretti nuovamente al porto. La gita è durata circa 7 h (contro le 5 h preventivate!). C’è da dire che sanno come far divertire i turisti! Non mettono assolutamente fretta durante le varie tappe!! Cena in un ristorante assolutamente da dimenticare e nanna.

21/08/09 – La Paz – Cabo San Lucas Sveglia presto ed ultimo trasferimento in programma: si torna a Cabo San Lucas. Sistemazione nel solito hotel Siesta Suites e vista al famoso Arco dove si congiunge il mar di Cortez con l’oceano Pacifico. Per un totale di 30 $ traviamo una barca che ci porta a visitare l’arco e ci deposita alla spiaggia dell’amore. Ecco, qui mi sento di dirvi di stare attenti! La discesa è un po’ pericolosa! Bisogna letteralmente buttarsi dalla barca in movimento, calcolando di atterrare sul bagnasciuga durante la risacca dell’onda. In questa operazione, mia madre ha perso l’equilibrio ed è caduta all’indietro, tra le panche della barca, battendo la testa. Per fortuna solo un enorme spavento ma…Bò…Da noi una cosa simile la vieterebbero assolutamente! Anche la fase di risalita non è particolarmente agevole! Ti trovi a dover salire su una barca, mossa dalle onde, che è capace di salire anche ad un buon metro sopra il tuo livello! In pratica vieni lanciata a bordo da alcuni operatori della spiaggia! Assicuro che l’atterraggio non è sempre dei migliori! Mettete in preventivo qualche livido! A parte questi inconvenienti, la spiaggia merita davvero. La sabbia è di un intenso colore giallo che mette in risalto il verde del mare (niente a che vedere con quello di La Paz, ma nella sua particolarità, ha comunque un suo fascino!). Lo spettacolo però sta nella spiaggia del divorzio (il lato che si affaccia sull’oceano Pacifico). Qui è vietato fare il bagno…Numerose persone sono morte nella loro avventatezza! Comunque il mare di questo tratto è ipnotizzante. Il tempo vola ad ammirare la formazione delle onde più alte! E’ una magnifica rappresentazione della forza della natura! E’ quindi ora di tornare al porto. Un po’ goffamente risaliamo sulla barca e in pochi minuti eccoci alla marina. Facciamo ancora un giro nel porto tra gli ultimi negozietti. Dopotutto è il nostro ultimo giorno in Messico! Cena in un ristornate molto carino e ritorno in albergo.

22/08/09 – Cabo San Lucas – Chicago Le nostra vacanze in Messico sono ormai agli sgoccioli. Torniamo all’aeroporto di Los Cabos e consegniamo la macchina. Per l’incidente, ci stimano il danno chiamando un carrozziere che fa un preventivo senza nemmeno vedere l’auto! Mah…Non abbiamo voglia di polemizzare (ormai ce n’eravamo fatti una ragione!) e, trovando il costo abbastanza equo, ci trasferiamo in aeroporto. Ah…I 50 $ richiestici al nostro arrivo per le tasse aeroportuali, all’improvviso non erano più da pagare! Non li hanno nemmeno menzionati! Eh! Almeno una truffa l’abbiamo scampata! Alle 13 ci imbarchiamo sul volo per Chicago. Ci sono ancora due giorni di ferie prima di tornare a casa…

IN BREVE PROMOSSI : le escursioni all’isola di Espiritu Santo e di Isla Coronado, il mare di La Paz, la carne asada al ristorante La Palapa (Loreto), la visita all’arco di Cabo San Lucas, i deserti di cactus.

BOCCIATI : Baja Conception (spero che fosse solo una coincidenza sfortunata!), i poliziotti messicani, i poliziotti messicani, i poliziotti messicani…I POLIZIOTTI MESSICANI!



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