Danimarca con tutta la famiglia, ecco come viverla al meglio tra parchi e… biciclette!

Un viaggio di 6 giorni con un bambino di 2 anni
Scritto da: EliPiski88
danimarca con tutta la famiglia, ecco come viverla al meglio tra parchi e... biciclette!

Se si sceglie di viaggiare in Danimarca non ci si può aspettare di fare un viaggio low cost, in quanto la vita qui è molto cara non solo per il pernottamento ma in generale. Questo viaggio era già da un po’ che mi stuzzicava, complice anche i costi dei voli aerei abbastanza economici (e soprattutto intelligenti come orari) abbiamo deciso che era il momento. Siamo così partiti un martedì pomeriggio di giugno: non potevamo fare miglior scelta come periodo, in quanto si è estate ma non è ancora alta stagione quindi non abbiamo beccato troppo caos e le temperature erano ottimali. Rientro di domenica sera, sfruttando a pieno la giornata (volo di ritorno ore 21.45).

Diario di viaggio

6 giugno

Ore 14.30, volo Bologna – Billund con Ryanair. Volo in orario e viaggio ok, atterrati avremmo potuto tranquillamente prendere il bus che ci avrebbe portato in zona Legoland per poi (con una camminata di 5/6 minuti) arrivare davanti al nostro hotel.

Visto che il bus successivo era previsto dopo circa 20 minuti, e avendo anche le valigie al seguito (oltre che nostro figlio Tommaso), preferiamo optare per il taxi che con 140 corone danesi (25€ circa) ci porta davanti al nostro hotel “Legoland Pirate’s Inn Motel“: self check-in, e in neanche 10 minuti siamo in camera. La camera, come tutto l’hotel/camping, è a tema Pirati Lego e oltre ad esserci richiami dei lego ovunque, è presente un forziere pieno di Lego anche in stanza. Wow! C’è da dire che la camera è comunque molto spartana, soprattutto il bagno dove non vi è doccia o piatto doccia ma una semplice tendina che separa la doccia dal resto del bagno.

Appoggiamo le valigie e facciamo un giretto nel villaggio/camping. Ci sono animali (rigorosamente di Lego) ovunque, ci sono aree giochi per bambini, un mini golf, una zona con asinelli/caprette e conigli (veri). Al suo interno è presente anche un mini market (non economico ma comunque utile), un ristorante e una stanza a disposizione di tutti per cucinare o riscaldare cibo/bevande. L’hotel non è propriamente economico ma è in linea con i prezzi della zona.

[N.B= Prima di scegliere questo hotel, abbiamo guardato soluzioni alternative, ma abbiamo poi fatto questo ragionamento: a Billund, a parte Legoland, LegoHouse e Lalandia, non c’è molto altro, quindi finita la giornata nei parchi non c’è nulla da fare. Se si vuole avere qualche area giochi per i bambini prima di andare a nanna questo hotel è perfetto. In più dista 5 minuti a piedi dall’entrata di Legoland e Lalandia e 20 minuti da LegoHouse, questo significa che non c’è bisogno di noleggiare la macchina. Quindi magari costa leggermente di più rispetto ad altre opzioni ma risparmi il costo del noleggio/parcheggio della macchina. In più è davvero a misura di bambino e appunto dispone anche di un ristorante così da non dover impazzire per cercare qualcosa da mangiare dopo una giornata passata nei parchi. Consigliato.]

Ceniamo a buffet a prezzo fisso (278 DKK = 37€ pp, bambino sotto i 3 anni gratis) e poi a letto.

7 giugno

Ore 8.30 sveglia, colazione e alle 10.30 siamo dentro Legoland dopo una passeggiata di 5 minuti. Che dire: questo parco, sin dai primi metri rapisce sia noi che nostro figlio Tommaso di 2 anni e mezzo. Giochi ovunque, Lego ovviamente ovunque. Pensavamo, vista l’età, che gli sarebbe piaciuto ma non se la sarebbe goduta così tanto. E invece il parco è adatto veramente ad ogni età: la prima zona è dedicata ai bambini più piccoli, con giochi adatti a loro, con la zona dei Lego Duplo e altro. La seconda zona del parco è adatto a bambini più grandicelli (dalle elementari a salire per intenderci) con giochi sempre a tema Lego ma con le classiche montagne russe o comunque giochi più “extreme”. Insomma è adatto davvero a tutti! La giornata passa che è una meraviglia con il giusto numero di persone (mai fatto più di 5 minuti d’attesa).

A giugno il parco chiude alle ore 18.00 (non chiaro il perché visto che comunque il sole tramonta alle 22 in Danimarca quindi potrebbero sfruttare di più le ore di luce), ma le attrazioni del parco chiudono tutte alle ore 17. Quindi organizzatevi per sfruttare al meglio il tempo per non dover rinunciare a vedere qualcosa!

Il parco è assolutamente a misura di bambino: se non si ha il passeggino all’entrata lo potete noleggiare, in ogni attrazione è presente un’area esterna dove poter lasciare il passeggino, all’interno del parco è presente una stanza per i bebè dove non solo hai a disposizione toelette ad altezza bambino e fasciatoi, ma puoi avere a disposizione pannolini e salviette (gratis), tavolini,sedie e seggioloni per poter dar da mangiare ai bambini. In Italia ce lo sogniamo!!

Rientro in camera, doccia, cena a buffet e a nanna.

8 giugno

Oggi giornata dedicata a LegoHouse. LegoHouse è una struttura che permette di costruire lego lego e ancora lego unendo anche la tecnologia. Molto interessante, affascinante ma per chi ha un bambino piccolo (per quanto anche lui si perda nella costruzione) può tranquillamente bastare mezza giornata. Comunque una bellissima esperienza! Pranziamo in un localino all’esterno della LegoHouse per poi, in bus, raggiungere l’aeroporto dove noleggiamo la macchina.

Ore 16.00 partiamo in direzione di Odense. Ci fermiamo in un supermarket a fare un po’ di spesa (per i prossimi 3 giorni soggiorneremo in appartamento) e alle 17.45 arriviamo al nostro appartamento “Amalie B&b e Apartments”. Self check-in, merenda veloce per Tommy, una rinfrescata e (complice le giornate lunghe) ci facciamo una passeggiata per sgranchirci le gambe dal viaggio e per iniziare a conoscere questa città che rappresenta la terza città più grande della Danimarca (anche se comunque si visita tranquillamente in una giornata). Odense si trova nella regione della Fionia, ed è la terra che ha dato i natali ad uno dei più illustri scrittori di fiabe del mondo, Hans Christian Andersen. Camminata, cena in casa, doccia e tutti a nanna.

9 giugno

Sveglia, colazione e pronti per questa giornata. Lasciamo l’appartamento, mettiamo i bagagli nella macchina e a piedi ci dirigiamo nel centro di Odense. Anticipo che Odense non ci ha lasciato a bocca aperta come credevamo, è una graziosa cittadina che però credevamo ci trasmettesse di più. Iniziamo la giornata sulle tracce di Andersen, seguendo le sue orme. Visitiamo la sua casa e percorriamo alcuni angoli della città dove sono riprodotti le case di una volta. Se volete esistono alcune App dedicate dove è possibile seguire un percorso con il luoghi più famosi dello scrittore. Cerchiamo “l’acciaino magico” che (leggendo su internet) sarebbe stata un’ottima esperienza per bambini ma ahimè non la troviamo (leggendo su internet sembrerebbe chiuso definitivamente); così decidiamo di “ripiegare” con un giretto in barca partendo da “Odense Aafart”, il giro dura circa 45min/1 ora con la possibilità di scendere in 2 fermate intermedie (tra cui quella che collega lo zoo), costo 104 DKK= 15€ pp. Ci passiamo così 1 oretta tranquilla, attraversando un parco via barca e potendo ammirare alcune delle ville dei ricchi danesi. Una bella idea! Una volta scesi si può optare di oziare nel parco intorno oppure risalire verso il centro di Odense passeggiando per le sue strade tra negozi e ristoranti/bar. Noi optiamo per questa seconda opzione, anche perché ormai sono le ore 13, è ora di pranzare. Finito il pranzo, altro giretto, lasciamo Tommaso giocare in alcuni giochi incontrati per strada, ritorniamo verso la nostra macchina e via che si parte direzione Copenaghen. La strada (come il giorno precedente) è scorrevole, sembra di essere in autostrada ma senza pedaggio.

Arrivati a Copenaghen consegniamo la macchina presso la zona “rent a car” dell’aeroporto di Copenaghen (è presente un bus/shuttle gratuito che collega l’aeroporto a questa area in quanto non è comodo arrivarci/andarci a piedi), decidiamo di optare per un taxi per raggiungere al nostro appartamento. Alle ore 18:00 siamo davanti al palazzo ma ahimè abbiamo avuto una cattiva esperienza sia all’inizio che durante il soggiorno in questo appartamento (per fortuna tutto risolto ma comunque siamo rimasti con l’amaro in bocca). Purtroppo visto l’accaduto, abbiamo perso tempo e l’idea di fare un giretto per il centro di Copenaghen desiste visto l’orario e la stanchezza del viaggio.

10 giugno

Sveglia, colazione e pronti per la prima giornata a Copenaghen! La metro M3 dista circa 15 minuti a piedi dal nostro appartamento, tempo 2 fermate e siamo alla fermata Kongens Nytorv, per una passeggiata per il quartiere Nyhavn. Nyhavn è uno dei quartieri più pittoreschi di Copenaghen con il suo canale al centro da cui partono numerose barche. Avendo preso già una barca il giorno prima decidiamo semplicemente di passeggiare ai lati del canale ammirando le barche ormeggiate e quelle in navigazione. Facciamo qualche foto per poi dirigerci in direzione Little Mermaid, la tanto decantata Sirenetta. Attraversiamo il parco Kastellet (Cittadella) e raggiungiamo la statua. Ovviamente orde di turisti assalgono questa famosissima statua. Anche qui un paio di foto di rito per poi dirigerci presso il palazzo Amaliemborg (la residenza dei reali di Danimarca) per il cambio della guardia previsto per le ore 12.00. La piazza è molto grande e bella, la parata meno: abbastanza noiosa e poco interattiva (rispetto a quella di Londra non c’è confronto). Visto l’orario cerchiamo un localino dove pranzare e optiamo per La Vecchia Signora, un ristorante italiano nel centro di Copenaghen: difficilmente optiamo per un ristorante italiano all’estero ma a volte, da quando è nato Tommaso, siamo costretti e in questo caso abbiamo fatto un’ottima scelta.. cibo di qualità e personale italiano! Visto l’orario del pisolino del bambino decidiamo di passare il pomeriggio nel parco della regina, dove è presente anche il Rosenborg Castle.

Merenda, una mezz’oretta di gioco per Tommy in un area all’interno del parco e poi ci dirigiamo a piedi verso Strøget, la via dello shopping dove è presente anche la torre rotonda ( Rundetårn) dove, se si vuole, si può raggiungere la cima per vedere la città dall’alto. Ci facciamo una passeggiata per la via, ci fermiamo nuovamente ad ammirare le barche e poi verso le 19.30 (con una pizza d’asporto alla mano) siamo di rientro nell’appartamento.

11 giugno

Oggi ultimo giorno di questa vacanza; il nostro volo sarà alle ore 22 quindi abbiamo tutta una giornata da sfruttare! Alle ore 10 lasciamo l’appartamento con bagagli al seguito che lasceremo presso la stazione centrale. A quel punto riprendiamo la M3 direzione Frederiksberg. Una volta scesi, con una camminata di circa 20 minuti arriviamo davanti allo Zoo di Copenaghen. La mattinata la passiamo al suo interno (239 DKK= 32€ pp, bambini sotto i 3 anni gratis), lo zoo è una scoperta piacevole, un’ottima soluzione se si ha dei bambini. Lo zoo è accanto al Frederiksberg park, dove vi è anche il suo famoso palazzo; nel pomeriggio, durante la nanna di Tommaso, ci riposiamo in questo bellissimo parco con laghetto annesso. Al suo risveglio facciamo una passeggiata nel parco per poi riprendere la metro e tornare nella zona Nyhavn, assaggiare un churros. Ore 23 (con 1 ora di ritardo) partiamo per Bologna e la nostra bellissima vacanza finisce qui!

Informazioni utili

Costi

  • Volo aereo A/R Ryanair (Bologna-Billund e Copenaghen-Bologna): 132 euro a persona
  • Noleggio auto per 2 giorni: 190 euro. Auto categoria media (Toyota Rav4 ibrida con cambio automatico) + seggiolino auto per bambino + supplemento per riconsegna in aeroporto differente. Prenotazione tramite sito “Carjet” (trovato più economico di altri siti) con noleggio presso Europcar Rent a Car. Assicurazione base.
  •  Appartamenti/Hotel x 3 persone (tutti comprensivi di lettino per bambino prenotati o su Booking o su Air B&B): 1070 euro
  • Spese in loco: 990 euro (ingresso Legoland, pasti, spostamenti, extra)
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