Danang, Hue

Phan thiet la citta della spiaggia e della salsa Se chiedete una persona del Nord "che ne dici di Phanthiet?”, vi risponde Phanthiet e’ famosa per salsa e la sua spiaggia. Veramente la salsa di pesce di Phanthiet va al tutto il mondo, e quando siete a Phanthiet sicuramente vi piacciono molto, la gente, il panorama, il mare con la spiaggia...
Scritto da: amovietnamita
danang, hue
Partenza il: 05/08/2001
Ritorno il: 10/08/2001
Viaggiatori: da solo
Spesa: 500 €
Phan thiet la citta della spiaggia e della salsa Se chiedete una persona del Nord “che ne dici di Phanthiet?”, vi risponde Phanthiet e’ famosa per salsa e la sua spiaggia. Veramente la salsa di pesce di Phanthiet va al tutto il mondo, e quando siete a Phanthiet sicuramente vi piacciono molto, la gente, il panorama, il mare con la spiaggia bellissima, con la catena di barchetta da pesca che fa un panorama tanto interessante. Phanthiet una citta marina della provincia di BinhThuan si trova 200 km da Nord di HoChiMinh. Siccome tante catene di montagna vanno al mare che formano molte porte del mare e Phanthiet e’ una. Il carattere piu conosciuto della citta che vi fa ricordare a memoria e’ il panorama della spiaggia. La sabbia, qui c’e’ ne molto. Dapertutto si trova il colore bianca delle dune di sabbia. La sabbia ondula come il mare, si vede la sabbia e si pensa di una cosa indefinita, come il mondo e la nostra vita e’ come una sabbia dentro il mare del sabbia. Le dune di sabbia hanno rappresentato per anni il soggetto preferito in tanti capolavori artistici vietnamiti A Phanthiet avete occazione di asseggiare la bonta’ dei frutti del mare come il granchio, il gambero, calamari…E potete vedere anche la barchetta rotonda come una foglia al mare. L’industria ittica e’ molto sviluppata sia per l’industria della salsa di pesce che per exportare. Quando tramonta vedete le catene della barca di pescatori ritornano al porto. Ogni barchetta e’ dipinta due occhi come un pesce, si crede con quegli occhi li aiutano di evitare il pericolo al mare e trova tanti pesci.

Se passiamo al vilaggio dei pescatori possiamo capire di piu della vita dei pescatori. Le donne stano a casa a aggiustare la rete mentre gli uomini sono a mezzo al mare. La loro vita e’ dipendente sopratutto al mare, della quantita di pesce che il marito prende dopo ogni giorno al mare. Chissa un giorno loro non ritornano per la causa della tempesta e forse del mostro del mare.

Gli abitanti possono vivere dipende dal sale. Il sale qui e’ viene preso secondo il modo tradizionale, l’acqua del mare e’ portato al campo e viene lasciato al sole. La vita dei contadini sul campo e’ molto faticosa, il sale non costa molto mentre loro devono stare contro il sole calso con l’odore salato del sale.

La vita e’ cosi, si deve amare il luogo dove si e’ nati e soltanto questo luogo li cresce e li protegge durante lo scambio della storia.

Oggi Phanthiet sta sviluppando grazie al servizio touristico, I pescatori possono vendere il loro prodotto al prezzo piu alto. Loro possono abitare meglio e il servizio touristico li crea i lavori. Comunque tali servizi ci portano i mali sociali e ci cambia tante cose. Spero che noi possiamo portare le buone cose a questa citta, e possiamo dare una mano allo sviluppo della regione.

Bevenuti a PhanThiet con Nguyen Tien Phong Pagoda di Thienmu o Pagoda della fate vestita in rosso La pagoda si trova 5 km ad este della citta di Hue, alla riva del fiume di profumo. Thien mu e’ una pagoda piu antica del Hue, piu bella e con la archittettura piu impressive. Il nome Thienmu proviene dalla leggenda di una fate in rosso, seconda la leggenda c’era una fate che informava agli abitanti che ci sarebbe un signore che costuirebbe una pagoda dedecata al buddista. Nel 1601 un signore si chiamava Nguyen Hoang, il primo mandarino della regione ci andò, ascoltò della leggenda e pensò che il signore nella leggenda sia stato lui. Cosi lui costrui la pagoda e lo chiamava Thienmu. Noi stiamo alla pagoda della fate in rosso dal questo punto possiamo vedere la catena di TruongSon ad este, sotto vediamo il fiume di profumo romatico che atraversa la citta antica. Questa è una campana fatta dal signore Nguyen phuc Chu, altezza 2.5 m, peso 3000kg, l’arco 1.5 m. Vedete lo scritto qui è scritto dal quel signore. Anche lui ha fatto una stele di pietra 2.6 m alta e largezza 1.2 ma sul dorso di tartaruga, il simbolo della fortezza e longevita. Su questa stele ha intagliato/cavato una letteratura che memora il suo successo e la sua donazione. Nel 1844 il re si chiama Thieu tri ha ordinato a costruire una torre di sette piani dedecata a buddista Thichcamauni. Prima tutte statue erano oro e poi si cambio alle statue da bronzo. Sulla cima della torre vedete un vaso, secondo la leggenda dentro il vaso che conteneva il cenere del monoco diventa la giada. Qualche anno fa c’e stata una persona che si suicidò dentro la torre cosi adesso viene chiusa, secondo me anche per proteggerne.

Come tutte pagode del Vietnam, la pagoda di Thienmu è dedicata a buddha, vedete buddha del passato , con la pancia grande il simbolo della felicita e prosperita. Lui si chiama anche la buddha non voleva vestire ma voleva mangiare. Ogni statua, secondo la ricerca rappresenta una posizione del Yoga indiana antica. La forma della mando, delle dita, sempre indica un punto importante del corpo. La posizione dei piedi del corpo è veramente una posizione dell’arte marziale. Se volete studiare l’arte marziale potete imparare come buddha. A sinistra vedete una macchina bruciata, rotta di un monaco si chiama ThichquangDung, nel 1963 lui guido la machina a SaiGon, stava a mezzo di pubblico, si bagno con il petrolio da due seguaci, poi si brucio. Perche si suicidò, la sua morte con lo scopo di protestare il regime sudvietnamita, NgodinhDiem. In questo periodo, il presidente Ngo favorì il cristianesmo e controllava il buddismo con tante politiche disumane. La sua morte che acccendè il fuoco della revoluzione dei monaci del tutto paese contro il regime sudvietnamita. Andiamo piu là possiamo vedere la casa dei monaci e novizi dove sentiamo le loro mantre, preghiera prima di mangiare. Penso sia molto interessante per voi a vedere agli occhi un giorno di processione prima di mangiare.

Piu di la è il giardino della pagoda dove si crescono le piante medicina, i monaci sono sempre i medici tradizionali molto bravi con tante prescrizioni misteriose a curare gli abitanti poveri. Loro anche sono maestro dell’arte marziale che li aiuta a allontare il povero della vita umana.

Vedete anche tanti bonsai con tante posizione diverse, se voi contrentrate trovate le cose interessante dell’arte di Bonsai, ogni forma dell’arbero che mostra una leggenda o un senso della filosofia. Per esempio la posizione del padre e figli, del cascate, o un fenico eccetera.

Anche il giardino è formato con l’arte di Feng sui, la strada qualche volta curva, tornante ma non diritto come il tunel dentro la tomba del re, per non perdere l’aria sacra.

Vento del Vietnam Viaggio a Danang Dopo un’ora di volo dall’aeroporto di TansanNhat, arriviamo a Danang, la citta si trova circa 1000km da HCM, la citta ci fu costruita nel 1888, pero prima c’erano tante culture esistevano insieme. Questo territorio appartieneva alla cultura di Cham, una cultura molto sviluppava e poi fu distrutta . Il regno di Cham in quello tempo era molto forte nel secolo IV. Secondo la storia e gli scavi, il cham sapeva costruire il sistema di fortificazione complicato. In particolare l’archittettura del Cham aveva un livello molto alto, sofistico rispetto agli atri paesi vicini come Camboggia, Indonesia. Possiamo vedere tante statue di pietre con i caratteri inconfondibili, le mani, i corpi, le teste tutti sono arrivati ai capolavori dell’arte archittettura. Ogni statua ci fa capire della vita in quello periodo il cui ballo era molto amato dagli abitanti. Gli dei Siva e Visnu, gli dei di proteggere, distruggere e ricostruire, sono rappresentati molto. Il regno del Cham fu chiamato anche il regno del leone. Seconda le leggenda gli dei trasformarono in lioni a salvare la gente dal mostro. Per quale motivo li si vedono tante statue di leoni, con il petto robusto, la pozisione che ha lo spirito, gli occhi viventi, i piedi stabili.

Il regno di Cham esisteva finche il secolo nonno, e poi spari per la causa dell’invasione di vietnamita del Nord. Visitiamo il museo del Cham capiamo di piu di alti e bassi del regno di Cham via le statue. Nella stanza a destra, si vede una archittettura mista, copiata dall’estero. Forse sarebbe il segno di svanire di questo regno. Gli artisti non avevano lo spirito di creare, inventare, rinovare invece di coppiare semplicemente dall’ambiente intorno, il leone con la testa di elefante, con i piedi di altri animali. Il misto rappresenta anche un cambio molto grande in quello periodo. Il inserimento di altre religioni come buddhismo, induismo, confucianesmo , faceva un gran cambio nei pensieri della gente. Da Danang a Hoian, passiamo un posto da vedere, le Cinque Montagne, il simbolo dei cinque elementi principali nella filosofia cinese antica, l’origine dell’universo, metallo, legno, acqua, fuoco e terra. Qui possiamo ammirare le mani abili degli artigianati con soltanto il blocco di pietre senza spirito, loro soffiano dentro lo spirito. Poi saliamo sul cielo per vedere le pagode dentro la caverna, un mondo delgi spiriti, della religione dove ci godiamo il tranquillo del mondo spirtioso. Confondiamo con l’odore degli incensi, il suono della campana e la mantra dei monaci. Fissiamo sotto al colore azzuro del mare con il cielo se siamo fortunati possiamo vedere anche la processione dei monaci alle 10 e30, ritorniamo il tempo lontano del buddhismo, capiamo della strada a trovare il Nirvina del principe a salvare l’umanità. Approfondiamo la filosofia frofonda del buddhismo.

Partiamo Danang, la citta del porto per Hue, passiamo la collina di Haivan la piu grande, meragliosa frontiera del Vietnam, lunga 20 km e alta 496 m. Certamente vi colpirà con il panorama dalla cima di Haivan dopo una lunga strada tornate e pericoloso che ci fa stringere il cuore. Dalla cima ci meravigliamo del panorama del cielo nuvole, del mare, delle montagne e sotto il vilaggio pacifico dei pescatori, tutti si confondono a fare un quadro armonioso della natura vietnamita. Possiamo vedere anche il treno da Nord a Sud, un treno del tempo di guerra è ancora usato per portare la gente del tutto paese, ci vogliono 36 ora per arrivare da Hanoi a HoChiminh e certamente non si puo dormire con questo treno per la causa di rumore o forse per la bellezza delle foreste e delle montagne per tutto paese. Sotto si sta costruiendo un tunel atraversa la collina per anche il treno e pullman, fra alcuni anni non possiamo ammirare il quadro bellissima dalla cima del HaiVan, lo salutiamo e arrverderci.



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