Dalmazia con tappa in Montenegro e Bosnia Erzegovina… che incanto!
Si parte Sabato 3 agosto da Roma Fiumicino per arrivare all’aeroporto più vicino a Dubrovnik (DBV) che è quello di Cilipi a circa 20 km sud-est della cittadina. Arriviamo la sera e avendo già noleggiato auto dall’Italia ritiriamo macchina e ci dirigiamo a Srebreno/Mlini a pochi km dall’aeroporto. Abbiamo prenotato una camera presso VILLA AVANTGUARDE. Ci consegnano un mini appartamentino dotato di tutto e con un bel balcone anche attrezzato con stendino per i panni. Qui abbiamo la prima colazione ( non molto abbondante peccato…) ma a sorpresa una sera ci offrono un aperitivo con dell’ottimo vino locale e con musica dal vivo a bordo della piccola piscina di cui è dotata la struttura.
La località che abbiamo scelto è molto tranquilla (l’abbiamo scelta apposta!). Vicinissimo c’è un centro commerciale con ottimo supermercato e vari localini dove cenare. Noi abbiamo cenato al Risorante Puntizela la domenica 4 per brindare al mio compleanno mangiando dell’ottimo pesce alla griglia con verdure e sorseggiando un buon bicchiere di vino per concludere con un buon dolce (prezzo equivalente a circa 20 euro a persona). Le sere successive abbiamo sempre cenato presso il Ristorante The Pansion Srebreno Restaurant Portun. Ristorante veramente ottimo con porzioni abbondanti sia di carne che di pesce. Personale cortese a due passi dal nostro alloggio. Veramente consigliatissimo. I prezzi si aggirano sempre intorno a 350 kune (circa 50 euro totali carne o pesce alla brace, verdure grigliate, vino, dolce). A 1 km di distanza da questa località si trova una bellissima spiaggia di Kupari. Acqua cristallina. Si possono noleggiare ombrellone e lettini (90 kune 2 lettini e un ombrellone). Consigliamo di andarci presto. Spiaggia dotata di parcheggio gratuito e bar- ristorantino dove si mangia bene e a buon prezzo. È circondata da hotel abbandonati che sono stati bombardati durante la guerra… questo fa’ molta tristezza e impressione… se si pensa a quel brutto periodo che ha colpito questo meraviglioso paese.
La domenica mattina decidiamo di visitare Dubrovnik. A parte il parcheggio un po’ costoso e la folla, la cittadina è proprio un incanto. Lascia senza parole per tanta bellezza e per i suoi panorami e i colori del mare. Abbiamo visitato la fortezza ne vale la pena soprattutto girare tra le antiche mura, dall’alto si vede un panorama indescrivibile. Volendo davanti la nostra struttura c’è la fermata del bus per raggiungere Dubrovnik ed altre località senza prendere la macchina. Però proprio perché eravamo in macchina dopo avere visitato la città ci siamo avventurati salendo in alto (uscita Bosanka sulla strada di ritorno subito dopo Dubrovnik). Si sale stradina stretta e si vede un panorama mozzafiato. Si va su dove arriva anche la funicolare che parte da Dubrovnik e che costicchia. Dall’alto si vedono le montagne intorno (a sud Montenegro) e dietro (Bosnia -Erzegovina) e davanti il mare cristallino, la città fortificata di Dubrovnik e le isole…..troppo bello, imperdibile!In questa settimana che abbiamo soggiornato a Srebreno decidiamo di concederci due gite senza prendere macchina; così tramite la nostra struttura alberghiera che ci ha messo in contatto con un’agenzia locale , prenotiamo gita in bus per il martedi 6 agosto in Montenegro e il giovedi in Bosnia Erzegovina. Prezzo della singola gita 45 euro a persona (accettano anche euro per il pagamento ma solo contante e paghiamo alla reception di Villa Avantguarde). La guida che ci accompagna è in lingua inglese e il tutto è organizzato molto bene. Bisogna ricordarsi solo il passaporto perché si attraverseranno le frontiere e i controlli sono rigidi.
Il viaggio in Montenegro ci porta alle bocche di Cattaro si tratta di una baia splendida e spettacolare, caratterizzata da una serie di insenature che creano un suggestivo paesaggio costiero di grande impatto. Le Bocche di Cattaro sono considerate il più meridionale fiordo d’Europa. La principale città delle Bocche di Cattaro è Kotor è situata in fondo al fiordo e circondata da una cinta muraria. Si tratta del più imponente porto naturale del mar Mediterraneo ed è anche stata dichiarata Patrimonio UNESCO. Il centro storico, un labirinto di vicoletti e piazzette nascoste, si trova proprio tra le mura, su cui si può passeggiare per ammirare la città dall’alto. Nella cinta muraria vi sono ben 30 chiese, tra le quali spiccano in particolare, oltre alla Cattedrale di San Trifone, quelle di Sant’Anna, San Luca, San Paolo e Santa Maria. Meritano una visita anche il Palazzo Ducale, dallo stile barocco ma anche un po’ rinascimentale, la Torre dell’orologio, il Palazzo Pima e il Palazzo Drago.
Poi ci siamo diretti vero la cittadina di Perast. Ricorda Venezia con la quale aveva rapporti commerciali e culturali molto vivaci. Ci sono moltissimi resti di palazzi nobiliari che testimoniano gli antichi fasti e la ricchezza del passato. Nella baia ci sono alcune isole che vale la pena di visitare. Sull’isola della Signora dello Scarpello c’è una chiesetta in stile barocco edificata nell’anno 1630, si trova di fronte a Perast. Mentre l’isola di San Giorgio è così bella che è stata fonte d’ispirazione per pittori, oggetto di tradizioni orali e leggende. Su di essa si trovano la chiesa e il monastero, che si suppone siano stati costruiti da monaci benedettini. È raggiungibile in barca, attraverso la baia di Kotor, dal molo di Verige. Vale la pena visitarla per prendere la barca abbiamo pagato in più 5 euro alla guida che ci accompagnava.
Giovedi 8 agosto invece facciamo la seconda gita questa volta in Bosnia Erzegovina, qui attraversiamo doppia frontiera croate e bosniaca. Il viaggio in bus durerà un bel po’ ma proprio per questo abbiamo deciso di farlo con una guida per poter poi dormicchiare al ritorno! Ci dirigiamo prima alle cascate di Kravice: una delle meraviglie naturali della Bosnia ed Erzegovina. Lasciato il parcheggio, in alto, si arriva alle cascate in 10 – 15 minuti. C’era molta gente che faceva il bagno ed era caldissimo. Siamo stati un po’ lì e poi ci siamo diretti a Mostar, città fondata dai turchi e con una cultura musulmana. Simbolo della città è il suo bellissimo ponte che fu distrutto durante la guerra dei Balcani e dopo la ricostruzione fu inserito nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità.
Il quartiere musulmano è situato nella parte destra della città, al di là del fiume Narenta. Sembra quasi di ritrovarsi in una tipica località turco ottomana. Si cammina su una strada formata da pietre di fiume (consiglio scarpe comode) sulla quale si affacciano le tipiche architetture. Sono abitazioni distribuite su due livelli . Al piano terra sono ricavati gli spazi commerciali, che assieme formano un bazar. Il primo piano è dove si trova l’abitazione, spesso anteceduta da un ballatoio. Si estende anche al di là dello Stari Most e la testimonianza è data dalle due moschee. I ristoranti qui situati offrono una cucina tipica araba, con influenze slave ed europee. Dal ponte c’erano molte persone che si tuffavano solo se pagati dai turisti. Purtroppo c’era molto caldo e tantissima gente, forse conviene andarci in un periodo diverso. Inoltre bisogna prestare attenzione ai borseggiatori… Sarebbe stato bello visitare anche Medjugorje ma starci per poche ore non ha senso…magari ci ritorneremo…
Il viaggio di ritorno è stato lungo per fila alle frontiere… comunque secondo me tolte queste poche cose, non credo ci sia molto da vedere in Bosnia ed Erzegovina.
Ritornando in Croazia nei pressi di Dubrovnik, una località molto carina che ci ha colpito è Cavtat (Ragusa vecchia) Bel porticciolo e bei localini ideale per prendere un aperitivo e godersi il tramonto osservando anche qualche lussuoso yacht…Dopo una settimana il sabato 10 agosto ci siamo diretti a Jesenice nei pressi di Spalato (a circa 26 km) dove abbiamo trascorso la seconda settimana di vacanza per visitare altri luoghi. Abbiamo impiegato molto per arrivare da un posto all’altro, perché la strada da percorrere è unica (Strada Statale D8 molto panoramica) ed è trafficata e poi c’è sempre da attraversare la frontiera bosniaca per poi rientrare in Croazia e pertanto c’è la fila per i controlli, ma i panorami che si vedono sulla costa sono unici!
Qui abbiamo soggiornato presso un piccolo htl a conduzione familiare htl Krilo (sempre prenotato prima) situato su un piccolo porticciolo. Anche tale località è molto tranquilla. Hotel un po’ datato forse andrebbe un po’ curato ma in compenso la colazione era buona. Qui quasi sempre ceneremo presso il ristorantino Astoria ottimo per brace e ottimi prezzi proprio sulla strada di fronte htl. Davanti htl c’è una spiaggetta ma non ci siamo mai stati perché non era proprio pulitissima mentre uscendo da htl a piedi e girando a sinistra sul porticciolo si arriva ad un’altra spiaggia molto bella e con un piccolo bar. Frequentata da famiglie del posto e da turisti. La sera è luogo di ritrovo per i ragazzi del luogo che si divertono a fare tuffi. Nelle vicinanze però c’è una località meravigliosa Omis o Almissa è conosciuta per le sue numerose spiagge di ghiaia e sabbia Subito dopo Omis ci sono una serie di calette con un mare cristallino, bellissimo e tranquillo. Anche qui andandoci ad agosto conviene uscire prima delle 9 la mattina per evitare traffico e per trovare parcheggio, altrimenti si rischia che per fare 4 km ci si impiega un’ora.
Grazie alla posizione geografica che la città ha accanto all’estuario del fiume Cetina, la città ha molto da offrire. la città vecchia di Omis è l’attrazione principale. È molto caratteristica con le sue viuzze, antichi edifici, la fortezza Mirabella del XIII secolo che si trova dietro la città vecchia. Si sale e si paga 10 kune dall’alto c’è un panorama che ripaga della faticosa salita. Noi lo abbiamo fatto di sera molto bello…c’è anche un’altra fortezza (molto più complicato arrivare bisogna salire dal centro del paese vecchio. Noi abbiamo seguito in macchina la strada per Borak e siamo saliti in alto sulla montagna dove c’è una piccola chiesetta. Si fa un tragitto a piedi per raggiungerla e da lì si vede un meraviglioso panorama e si gode della tranquillità e la pace della montagna da una parte e del mare dall’altra.
Invece se si prende la strada prima del ponte (venendo da Jesenice) si va in alto e si arriva in montagna in una strada panoramica, su c’è una piccola terrazza dove vedere panorama di Omis in tutta la sua bellezza. A Omis una sera abbiamo mangiato in una pizzeria Pjero e la pizza non era per niente male, comunque ci sono tantissimi localini dove cenare o prendere un prosecco. Abbiamo notato che insieme l’aperitivo non è accompagnato da patatine o altri snack, lo abbiamo chiesto ma ci hanno detto che non hanno nulla ( probabilmente non è loro abitudine…peccato!). E non chiedete mai il PROSEK croato (perché è un amaro… che non ci è piaciuto), ma chiedete il PROSECCO (spesso offrono il nostro valdobbiaddene prosecco… meglio!); ma il loro vino devo dire che è ottimo, sia bianco che rosso. Anche Ducè è una località piena di spiagge e servizi, forse adatto per bambini e famiglie. Per il resto se si va al mare tra le calette e altre spiagge (sono quasi tutte non attrezzate), consigliamo di portarsi o comprare sul posto un piccolo ombrellone e dei cuscini gonfiabili.
Lunedì 12 agosto siamo andati a visitare Spalato, vi consigliamo sempre di partire presto perché c’è traffico, anche qui si può andare in macchina o anche bus. Noi siamo andati in macchina abbiamo parcheggiato sempre a pagamento e ci siamo incamminati alla scoperta di SPLIT e del meraviglioso palazzo di Diocleziano. Faceva caldissimo ma la visita alla città antica merita. Abbiamo visitato la Cattedrale, il Battistero e la Cripta facendo un unico biglietto al prezzo di Euro 3.50 (prendono sia euro che kuna). E’ bello perdersi tra i vicoletti, peccato che c’era moltissima gente. Per gli appassionati del Trono di Spade, è stato aperto il primo museo dedicato alla serie e ci sono vari negozi che vendono gadgets di tutti i tipi. A circa 5 km da Split sempre se vi piacciono i castelli e avete visto il Trono di Spade non potete perdere la fortezza di KILS (per la visita 60 Kn a persona). Se ci andate in un periodo caldo come noi armatevi di scarpe comode e bottigliette di acqua….il posto è bellissimo.
Di ritorno da questa bellissima giornata ci siamo fermati in una caletta a fare il bagno nel meraviglioso mare croato… che spettacolo! Il giorno dopo, avendo conosciuto un signore del posto che ci ha proposto una gita in barca, ci dirigiamo all’Isola di Brac usciamo da htl e a piedi ci rechiamo al porticciolo dove ci viene a prendere una barca con una ventina di persone (tutti turisti austriaci, eravamo gli unici due italiani). Il prezzo della gita in barca è di 35 Euro a persona comprensivo di pranzo a bordo (c’è da scegliere al momento della prenotazione se si desidera carne o pesce alla brace). Ci si impiega circa 49 minuti per raggiungere l’isola e ci lasciano alla spiaggia di Lovrecina, mare meraviglioso sempre basso, spiaggia di sabbia, con un ristorantino /bar e servizi..stiamo un po’ lì a fare il bagno… troppo bello, in alcuni punti l’acqua è più freschina ma piacevole. Poi risaliamo in barca dove ci hanno preparato il pranzo con verdure, bibite, cocomero, grappa….Finito il pranzo andiamo a Postira piccola e graziosa località dove ci godiamo il paesaggio sorseggiando una bella bibita fresca al porticciolo. Il pomeriggio si rientra e ci rilassiamo in spiaggia con un bel bagno… Altra località meravigliosa che abbiamo visitato è stata Trogir Patrimonio Unesco dal 1997, Trogir è un vero gioiello medievale chiuso all’interno delle mura su un piccolo isolotto collegato alla terraferma. Assolutamente da visitare la splendida Cattedrale di San Lorenzo, costruita tra il XIII e il XV secolo dai Veneziani. Ammirate il portale romanico del Duecento, con ai lati le statue di Adamo ed Eva che poggiano sui leoni veneziani, mentre una volta entrati non perdetevi la Cappella di San Giovanni, riccamente decorata, e il tesoro della cattedrale, che comprende un trittico in avorio e diversi manoscritti miniati. È possibile salire sul campanile, alto 47 metri, per godere di una bella vista sulla città e sulle isole vicine.
Sulle sue strette viuzze si affacciano splendidi edifici romanici e rinascimentali, risalenti al periodo di maggior splendore della città. Il lungomare è un popolare luogo di ritrovo per cittadini e turisti, che vengono qui a passeggiare, bere un drink, chiacchierare. Imponente è la vista del Castello Kamerlengo, un tipico esempio di fortezza medievale. Fu costruito dai Veneziani come parte del sistema difensivo della città. La domenica 18 agosto prima di lasciare la macchina all’aeroporto di Split ( che è vicino Trogir) ci facciamo un giro nei dintorni di kastel e poi tristi di rientrare ma felici di questa bellissima vacanza riprendiamo il volo di ritorno a Roma. Siamo stati veramente contenti di visitare questa parte della Croazia e sicuramente ritorneremo per visitare altri posti e scoprire le bellezze naturali e culturali che questo splendido paese offre.
Al prossimo viaggio Mapy e Andrea!