Dalla tranquilla e verde Cornovaglia alla metropoli londinese
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Alcune considerazioni generali:
Come in tutta la Gran Bretagna la guida è a sinistra.
Nelle grandi autostrade, tutte gratuite, il problema è minimo anche perché tutti guidano in modo ordinato.
In Cornovaglia, dove le strade molto strette sono spesso attorniate da siepi alte più di un metro, occorre porre molta attenzione.
In ogni paesino della Cornovaglia esistono parcheggi a pagamento. Spesso con 2-3 sterline si può stare per 3-4 ore. Dopo le 17-18 in genere non si paga più e si può parcheggiare gratuitamente.
Il noleggio dell’auto, presso Alamo, è costato138 euro+230 euro assicurazione+ pieno (viste le strade della Cornovaglia abbiamo fatto la casco).
La segnaletica è molto buona ed è difficile sbagliare strada.
Per quanto riguarda il cibo noi ci siamo sempre trovati bene. Non si cena con meno di 20 euro a testa.
A pranzo in Cornovaglia si mangiano spesso i pastyes, una sorta di panzarotto ripieno di verdure o carne e cotto al forno. Non manca mai il solito fish and cheaps.
Per i pernottamenti, visti i prezzi molto cari degli hotel e la vacanza organizzata con poco anticipo, abbiamo prenotato su airb&b, dove abbiamo trovato solo stanze con bagno condiviso. Non è stata una bella esperienza, troppo disordine e promiscuità, forse queste zone non sono adatte a questo tipo di sitemazione.
Valore della sterlina: 1,3 euro
Costo del gasolio gasolio 1.09 sterline
Mercoledì 1 giugno
Volo Ryanair da Verona ore 10.30, arrivo a Londra ore 11.40. Noleggio auto Alamo: per andare all’area noleggi si esce dall’aeroporto e si prende la navetta per Car Rental Village (2 minuti). Lì ci sono tutti i noleggiatori. Pronti per la guida a sx.
Le autostrade sono gratuite, per l’area di servizio e i distributori bisogna sempre uscire dove indicato.
Sempre in autostrada arriviamo fino ad Exeter, circa 400 km, poi statale e poi la conoscenza con le strette vie della Cornovaglia.
Verso le 19.30 arriviamo a Looe e facciamo conoscenza con la nostra padrona di casa, è molto gentile, la casa è gradevole, sembra sistemata da poco, la cosa peggiore è il bagno, da condividere anche con un altro inquilino.
Camera minimale, letto poco comodo.
Giovedì 2 giugno
La colazione la dobbiamo preparare noi frugando tra gli armadietti della cucina. Non c’è un gran che ma l’indispensabile, molto bella la verandina che dà sul fiume dove si fa colazione.
Verso le 9 partiamo, visitiamo Polperro, molto bella, poi ci dirigiamo verso Fowey. Per arrivarci c’è un piccolo traghetto che in 5 minuti ti porta sull’altra sponda (4.60£).
Solo da fuori (il biglietto costa 25 sterline e comunque non ne avremmo il tempo) vediamo l’Eden Projet, vicino Bodmin.
Nel pomeriggio raggiungiamo Port Isaac, molto bella, poi Tintagel dove solo da fuori vediamo il castello di Re Artù, e poi Boscastle, piccola ma carina dove ceniamo.
Venerdì 3 giugno
Partiamo alla volta di Mevagissey, anch’esso raccolto intorno alla baia del porto, proseguiamo per Portloe, piccolo ma tranquillo e carino, Veryan con i suoi tetti di paglia e St Mawes, famosa per il suo castello, costruito da Enrico VIII per difesa, Poi prendiamo il traghetto per Faltmouth nel punto più stretto del fiordo (6£).
Proseguiamo e passando per Redruth arriviamo a Portreath e prendiamo la direzione di St.Ives, una deviazione ci porta alle scogliere di Hell’s Mouth.
Qui due parcheggi a pagamento, uno dietro l’altro. Il primo consente di scendere alla grande spiaggia della baia di St.Ives, il secondo più avanti è ideale per passeggiare sulla scogliera e godere di un bel panorama sul faro gestito dal National Trust.
Tenete in considerazione che in genere dopo le 17 i parcheggi chiudono e si può parcheggiare gratuitamente.
Verso sera arriviamo a St.Ives. Consigliamo vivamente di non addentrarsi nel centro, il rischio è di infilarsi in strettissime stradine da cui è difficile uscire.
Conviene parcheggiare nel grande parcheggio segnalato anche per gli autobus in alto e poi scendere a piedi in centro.
La cittadina è molto bella ma troppo affollata, la visitiamo in velocità.
Alle 19 arriviamo a Newlyn e andiamo alla ricerca della stanza prenotata. Purtroppo è la parte più negativa del viaggio. Situata in una via molto stretta con poche possibilità di parcheggio. L’appartamento, in cui abbiamo prenotato una stanza con bagno condiviso, tenuto in un disordine completo, stanza strettissima in cui a stento entravano le valigie…..
4 giugno
Partiamo alla volta di St.Michael Mount, stavolta c’è la bassa marea e lo si può raggiungere a piedi. Sapevamo già che il sabato è chiuso quindi scattiamo solo un po’ di foto dall’esterno. Per regolarsi sull’ora in cui visitarlo occorre guardare sul sito che riporta gli orari della bassa marea in cui lo si può raggiungere a piedi e quelli di alta marea in cui si viene trasportati con una barca al prezzo di 2£.
Proseguiamo per Porthleven, carino con una fila di case bianche sul porto, poi andiamo a Port Mullion, piccolissimo ma suggestivo e infine il posto più bello della giornata, la spiaggia di Kynonce Cove. Anche qui occorre andare quando c’è la bassa marea. Come al solito c’è un parcheggio a pagamento ma noi ci fermiamo poco prima dell’indicazione del parcheggio, ve ne è uno libero dal quale in 10′ si raggiunge la zona in cui fare delle belle foto della spiaggia e dove si può anche scendere.
Ritorniamo poi verso Penzance, passiamo velocemente da Mousheole, dove non troviamo parcheggio, con i caratteristici cottage di pietra. Raggiungiamo e visitiamo Minack Theatre (4,50£), suggestivo il posto da dove si vede bene anche la bella spiaggia di Portchorro.
Il tempo si rannuvola, proseguiamo per Sennen Cove, ci aspettavamo di meglio ma forse la giornata grigia ha fatto la sua parte. Torniamo alla casa per una doccia e poi cena a Penzance, cittadina molto anonima, niente di speciale.
Domenica 5 giugno
Lasciamo la Cornovaglia alle 8.30 alla volta di Stonhenge.
Arriviamo intorno alle 12.30, acquistiamo i biglietti e poi facciamo la visita. Il sito si può raggiungere a piedi dal parcheggio ma c’è anche un autobus che in continuazione fa avanti e indietro. Scegliamo questa seconda opzione per problemi di tempo. La giornata è splendida e il luogo è veramente particolare anche se esageratamente costoso, tenendo conto anche che dalla strada, seppur un po’ da lontano, è comunque visibile a chi passa.
Verso sera riconsegnamo l’auto all’aeroporto di Stanstead. Da qui prendiamo il Stanstead Express: acquistando in internet si risparmiano circa 5£ (io ho speso 14.90£) e a sera inoltrata siamo finalmente nel nostro hotel a Brentford, nei dintorni di Londra.
Lunedì 6 giugno
Rivedo Londra dopo 18 anni, questa volta la visito anche da sola, una nuova esperienza. Come primo giorno scelgo di visitare il West end ma come prima cosa, visto anche la giornata splendida, decido di effettuare il giro sulla London Eye. Costa 25£ ma ne vale la pena, il giro dura mezz’ora e lo spettacolo è stupendo. Peccato che lo sguardo non possa arrivare fino a Tower Bridge.
Poi attraversando Wesminster Bridge passo sotto il Big Ben, poi per Whitehall arrivò a Trafalgar Square, imboccando The Mall faccio una deviazione attraverso St.James Park e arrivò al Buckingam Palace. In sacco di gente si sta godendo il sole nei giardini e anch’io consumo il mio pranzo acquistato da Pret a Manger (hanno cose molto buone anche da asporto e si trova dovunque per la città) qui nel parco.
Poi attraverso Green Park e percorro Piccadilly fino a Piccadilly Circus, proseguo attraversando Chinatown e Leicester Square arrivando a Covent Garden.
Accaldata ed esausta decido di prendere un bus a piani e col numero 9 arrivò fino a Kensington Road, un’occhiata all’Albert Memorial e al Royal Albert Hall e poi attraverso Hyde Park e un altro pezzo in autobus arrivò a Green Park .
Cena in un ristorante libanese.
Martedì 7 giugno
Oggi decido di esplorare la South Bank, la zona a sud del Tamigi.
Parto sempre da Waterloo e lungo il Tamigi passo davanti al National Theatre e arrivò alla Tate Modern, gratuito come tutti i musei londinesi, è il museo di arte moderna, ricavato dalla ristrutturazione di una centrale elettrica. Stanno lavorando all’apertura di una nuova ala, purtroppo la riapriranno il 17 giugno, comunque lo visito lo stesso.
Uscendo passo davanti al Millenium Bridge e allo Shakespeare’s Globe, proseguo verso il London Bridge, oggi il pranzo lo compero al Borough Marker (anche questo è aperto solo di giorno), dopo la vista alla Southwark Cathedral mi avvicino al Tower Bridge per alcune foto.
Poi torno alla fermata London Bridge e mi sposto verso la City.
Un temporale mi fa entrare a St.Bartholomew the Great, una chiesa bellissima, la visita costa 5£ ma li vale, qui sono stati girati anche alcuni film.
Il tempo non sembra migliorare, anziché proseguire con la passeggiata decido di visitare, vicino la fermata Barbicane il Museum of London, gratuito e bellissimo.
Poi mi sposto con la metto verso Trafalgar Square e visito la National Gallery, stupenda e ricchissima di opere d’arte.
Cena in un ristorante greco nella South Bank, vicino allo Shakespeare’s Globe.
Mercoledì 8 giugno
È l’ultimo giorno di questa vacanza.
Parto dall’hotel, lascio la valigia al deposito bagagli della stazione Vittoria (12£dopo le 3 ore) così sono più libera.
Arrivò fino a South Kensington, visito il Victoria&Albert Museum, il Natural History Museum e il Science Museum, tutti gratuiti e bellissimi. Un sacco di scolaresche, mamme con bambini, qui i musei sono gratis e si possono vedere un sacco di volte, poi ci sono degli spazi all’aperto adatti anche ai più piccoli.
Stanca morta prendo la metro fino a Hyde Corner, acquisito sempre da Pret a Manger il pranzo e lo consumo ad Hyde Park, poi un giro veloce al negozio sportivo vicino Piccadilly dove acquisto alcune magliette.
Torno a Victoria, prelevo la valigia e con il Gatewich Express (19.90£ ma si risparmierebbe acquistandolo in internet) in mezz’ora arrivo all’aeroporto dove scopro che il volo è in ritardo di 2 ore.
La vacanza è stata bellissima, la Cornovaglia andrebbe visitata con molta calma per apprezzare i paesaggi, prendersi il tempo per qualche passeggiata, visitare alcuni giardini, cose che io non sono riuscita a fare in poco più di tre giorni.
Per quanto riguarda Londra una capitale molto vivibile grazie ai suoi parchi, i mezzi pubblici molto efficienti anche se un po’ cari, i musei gratis. Le indicazioni in città si trovano ovunque, è impossibile perdersi. Ho trovato gli inglesi molto gentili, pronti ad aiutarti a trovare la strada o a soddisfare ogni quesito.