Dalla Galizia ai Paesi Baschi

La scorsa estate il mio fidanzato ed io abbiamo deciso di fare un viaggio diverso, lontano dalle affollatissime località balneari, alla scoperta di una terra, quella spagnola, che amiamo particolarmente. La Spagna è per noi italiani il luogo ideale per trascorrere una vacanza. Gli spagnoli hanno uno stile di vita molto simile al nostro, ma...
Scritto da: m.calisse
dalla galizia ai paesi baschi
Partenza il: 03/08/2006
Ritorno il: 24/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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La scorsa estate il mio fidanzato ed io abbiamo deciso di fare un viaggio diverso, lontano dalle affollatissime località balneari, alla scoperta di una terra, quella spagnola, che amiamo particolarmente.

La Spagna è per noi italiani il luogo ideale per trascorrere una vacanza. Gli spagnoli hanno uno stile di vita molto simile al nostro, ma detto chiaramente, se la prendono davvero con calma. Siamo partiti da Roma con volo diretto (Iberia) per Santiago de Compostela, all’aeroporto abbiamo affittato una macchina, prenotata via internet dall’Italia, e ci siamo diretti al nostro albergo. Santiago è una città magica, il centro storico, dove si trova la sua famosa cattedrale, elemento di maggiore richiamo per i turisti, è avvolto da un’atmosfera “mistica”. In questa città sono sufficienti 2 giorni, a parte la Cattedrale, infatti, non ci sono molte altre attrazioni.

Da Santiago ci siamo diretti verso i Los Oscos, un gruppo di piccoli paesi (San Martin, Santa Eulalia e Villanueva) di montagna, in cui è difficile trovare turisti non spagnoli. Noi abbiamo soggiornato in una piccola frazione chiamata Taramundi a pochi chilometri dagli Oscos. Consigliamo l’Hotel Taramundi (www.Hoteltaramundi.Com) ottimo rapporto qualità prezzo. Degno di nota il ristorante dell’albergo dove vengono serviti prodotti tipici della regione (salumi e formaggi) oltre al famoso Sidro. Nonostante si tratti di un luogo non molto frequentato dai turisti Taramundi vanta un ufficio di informazioni turistiche in cui è possibile scoprire le poche ma interessanti attrazioni del luogo, come ad esempio il Museo dei Mulini.

Dopo i Los Oscos abbiamo soggiornato per alcuni giorni a Santillana De Mar, una delle cittadine più belle della Spagna, nonostante sia piccola e offra ben pochi divertimenti.

Il cibo è sicuramente una delle maggiori attrazioni di questa zona della Spagna e a Santillana si trova un’altissima concentrazione di ristoranti, per tutte le tasche ed i gusti. Abbiamo soggiornato per 3 notti nell’Hotel Conde Dunque un albergo senza grandi pretese, a gestione familiare. La pulizia non è il suo miglior pregio. L’ultima notte però abbiamo avuto la fortuna di trascorrerla al Hotel Altamira, uno degli alberghi più belli e antichi di Santillana. Si trova nel centro storico e nonostante le camere siano un pò piccole gli interni e gli ambienti comuni,compreso il ristorante, in cui si può gustare un fantastico maialino, ricordano l’atmosfera degli antichi castelli.

Da Santillana De Mar si possono raggiungere diverse località balneari disstanti pochi km. Bisogna ricordare però che si tratta di Oceano, quindi è bene assere preparati a temperature miti che diventano abbastanza rigide la sera.

Giungere a Santander dopo quasi dieci giorni di paesini sperduti è stato un trauma. La città offre molti divertimenti e una spiaggia molto grande nei pressi del Casinò. Sconsigliamo vivamente di cenare nei ristoranti italiani, la cucina spagnola è deliziosa, perchè rovinarsi il palato? Consigliamo invece il risto-pub “La Cruz Blanca”, dove le porzioni sono enormi ma non delle più raffinate. Frequentato da molti giovani.

San Sebastian colpisce al cuore! Consigliamo di visitarla durante la Semana Grande, in cui viene organizzata una gara internazionale di fuochi d’artificio e la cittadina pullula di turisti. Il centro di San Sebastian offre ogni tipo di svago oltre ad una grande quantità di negozi di abbigliamento, è per questo che alloggiare in centro è sicuramente la soluzione migliore e in alcuni case anche la più economica. Esistono infatti numerose pensioni ed ostelli. Per esserci durante la Semana Grande è necessario prenotare con largo anticipo.Tappa obbligata è il ristorante “La Casa del Jamon”, ne esistono due, uno in centro e l’altro vicino all’Hotel Silken. Il cibo è ottimo e scegliere il menù del giorno è davvero conveniente. San Sebastian offre una piccola spiaggia con il mare pulito ma freddissimo…La sera la città si anima, i tapas bar (dove si beve e si mangiucchiano stuzzichini di ogni tipo) si susseguono uno dopo l’altro. Da notare: in un locale più sporcizia c’è in terra e più il locale è buono. Non è in uso infatti in Spagna gettare i tovaglioli nei cestini; un locale pulito non è affatto frequentato e questo è sintomo di cattiva qualità.

Ultima tappa del nostro viaggio è stata Bilbao, a cui, nostro malgrado, abbiamo dedicato troppo poco tempo. L’Hesperia Bilbao è uno degli hotel più stravaganti che abbia mai visto, ogni finestra è di un colore diverso. Si trova in un’ottima posizione: a pochi passi dal Guggenheim e di fronte alla fermata del tram con cui si raggiunge facilmente il centro.

Infine posso dire che la spesa è stata piuttosto contenuta, calcolando che quasi tutti gli hotel spagnoli non prevedono la colazione compresa nel prezzo, specialmente se si prenota su internet.



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