Dall’Egitto alla Giordania via terra attraverso i confini

Da Dahab a Petra in fai da te
Scritto da: giobest
dall'egitto alla giordania via terra attraverso i confini
Partenza il: 25/04/2013
Ritorno il: 02/05/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Complice il nuovo volo milano mxp – sharm lanciato da Easyjet, decidiamo di prenotare appena dopo Natale e sfruttare il ponte del 25 aprile per visitare Petra, che desideriamo vedere da tanti anni. L’organizzazione del viaggio si dimostra essere più complicata del previsto, soprattutto perchè in internet non si trovano informazioni certe circa l’attraversamento dei confini Egitto- Israele-Giordania. Sembra infatti che tutti preferiscano utilizzare la nave in partenza dal porto di Taba diretta ad Aqaba o affidarsi alle agenzie locali e ai T.O. che fanno questa visita in giornata. Vedere Petra insieme ad orde di turisti non è certo quello che vogliamo! Con un bel po’ di pazienza però ce la faccio e il 25 aprile partiamo alla volta di Dahab. Abbiamo volutamente scartare Sharm quale località di mare perchè troppo inflazionata. Dahab sembra essere più tranquilla e mi accordo con il responsabile del resort Canyon Estate per pernottare lì un paio di giorni. Arriviamo a Dahab che è già sera, ma una magnifica luna piena ci ha accompagnato in quest’ora di viaggio dall’aeroporto. Il posto è veramente bello, ancora in fase di costruzione, ma assolutamente tranquillo e sopratutto sul mare! Al resort è possibile pernottare in camera, ma anche in appartamento. Noi abbiamo scelto la camera in pensione completa (anche verificate le ottime recensioni in internet circa la cucina!). La camera è piccola e spartana, ma c’è l’aria condizionata, il frigorifero e un bagno in cui non manca acqua calda. La mattina dopo Dahab ci fa conoscere il vento per cui va giustamente famosa. Un mare un po’ mosso non ci vieta una piacevole snorkelata al vicino canyon… quando frotte di diving abbandonano la zona per pranzare, i pesci e la splendida barriera sono tutti nostri. L’ingresso in acqua è un po’ difficoltoso, ma con le nostre fantastiche scarpette entriamo senza problemi.

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Passiamo il pomeriggio tra la piscina del resort e la spiaggia privata dove facciamo la conoscenza di alcuni italiani che hanno comperato casa qui e ci passano lunghi periodi. Il giorno successivo ci alziamo presto ( qui albeggia alle 5) e con una passeggiata di mezz’oretta arriviamo al famoso Blu hole dove in solitudine ci godiamo il primo bagno della giornata attorniati da bellissimi pesci …Non fa caldissimo e abbiamo anche fame per cui rientriamo per colazione e passiamo poi il resto della mattina in spiaggia con un mare calmissimo e un caldo torrido! Alle’13,30 Salem con cui ci siamo accordati la sera prima grazie all’intervento di Lorenzo ( il proprietario del resort) viene a prenderci per portarci fino al confine con Israele. Il viaggio dura un paio d’ore e ci permette di ammirare tutta la costa della penisola del Sinai. Ci regala begli scorci sulle spiagge di Masada e su un litorale che sembra ancora sconosciuto al turismo straniero. Salem ci lascia al border e non abbiamo nessun problema ad attraversare i confini. In un’ora siamo in Giordania . Ci meraviglia non avere trovato nessuna coda, forse perché è sabato, ma anche il ritorno sarà così, veloce e senza particolari controlli nemmeno in Israele.

Percorrendo la costa israeliana, mi stupisco di Eilat… è così diversa dalle vicine città di Taba e Aqaba e mi riprometto di approfondire la conoscenza di questo posto in un prossimo viaggio.. All’uscita della frontiera israeliana c’è Asraf che ci aspetta…Gli avevo dato appuntamento alle 17, ma non avevo considerato che la Giordania e Israele sono 1 ora di fuso avanti rispetto all’Egitto….così lui ci sta aspettando da più di1 ora per portarci a Petra. La strada corre veloce seppur molto più trafficata di quella egiziana e in 2 ore siamo all’hotel La Maison per il veloce check in. Compresa nella cifra ci sono anche le due cene a buffet, ma in verità lascia molto a desiderare come anche la colazione. Comunque l’ho scelto perla vicinanza all’ingresso del sito e tutto sommato si è rivelato una buona scelta anche per quanto riguarda la camera e la disponibilità del personale.

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Usciamo presto e prima delle 8 siamo già nel Siq. Ci sono pochissimi turisti e riusciamo ad apprezzare il luogo da soli… non avrei mai pensato. Non mi soffermo sull’unicità di Petra, ma consiglio vivamente di pernottare qui in modo da poterla godere in pieno. Noi abbiamo comperato l’ingresso per 2 giorni ma col senno di poi avremmo sicuramente potuto fare tutto in giornata. Consiglio una volta ammirato il Tesoro di continuare sulla via sacra e poi di prendere il sentiero del WADi farasa. Percorrendolo tutto si arriva a scollinare dietro il museo dove ci si può rilassare bevendo il the di Bdoul Mofleth. Questo beduino, citato anche dalla Lonelyplacet vive qui da sempre e ha fatto di una delle tombe la sua casa. E’ incredibile come comunichi senso di rilassatezza e di serenità.

Dopo il pranzo consumato al ristorante a buffet sotto il museo nabateo la visita continua su, su vero il monastero…fa un po’ caldo, ma si può fare. La discesa è più facile e percorriamo l’antica strada colonnata fino alle tombe reali, ma pensando di poter percorrere il giorno dopo il wadi coe indicato nella guida, guadagniamo l’uscita stanchi ma soddisfatti. Purtroppo scopriamo uscendo che non sarà possibile avventurarsi da soli per il WadiMutlim come indicato dalla Lonely e così il giorno dopo, rientrati nuovamente nel siq ci concentriamo sulle tombe reali per uscire intorno alle 11 e a mangiarci una buon kebab in uno dei negozi vicini. L’ottimo staff dell’ hotel ci ha permesso un check out ritardato e così riusciamo a farci una doccia prima che Asraf venga a prenderci per portarci al Wadi Rum.

Da Petra impieghiamo un paio d’ore a raggiungere l’ingresso del deserto dove ho prenotato 1 notte nel campo tendato. Il nostro autista lo conosce e non senza qualche battibecco all’ingresso del visitor riesce a portarci a casa di Attallah. L’esperienza con il beduino non è delle migliori almeno inizialmente, ma poi mi guadagno la sua fiducia e mi fa vedere anche la moglie che ha appena partorito il suo primo figlio maschio. Qualche consiglio alla puerpera su come allattarlo non posso trattenermelo e si instaura così una strana complicità tra donne… bello! Visto il poco tempo a disposizione abbiamo optato per 3 ore di tour nel deserto, ma in tutta sincerità non è molto entusiasmante. E’ proprio cosa costruita per i turisti o forse perchè dune di sabbiane abbiamo viste altrove, o forse perchè dopo il siq nessuna gola potrà essere più affascinante o forse perchè abbiamo già visto le montagne dell’arizona… bella invece la notte nel deserto passata sotto le stelle, dopo una bellissima cena beduina, davvero la più buona della vacanza.

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Ore 8 colazione e poi partenza per Aquaba. Ripercorriamo a ritroso la trafila per il passaggio delle frontiere, ma nemmeno sta volta alcunché di tragico. Diamo una mano ad una coppia di anziani coniugi lasciati in balia di se stessi dall’organizzazione viaggi del turchese e cerchiamo di contrattare insieme a loro il passaggio attraverso il territorio di Israele. Questa è l’unica parte del viaggio che può creare qualche problema, perché la maggior parte dei taxisti ha una cifra pattuita e non contratta facilmente. Noi siamo stati fortunati perchè dopo un po’ che aspettavamo è arrivato Vito che gentilissimo si è prestato e ci ha detto che è disponibile anche per viaggi più lunghi su tutto il territorio. Ne terremo sicuramente conto per un prossimo viaggio. Usciti dal controllo con l’Egitto abbiamo contrattato un taxi che per 10 $ ci ha portato al Sol y Mar di Taba dove abbiamo trascorso altri 3 giorni di sole e bagni in trattamento di All Inclusive! Il mare qui non è granchè e l’hotel va scelto giusto perchè è comodo per un viaggio di questo tipo. Il 2-maggio alle 13 l’amico Salem ci viene a prendere e ripercorrendo a ritroso la strada dell’andata, 2 ore e mezza ci lascia all’aeroporto di Sharm.

Note di viaggio con riferimenti di costi ed e-mail di contatto (per comodità ho trasformato tutte le cifre in € al cambio del momento e sono riferite a 2 persone adulte)

Easyjet Voli malpensa –sharm € 380

Pensione completa 2 giorni a Dahab al canyon estate www.canyonestate.biz/dahab.php € 120 reception@canyonestate.biz

Taxi sharm-taba-sharm contrattato attraverso Lorenzo con Salem € 110

Hotel Lamaison prenotato con booking.com 2 giorni in mezza pensione € 95 2

Ingressi a Petra per 2 giorni € 119 Taxi egitto–israele e viceversa € 20 contattare tvito22@yahoo.com

Tassa di uscita da Israele € 45

Tasse in uscita dalla Giordania € 22

Taxi border Giordania /Petra-Wadi Rum/Aqaba border € 111 – ontattohasanat99@yahoo.com

Campo tendato Beduin life style www.bedouinlifestyle.com 1 pernottamento con cena + colazione e tour di 3 ore € 86 contatto attallah_alblwi@yahoo.com Sol y mar prenotato con booking.com 2 notti in AI € 112

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