Dal blu al verde dell’Abruzzo

Dal mare di Roseto degli Abruzzi fino al Gran Sasso
Scritto da: Christina C.
dal blu al verde dell'abruzzo
Partenza il: 01/07/2012
Ritorno il: 13/07/2012
Viaggiatori: 6
Spesa: 500 €
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Domenica 1 luglio

Vacanze in famiglia. Alle 7 del mattino si parte, i 6 viaggiatori sono pronti: genitori, ragazzi (3) e nonna. Il viaggio può cominciare, ci aspettano 6 ore di macchina per arrivare a Roseto degli Abruzzi. Tra giochi, enigmistica, una breve sosta per il pranzo e un film sull’ipad per il passeggero più piccolo (10 anni) arriviamo a Roseto alle 14. L’agriturismo scelto ci piace molto e rispetta la presentazione vista sul sito (www.terralieta.com). La casetta è circondata da campi coltivati (hanno appena tagliato il grano) spaziosa, ben arredata e completa di tutti i comfort. La padrona di casa, Daniela, ci accoglie e ci dà qualche indicazione per fare la spesa (degno di nota è Agriservice a 10 minuti di auto: trovi tutti ottimi prodotti bio della zona: pane, latte, formaggi, carne; è aperto tutti i giorni, anche la domenica – fino alle 22. Molto comodo per chi è appena arrivato!). Dopo aver scaricato i bagagli andiamo a vedere il mare di Roseto e fare il primo bagno!

Lunedì 2 luglio

In mattinata andiamo a visitare il paesino di Castelbasso, molto caratteristico, curato, pieno di fiori e di iniziative culturali. Torniamo a casa per il pranzo e ci prepariamo per il mare. Decidiamo di andare ai bagni “Lido Cesare” a Giulianova, in convenzione con il nostro agriturismo. Il posto è carino, tranquillo e il mare pulito. I ragazzi si divertono tra le onde.

Martedì 3 luglio

Visita a Civitella del Tronto. Splendido paese medievale, molto ben conservato e sorto intorno alla Fortezza, visitabile e davvero grande! All’interno della Fortezza si trovano i resti dei locali adibiti alla vita quotidiana di oltre 2000 soldati e il Museo delle armi (www.fortezzacivitella.it). Da visitare in paese anche la Chiesa di S. Maria degli Angeli, detta Chiesa della Scopa recentemente ristrutturata, e la caratteristica “Ruetta”, la via più stretta d’Italia, solo 36 cm! Pranzo a casa e pomeriggio al mare.

Mercoledì 4 luglio

Visita alle Grotte di Stiffe. Chiuse per precauzione dopo il terremoto dell’Aquila sono state recentemente riaperte alle visite. Meritano davvero anche perchè, come ci diceva la guida, sono Grotte “ancora vive” dove il fiume scorre e modella ancora la roccia. Al termine della visita, che dura circa 1 ora, pranzo presso il B&B Casa Bologna (www.bed-and-breakfast.it/pagina.cfm?id=18749&idregione) a Sant’Eusanio Forconese dove abbiamo mangiato benissimo e speso davvero poco – circa 13 euro a testa (degni di nota i ravioli ricotta, noci e miele con salsa di zafferano, gli spaghetti alla chitarra con pomodorini e porcini e la scamorza con prosciutto crudo o porcini). Data la vicinanza (circa 15 min.) abbiamo deciso di passare per l’Aquila e vedere la fontana delle 99 canelle recentemente ristrutturata grazie al Fai. Non ci siamo avventurati oltre anche perché è ancora tutto imbragato e puntellato. Il senso di devastazione è ancora molto vivo. Tornando decisiamo di andare a visitare Pescara (oggi è giornata intensa di spostamenti). Graziosa, con un bel centro storico e un nel lungomare.

Giovedì 5 e venerdì 6 luglio Pausa. Ci godiamo la tranquillità della nostra casetta e del giardino e con calma ci prepariamo per il mare.

Sabato 7 luglio

Nel week-end le spiagge si riempiono e noi decidiamo di approfittarne per vedere qualcosa di montagna, anche perchè la temperatura è davvero alta, già al mattino alle 9 registriamo i 35 gradi! Si parte quindi alla volta di Pietracamela e del Gran Sasso. Pietracamela è splendido, una serie di casette in sasso arroccate alla montagna, anche qui i segni del terremoto sono ancora evidenti e tante case sono puntellate le une alle altre. Un signore ci racconta di un masso caduto forse a causa del terremoto che ha distrutto un bellissimo lavatoio e interrotto una strada ancora inaccessibile. Dopo il giro del paese che davvero rievoca tempi lontani ci avviamo verso la stazione della funivia (10 euro cad.) per salire sul Gran Sasso. Dall’alto dei 2007 m. purtroppo, però, non riusciamo a godere appieno del panorama perchè foschia e nuvole a valle ci immergono in un paesaggio ovattato. In ogni caso godiamo del fascino della montagna e della temperatura decisamente più fresca! Sulla via del ritorno ci fermiamo a Castelli, splendido paesino noto per le maioliche. in effetti tutto il paese è un susseguirsi di negozi di ceramiche. In uno di questi un gentilissimo artigiano ci ha illustrato tutte le tappe della lavorazione. Anche qui, purtroppo, segni evidenti del terremoto con chiese e case imbragate e puntellate. Nonostante il caldo soffocante abbiamo visitato anche il Museo della Ceramica dove si possono ammirare pezzi che risalgono ancora al 1400 e che provengono anche da Collezioni private. Domenica 8 luglio. Per sfuggire alla calura anche oggi decidiamo di puntare in alto: Lago di Campotosto, località molto frequentata dove si gode del fresco e del lago. Il sole picchia e ne approfittiamo per abbronzarci rinfrescati dalla brezza. Sulla via del ritorno ci fermiamo a Fano Adriano, anche questo un paesino molto curato, dove gentilmente ci aprono la Chiesa per una visita.

Lunedì 9 luglio. Mattinata tranquilla a casa e mare al pomeriggio.

Marted’ 10 luglio. Il caldo è opprimente quindi decidiamo di salire di quota e andare in montagna. Torniamo sul Gran Sasso dove prendiamo il sentiero che porta al Rifugio Fontatino. Il Rifugio è chiuso ma la passeggiata tra i boschi è stata molto piacevole. Ne approfittiamo per un rilassante pic-nic e per fare il pieno di aria fresca (in ogni caso 26 gradi, e siamo a 1400m!).

Mercoledì 11 luglio

Visitiamo Atri, cittadina molto carina con uno splendido Duomo. All’Ufficio Turistico ci consigliano la visita ai Calanchi (è un trekking di qualche ora) ma il caldo non consente un impegno simile. Sarebbe bello poter fare la visita notturna ma è in programma per le settimane successive e noi purtroppo abbiamo quasi finito la nostra vacanza. Il resto della settimana trascorre tra casa e mare anche perché il caldo non permette altro!

Era la nostra prima volta in Abruzzo e ci è piaciuto molto. L’ospitalità è davvero magnifica, peccato l’ondata di caldo estremo che non ci ha consentito di terminare le gite che ci eravamo prefissati. Ottimo il rapporto qualità/prezzi sia della struttura dove abbiamo alloggiato che dei locali dove abbiamo pranzato/cenato e fatto compere.

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Gran Sasso - sentiero 2

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Grotte di Stiffe

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Civitella del Tronto - Ruetta

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Atri

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Gran Sasso

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Campotosto

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Civitella del Tronto - Fortezza

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Gran Sasso - Funivia

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Fano Adriano - Chiesa

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Gran Sasso - sentiero



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