Da Washington a Chicago: Costa Est degli States on the road

Eccoci svegli all’alba. dobbiamo partire per Boston ed entro sera, secondo programma, dobbiamo essere al motel di Niagara Falls. Boston è davvero una bella città, famosa anche per l’università di Harvard. Parcheggiamo lungo il Freedom Trail, il sentiero della libertà che tocca i luoghi più rappresentativi della città: il Boston Common (primo parco pubblico) e il Faneuil Hall, famosissimo edificio della città. Da qui, sempre a piedi, ci perdiamo tra i vari moli sul mare, da dove partono escursioni per vedere le megattere o i vari fari lungo la costa nei dintorni di Boston. Il tempo passa e dobbiamo risalire in macchina per partire verso la cittadina di Niagara Falls. Qui la nostra meta sarà il Motel Red Carpet Inn, un classico motel in puro stile americano come si vede nei film! Anche questa esperienza la ricorderò per sempre! La mattina dopo, tramite un pullman di linea, arriviamo alle Cascate del Niagara. Qui andiamo subito a fare i ticket al Maid of The Mist, la compagnia con cui faremo una breve crociera per vedere da vicino le cascate, sopratutto quelle dal lato americano. Sì, perché le cascate si dividono tra Stati Uniti e Canada. Un mezza giornata per noi è stata abbastanza, certo non abbiamo visitato il lato canadese, ma dobbiamo ripartire verso Toronto, sconfinando in Canada.
Arriviamo all’ albergo prenotato a Toronto dove staremo due notti: il Bond Place Hotel, in pieno centro con parcheggio privato. La sera usciamo a cena per poter godere della città con tutte le sue luci: molto bella la sera la Yonge-Dundas Square (la Times Square di Toronto). Il giorno successivo, dopo essere saliti sulla famosa CN Tower, ci incamminiamo a piedi per una visita generale della città. Eccoci allora a rimirare Casa Loma, il quartiere universitario e il Queen’s Park. Verso sera andiamo al Toronto Eaton Center, dove faremo un po’ di shopping e dove ceneremo a base di sushi!!
Ci attende il tragitto più lungo del nostro viaggio a cui dedicheremo, tra varie soste, una giornata intera: si andrà da Toronto a Chicago, che sarà la nostra ultima meta di questa bellissima avventura. il viaggio sarà molto tranquillo, soprattutto perché siamo in tre e ci alterniamo alla guida. Anche qui la nostra destinazione sarà l’ albergo prenotato il giorno prima: Holiday Inn Chicago Midway Airport.
Giunti a destinazione, provati dal viaggio, ceniamo in un locale di fronte all’albergo dove faremo amicizia con dei ragazzi e dove scopriamo che la Birra Bud costa davvero poco qui a Chicago.
Mancano 2 giorni al nostro rientro e vogliamo visitare Chicago senza tralasciare nulla. La prima cosa da fare è salire al Willis Tower Skydeck: qui potrete camminare su un balcone completamente di vetro a sbalzo sulla città a 412 metri di altezza. Ritornati a terra decidiamo di fare una crociera tramite il Wendella Boat Tours, attraverso i canali tra i vari grattacieli e poi sul lago Michigan, da cui poter vedere lo skyline della città. Ritornati a terra continuiamo la visita della città a andiamo al Millennium Park. Famosissimo è il “mega fagiolo” esposto nel parco. Verso sera, dopo essere saliti sulla Chicago Loop, la famosa metro sopraelevata di Chicago, andiamo in un american bar consigliato dai ragazzi conosciuti la sera prima, il BlackFinn AmeriPub. Qui abbiamo vissuto la vita di un classico bar americano, dove si beve birra, si ascolta musica e si possono vedere un sacco di partite di baseball alle mille tv appese per il locale. Nel secondo giorno a Chicago, ci dedichiamo all’ultimo shopping da Macy’s e continuiamo a visitare a piedi la città. A me personalmente è piaciuta un sacco. E’ molto meno caotica di New York, mi è sembrata più vivibile. A pranzo ci fermiamo da Yolk: spettacolare! Per cena invece torneremo ancora al BlackFinn dove concluderemo la nostra vacanza con tanti bei brindisi a base di Birra Bud.
Ormai ci siamo imbarcati sull’aereo che ci riporterà in Europa e mentre osservo le luci dell’ aeroporto ripenso all’avventura vissuta. Dalla difficoltà nel capire l’americano stretto parlato velocemente, al razzismo inverso provato ad Harlem, dove mi sono sentito un bianco tra molte persone di colore. Dalle corse in taxi in mezzo ai grattacieli altissimi di New York, agli spruzzi di acqua che praticamente ci hanno fatto fare la doccia mentre ammiravamo le cascate del Niagara direttamente a bordo di un battello. Dall’ albergo super lusso di Toronto al motel da 4 soldi alle cascate del Niagara. Dal primo brindisi a base di pepsi a Washington alla sbronza presa a furia di bere Birra Bud con dei ragazzi americani. Con questa avventura abbiamo realizzato un sogno. Un sogno lungo 2442 km.