Da Tromso a Stoccolma, in auto
Era da tanto che organizzavamo questo viaggio,finalmente eccoci:partenza ore 18.45 da Malpensa destinazione Oslo.Da lì ulteriore volo fino a Tromso...sempre più in alto!Una volta arrivati all'aeroporto di Tromso,erano circa le due di notte ,ci siamo appisolate sulle sedie della sala d'aspetto,l'aeroporto è piccolino,tutto spento ,era l'ultimo...
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Era da tanto che organizzavamo questo viaggio,finalmente eccoci:partenza ore 18.45 da Malpensa destinazione Oslo.Da lì ulteriore volo fino a Tromso…sempre più in alto!Una volta arrivati all’aeroporto di Tromso,erano circa le due di notte ,ci siamo appisolate sulle sedie della sala d’aspetto,l’aeroporto è piccolino,tutto spento ,era l’ultimo volo,ma eravamo in compagnia,chi dormiva come noi sui seggiolini,chi sui nastri del bagagli… Ma chi dorme in realtà?Lì vicino c’è un lago…tanto c’è luce…no,fa freddissimo,vabbè rientro…uffa.Finalmente arrivano le nove,apre il baretto..”4 Kaffe,please!”poco dopo apre anche l’agenzia di autonoleggio. In Italia avevamo pagato i tre biglietti aerei,da Milano a Oslo e Tromso,da Stoccolma a casa,ma in più anche il noleggio della macchina,o meglio,la caparra. Non è costato poco il noleggio,7600 nok,sull’unghia poco prima di ritirare la Clio,nuovissima e comodissima e coccolatissima! Ma chissene!ecco,sù partiamo!Imbocchiamo gasatissime la E6,direzione Alta,lasciamo Tromso,stupenda forse perchè è la prima cittadina norvegese che vedo e il primo fiordo della mia vita,però già mi affeziono! Dobbiamo stare attente sulla strada,è bella anche se piena di curve,ma il limite di velocità è rigoroso e poi non vorremmo mica farci notare! Arriviamo ad Alta,piccolissima,la giriamo come niente,ma la stanchezza è tanta e cerchiamo un alloggio per la notte. Lo troviamo in quello che potrebbe apparire come set cinematografico di The blair witch project ,una sorta di agriturismo di legno che sempra un campeggio immerso nel bosco,boh,però l’interno è accogliente e la ragazza alla reception è contenta di avere italiani così può allenare la sua pronuncia,e noi non dobbiamo sforzare troppo il neurone per esprimerci in inglese(costo?50 e,camera doppia servizi,colazione,non male). 2 giorno!Lasciamo Alta,le grotte con dipinti rupestri e la piccola baia,e c’incamminiamo verso Nord Kapp! Il panorama è ovunque sollazzo per i miei occhi,mi pare di aver ripreso le diottrie perdute sui banchi di scuola,il tempo è meraviglioso,il sole caldo,e anche l’umore regge…da Hammerfest,dove facciamo la sosta-panozzo-benzina,una simpatica vecchina ride della mia maglietta comprata l’estate prima in Sicilia,la solita,il tipo con la lupara,all’ennesimo mercato Sami,finchè non giungiamo al maledetto primo casello,eh sì,per accedere a Capo nord.Poi ce n’è un’altro(780 nok e 286 nok). Tra l’altro il posto è pazzesco,nel nulla a picco sul mare,centinaia di persone a ciapà frecc,per vedere il sole che non tramonta mai…tra cui io,quindi non mi posso lamentare! Se volete un consiglio:non,non,non,comprate souvenirs alla Hall Cape Nord! Investite il capitale nel buffet,potrete mangiare chili di cibo a 30 euri,ma i dolci no(sono finti!),tranne la crostata… Fino alle tre di notte siamo rimaste a congelare fuori,poi all’unanimità siamo andate a dormire in macchina..(ah,si paga una terza volta il casello prima di uscire da Capo nord,altri 280 e). 3 dì.alla volta della Finlandia!! Se in Norvegia il paesaggio è vario e suggestivo,accompagnato da renne e le case senza imposte nè recinzioni vi fa pensare di lasciare l’italia,capirei,ma vivere in Finlandia è fare il vero salto.Ah!importante ,prima del confine c’è una specie di Suomi park,dove si può mangiare,comprare e una ricostruzione fedele degli antichi accampamenti lapponi,beh,lì c’è la possibilità,presentando lo scontrino di farsi rimborsare l’iva sugli acquisti a Capo nord. E’ un emozione varcare il confine,è incredibile la strada che percorriamo!Tecnicamente è una lingua d’asfalto tra la foresta.Punto.Ogni tanto va sù e giù. Una volta arrivati ad Ivalo,troviamo alloggio in un hotel,senza troppe pretese,ma con annesso un pub! la stanza è piccolina,ma c’è la sauna,io e Mile non ci neghiamo nulla!(10euri a testa,+colazione del campione,cioè sia tipica Sami che tipica occidentale). 4 giorno: Il paese di BabboNatale!Tipiche sono le foto del circolo polare artico che passa di lì,e l’ufficio del Babbo e le letterine dei bambini,la più bella era quella di un coreano,con ritagli di carta,molto colorata… Siamo dei fulmini,eccoci in Svezia! E4,Direzione Sunsvall,fermate :Kemi,Tronio,Lulea. Questa volta niente alberghetti,la Finnmark,fa parte della UE,abbiamo tirato un pò il fiato,ma in Svezia i braccini si fanno più corti..fortunatamente i camping che affittano bungalow ( dette,cabin) sono ovunque e con 10 euri a testa te la cavi benissimo,e poi sono sempre in luoghi meravigliosi,accanto a laghi,o al mare… da Lulea,la direzione è verso il sud,non senza deviazioni,le cascate Strorfotten,Gammlia ad Umea,il golfo di Botnia,e ancora più giù,verso Ostersund poi verso Mora.Dalla E45,misteriosamente ci perdiamo… La strada è di asfalto rosso e la carreggiata più stretta,l’umore è raso terra,ma in una trattoria si riacquistano le forze e poi la strada maestra,verso Uppsala dove spero di trovare qualche reperto runico. Beh,ne è piena,dietro al Gustavum museum.Uppsala è tra le più grandi cittadine che abbiamo visto sinora,trovare alloggio non è stato semplice,alla fine stremate abbiamo ripiegato su un’altra cabin , tot 895 sek,ormai non ho quasi più liquidi,ma risparmierò sul cibo,anche perchè se vado avanti a pizzakebab o insalata sclero! (Alle Coop potevamo fare incetta di cibi a poco prezzo,praticamente mangiavo il pane lappone e qualche insaccato di basso costo,l’acqua a basso costo l’avevo trovata solo in Finlandi e in tanica da 5 litri!) Per soddisfare la sete di vichinghi,siamo andati a Gamlia Uppsala e poi Sigtuna. Da lì il passo è breve per Stoccolma e quindi per casa. Troviamo alloggio in un albergo lussuoso ma abbordabile nei prezzi e soprattutto a 12 km dall’aereoporto.Abbiamo ancora un paio di giorni per visitare Stoccolma con tutta calma.Lasciamo la macchina a Mastla e prendiamo il tipico treno dei pendolari,una volta nella capitale è un turbinio di persone e cose così lontane dalle atmosfere mistiche e sognanti del nord scandinavo… Ciao!Cè