Da sud a nord tra verde castelli birre pioggerella
Diario 26 luglio: Biella (Italia) – Luton (Inghilterra) Si parte! Finalmente si inizia il viaggio: prima un bel passaggio in auto da Biella a Santhia (grazie a papà Luciano), poi in treno fino a Torino Porta Susa, poi in autobus fino all’aeroporto di Caselle. Fin qui tutto bene, abbiamo 3 ore e mezza prima di prendere l’aereo. Ma c’è un piccolo problema… Lo sciopero! Per ora sembra che il volo per Luton non abbia problemi… Per ora… Speruma. Strano… Sul tabellone leggiamo tanti (praticamente tutti) “cancelled” ma il nostro no… Mah…
14:49 Abbiamo fatto il check-in… Continuiamo a sperare…
15:57 Siamo sull’aereo… E i bagagli? 16:05 LutonSiamo arrivati praticamente in orario! E ci sono pure i bagagli!!! Incredibile, ma va bene! Benissimo! Andiamo a prendere l’auto, capisco la metà di quello che dicono… Ma va bene lo stesso! A Luton ci perdiamo un po’ di volte alla ricerca del pub che fa anche Hotel (Red Lion Lodge Hotel). In qualche modo ci arriviamo e scopriamo che la stanza è raggiungibile con un percorso sali-scendi di scalini e corridoi caldissimi! Anche la camera è calda, anzi, torrida!! Mangiamo bene, beviamo una Guinness e inizia a piovere. Facciamo comunque un giretto: nessuno ha l’ombrello nonostante la pioggia insistente! Torniamo in hotel e alle 22.30 già si dorme. Ma prima abbiamo dato un occhiata al grande fratello inglese: assurdo! 27 luglio: Luton – Leeds Castle – Canterbury Leeds Castle Sveglia alle 7.30, colazione in camera con i nostri biscotti e poi si parte. Dopo un po’ di traffico la strada diventa più scorrevole e dopo 2 ore arriviamo al Leeds Castle. Veramente bello, sorge su 2 isole di un laghetto con attorno un parco enorme con uccelli vari e un labirinto di siepi, all’uscita del quale si trova una grotta artificiale. Ci becchiamo anche lo spettacolo con la civetta e un falco: troppo bello! Ripartiamo in direzione di Canterbury. Già da fuori città si vedono le guglie della cattedrale, ma prima dobbiamo trovare un campeggio. Troviamo le indicazioni per un campeggio poco fuori città e c’è pure posto! Piazziamo la tenda e poi andiamo a Canterbury a fare la spesa e comprare la bomboletta per il fornellino. Ahi ahi il negozio di articoli da campeggio chiude alle 17.00 e noi arriviamo 20 minuti più tardi! Ma l’omino è buono e ci vende la bombola: evvita! Torniamo al campeggio, pappa, doccia e poi di nuovo a Canterbury. Poco dopo aver parcheggiato e poco prima di uscire dall’auto ci becchiamo il nostro secondo temporale inglese…
La cattedrale è una meraviglia… Ma che strani questi rintocchi insistenti delle 21.00… Mah… Poco dopo il poliziotto al portone ci spiega che avremmo dovuto uscire alle 21.00 dall’area della cattedrale… Ci sgrida, noi usciamo… E bom. Giretto per le vie molto belle del centro e poi birretta. Stasera proviamo una “oranje boom”: buona! Poi si torna alla tenda. 28 luglio: Canterbury – Dover – Rye CanterburySveglia alle 7.30 con la schiena a pezzi: non è poi così morbido sto prato inglese! Colazione e via! Si torna a Canterbury per visitare l’interno della cattedrale, che è veramente splendida! Ci dedichiamo quasi 2 ore, poi facciamo ancora un giro per le vie con acquisto di souvenir incorporato: una maglietta con scritto “england”. Poi partiamo per Dover.
Entriamo nell’area della scogliera, pranzo e poi “camminatina” di 2 ore sulle scogliere fino al faro. Belle… Però da sopra queste scogliere non sonoDover poi un granchè, anche per la presenza del porto di Dover: veramente un pugno! Diamo un’occhiata al castello di Dover, veramente possente, e ripartiamo. Sulla strada verso Rye troviamo posto (anche se era “full”) in un campeggio sperduto che forse è anche una fattoria. Tira un vento senza sosta, ma almeno non piove… Ila “riposa un po’ gli occhi”… Ma è ora di andare a mangiare, dato che c’è troppo vento per usare il fornellino.
In paese abbiamo delle difficoltà a trovare un posto dove mangiare, così andiamo sulla spiaggia e, al riparo di qualche muro, ci prepariamo da mangiare. Due passi sulla spiaggia con la bassa marea e poi a nanna… Con il vento… 29 luglio: Rye – Salisbury RyeA colazione qualche biscotto e via. C’è ancora troppo vento per il nostro fornellino. Facciamo una sosta a Rye, cittadina medioevale molto ben conservata. Due passi in centro, visita alla chiesa, un po’ di foto e si riparte. Dobbiamo fare un lungo tratto della costa sud ed è sabato! Infatti siamo una volta ho messo il muso dell’auto dentro un cortile. Dopo neanche 20 secondi un tizio esceSalisbury dalla casa urlando “fuck off of my property!!!”… O sempre fermi in coda. Ogni tanto sbagliamo strada e, per fare inversione, qualcosa di simile… E un momento no??? Ila gli ha fatto ciao-ciao con la mano…
A metà pomeriggio arriviamo a Salisbury. Troviamo un campeggio poco fuori dalla città (camping caravan club) e montiamo la nostra “casetta”. Poi andiamo in paese a piedi. La cattedrale è splendida, ma è troppo tardi per vedere la Magna Carta… Pazienza. Giretto per il centro ammirando come è tutto bene tenuto. Poi cena al Pizza Hut e birra al pub dove assaggiamo una “ringwood brewery”, che viene servita calda. Il ritorno alla tenda è stato sotto la pioggia… 30 minuti… Doccia e poi ancora umidi a nanna. 30 luglio: Salisbury – Stonehenge – Exmoor National Park (Dunster, Lynton, Lynmouth) Stonehenge Grande giorno: oggi andiamo a visitare Stonehenge. Dopo circa 20 minuti di auto da Salisbury la sorpresa: dalla strada ecco la collina dove sorge il sito. Incredibile e pieno di mistero. La visita è molto interessante grazie all’audioguida e la giornata è splendida. Abbiamo anche la fortuna di vedere Stonehenge poco prima che arrivassero i pullman pieni di turisti… Si riparte poi per l’Exmoor National Park. Dopo una serie di strade piccole/medio/grandi arriviamo a Dunster, carino paesino con viuzze e castello. Poi ripartiamo e con salite ripidissime percorse in prima (povera Grande Punto…) arriviamo in cima a una collina da dove la vista sul canale di Bristol e sulla costa sottostante è splendida! Scendiamo poi per Lynmouth per poi risalire a Lynton. Piazziamo la tenda al campeggio “Sunny Lyn Holiday Park” e poi scendiamo a piedi a Lynmouth. In realtà il sentiero prima sale alla Summer House Hill, da dove il panorama è veramente bello. Arriviamo quindi a Lynmouth, cittadina di pescatori molto carina. Bassa marea e Fish&Chips. Non male. Saliamo a Lynton con la funicolare ad acqua (dov’è l’acqua? mah…) e ci becchiamo il solito lavandino: il terzo… Forse quarto della giornata: basta! Constatiamo che è più carina Lynmouth e poi via al campeggio. Dopo la doccia è ancora presto, così andiamo al pub li vicino. Stasera Ila prende un caffè, io invece provo la birra “tribute premium cornish ale”: niente male! Poi nanna. Nella notte… Un po’ di pioggia tanto per rinfrescare…
31 luglio: Exmoor National Park – Clovelly – Avebury Exmoor National ParkSolita sveglia saltata alle 7.30… Alle 8.00 usciamo dalla tenda. Grazie al vento un po’ i teli si asciugano, ma non tanto… Andiamo a vedere la Valley of Rock vicino a Lynton. Dicono che è di origine fluviale… Ma manca il fiume! Comunque si tratta di pinnacoli rocciosi sulle colline della scogliera: molto bello. Ripartiamo ed andiamo a Clovelly, un villaggio di pescatori dove il tempo sembra essersi fermato. Molto suggestivo, perccato per la folla e per le 9,50 sterline di ingresso…
Ripartiamo e dopo un pranzo in un parcheggio polveroso e ventoso, un sacco di miglia e una serie di abbiocchi, arriviamo ad Avebury, che dovrebbe essere un po’ come Stonehenge. Oggi stiamo in un B&B per sistemarci un po’ e caricare le batterie della fotocamera e della videocamera. Il primo che troviamo facciamo che va bene nonostante chieda 50 sterline, il nostro budget massimo! Entriamo alle 17, mangiamo nel B&B e facciamo che starci anche la sera: fuori piove e c’è vento… Buona notte! 1 agosto: Avebury – Castle Combe – Stow-on-the-wold – Broadway – Winchcombe AveburyOggi sveglia presto, il programma è fitto. Inoltre la sveglia suona 30 minuti prima per “problemi” vari… Lasciamo il B&B “Mrs Denise Dixon”, ma non senza farci prima dire dove trovare un crop circle (cerchio nel grano). Incredibile, ce n’è uno proprio vicino al B&B: seguiamo le indicazioni della proprietaria del B&B, arriviamo in cima alla Windmill Hill… Ma niente, il cerchio non lo vediamo! Andiamo quindi ad Avebury. Lasciamo la macchina nel solito parcheggio “pay and display” con qualche preoccupazione: un po’ di roulotte popolate da loschi figuri “sorvegliano” il parcheggio. Ad Avebury il cerchio di pietre ha un diametro di oltre 300 metri ed è spettacolare perchè fa parte dell’attuale villaggio e le pecore brucano vicino ai sassi. RipartiamoWinchcombe belle casette e una bella piazzetta. Pranzo al parcheggio e poi si riparte per la zona chiamata “Costwolds” dove si (l’auto era intatta!) in direzione di Castle Combe, bel paesino di (poche) possono ammirare i classici panorami inglesi costituiti da dolci colline e villaggi color miele (così dice la guida… E infatti è così!). Prima arriviamo a Stow-on-the-wold, molto carina ma troppo “perfatta”. Poi passiamo per Broadway (anche questa molto carina) dove però veniamo rimbalzati dal campeggio (minimum stay 2 nights… Ma porc…). Troviamo posto in un altro campeggio sulla “statale”, con un prato bellissimo e costa pure poco! Evviva! Facciamo che cenare anche se sono appena le 18, e poi andiamo a Winchcombe, dove le gargolle della chiesa sembrano i personaggi di Wallace & Gromit. Poi birretta a Broadway (birra “old speckled hen”: molto buona!). Al ritorno verso il campeggio incontriamo un cerbiatto e, proprio vicino alla nostra tenda, un sacco di leprotti. Il cielo è pieno di stelle! 2 agosto: Chipping Campden – Kenilworth – Chesterfield – Peak District National Park (Castleton, Edale) BroadwayAl risveglio il tempo non sembra male. Facciamo colazione e poi andiamo a vedere il paese di Chipping Campden: tante casette carine una di seguito all’altra e una diversa dall’altra. Alcune hanno anche una bella siepe tutta ben potata in modo particolare. Facciamo un giro in auto e poi ci dirigiamoChesterfield al Castello di Kenilworth. E’ un castello molto legato alla storia inglese, ma a noi piace poco perchè non è niente di speciale e costa pure caro. Lo guardiamo un po’ da fuori. Poi andiamo a vedere il campanile attorcigliato di Chesterfield: veramente buffo. E qui inizia a piovere… Andiamo nel Peak District, passiamo da Hope, Castleton, Edale e continua a piovere… Anche tanto! Allora cerchiamo posto nell’ostello di Edale, ma è chiuso, lo usano come centro estivo per i ragazzini. Andiamo allora verso l’ostello di Hathersage ma sulla strada troviamo una bunkhouse: finalmente! Allora esistono! E c’è pure posto! Praticamente è uno dei fabbricati della fattoria adibito a dormitorio con cucina, bagno e pure soggiorno. La doccia è piena di ragni. E c’è pure una tizia finlandese che voleva stare da sola dopo 4 giorni con i parenti. Fuori intanto piove un sacco, che bello stare sotto un tetto! Purtroppo i letti sono a castello…
3 agosto: Peak District – York Peak District NPAl mattino il cielo è molto nuvoloso… Non lascia molte speranze ma almeno non piove. Paghiamo i 20 pounds (sterline) e ci regalano anche la guida agli ostelli indipendenti: grandi! Giochiamo un po’ con i due cani della fattoria, poi chiediamo consiglio per una passeggiata. La signora ci da indicazioni per una collina li vicino. Ci andiamo, troviamo il parcheggio e iniziamo la passeggiata alle 10.00. Le nuvole sono veramente molto scure. Il sentiero ci porta in cima alla collina, che ha un bordo roccioso dove arrampicano. Il panorama è splendido. Il cielo… Mah… Forse… Proseguiamo fino alla fine del salto roccioso. Il ritorno lo facciamo ai piedi della falesia osservando la tecnica di arrampicata “purista” adottata qui: solo nut, friend e cordini. Mettiamo le mani su qualche sasso e alle 14.00 circa siamo alla macchina. Ma che bella passeggiata! Sono anche andate via le nuvole! Mangiamo e poi partiamo verso York. Un paio di ore in auto e poi inizia la ricerca del campeggio. Il tempo è bello e troviamo posto in un campeggio che più che altro è una fattoria. Peccato che quello in centro era pieno. Dopo un giro in centro e una pinta di Guinness Extra Strong si va a nanna.
4 agosto: York – Whitby – Great Broughton (solo per dormire…) Notte molto umida questa… Dopo colazione andiamo a York. Subito il pay and display ci spiazza: 3 pounds per 2 ore… Va bene… Arriviamo alla cattedrale che è veramente imponente. 14 pounds in due per visitarla, compresaWhitby la parte sotterranea. L’interno è molto ricco, ci sarebbe da passare la giornata. Anche la parte sotterranea è molto interessante, dato che riporta i vari strati su cui poggia la cattedrale. Prima i romani, poi i normanni e poi la chiesa medioevale. Manca poco allo scadere del parcheggio, ma facciamo comunque un giro sulle mura. Poi di corsa verso l’auto… Per fortuna, nonostante il ritardo, niente multa! Ripartiamo, facciamo benzina, e poi via per Whitby. Dopo un po’ di code e il pranzo in un prato, ci arriviamo. La cattedrale diroccata sulla scogliera è molto affascinante… Anche il paese potrebbe esserlo ma è pieno di gente. Fuggiamo! Dopo una lunga ricerca troviamo un pub che ospita caravan e qualche tenda. Non è un granchè, ma lo facciamo andare bene. Prima della nanna mezza pinta di John Smith’s al pub.
5 agosto: Great Broughton – Lake District (Hawkshead) Lake District NP Sveglia alle 6.30… Per sbaglio (il telefono ha ancora l’ora italiana…). A fatica ci alziamo, smontiamo la tenda e partiamo. Accidenti, il pub è chiuso, e dobbiamo pagare il campeggio! Mah… Andiamo va! Colazione al McDonald e dopo 3 ore siamo al Lake District. Iniziamo la ricerca di un B&B. Niente, tutti occupati! Dopo un bel po’ di giri arriviamo a Hawkshead dove troviamo un stanza a 62 pounds presso l’Ann Tyson’s Cottage. Supera il budget, ma è sabato ed è l’unica che troviamo. Anche il campeggio è pieno! Ci mettiamo un po’ in sesto con molta calma. Poi andiamo a vedere la foresta qui sopra. Anche qui c’è il pay and display… Non è possibile! Minimo 2 pounds! Uffa! Facciamo un micro giro senza pagare, poi torniamo in paese. Cena in un pub con soup of the day, fish and chips e birra John Smith’s. Due passi e poi a nanna nel letto vero. Tanto per cambiare siamo cotti! 6 agosto: Lake District (How Torne) – Northumberland (Once Brewed) Vallo di Adriano Sveglia a fatica… Molta fatica… Poi colazione del campione sul modello inglese: uovo, bacon, salsiccia, pane tostato con marmellata e the. Yum! Poi ci dirigiamo verso Ambleside. Sulla strada vedo l’indicazione per How Torne, un posto che avevo visto su qualche depliant… Ci andiamo! Paghiamo per 2 ore al solito pay & display e facciamo una bella passeggiata attorno al lago. Quando torniamo mangiamo una cosa e poi via. Percorriamo tutto il Lake District verso nord. Questa parte è più aperta e quindi più bella di quella sud. Continuiamo verso il Vallo di Adriano (Adrian’s Wall). Troviamo posto in un camping barn veramente tremendo, ma già in due ostelli siamo stati rimbalzati. Andiamo a vedere un pezzo del Vallo di Adriano. Un’ora e mezza sotto la pioggerella, ma questo muro è molto affascinante. Tutti umidi torniamo a “casa”. Doccia, cena e poi tramonto spettacolo con le nuvole che finalmente corrono via! Poi birra al pub. Questa sera si beve la “Twice Brewed” che fanno qui in zona. Molto buona e gustosa. Magari ci farà dormire meglio nella catapecchia… (che molto probabilmente era una stalla!) 7 agosto: Once Brewed – Alnwick – Dunstanburgh Castle – Bamburgh Dunstamburgh CastleMa che mal di schiena sto letto! Almeno la giornata è bella, anche se freschina. Dalla strada diamo ancora un’occhiata al Vallo di Adriano. Poi ci dirigiamo verso Alnwick. Prima spesa e poi guardiamo da lontano il castello, che è veramente imponente. Poi si va verso la costa Andiamo a vedere il castello di Dunstanburgh con una bella passeggiata lungo il mare. Tutto molto bello! Poi in auto procediamo verso l’enorme castello di Bamburgh (forse il più bello di Inghilterra). Il posto è molto carino… Ci fermiamo! Piantiamo la tenda al Campeggio Waren, ci sistemiamo e poi giro sulla costa. Si vedono anche le Farn Islands, che sono proprio vicine. Mangio un untissimo fish & chips a Seahouses e poi andiamo alle giostre, troppo carine! Anche se un po’ vecchiotte. Sembra sia tutto della famiglia “Slater”… Prima di andare a dormire tentiamo la fortuna alle macchinette… Ovviamente perdiamo la sterlina che avevamo giocato (in pezzi da 2 pence)… Gli inglesi sono veramente fissati con sti giochini, già da piccoli! Poi si va in tenda… Che freddo!!! Forse è l’ultima notte in tenda.
8 agosto: Bamburgh – Wooler – Falkland (Scozia) WoolerCi svegliamo a fatica, la giornata sembra bella. Andiamo subito a Wooler, per fare una passeggiata sulla Humbleton Hill, per assaggiare un po’ le Cheviot Hills. La salita è facile, il panorama dalla cima spazia dalla pianura coltivata ai collinoni ricoperti di felci, erica e qualche sasso: molto bello! Poi partiamo… Direzione Scozia! Il primo paese che incontriamo è Coldstream, dove facciamo la foto con il cartello “Welcome in Scotland”. Poi puntiamo verso Falkland. Intorno alle 17.30 ci arriviamo. Troviamo pure da dormire al “Burgh Lodge”, un posto molto economico, pulito e carino: solo 26 pounds la doppia! Cena e poi relax in salotto.
9 agosto: Falkland – Fortingall – Glen Lyon – Kenmore – Newtonmore KenmoreLa solita sveglia a fatica… Poi colazione e un giro velocissimo per Falkland, dove non c’è tanto… Anzi, c’è il palazzo dove Maria Stuart giocava a fare la ragazza di campagna. Wow! Partiamo per Fortingall, dove si trova la pianta più vecchia del mondo: un tasso di 5.000 anni. Mah… A noi sembra un pino qualsiasi… Passiamo in auto nel Glen Lyon, che è la valle stretta più lunga di Scozia. Il tempo è un po’ schifoso… Peccato perchè il posto è bello. Saliamo poi al visitor centre del Ben Lawers. Si potrebbe fare una bella passeggiata, ma c’è un vento gelido e piove! Pranzo in auto e scendiamo. Vediamo ancora il Loch Tay e ci fermiamo per un caffè a Kenmore: il brutto tempo ci intristisce un po’. Decidiamo di salire verso nord saltando la zona est. Meta Newtonmore, dove ci sono tanti posti economici per dormire. Troviamo posto in camerata nel Newtonmore Hostel per 22 pounds. E’ molto carino e i proprietari gentili. Facciamo una passeggiata… Ma che freddo! Ci sono appena 15 gradi, il vento è fastidioso e le nuvole nere corrono senza sosta. Cena all’ostello e poi birra. Stavolta Tennent’s… Va giù che è un piacere! 10 agosto: Newtonmore – Aviemore – Inverness – Tarbat Ness (faro) – Tain InvernessAbbiamo dormito in 6 nel camerone ma… Non c’è stato alcun rumore! Colazione in cucina e poi via! Sarebbe bello fare una passeggiata su queste montagnole, ma le nuvole sono basse, il vento è gelido e ogni tanto piove… Stiamo in macchina va! Passiamo da Aviemore, che è il centro più grande del Cairngorms National Park, con un sacco di locali e negozi per turisti e camminatori inumiditi. Puntiamo verso la birreria per una visita. Che delusione, è un triste e anonimo capannone, niente visita. Proseguiamo e arriviamo a Inverness, cittadina dal centro carino e pieno di gente. Facciamo una passeggiata sul torrente Ness fino alle Ness Islands: una serie di isolette collegate da ponti. Ripartiamo verso Tain e il faro di Tarbat Ness. Sulla strada troviamo l’ostello indicato sulla nostra guida ma nessuno ci accoglie. E’ tutto aperto ma sembra di trovarsi in un posto dove sta per capitare qualcosa di pauroso. Procediamo… E andiamo a vedere il faro e il bel panorama. Poi troviamo posto in un B&B di Tain di una signora molto gentile (Neil & Helen Gordon). Anche la camera è carina. Il paese… Fa venire voglia di starsene nel B&B… Guardando la TV veniamo a conoscenza degli attentati sventati e delle nuove norme di sicurezza che verranno applicate sui voli…
11 agosto: Tain – Falls of Shin (Lairg) – Dunrobin Castle – Dunbeath – Wick – John O’Groats – Thurso Vicino a Dunrobin CastleOggi si inizia con una bella “highlander breakfast” per Andrea e una “continental breakfast” per Ila. Poi partiamo per le “Falls of Shin” sperando di vedere i salmoni che risalgono la corrente del fiume. Ne vediamo 3 o 4… Dato che non è così facile vederli e i pochi visti non superano la cascatella, ripartiamo. Sulla strada ci fermiamo a vedere il Dunrobin Castle, tipico castello da fiaba tipo francese/tedesco, carino ma non entriamo. Facciamo la “pausa pranzo” nel micro-paese di Dunbeath. Ogni tanto esce il sole e i colori sono splendidi ma fa sempre freschino. Altra fermata a Wick (triste e grigia cittadina) per fare la passeggiata sulla scogliera verso il castello diroccato. Magari fosse solo diroccato, c’è rimasto ben poco! Scendendo dalla collina verso John O’Groats davanti a noi compaiono le Orcadi: che spettacolo! Compriamo i biglietti per traghetto e autobus per il giorno dopo a 87 pounds compreso l’ingresso a Skara Brae: evviva! Cerchiamo la nanna a Thurso, a 20 miglia da John O’Groats. Troviamo posto al Thurso Hostel a 17 pounds la doppia con il letto a castello. Scopriamo anche di aver lasciato i teli per asciugarci a Newtonmore… Noooo! Pazienza, dopo qualche giro nei supermercati recuperiamo 2 piccoli asciugamani da cucina 50×50, niente di meglio. Cena in ostello e poi birretta rossa “Mc Ewans 80”. Buona notte! 12 agosto: Thurso – John O’Groats – Orcadi e ritorno Skara BraeSveglia alle 7.20. Sto letto non è male, anche se traballa un po’. Colazione veloce e via. Il traghetto parte alle 9.00 da John O’Groats, noi ci arriviamo alle 8.30… Ed è ancora tutto chiuso! Il traghetto è leggermente in ritardo, così riusciamo a bere una cioccolata calda in un baracchino che ha appena aperto… Fa un freddo tremendo e il vento è, ovviamente, gelido!! Nel corso della traversata verso le Orcadi avvistiamo qualche foca: che simpatiche! Ci scaricano a Burwick dove un autobus ci carica. Viaggiando verso Kirkwall, la cittadina più grande delle Orcadi, l’autista ci fa tutto lo spiegone, e intanto vediamo le Churchill Barriers e l’Italian Chapel. Prima sosta a Kirkwall per vedere la bella cattedrale di St. Magnus, tutta di mattoni rossicci. Dopo 15 minuti ripartiamo. Facciamo la sosta “pappa” a Stromness, cittadina carinaRing of Brodgar di fronte alle colline dell’isola di Hoy. Poi si riparte per Skara Brae, che è un sito archeologico ancora più vecchio delle piramidi di Giza. I resti sono molto ben conservati e la posizione sul mare è incantevole! Poi ripartiamo per il Ring of Brodgar, un sito dove si trova una serie di 36 menhir posti in cerchio: molto affascinante! Poi vediamo dall’autobus alcune Standing Stones e il sito di Maes Howe. In programma c’è poi la sosta di 2 ore a Kirkwall, capitale dell’isola Mainland. Giretto nel museo (gratis!) e poi merenda con the e tortina al cioccolato: yum! Si riparte poi per l’Italian Chapel, costruita dai prigionieri italiani nella Seconda Guerra Mondiale utilizzando due baracche prefabbricate. Poi ci riportano al porto dove riprendiamo il traghetto per John O’Groats. Ci arriviamo alle 20 circa. Ancora 20 miglia in auto, cena, doccia e poi nanna: siamo a pezzi! 13 agosto: Thurso – Durness – Inchnadamph Highland CowAbbandoniamo l’ostello/dormitorio con qualche biscotto in pancia, il spettacolari. A Durness andiamo a vedere la grotta Smoo Cave con cascata incorporara: spettacolo! Poi giù fino a Inchnadamph,Smoo Cave facendo una serie di miraggio di un caffè caldo e la pioggerella. La costa a nord fino a Tongue è carina. Facciamo una deviazione a Port Vasgo per vedere le foche, ma non ci sono. Poi fino a Durness, con panorami sul mare e nell’entroterra soste per ammirare il paesaggio meraviglioso (abbiamo visto il cervo e il cerbiatto!). Per fortuna le nuvole si sono alzate un po’ e non piove più. A volte intuiamo anche dove è il sole! Troviamo da dormire all’Inchnadamph Lodge, ce è praticamente un ostello molto carino e pulito. A cena ci beviamo pure una birra fatta nelle Orcadi, la Raven Ale. Che buona! Dopo cena nanna, siamo stanchi e qui intorno non c’è davvero niente, solo montagne, laghi e qualche animale… (e tanti moschini!) 14 agosto: Inchnadamph – Ullapool – Fort Augustus – Fort William InchnadamphNotte da ghiro, a parte Ila che va in bagno e torna a letto che quasi sviene e tutta gelata: che spavento, ma poi tutto ok. Ripartiamo verso sud, facendo prima una deviazione verso lo Stac Pollaidh, una bella montagna panoramica raggiungibile in 1,5 ore. Ma ci sono ancora un po’ di nuvole in cima… Lasciamo stare e ripartiamo… Il paesaggio è comunque splendido! Facciamo una sosta a Ullapool per vedere quanto costa spedire tenda e sacchi a pelo: 34 sterline… Troppo! Cercheremo di stare nel peso massimo del bagaglio, e cioè 20kg. Sarà dura! Fort AugustusOra andiamo verso Inverness, dove facciamo una coda eterna per entrare in città. Percorriamo tutto il Loch Ness fino a Fort Augustus, dove vediamo alcune barche che passano tra le chiuse del Canale di Caledonia. Poi prendiamo un cappuccino in un bar dove eravamo già stati 2 anni fa: che strana sensazione… Bella! Poi ripartiamo per Fort William, dove dopo una serie di tentativi troviamo da dormire in un B&B molto carino sulla strada per Achintee. Cena al pub in paese (salsiccia con purè, troppo buono!) e poi nanna! 15 agosto: Fort William – Oban – Kilchurn Castle – Ayr Kilchurn CastleNanna stupenda… Colazione pure! Questo B&B è grandioso! Facciamo ancora un giretto a Fort William per comprare la pecora (peluche) Lucilla detta “Baaaa!” a Ila. Poi ripartiamo verso sud… Fermata a Oban, carina ma niente di che… Il paesaggio lungo la strada è però sempre notevole. Facciamo una sosta a Loch Awe e questa volta riusciamo a visitare l’affascinante Kilchurn Castle, dato che 2 anni fa non avevamo capito come arrivarci… Poi viaggione verso Glasgow e poi fino ad Ayr, perchè a Kylmarnock non troviamo niente. Il B&B ad Ayr è molto carino, la proprietaria gentilissima e il cane Hamish troppo simpatico! Riorganizziamo il bagaglio in modo che la valigia pesi 20 kg, ceniamo, doccia e poi a piedi fino a un pub in centro. Il pub si chiama “Old Brig” e il proprietario è tremendo. Scambiamo 2 parole, ne capisco la metà, ma alla fine ci dice che se ripassiamo da lì dobbiamo andare a trovarlo. Stasera ci beviamo una Guinness e una Tartan Lager. Poi nanna.
16 agosto: Ayr – Prestwick – Bergamo (Italia) – Biella AyrNanna non male, a parte la finestra sul soffitto che alle 6.30 spara una luca senza senso! Buona colazione poi ancora giretto a piedi ad Ayr. La spiaggia è veramente splendida e il paese non è male, anzi! Ci prendiamo pure un cappuccino in un pub che era una chiesa: troppo bello! Torniamo al B&B a recuperare l’auto per poi andare all’aeroporto di Prestwick. Il parcheggio dove lasciare l’auto è un casino! La lasciamo un po’ li mal parcheggiata, poi lasciamo le chiavi alla Europcar in aeroporto. Ci mettiamo poi in coda per imbarcare il bagaglio. Scopriamo che, dato che abbiamo prenotato prima della metà di marzo, il peso del bagaglio deve essere di massimo 15 kg… Occavolo!! Buttiamo un po’ di roba alla veloce nello zaino… Ma il bagaglio a mano non doveva essere piccolo? Boh… Comunque sia i 2 bagagli insieme ora pesano 30,2 kg, incredibile! Ce l’abbiamo fatta! Ci mettiamo poi in coda per la verifica del bagaglio a mano. Ci fanno togliere le scarpe ma alla fine è tutto ok e scorrevole. Arriviamo nella sala di attesa delle partenze che siamo stravolti! E sono appena le 13.30! Partiamo in orario alle 15.10. Atterraggio a Bergamo un po’ aggressivo alle 18.30. Bagaglio ok, autobus Terravision per Milano Centrale (6,70€ a testa). Poi prendiamo il treno per Torino P.N. Delle 21.15. A Santhia dovremmo arrivare alle 22.24… Per fortuna mamma Regina e papà Lorenzo (di Ila) ci aspettano in stazione. Ci hanno offerto una cena e una doccia… Siamo poi arrivati a casa a mezzanotte e mezza… Il nostro letto che bello… Buona notte! Conclusione Viaggio molto interessante, molto vario e piacevole. Forse un po’ tirato, dato che le strade non sempre sono scorrevoli. Anche il clima non è dei migliori, ma è da mettere in conto… Siamo in Inghilterra e in Scozia! I paesaggi sono sempre affascinanti, soprattutto la costa nord-occidentale della Scozia. Per risparmiare un po’ tenda e fornellino sono un buon compromesso… Solo che andando verso nordo dopo un po’ la tenda non la si usa più: fa freddo e non ci si asciuga più. Foto e info su: www.Tobitrip.Com