Da Pristina al Lago Dojran

Il viaggio continua attraverso la Macedonia, terra al centro della storia!
Scritto da: LucaUdine1981
da pristina al lago dojran
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Da Pristina riparto alla volta di Skopje la capitale della Repubblica di Macedonia, nel centro della penisola balcanica. Nel tempo ha subito la dominazione romana, bizantina e ottomana. Se in epoca antica la Macedonia fu un regno molto potente, capace di tenere testa pure ai romani (salvo essere sconfitta, nel 168 a.C. a Pidna, dal generale Paolo Emilio), nel Medioevo la Macedonia fu il cuore di ben due imperi. Il primo fu quello bulgaro dello zar Simeone – l’odierna Skopje fu persino capitale del vasto territorio, che si estendeva dal Mar Nero al Mar Egeo -, il secondo fu quello della Grande Serbia, il più potente stato balcanico del XIV secolo. Fu anche una provincia strategica dell’impero bizantino, e dal XV secolo in poi fece parte dell’immenso impero ottomano. Insomma, da che mondo è mondo, la bella Macedonia è sempre stata una terra al centro della storia… Seppur non particolarmente estesa, infatti è poco più grande della Sicilia e come lei ha sempre rappresentato un ponte tra culture diverse.

Passo il confine Macedone e pedalo tra colline e villaggi. Non è particolarmente difficoltoso e non incontro il traffico del Kosovo, la temperatura si è abbassata e alba e tramonto iniziano ad essere freddini… fortunatamente il pedalare innalza la temperatura corporea. Seguo il fiume Vardar che dopo aver attraversato la conca di Skopje mi porterà a Salonicco all’ingresso della Grecia. Il paesaggio inizia lentamente a cambiare, giunto in cima a delle colline vedo la città in lontananza. L’ingresso in città mi accoglie con sobborghi e cumuli di rifiuti, non è incoraggiante… La città fu quasi distrutta dal terremoto nel 1963 e fu ricostruita per divenire anche appetibile ai turisti, il risultato è… UNA MACEDONIA, tra la parte storica e la parte nuova! In mezzo alla principale piazza di Skopje, la capitale della Macedonia, c’è un’enorme statua alta 22 metri che raffigura un guerriero a cavallo. Tutti sanno che il guerriero è Alessandro Magno, considerato uno dei più grandi condottieri e strateghi militari di sempre, ma ufficialmente nessuno lo può dire. Infatti è chiamata: Il cavaliere a cavallo. La città è piena di gente e merita una visita con il suo Ponte di pietra sul Vardar ,il Bazar e la Fortezza di Kale, per me poi è importante, si trova infatti a metà strada tra Belgrado ed Atene.

Dopo aver cenato e bevuto una buona birra, aperta con il mio dono al barista che me la offre e mi indica il percorso per domani, riposo in tenda. Domani si pedala e Atene si avvicina sempre più. La mattina mi risveglia un’altra bella giornata autunnale, oggi percorro con Fernanda una parte sterrata e raggiungo la gola di Demirkaija, ovvero la Porta di Ferro che mi porterà al golfo di Salonicco. Il paesaggio inizia a cambiare, è più arido segno di avvicinamento alla Grecia. Mi accompagnano vigneti, piantagioni di pesche e albicocche… dopo circa 160 km raggiungo il lago di Dojran che si trova al confine con la Grecia e parte delle sue sponde sono condivise con essa. Il lago di Dojran, in particolare il litorale della cittadina Star Doiran, è una località turistica tipicamente frequentata dai locali e dai vicini greci. Vi è un lungolago ciclabile e pedonale di 4/5 km che va da Nov Dojran fino a quasi il confine con la Grecia, ed è una godibilissima passeggiata.

Nella prima parte costeggiata da boschi e macchia mediterranea dall’altro lato canneti che affiorano dalla superficie del lago. Vi sono diversi capanni tradizionali per la pesca uniti alla costa da pontili di legno, che attraverso. Nella seconda parte del percorso, arrivando a Star Dojran, diventa balneare, con spiagge e lidi attrezzati e anche più urbano, animato da bancarelle e taverne. Superata la cittadina ritornano i canneti e aceri notevoli sulla riva, alcuni affiorano dall’acqua in maniera suggestiva. Domani giungerò ad Hellas nome classico dell’Antica Grecia e questa sarà la prossima storia… Vorrei che mi narraste la vostra, dove sarete domani?

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