Da Oslo a NordKapp. Info utili
Il terzo giorno partiamo per Bergen.La si può raggiungere in treno attraversando un paesaggio stupendo. La stazioncina di Bergen(seconda città della norvegia) ha 4 binari soltanto. In 10 minuti, a piedi, giungiamo in centro, e quindi troviamo il solito Tourist inf. Decidiamo, visto i costi proibitivi, di alloggiare presso una casa di privati(40 euro a notte soltanto). La casa si trova a 15 minuti a piedi dal centro.E’ un cottage in legno a picco sul mare, a tre piani.Due soltanto per noi. Bellissimo.Ci restiamo tre giorni. Visitiamo Bergen in poche ore.Caratteristica la zona di Bryggen, quartiere di case in legno l’una sovrapposta all’altra(e dichiarata patrimonio dell’Unesco) che in passato costituiva i magazzini delle merci che giungevano al porto con le navi da tutta l’Europa. A due passi c’è il mercato del pesce, freschissimo. Sugli stand dei pescatori si vendono panini con gamberetti, salmone, balena, aringhe.Oppure si può degustare il tutto con un piatto misto(12 euro circa).Delizioso. Decisi a goderci la vista della città dall’alto della montagna che la sovrasta, prendiamo la funicolare che in pochi minuti ci porta in alto. La vista della baia di Bergen e del fiordo è sensazionale. Da Bergen partono tutte le escursioni per i fiordi.Al tourist inf. Potrete trovare di tutto.Mappe, itinerari, cartine, video, immagini, in modo da poter organizzare e programmare nei minimi dettagli e secondo le vostre preferenze ed esigenze le vostre gite attraverso i fiordi. Noi abbiamo scelto questo percorso: treno da Bergen fino a Myrdal – Cambio treno per Flam(vi consiglio di vedere questo tratto di ferrovia di soli 20 km, che scende da una altezza di 1000metri, attraverso delle valli a strapiombo e paesaggi mozzafiato). Sosta a Flam, con possibilità di diverse escursioni, e partenza con la nave per navigazione attraverso i fiordi. Lo spettacolo che offre la natura è unico nel suo genere. Con un’autobus,poi, raggiungiamo Voss, in alta montagna(stazione sciistica). Da Voss in treno fino a Bergen. Queste piccole città di poche migliaia di abitanti , sono molto caratteristiche ma simili tra loro. Lasciamo a malincuore il nostro cottage di Bergen e con l’aereo raggiungiamo Tromso. Ci accoglie una pioggia insistente e continua per due giorni consecutivi. Definita la Parigi del Nord, Tromso non rispecchia per niente ciò che i norvegesi dicono di Lei. Da vedere la cattedrale del Nord e poc’altro se non il paesaggio intorno. Si riparte per Hammerfest con un aereo della Wideroe da 30 posti.Questa è l’ultima città(per modo di dire,infatti conta solo 3000 anime)più a nord dell’Europa.Il resto degli insediamenti che troveremo non superano i 300 abitanti. Finalmente con un autobus partiamo alla volta di Capo Nord. La giornata è piovosa e c’è un vento fortissimo che fa oscillare il bus. Siamo in tensione soprattutto quando si percorrono strade a strapiombo senza guardrail, perchè i norvegesi ci tengono a lasciare inalterato il paesaggio. Dopo circa tre ore giungiamo a Honningsvag. Dovete sapere che CapoNord si trova su un’isola chiamata Mageroya, alla quale si accede attraverso un tunnel sottomarino di circa sei km. Su quest’isola ci sono 4-5 villaggi di pescatori e alcuni campeggi e ostelli. A Honningsvag potrete invece alloggiare in casa di privati o in 2 hotel costosissimi. Da questo “ridente”insediamento parte tutti i giorni, due volte al giorno, un bus per Capo nord che dista 35 km di curve e paesaggi lunari. L’ingresso alla rupe di NordKapp è costoso,siamo sui 75 euro in due, per entrare poi in un centro “commerciale” fatto di bar, ristorante,cinema e negozio di souvenir. Un furto vero e proprio. Il mio desiderio di giovane diciottenne è stato esaudito. Ma siamo stati sfortunati. Oggi c’è nebbia fitta, piove e fa un freddo incredibile(mentre ieri era una giornata splendida). Tutti noi turisti, giunti lì da ogniddove, siamo affranti. Quasi in lacrime, e se pure in lingue diverse, riusciamo a far comprendere il nostro sconforto. Restiamo lì fino a tarda notte, nella speranza, come ci hanno detto, che il tempo migliori e ci permetta di ammirare lo spettacolo del sole di mezzanotte. Niente da fare. Scendiamo nel cinema annesso al centro, che trasmette le immagini riprese in una bella giornata della rupe e dei dintorni di tutta l’isola. Questo non fa che aumentare la consapevolezza di non aver potuto godere di uno spettacolo unico a causa delle avverse condizioni climatiche. Occorre però tornare a Oslo.Ripercorriamo a ritroso la Norvegia. Restiamo un giorno ad Oslo per riposarci, e poi ritorniamo a Roma. Mi sono ripromesso, però,di ritornare presto.
INFORMAZIONI UTILI. La Norvegia è molto cara dal punto di vista economico. Per una vacanza fai-da-te con budget limitato occorre: -acquistare da mangiare e bere nei supermercati; -alloggiare nelle case di privati o pensioni,che sono di ottima qualità, e i proprietari si vedono poco; – dotarsi di biglietti giornalieri per i mezzi di trasporto, o se si vogliono visitare molti musei si può acquistare una card (tipo Oslo-card)che permette l’ingresso ai musei e l’utilizzo di tutti i mezzi di trasporto; -le distanze tra le città sono notevoli e i tempi di percorrenza si allungano a causa dei ferrei limiti di velocità imposti e a causa della morfologia del territorio; – noleggiare un’auto se si è in 3 o più(si risparmia); -avere sempre impermeabili o ombrelli con sè; -scroccare panini ripieni durante la breakfast; -amare e rispettare la natura. -una buona guida vi permetterà di vedere posti meravigliosi, spesso raggiungibili solo a piedi. -Capo Nord non è il punto più a nord del continente, bensì lo è knivskjelodden,raggiungibile solo a piedi dopo una camminata di 9 km, tra andata e ritorno, attraverso terreno fangoso e continue salite e discese. Occorre lasciare l’auto in un parcheggio segnato a circa 9 km a sud di caponord.Il percorso richiede almeno 5 ore di camminata; -dotatevi di maglione di lana, che all’occorrenza indosserete; -i souvenir da acquistare sono i Troll in tutte le “salse”che ormai vendono anche in Italia, ma quelli sono gli originali, i maglioni di lana, e il salmone. Buona vacanza a tutti