Da Londra verso la Cornovaglia
La prima tappa la facciamo a Oxford -b&b The conifer lodge, in periferia, ma così è stato facile lasciare l’auto e utilizzare il bus che fermava proprio di fronte all’ingresso(a/r 4,50 pounds). Trascorriamo l’intero pomeriggio a visitare Oxford solo esternamente, rinunciando anche agli interni del Christ Church College per motivi di tempo vista la lunga coda. La cittadina ci piace molto, è vivace e ordinata con splendidi angoli sul fiume e lungo le vie pedonali. Numerosi i college sbirciati dall’esterno, erano in corso anche open day e tanti studenti affollavano le vie centrali.
Ceniamo al Thaikhun, ristorante thailandese che ci è molto piaciuto. In tarda serata torniamo con il bus al nostro b&b dove, grazie al silenzio e al letto molto comodo, ci ricarichiamo per il giorno seguente.
Dopo l’abbondante colazione ripartiamo destinazione Bristol. Lungo il percorso ci fermiamo nell’area delle Cotswolts in particolare a Bibury, Upper e Lower Slaughter, Chipping Campden, tutti i villaggi rimasti quasi inalterati nel tempo. In particolare suggerisco di raggiungere Upper Slaughter da Lower attraverso un bel sentiero nel verde.
Arriviamo a Bristol nel tardo pomeriggio. Avevo prenotato una camera presso un’abitazione tramite Airbnb dove mi è stato possibile anche preparare un’abbondante pasta al tonno evitando così di vagare alla ricerca di qualcosa di decente da mangiare.
La città non ci fa una gran impressione complice il tempo uggioso ed essendo una cittadina universitaria, l’assenza delle frotte di studenti che vivacizzano e animano positivamente queste anonime cittadine.
Il giorno seguente lo trascorriamo a Bath raggiungibile facilmente da Bristol, una piccola cittadina turistica nota particolarmente per le antiche terme lasciate dai romani, visita che consiglio. Numerosa la presenza di turisti e la giornata trascorre velocemente girandola piacevolmente a piedi graziati dalle piogge che erano previste abbondanti.
Il giorno seguente, prima di lasciare Bristol, gli dedichiamo un’oretta fotografando dall’alto il ponte sospeso di Clifton, da molti indicato come l’unica attrattiva della città.
Prossima tappa Torquay (hotel ThePalms), giusto un assaggio della costa inglese dove sole e cielo azzurro fanno sembrare la zona balneare anglosassone meno decadente di quello che a molti di noi appare, con pub, sale giochi e fish&chips ad ogni metro e l’immancabile luna park, tante coppie in evidente sovrappeso che trascorrono l’intero giorno a mangiare, bere e giocare. Suggerisco una tappa a Brixham e Plymouth molto più carini.
Dopo colazione partiamo velocemente destinazione Chacewater, un micro villaggio dove ho riservato un appartamento con Airbnb scelto appositamente per la sua posizione centrale così da poterci spostare da nord a sud al massimo in due ore.
Premesso che noi siamo dei gran camminatori e amiamo molto i costal path, in questi cinque giorni abbiamo cercato, leggendo le molte recensioni, di percorrere i più scenografici e caratteristici. Aiutati da questa eccezionale estate durante la quale le piogge sono state sporadiche e brevissime, da Lizard, St Ives, St Agnes, Porthcurno, Porthleven, Newquay, Marazion, Land’s End, abbiamo cercato di vedere il più possibile camminando circa 20/25 km al giorno aiutandoci a volte con i bus per tornare all’auto.
Le incredibili basse maree regalano spiagge ampissime prese d’assalto da decine di bagnanti e surfisti specialmente in queste giornate così assolate e miti, la mezza muta comunque per bagnarsi era indispensabile.
Credo che, se non si ama camminare, un viaggio in Cornovaglia non valga molto la pena in quanto è la natura e i paesaggi selvaggi l’unica attrattiva del luogo. Non è necessario sfiancarsi ma, anche per minime distanze, sono necessarie scarpe comode.
Via dalla Cornovaglia decidiamo all’ultimo di fare una tappa a Salisbury e al volo prenoto un camera splendida tramite Airbnb. La cittadina è veramente bellina e la cattedrale domina tutto il centro. Suggerisco di informarvi subito a che ora i volontari fanno la visita guidata alla torre, a noi purtroppo è sfuggita. La si visita in poco tempo e, visto il favoloso sole e clima, trascorriamo il resto del pomeriggio sdraiati sul prato fronte cattedrale.
Prima di tornare in Italia ci siamo voluti regalare un giorno a Londra, più volte visitata ma sempre affascinante e in cambiamento. In tre anni lo skyline è cambiato molto dall’ultima volta, la zona della city ha nuovi palazzi moderni e lungo il Tamigi hanno creato un’area favolosa.
Avevo riservato con Airbnb una camera vicino a Gatwick dove, tramite treno, la si raggiungeva in mezz’oretta. Abbiamo acquistato a circa 16pounds un ticket giornaliero valido per tutti i treni, bus e metro e, sfruttandolo ampiamente rivediamo le mete più scontate, gli angoli dimenticati districandoci tra i milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. Ci siamo molto sorpresi che assolutamente non si percepiva nessuna tensione anti-terrorismo, nessun militare o poliziotto in assetto da guerra ne neanche nelle zone più affollate come noi milanesi invece siamo abituati.