Da Bergen alle Svalbard…

Fino alle Svalbard SENZA auto al seguito si può!
Scritto da: ale_ale
da bergen alle svalbard...
Partenza il: 09/08/2011
Ritorno il: 18/08/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
Scrivo questo diario di viaggio perché tra tutti quelli letti, nessuno aveva affrontato l’intero viaggio utilizzando solo ed esclusivamente mezzi pubblici. Se opterete per questo tipo di scelta sappiate che si viaggia tranquillamente con i mezzi pubblici, sono ovviamente puntuali, i biglietti per i pullman si possono fare a bordo ma non sempre hanno la carta di credito. I treni devono essere comprati con parecchio anticipo se non volete andare economicamente sul lastrico. Esiste una fascia di biglietti Minipris divisi in 4 fasce prezzo, stesso prezzo indipendentemente dalla lunghezza della tratta. È ovviamente molto conveniente la prima fascia da 199 Nok, circa 25 euro, per tratte anche lunghe tutta la notte. Dormire sui treni di notte è fattibilissimo, ci sono le cuccette se volete, ma il normale posto da 199 Nok è cmq spazioso molto più dei nostri, con sedili reclinabili e poggia piedi, troverete poi sul sedile, copertina tappi per le orecchie e mascherine. I biglietti minipris escono esattamente 3 mesi prima della data che vi interessa(il 13/05 escono le offerte per i treni del 12/08), la prima fascia svanisce nell’arco di 1 settimana a volte anche meno. I traghetti interni si comprano sul posto, se volete prendere l’Hurtigruten, potete fare sia il biglietto a bordo che prima online dal sito. Noi l’abbiamo fatto online. Se volete la cabina fatelo prima. L’opzione per fare solo 1 tratta e non l’intero viaggio si chiamo Port-to-port, lì cliccate sui porti che vi interessano. Se decidete come noi di farci solo 1 notte sopra, sappiate che si dorme tranquillamente nella parte dei salottini dei bar, cercateli dalla piante della nave. Troverete un po’ di ospiti che ad una certa ora andranno in cabina, la maggior parte degli ospiti ha la cabina e resta per più giorni. Organizzatevi però con una copertina perché il “nostro”bar era molto bello e panoramico, all’ultimo piano della nave, fortunati perché anche silenzioso, ma molto freddo ;).

Non siamo viaggiatori da sacco a pelo ma, in Norvegia, se si vuole fare un viaggio come il nostro, o si hanno molte ma molte disponibilità economiche o ci si deve per forza organizzare studiando bene l’itinerario sacrificando un po’ i comfort.

Compagnie aeree utilizzate: Air Baltic, Norwegian Airlines, Winderoe.

Attenzione!!!!!!: con Air Baltic il BAGAGLIO NON E’ COMPRESO!! ovunque voi compriate il biglietto, dal sito della compagnia, da expedia,Venere o altri o IN AGENZIA, il bagaglio va pagato a parte!!!!! Fatelo prima online collegandovi al sito perché costa meno che in aeroporto, potrete controllare il peso ed evitare di pagare anche i kg in eccesso

Città: le città in Norvegia sono davvero piccoline, anche se molto carine da vedere non dedicategli troppo tempo togliendone alla natura, date sicuramente più spazio ai fiordi o cmq alle passeggiate in natura e solo quello che avanza alle città.

Il nostro giro è stato questo:

Arrivo a Bergen con volo da Roma air baltic. Visita della cittadina,pernotto in ostello Marken Gesthouse ben attrezzato e centrale. Prenotato con molto anticipo ha anche diverse camere doppie, ma quasi in tutta la Norvegia le camere da 2 sono con letto a castello o cmq singoli. Cose da vedere: Bryggen, il Torget e la funicolare F…………….. assolutamente consigliato è riscendere a piedi. Si percorre una bellissima strada in mezzo al verde, che regala splendide viste panoramiche sulla città e che termina in un quartiere di meravigliose casette in legno dove vi ritroverete a fare decine di fotografie.

Da Bergen abbiamo preso il traghetto veloce per Flam, della Fjiord1, che attraversa il Sognfjiord, poi da Flam con il traghetto più piccolo per Gudvagen, per il Naerfjiord patrimonio dell’Unesco. Molto belli entrambe ed entrambe i biglietti sono acquistabili anche online. Attenzione, ho scoperto sulla nave, che si può anche effettuare un cambio nave a metà tragitto ed andare direttamente a Gudvagen, il cambio si svolge in mare aperto avvicinando fino a toccarsi le 2 navi. Così facendo evitate di fare 2 volte una parte dello stesso fiordo come invece abbiamo fatto noi. Chiedete info prima via mail se siete interessati, in questo caso non so se si possa comprare il biglietto online o solo al porto di bergen presso il chiosco della fjiord1.

Abbiamo poi proseguito in pullman, lo trovate esattamente all’uscita del traghetto sono quelli della norway in nushell se hanno posto caricano anche i normali turisti, per Voss e poi treno in notturno per Oslo.

Oslo: 3gg sono il tempo max dedicabile al Oslo compresi i musei. Abbiamo pernottato al Comfort Hotel Xpress, strepitoso. Nel fine sett per 3 notti hanno delle offerte per cui pagate come fosse un ostello , ma invece l’albergo è carinissimo, con Wifi + 2 Mac nella Hobby a disposizione e angolo caffè/the free; cucina in comune al piano di sotto nuova pulita e attrezzata con 2 microonde. Autobus o metro costano 27 nok per 1 ora e mezzo, circa 3,5 euro a biglietto, ma se vi organizzate non ne servono molti. Io non ho fatto e non la consiglierei nessuno, la oslo pass.

Oslo è cmq una città molto piacevole, il porto ha una bella vista sugli isolotti davanti. Come musei consiglierei solo quello del folclore ed escluderei gli altri, secondo noi troppo costosi per quello che offrono, a meno che non siate particolarmente interessati ad uno di questi. Il Vigelandpark è una bella passeggiata, al ritorno fatevela a piedi è piacevole;Holmenkollen, cioè il trampolino di lancio, lo consiglio per 2 motivi. Il viaggio in metro che vi ci porta è davvero molto bello, la metro esce in superficie trasformandosi in una specie di trenino con una vista dall’alto su Oslo e sul fiordo davvero molto bella. Prendetevela comoda ed arrivate fino al capolinea della linea diretta al trampolino, non ricordo il nome, in metro troverete accanto a voi moltissime persone con bici, caschi e quanto altro. Arrivati al capolinea vi si apre davanti un bellissimo parco/bosco dove potrete intraprendere veri e propri sentieri come foste in montagna,quelli in bici si lanceranno giù e scompariranno tra la boscaglia, splendido il panorama. È segnalato un sentiero che in 3 km porta al trampolino, noi non avevamo tempo e siamo riscesi in metro, ma avrei preferito la strada a piedi. Al trampolino assolutamente sconsigliato il simulatore.

Da Oslo in treno ci dirigiamo verso la Raumbasa, famosa ferrovia norvegese, per giungere ad Andalsenes nel pomeriggio. Il tempo non ci ha assistito e quindi abbiamo goduto del 30%di quello che sicuramente è, ma la Norvegia è anche questo. Cerchiamo il nostro Campeggio l’Andalsenes & mo , dove avevo prenotato una cabin, 8 deliziosi mq!!sembrava la casetta di marzapane! Il campeggio è sulla riva del fiume,il posto è bellissimo e loro affittano canoe e bici. Causa tempo pessimo non abbiamo potuto approfittare. Il giorno dopo avevamo in programma la strada dei troll con bus e poi il Geirangerfjiord anche questo patrimonio dell’Unesco. Purtroppo rinunciamo per il brutto tempo, e ci dirigiamo in bus verso Molde e da lì con un altro bus e della Eide, visitiamo la strada atlantica. Meravigliosa, scendiamo per le foto, passeggiata a piedi e riprendiamo il bus dopo 1’ora circa. Pernotto ad Alesund al Prinsen Camping, non una cabin ma una stanza all’interno di una cabin grande con bagno in comune con altre 4/5 stanze. Bagno pulitissimo, composto da 5/6 docce chiuse e in più altrettanti bagni con lavello. Alesund è carina ma davvero piccola, noi ci siamo finiti perchè abbiamo purtroppo dovuto cambiare i nostri programmi, ma abbiamo scoperto in seguito che al fiordo poi il tempo non era così pessimo. Cmq andate a vedere il belvedere, per l’acquario…boh’ se proprio non avete niente di meglio da fare. La sera abbiamo l’hurtigruten da Molde. Come già detto si può dormire tranquillamente sui divanetti. L’alba dalla nave è molto bella. Arriviamo presto a trondehim, abbiamo 1 ora per raggiungere la stazione per prendere il treno per Roros, anche questo patrimonio dell’Unesco. Arrivati in stazione ci dicono che i treni per roros per oggi sono sospesi, il biglietto ci verrà rimborsato. Il ritorno era un unico biglietto da roros a bodo sempre minipris, ce lo hanno lasciato valido senza fare storie. Ancora una volta siamo costretti a passare la giornata in città il treno parte stasera alle 23. Anche trondheim è carina ma non per 14 ore! Proviamo l’affitto per un’auto, ma non avendo carte di credito ma solo prepagate non ce la danno neanche facendo la full casco, in Grecia ce l’avevano data. Vabeh’ ci accontenteremo di Trondheim, fortunatamente incontriamo un ragazzo italiano che incontriamo casualmente da Bergen, abbiamo passato la giornata insieme, piacevolissima persona, grazie Francesco per la compagnia ;). in serata treno per Bodo. Arrivati verso le 9,00 decido di saltare la visita di Bodo, abbiamo visto fin troppe città che non dovevamo vedere se non di sfuggita, e corriamo subito ad imbarcarci per le Lofoten. Noi dobbiamo arrivare a Moskenes perchè la scelta è di dormire ad A, ho prenotato una hytte, non vedo l’ora e quindi non perdiamo tempo. Il traghetto è pieno di italiani che strillano e urlano, ci riconosciamo ovunque. Incontriamo un gruppo di avventure nel mondo che discute sulla cassa, sull’itinerario e sono sempre più contenta di essere una turistapercaso :)anche oggi purtroppo le nuvole sono basse, ma io avevo visto le previsioni e devono migliorare…incrociamo le dita….

Appena la nave arriva e tira giù le rampe corro all’ufficio informazioni per chiedergli degli autobus, è stata forse la cosa più difficile da reperire su internet!! la compagnia dei bus è la 177, quella dei traghetti da Bodo è la Thide. In 10 minuti l’ufficio è pieno zeppo, io ho fatto ed esco. La fermata del bus per A è a 10mt dal porto e a 2 minuti dall’ufficio turistico. A è bellissimo, dopo qualche giro a vuoto troviamo le nostre hytte, Feskarbrygga (www.lofoten-info.no/feskar.htm) sono stupende,la nostra affaccia sul mare. È tutta in legno, ci è costata 700 nok , circa 90 euro (45 a testa a notte) ma ne vale assolutamente la pena ;)…delizioso il paese e deliziose tutte le calette che vedrete lì intorno. La mattina dopo c’è il sole 🙂 lo sapevo!! noi abbiamo 3 bus oggi, tutti in coincidenza l’uno con l’altro e la fermata di discesa è la stessa di salita per il bus successivo. Partiamo da A, il villaggio più a sud delle Lofoten, entro sera dobbiamo raggiungere Andenes, il villaggio più a nord della Vesteraleen (le isole consecutive alle Lofoten). l’unica strada è la E10 strada turistica nazionale, anche i bus fanno quella, quindi anche noi godiamo di quella meraviglia e forse dall’altezza del bus è ancora meglio. certo non possiamo scendere e risalire perchè perderemmo le coincidenze, è domenica e passano molti meno bus, ma non fa niente, godiamo cmq di questi paesaggi da cartolina in questa giornata di sole meraviglioso. La natura cambia verso nord….ci sono calette meravigliose, l’acqua è limpida e trasparente, in alcuni punti la sabbia bianca fa diventare l’acqua smeraldo. alle 16.00 arriviamo ad Andenes, troviamo il nostro alloggio. avevamo una stanza all’interno di una casa ma scopriamo che non ci sono altri ospiti questi 2 gg quindi è solo per noi. Molto bella e ben sistemata Fargettan ci costa 400nok a notte, non trovo a meno su internet da casa, però lì scopro anche delle hytte e delle casette di cui io non avevo trovato traccia, magari potete contattare l’ufficio turistico.

Il giorno dopo abbiamo il Whalesafari, ecco perchè dovevamo per forza arrivare ad Andenes! se non avvisti balene ti rimborsano il biglietto oppure ti riprenotano per il primo tour disponibile. per questo mi ero lasciata 2 gg ad andenes, il costo del safari è altino perchè sono circa 107 euro a testa, ma il dramma non sono i soldi, ma sarebbe essere arrivati fin lì per le balene e poi non averne viste!! a posteriori vi dico, è un’esperienza meravigliosa, le balene, capidogli maschi, si avvistano quasi certamente, anzi diciamo che è certo, quindi se volete azzardare potete anche contare un solo giorno, se poi avete la macchina sarete ancora più liberi. Il giorno dopo abbiamo l’aereo da Andenes per Tromso. volo winderoe.

A Tromso visto che non piove approfittiamo per prendere la funicolare e salire fin su, stavolta è tardi e non possiamo scendere a piedi, ma c’è chi lo fa e credo sia una bella passeggiata. il panorama da sopra è incantevole. Scendiamo e passiamo sotto la chiesa artica, molto particolare e bello l’esterno. Ceniamo e rientriamo domani abbiamo l’aereo per le svalbard, altra tappa imprescindibile del nostro viaggio . L’aereo per le Svalbard costa un occhio della testa se non lo prenotate molto tempo prima e per giunta non troverete neanche facilmente posto, se volete andarci non avete scelta, dovete deciderlo molto prima ed organizzarvi per tempo. a quel punto vi costerà come un normale volo tra i 80 e i 150 euro a tratta. le Svalbard sono il posto più strano è più bello che io abbia mai visto, sono a 1000 km dal polo nord e per estremo potrei paragonarli solo all’Africa, per desolazione per meraviglia per emozione e per natura. Qui è la natura ha vincere sull’uomo, 2500 abitanti per 3000 orsi polari, grande quanto l’irlanda è per il 60%coperta di ghiacci. Un unico centro abitato Lonbgyearbyen con una strada pedonale lunga 150 mt forse, un’unica strada asfaltata lunga circa 20 km e va dall’aereoporto al villaggio e poco oltre. non ci si deve allontanare da soli e le guide devono portare fucile e pistola lancia razzi. gli audaci in solitaria possono affittare tale kit presso i negozi specializzati del centro. Le tubature sono esterne per via del permafrost, le case sono rialzate da terra sempre per lo stesso motivo, e nelle piazze non troverete auto parcheggiate ma solo moto da neve. I monopattini dei bimbi hanno gli sci invece delle rotelle, le carrozzine sono anche queste dotate di sci come fossero piccole navicelle spaziali. Le Svalbard sono una meraviglia e vederle d’inverno deve essere indimenticabile. siamo rimasti per 3 notti e 4 gg e non ha mai fatto buio neanche per un minuto. Ci siamo affidati a Stefano Poli per la casa e le escursioni, tutto perfetto. escursione a piedi al ghiacciaio con Elisabeth che ci ha fatto sentire un po’ come Bear di Wild, noi che di solito passiamo 8/10 ore al giorno davanti ad un pc!il giorno dopo escursione in barca a Pyramidien e per me ancora più importante al ghiacciaio più grande…meraviglioso………non ci sono parole…noi eravamo ad agosto inoltrato quindi con lo scongelamento al massimo, purtroppo non c’erano grossi iceberg, ma ce ne erano molti piccolini e sentirli grattare il fondo della barca mi ha fatto desiderare enormemente di tornare in questo meraviglioso posto magari in un altro momento dell’anno. Ho cercato l’orso con il binocolo tutto il giorno, ma ovviamente lui non c’era, si era andato a rintanare ancora più a nord, dove c’è solo ghiaccio e dove si arriva solo con le crociere, in compenso c’erano renne e pulcinelle di mare…bellissime :)! ripariamo dopo 3 gg ma ci siamo innamorati entrambe di questa desolazione.

Torniamo a Tromso, finiamo di visitarla,dobbiamo andare a Polaria!! bellissimo il filmato che vi faranno vedere, Polaria ricrea ovviamente le Svalbard ma è un progetto ambizioso, 5 schermi con immagini differenti e suoni. per il resto il museo non è granchè ma qui in Norvegia fanno un museo per ogni cosa. la nostra vacanza e finita, girovaghiamo un po’ a caso, torniamo in albergo, domani c’è il volo per Roma.

In conclusione la Norvegia è un paese molto costoso per noi, ma è sicuramente un paese bellissimo con paesaggi indimenticabili, è una cartolina continua. Il mio unico consiglio ancora, è di vedere il più possibile, spingetevi verso nord, se riuscite fino alle Svalbard perchè ne verrete ripagati.

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DA BERGEN ALLE SVALBARD.....



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