Da Barcis a Venzone, tra natura e mummie

Alla scoperta del Friuli Venezia Giulia - Parte 6
Scritto da: 19Simone80
da barcis a venzone, tra natura e mummie

Venzone, il borgo delle mummie

Chi lo dice che le mummie sono solo in Egitto, ci sono anche a Venzone!

Venzone é un borgo fortificato completamente ricostruito dopo i terremoti del 1976, dichiarata Monumento Nazionale nel 1965, ed eletta “Borgo dei Borghi 2017“.

Il borgo di Venzone è circondato da un ampio fossato e una doppia cinta muraria del XIII secolo, accedo al borgo da Porta San Giovanni (anni ’20), dove ci si imbatte nei resti della Chiesa di San Giovanni Battista (XIV sec.), distrutta dal sisma del 1976 di cui rimane solo la facciata con il portale gotico.

Si raggiunge poi Piazza del Municipio con il Palazzo Comunale (XV sec.), struttura gotica dotato della torre dell’orologio, le cui facciate presentano eleganti bifore e decorazioni con stemmi delle famiglie nobili locali.

L’imponente edificio è suddiviso in due parti, quella inferiore a loggia aperta, con affreschi dell’artista Pomponio Amalteo, mentre si accede alla parte superiore tramite una scala esterna, che presenta unaserie di bifore.

Nel Salone Consiliare del primo piano, si trovano una scultura lignea della Madonna col bambino (XV sec.) ed un affresco raffigurante S. Eligio e due cavalieri giostranti (XIV sec. ).

La torre, oltre all’orologio, presenta una scultura raffigurante il Leone di San Marco, simbolo dell’antica dominazione veneziana.

Di fronte ad esso si trova Palazzo Radiussi (XV sec.), residenza nobiliare dalla facciata con trifora gotico-veneziana e portale del 1600.

Si raggiunge Casa Calderari (XVI sec.), sede dell’Ufficio Turistico con bel cortile interno, da qui la funzionaria dello IAT mi accompagna verso la Cappella di San Michele, nei pressi del Duomo.

La Cappella di San Michele (XIII sec.), una piccola costruzione circolare in pietra usata probabilmente come battistero, presenta una cripta seminterrata sede dal 1842 del “Museo delle mummie”.

La loro storia è molto interessante e risale al 1647.

Durante la costruzione della Cappella del Rosario nel Duomo, venne scoperta la prima mummia detta “il gobbo” (1392) per le sue caratteristiche fisiche.

Tra il 1825 ed il 1891 furono estratte circa 40  mummie, alcune delle quali furono portate al Gabinetto Universitario di Padova, al Museo di Vienna e nella chiesa degli Invalidi a Parigi.

Dopo il terremoto sono state recuperate 15 mummie ed appartengono ad un’epoca compresa tra il XIV e XIX secolo.

La combinazione di più elementi naturali (tra cui temperatura e umidità adatte, l’alta presenza di solfato di calcio nel terreno), ha fatto sì che in alcune delle tombe vegetasse un fungo, una muffa parassitaria antibiotica (stessa del formaggio) che disidrata il corpo in 1 anno, facendo diventare la pelle di aspetto e consistenza simile alla pergamena.

La loro scoperta rappresenta un patrimonio di inestimabile interesse antropologico per conoscere il modo di vita degli abitanti nei secoli passati.

I visitatori possono ammirare solo 5 mummie esposte in quanto 10 sono in restauro continuo.

Mi reco poi al vicino Duomo di Venzone (XIV sec.) in stile romanico-gotico dedicato è considerato il simbolo della restaurazione post-terremoto.

L’esterno presenta un portale del 1308, la lunetta posta sopra di esso raffigura a bassorilievo la Crocifissione,  importante opera scultorea friulana del XIV secolo.

La struttura ha una pianta a croce latina a navata unica, al suo interno conserva importanti affreschi trecenteschi, come quello della “Consacrazione del Duomo” e lo splendido “San Giorgio con il drago”.

Nel transetto di destra si conserva pregevole scultura in pietra della “Pietà” (XV sec.).

Il Duomo fu completamente distrutto dal sisma del 1976 e ricostruito per anastilosi tra il 1988 e il 1995, ricollocando le pietre originarie.

Passeggiando all’interno del borgo si apprezzano molti dettagli artistici e architettonici.

Grazie agli aiuti nazionali, internazionali e la tenacia dei suoi abitanti, Venzone è uno dei più straordinari esempi di restauro in campo architettonico ed artistico.

Eventi

Alla fine di ottobre si svolge la Festa della Zucca, il centro storico di Venzone si popola di cavalieri e nobildonne, mendicanti, musicisti, giocolieri e numerosissimi altri personaggi legati al Medioevo.

Si ringrazia il personale dell’Ufficio del Turismo di Venzone per la disponibilità, la cortesia, l’ospitalità e anche per il materiale fornito.

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