Curiosità dall’Estremadura

Quelli che vado a descrivere nelle righe seguenti non sono altro che i punti salienti di una meravigliosa vacanza. Tutto è cominciato quando sfogliando una delle tante riviste che parlano di viaggi il nostro sguardo si è incollato su di una foto coloratissima. Bene, quella foto ritraeva Francisco Pizarro a cavallo e la sua statua di bronzo era...
Scritto da: Massimiliano Nesi
curiosità dall'estremadura
Partenza il: 02/08/1999
Ritorno il: 17/08/1999
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Quelli che vado a descrivere nelle righe seguenti non sono altro che i punti salienti di una meravigliosa vacanza.

Tutto è cominciato quando sfogliando una delle tante riviste che parlano di viaggi il nostro sguardo si è incollato su di una foto coloratissima. Bene, quella foto ritraeva Francisco Pizarro a cavallo e la sua statua di bronzo era collocata nel centro di una piazza in una cittadina chiamata Trujillo. Sara, cominciò a leggere le varie descrizioni e didascalie disseminate su quelle pagine zeppe di foto dai colori molto invitanti. La curiosità di scoprire quel paradiso ci assalì. Dunque decidemmo di organizzare un viaggio in: Estremadura.

E infatti la nostra avventura ha inizio così :. Lunedì 2 Agosto 1999 Ore 13 circa Aeroporto di Peretola Firenze Stiamo scendendo le nostre valigie dall’auto. Siamo in anticipo, ma è meglio così , almeno potremo fare le cose con calma!!. Un saluto a Guido, alias Ambrogio ed entriamo nell’ aeroporto. Ore 13,30: Ecco fatto : le valigie sono a posto e Sara sta tenendo fra le mani le carte d’imbarco…Non ci resta che aspettare la partenza.

Ore 15 circa: Siamo appena saliti sull’aereo diretto a Bruxelles. Il ritardo per adesso sembra molto contenuto. Sara come al solito non si smentisce mai nel manifestare la sua paura di volare e così si prende in prestito il mio braccio.

Ore 16,40 Bruxelles Siamo arrivati! In perfetto orario per la coincidenza che ci porterà a Madrid, che è prevista per le 16,55.

Ore 17,25 Finimondo anzi oserei dire tragedia greca. L’aereo non partirà fino alle 19,10.

Ore 19,40 Sembra sia la volta buona per la partenza, ma una volta sopra l’apparecchio vediamo molti posti vuoti che non fanno sperare niente di buono! Ore 20,40 Che vi dicevo , dopo aver aspettato un’ora non sappiamo ancora chi!?!??!! Eccoci in volo verso Madrid. E’ quasi buio e sotto di noi c’è il vero brutto tempo.

Ore 22,45 Madrid E’ molto caldo e dopo essere scesi dal bus che ci ha condotti dentro l’aeroporto , ci ritroviamo a disperarci perché non riusciamo a telefonare a casa dove tutti ormai saranno preoccupati. Inoltre dobbiamo ancora ritirare i bagagli e prendere l’auto.

Ore 23,45 Con un po’ di fortuna e di pazienza(per la verità poca) abbiamo fatto tutto e stiamo per partire alla volta del nostro albergo situato sembra nel centro storico di Madrid.

Martedì 3 Agosto Ore 1,50 E’ incredibile, ma stiamo ancora girando per la città e non riusciamo a trovarlo!!!! La stanchezza ha la meglio sui nostri corpi ormai stanchi, inoltre la città di notte non è molto tranquilla e sicura.

Ore 2,10 Proprio mentre la pazienza stava per abbandonarci , un gentilissimo signore leggermente avvinazzato si è offerto per accompagnarci fin lì.

La stanza: ci saranno 45° e nel complesso è molto ” SCRONDA”, ma per una notte andrà benissimo , visto che domattina fuggiremo da questa città caotica.

Ore 8,30 Ci siamo appena svegliati. Qui a Madrid è nuvoloso e c’è il caos tipico delle grandi città al mattino. Visto che ci resta il tempo per la colazione : buon appetito!!!! Lasciamo la città alle nostre spalle con il suo grigiore , dato che il tempo sembra pian piano migliorare. E’ difficile descrivere questi paesaggi ma nel corso del racconto ci proveremo.Finalmente è proprio questa la Spagna che volevamo vedere.

Estremadura: regione nel cuore della Spagna che occupa l’area sudoccidentale dell’altopiano Meseta. Una regione vasta e solare, estranea ai circuiti turistici , rimasta ai margini dello sviluppo industriale spagnolo, qui prevale una cultura rurale e naturalistica. I paesaggi dell’ Estremadura appaiono così come evoca il nome , estremi , duri: spettacolari per chi li visita , avari per chi nei corsi dei secoli ha cercato di strapparvi i campi da coltivare. Torniamo a noi, adesso dobbiamo fare più di 300 km per arrivare a Mèrida, ma questo non è un problema dato che si viaggia benissimo e velocemente. Interrompiamo il tratto da fare con una sosta, vista l’ora , a Trujillo, che viene definita dalla nostra guida ” una perfetta cittadina spagnola”.

TRUJILLO: con i suoi 9000 abitanti è rimasta sicuramente , come dimensioni , a quello che era nel 1529 quando il terribile e temibile conquistatore Francisco Pizarro con i suoi 4 fratellastri ed un centinaio di contadini salpò alla volta dell’ America Latina, nell’intento di conquistarla.

Infatti circa 3 anni dopo scoprì e conquistò il Perù. Il prezzo della gloria furono 2000 Incas uccisi. Ma poco importava: i viaggi epici di Pizarro furono nell’ Estremadura spagnola ammirati ed emulati. Tanto che nella Plaza Mayor a Trujillo si erge in un atteggiamento truce la statua in bronzo dedicata a Francisco Pizarro. Inutile dire che questa cittadina arroccata sul granito è straripante di edifici antichissimi o addirittura medievali.

L’escursione si è bruscamente arrestata quando sulla collina che domina il paese, a circa 150 metri dal maniero o castillo del x secolo di origini arabe, abbiamo intravisto , in Plaza Santiago, la locanda ” El Scudo” che ci ha servito una succulenta zuppa di asparagi , uovo e un’abbondante “ensalada” (squisita).

Ore 18 circa Dietro una collina intravediamo Mèrida.

Dopo aver percorso circa un’ora di strada peraltro scorrevolissima , con un sole a picco, ci prepariamo ad intrufolarci in quello che è il centro storico (ciudad).

Si sfiorano ormai i 40°, ma non possiamo arrenderci prima di aver trovato il nostro albergo.

Scusate se mi sono un pò dilungato nella descrizione ma questo è proprio il diario di bordo scritto in tempo reale , se vi interessa conoscere il resto del viaggio peraltro molto interessante fatemelo sapere tramite e- mail Grazie siete fortissimi!!!



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