Cuba…un sogno infranto!!

Premetto che Cuba era il viaggio dei ns. Sogni già da diversi anni, un po’ perchè siamo amanti del ritmo salsero, un po’ per l’idea di gioia e festa che il suo popolo ci suggerisce, per cui l’idea di riuscire a realizzare questo sogno proprio per il ns. Viaggio di nozze è stata una grande emozione! Non voglio soffermarmi molto sui dettagli di tutto il ns. Viaggio, preferisco solo dare alcuni spunti su cosa vedere o evitare a Cuba sulla base della ns. Esperienza che, purtroppo, non è stata del tutto positiva come speravamo!! Il ns viaggio è durato 15 gg. Di cui 5 di tour organizzato(Havana, Pinar de Rio, Cienfuegos, Trinidad, Santa Clara,) e 10 di soggiorno al Cayo Santa Maria. Il tour è stato molto interessante e divertente, la ns. Guida cubana Felice era ben preparato e ci spiegava in dettaglio storia, cultura, usanze di ogni posto visitato. Inoltre era molto disponibile anche a visite extra se avanzava del tempo sia durante il giorno sia di sera per portarci a a bere qualcosa su qualche locale.

Del tour diciamo che sicuramente bisogna vedere l’Havana ma più per curiosità che per i luoghi di per sé, a nostro parere troppo turistica, non trasmette il calor cubano. Qui la gente sembra un po’ spenta, malinconica, alcuni cubani si vestono con abiti tipici solo per fare le foto col turista di turno…Che tristezza!! Pinar de Rio invece è una meravigliosa valle immersa nel verde, tra i “Mogotes” che sono insolite alture verdi a forma di panettone e altissime palme, ci sono panorami mozzafiato e merita di essere vista perchè ci si addentra proprio nei villaggi dove vivono i veri cubani.

Trinidad ci è rimasta nel cuore…È qui che ci siamo sentiti veramente a Cuba e che avremmo voluto fermarci qualche giorno in più: case basse dai mille colori, la gente seduta fuori sui marciapiedi, la musica che proviene da dentro le case, i bimbi che sorridono e ti seguono per chiederti penne e saponi. C’è pure un piccolissimo ma carinissimo mercatino dell’artigianato locale dove vendono tovaglie, borsette, vestitini tutti ricamati a mano, oggetti realizzati in legno o con materiali riciclato…Vale la pena acquistare qui i souvenir.

Di sera poi tutti in strada a far festa, c’è una scalinata dove la gente si siede sorseggiando mojito e guarda gli altri che ballano a a ritmo di salsa suonata da un gruppo dal vivo.

A Santa Clara merita una visita il mausoleo del Che dove oltre alla tomba c’è una mostra di foto ed oggetti da lui usati che ripercorrere tutta la sua vita.

Il soggiorno al Cayo invece è stato molto molto molto deludente..

Eravamo alloggiati all’hotel/villaggio Sol Cayo Santa Maria e vi assicuriamo che un posto così triste, mal organizzato e poco accogliente noi non l’avevamo mai visto!! Nessuna animazione in spiaggia…Ma neanche in piscina, se volevi svolgere qualche attività dovevi tu spronare l’animatore per fartela fare, gli alloggi mancavano di manutenzione e anche un po’ di pulizia, ristoranti mal organizzati nel servizio ai tavoli, i bar non avevano sempre a disposizione gli ingredienti per farti il cocktail che richiedevi e spesso te lo offrivano senza cannuccia perchè le finivano sempre…Insomma un disastro. Se non fosse che abbiamo fatto amicizie con altre 2 simpaticissime coppie credo che sarebbe stato veramente pesante stare rinchiusi là dentro per 9 gg.!!! Insomma se volete andare a Cuba per assaporare il sabor cubano non fate un viaggio come il nostro perchè al di là della bellezza dei posti visitati col tour non vi resterà molto, non entrerete a contatto con la gente del posto, non capirete bene il perchè del loro vivere così con gioia nonostante le loro condizioni di povertà…E soprattutto evitate di soggiornare nei Cayo o se proprio volete andarci restateci solo 2-3 gg…Non vale la pena sprecare tanto tempo in quei posti nei quali non ci si sente a Cuba…Ma soprattutto se potete evitate l’hotel/villaggio SOL CAYO SANTA MARIA!!!!