Cuba: tra orgoglio e paradiso

La nostra meta, la jamaica improvvisamente divenuta inaccessibile per colpa dell'uragano dean, ci ha costretto all'ultimo istante, a traghettare la nostra avventura verso l' havana con meta finale varadero... Noi, un gruppo di amici che ammontava a 10 persone...all'arrivo abbiamo scoperto un vilaggio ( barlovento) davvero bello che ci ha ospitato...
Scritto da: toninçio
cuba: tra orgoglio e paradiso
Partenza il: 19/08/2007
Ritorno il: 03/09/2007
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 2000 €
La nostra meta, la jamaica improvvisamente divenuta inaccessibile per colpa dell’uragano dean, ci ha costretto all’ultimo istante, a traghettare la nostra avventura verso l’ havana con meta finale varadero… Noi, un gruppo di amici che ammontava a 10 persone…All’arrivo abbiamo scoperto un vilaggio ( barlovento) davvero bello che ci ha ospitato per 2 settimane, e si trova proprio sulla stupenda spiaggia bianca di varadero, il mare non è paragonabile nemmeno ad una cartolina per com’è bello.

la scoperta più gradevole è stata la gente cubana, molto socievole e mai pericolosa o fredda con noi, dalla quale parlando abbiamo appreso molte verità sull’ isola simbolo della rivoluzione, dell’ anticapitalismo e della non sottomissione agli stati uniti…

A volte uscivamo a piedi dal villaggio anche all’ una di notte senza aver paura come di solito in paesi cosi poveri se ne avrebbe…

la gita all’ havana è stata meravigliosa, ci sono fortezze, palazzi, piazze risalenti al 1500, fatte dagli spagnoli nel periodo coloniale, e ancora in perfetto stato, poi il famoso hotel dove risiedeva Hemingway e il suo bar preferito la bodeguida del medio dove si può bere un mojto da urlo!! poi la famosa plaza de la revolucion…Chi non la conosce col famoso viso del Che che risalta sulla facciata del ministero della difesa( fino a qualche anno fa il ministero dell’industria dove lavorava il Che), di fronte il maestoso e stravagante palazzo dove risiede Fidel Castro e dove teneva le sue famose conferenze al popolo…Tutto davvero bello, la casa del tabacco dove si possono comprare sigari pregiati di tutti i tipi…

un’altra gita indimenticabile anche per le emozioni è stata quella di Santa Clara, famosa cittadina di Cuba dove il Che entrò al trionfo della rivoluzione e dove ora c’è in sua memoria un monumento incredibile, dentro il quale c’è un museo di oggetti, scritti ed altro appartenenti a lui, e per finire il mausoleo con i suoi resti…Noi giovani avventurieri abbiamo affittato due automobili ( a cuba noi possiamo guidare tranquillamente con la nostra patente) il costo è stato relativamente basso, circa 80 euro a macchina una giornata.

naturalmente non potevamo che perderci tra le strade di campagna, case e baracche, in un’ atmosfera dal sapore irreale quasi di un tempo molto lontano e di sicuro sconosciuto a noi… Si nota purtroppo anche la povertà dovuta ad un lungo e ingiustificato embargo… I bambini si avvicinavano alle nostre auto e bastava regalargli una penna o un pacco di biscotti, e li avevi resi felici…Ricordatevi di portare con voi una valigia di vestiti, giochi e roba per il bagno che non usate più, li tutto ciò che per noi è diventato inutile o vecchio, li è fondamentale…E si barattano magliette in cambio di sculture in legno o altri oggetti tipici.

per il resto un ‘ escursione che non includa cultura e politica, è quella dell’ isola di cayo blanco, a bordo di un catamarano che ci ha portati attraverso un mare stupendo, a vedere barriere coralline e a mangiare aragoste sull ‘isola di cayo blanco… Deserta… Da film!! insomma, tra palme e aragoste, in un paradiso terrestre, in una terra baciata da una storia importante e orgogliosa, tra ritmi di salsa e merengue, in un bagno di rum… Un viaggio davvero indimenticabile e per molti versi inattesi Hasta la victoria siempre!!!!!!! tonino



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