Cuba tour in bus
Dopo 14 ore di viaggio (in cui abbiam dormito peraltro) atterriamo in terra socialista alle 22.40 ora locale!Cerchiamo di acquistare un volo interno perché ci siam resi conto che vogliamo visitare troppe cose per i 15 gg che abbiamo a disposizione ma il personale si è dato alla macchia quindi nada. Concordiamo con un taxista 20 CUC per andare alla casa che avevamo prenotato dall’Italia per le prime due notti (casa carina ma in una brutta zona). Non appena usciamo dall’aeroporto percepiamo l’aria densa e umida oltre che inquinatissima! Appena giunti alla casa accendiamo il condizionatore a manetta x’ è davvero tanto umido ma il tempo di farci una doccia e siam in strada a cercare il gusto del primo mojto della vacanza. Dopo 1000 raccomandazioni materne della signora da cui dormiamo passeggiamo lungo il MALECON, pieno di gioventù e salsa! 12/07/2008 Consumiamo la prima colazione cubana: succo di frutta tropicale (+ che succo, frullato..Squisito!), frutta a pezzetti, caffè, pane e burro e frittata! Leggeri leggeri raggiungiamo il CAPITOLIO facendo i primi incontri con i cubani (tutti cercando di piazzare sigari). Dal Capitolio facciamo il PASEO alberato (passeggiata piacevolissima), arriviamo alla PUNTA (il faro) disseminata di preservativi. Optiamo poi per il MUSEO DELLA REVOLUCION, ricchissimo di documentazione, la parte + simpatica è il RINCON DE LOS CRETINOS (capirete perché), la parte emozionante è all’esterno…Dove una vetrata protegge il Granma dalle intemperie e dal passare del tempo.
Pranziamo alla BODEGUITA DEL MEDIO che anche se turistica merita sia per i buoni mojto e il cibo ottimo, anche per l’atmosfera e per la firma di Hemingway.
In cocotaxi (simpatici mezzi che costano meno dei taxi) cerchiamo ancora di comprare un volo interno tramite un’agenzia turistica ma il sabato e la domenica è tutto chiuso! E pure su internet è impossibile…Non s’ha da fa. Passiamo quindi all’HAVANA VEJA con PLAZA DE LA CATEDRAL, il mercatino di artigianato appena dietro l’angolo, PLAZA DES ARMAS, PLAZA SAN FRANCISCO e PLAZA VEJA dove in entrambi i locali che ci sono sulla piazza si beve bene! C’è da dire che ovviamente la parte antica della città è ristrutturata, ordinata…E turistica!appena si butta l’occhio nelle stradine secondarie si scorgono i palazzi a pezzi della vera Havana.
Becchiamo il tramonto sul Malecon: stravivamente consigliato! 13/07/2008 Poco dopo colazione facciamo la classica fila alla gelateria COPPELIA (un tormentone nazionale) per rinfrescarci ma purtroppo i turisti e i cubani non si gustano il gelato insieme. Passeggiando passeggiando giungiamo all’EDIFICIO FOCSA con gli avvoltoi annidati all’ultimo piano. Avenida Salvador Allende per tornare alla casa a prendere gli zaini…Al terminal dei bus son abbastanza scortesi e non fan quasi nulla per aiutare il turista. Prendiamo il bus per PINAR DEL RIO (NB: è sempre meglio prenotare 1 giorno prima il bus…Insistete se non ve lo fanno prenotare perché noi abbiam dovuto cambiare destinazione proprio per questo).
Dal bus ci godiamo la prima pioggia tropicale.
A Pinar siam approcciati da un ragazzo che propone la sua casa particular con tanto di biglietto da visita, dopo aver consultato la Lonely che riporta il nome della casa accettiamo…Per poi scoprire che la casa non è la sua e che tra l’altro, parlando dopo con i signori che ci ospitano, non è nemmeno quella segnalata sul biglietto da visita: probabilmente conoscono la Lonely e ti fregano! Cmq la casa era carina quindi è andata bene così!è solo per segnalare che il pericolo è sempre in agguato! Iniziamo a comunicare con l’Italia tramite internet: compriamo una tessera Etecsa da 6 CUC per 1 ora!il collegamento è però davvero lentissimo in certi punti dell’isola! Ceniamo nella casa dove ci propongono una cosa strana: avocado condito con l’olio… pregevole! 14/07/2008 Oggi abbiam il trasferimento organizzato per la giornata a PLAYA MARIA LA GORDA (se avete intenzione di spostarvi in bus portate sempre il telo da mare e la felpa x’ ci son 10°C in meno rispetto all’esterno). Purtroppo la giornata è nuvolosa ma per 30 minuti esce il sole e il mare ha dei colori meravigliosi!Qui avvistiamo il primo barracuda! Cena da EL RAPIDO: sorta di fast food molto economico! Prenotiamo uno scooter per il giorno successivo tramite agenzia perché è tutto chiuso.
15/07/2008 In realtà niente scooter…L’impiegata non ha avvisato la compagnia…Ripieghiamo sul meno indipendente taxi per raggiungere VINALES (ca 30 minuti da Pinar)…Sulla strada ci fermiamo in diversi MIRADOR ad ammirare i MOGOTES…Panettoni di roccia calcarea in mezzo alla pianura! Vinales è davvero tenera, con terrazze e sedie a dondolo e il giardino de la Caridad dove si possono scoprire piante e alberi di varia origine. Per 6 CUC ci facciam portare anche al MURALES DE LA PREHISTORIA (2CUC di ingresso che nn ne valgono la pena).
Bus per l’Havana con tappa a LAS TERRAZAS…Un laghetto carino con bar annesso.
Arriviamo all’Havana alle 18 e ripartiamo per SANTA CLARA alle 22. Nel frattempo andiamo in taxi al Paladar EL GRINGO VEJO per cena.
Arriviamo a Santa Clara all’1.45 di notte trovando una sala d’attesa poco accogliente. Un ragazzo ci propone una casa…Titubanti accettiamo poiché era l’unico in circolazione. Ci fa salire sulla sua auto lontano dal terminal dei bus …Insomma non siam stati molto tranquilli!però ci porta in una casa autorizzata molto carina dove ci terranno compagnia gli scarafaggi! 16/07/2008 Colazione superba. Scopriamo che la Signora della casa ha una figlia handicappata come molti a Cuba..Però si presta poca attenzione a loro: qui sembra la cosa + naturale del mondo! Un altro bell’aspetto della gente di Cuba è che sembra di essere a Londra: neri, bianchi e mulatti che vivono perfettamente insieme! Grazie alla Signora prenotiamo per Cayerias del Norte per telefono e un taxi per arrivarci (è l’unico mezzo oltre all’auto a noleggio) che guarda a caso è di un amico della signora e ci fa lo sconto (mica vero: per andare al Cayo ci fa pagare i canonici 60 CUC).
Alla fabbrica del tabacco (dove si può entrare solo previo acquisto del biglietto presso una delle 3 agenzie della città): molto interessante…Peccato non vendano direttamente i sigari! Al PARQUE VIDAL, un tripudio di flamboyant .
MAUSOLEO DEL CHE: sullo spiazzo immenso gli altoparlanti intonano varie canzoni dedicate al Comandante. Visitiamo il museo che espone foto, lettere, il camice appartenuto al Che. Poi passiamo al mausoleo vero e proprio: 38 nicchie in pietra con i volti dei guerriglieri ammazzati in Bolivia con il Che (non si vedono le spoglie) accompagnate dalla danza della fiamma ardente accesa da Fidel.
E’ davvero emozionante, commovente persino per Giamba che non si commuove mai. Indipendentemente dalla propria corrente di pensiero il nodo alla gola sale…Davanti ad un grande personaggio della storia recente.
MONUMENTO-MUSEO DEL DERAGLIAMENTO DEL TRENO BLINDATO: pregno di significato per la location ma nulla di che.
All’ora pattuita arriva il taxista-amico-dell’affittacamere…Ci porta tramite la PEDRAPLEN (una striscia di asfalto lunga 48 km in mezzo al mare che ha ovviamente alterato per sempre gli equilibri della barriera corallina) a VILLAS LAS BRUJAS…VIVAMENTE CONSIGLIATO!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Per 85 CUC a notte con colazione si ha a disposizione una minisuite con balcone sulla barriera corallina!!!!esaltatissimi non stiamo fermi: 5 minuti nelle piscine idromassaggio dislocate lungo la passatoia, 5 minuti in una caletta sotto la nostra stanza (II avvistamento di barracuda), 5 minuti sulla spiaggia principale lunga 5km, 5 minuti sul nostro balcone…A 4 metri dalla spiaggia si vedono già stelle marine…Ma che spettacolo!!! 17/07/2008 Facciamo colazione ammirando el mar del caribe dalla splendida terrazza dell’hotel. Giornata di relax totale. Un granchio ben grande vuole entrare nel bar dell’hotel: fermato da un turista armato di coltello.
Dopo una doccia rinfrescante scopriamo che il phon si chiama “secador de pelo”…Un po’ di grasse risate e via a magnà! Cena a la carte nel complesso (senza macchina non ci si muove) consumata per forza all’interno: le pulci di mare (o prostitute di mare come le chiama Giamba) sono pazzesche!! Serata passata a giocare con il domino acquistato a Santa Clara.
18/07/2008 Con 15 CUC a testa facciamo snorkelling sulla barriera corallina..Uno spettacolo! Alle 18, come d’accordo, ritorna il nostro taxista-amico della signora di Santa Clara. Lasciamo molto a malincuore Villas las Brujas.
Breve capatina a REMEDIOS: una perla! Ritorniamo a Santa Clara dalla Signora da cui avevamo dormito 2 notti prima perché le avevamo detto che saremo appunto tornati…Peccato che la stanza era occupata: sempre chiamare il giorno prima dell’arrivo per confermare la prenotazione. Un po’ a fatica troviamo un’altra habitacion.
19/07/2008 Ritorniamo a Parque Vidal quando un signore di mezza età attacca bottone…Siete italiani..Si…Volete sigari…Io faccio il controllo della qualità dei sigari alla fabbrica del tabacco…Vendo a prezzo scontato…Poi mio figlio è sposato in italiana…No problema… Dopo esserci rimpinzati di palle ci dirigiamo nella sua abitazione dove ovviamente ci rifila sigari (scopriremo poi) di scadente qualità! Prendiamo il bus per TRINIDAD alle 11.20…Dopo 3 ore di viaggio, passando per Cienfuegos, arriviamo a destinazione. La casa è carina con un bel patio con tanto di fiori e sedie a dondolo.
Girovaghiamo per il paese ma sopraggiunge la pioggia: ci rifugiamo alla TABERNA LA CANCHACARA a bere il rinomato cocktail di ron e miele…Mhhh! Scopriamo che affittare uno scooter è impossibile: in tutta Trinidad ce ne sono una decina.
Carramba che sorpresa: 2 ragazzi romani (Simona e Andrea) che erano a Villas Las Brujas ci riconoscono e nasce una bella compagnia di viaggio.
A cena nella casa in compagnia di una coppia di ragazzi di Mestre…La cena si apre con una zuppa di fagioli che l’indomani si rivelerà alquanto fatale! 20/07/2008 Alla chiesa di PLAZA MAYOR che è aperta – essendo domenica, ci sono le celebrazioni.
D’accordo con Simona ed Andrea che hanno una macchina a noleggio andiamo alla MANANCA IZNAGA, la torre da dove i possidenti terrieri controllavano gli schiavi al lavoro…Simpatici! Alla ricerca disperata del Salto del Caburnì…Poche indicazioni stradali, strada dissestata, i locali non sanno bene dove sia…Morale scopriamo che la Lonely l’ha indicato nel posto sbagliato: si trova esattamente dall’altra parte rispetto a Trinidad.
A TOPES DE COLLANTES…Dal mirador non si gode di un panorama eccezionale perché il cielo si è rannuvolato…Però vediamo un picchio all’opera! Con la moneda nacional di Andrea e Simona ci mangiamo la pizza cubana (una bontà) e un helado per qualcosa come 15 cent di euro a testa.
Purtroppo per le strade gironzolano un sacco di cani ammalati di rabbia, senza un occhio o con le mammelle sfondate…
Passiamo dalla spiaggia LA BOCA segnalata dalla Lonely: in realtà è la foce di un fiume che si butta in mare. A PLAYA ANCON…Deludente anche questa forse a causa della pioggia di ieri il mare è torbido di sabbia. La spiaggia è sporca: i cubani sono al mare e mezzi ubriachi dimenticano di buttare le bottiglie di ron..
Sulle scalinate di Plaza Mayor a vedere ballare la salsa…Che sinuosità!sono + sensuali nei movimenti gli uomini rispetto alle donne!un ragazzo ricciolino, pelatino e piccolino incanta tutto il pubblico mentre si esibisce in un ballo pazzesco! A Trinidad sembra che ci sia tanto turismo sessuale…Ma giovanile!! Nella casas i nostri vestiti hanno subito un invasione da parte delle formiche…È la pioggia ci dicono i signori…Un po’ di veleno bianco puzzolente e …Vedrete…Niente più formiche! La cosa buffa delle casa è che nella stessa habitacion si vedono 15 persone diverse che aiutano, fanno e disfano, curano la casa…Strano! 21/07/2008 Sempre con Andrea e Simona in macchina oggi si va alla CASCADA EL CUBANO (6 CUC per entrare nel sentiero)…Bellini anche i 45 minuti di passeggiata!facciamo tuffi a go go perché Giamba non riesce a scattare le foto nel momento giusto e quindi si fatica ad avere testimonianza di quest’impresa.
Ci separiamo dai compagni di viaggio…In cocotaxi per 5CUC andiamo ancora a Playa Ancon ..Dalle foto viste su internet è molto bella…Non saremo così sfigati…E invece si…È di nuovo torbida.
Oltre Plaza Mayor raggiungiamo ERMITA DE NUESTRA SENORA DE LA CANDELARIA DE LA POPA (solo!!) per ammirare il tramonto. Ma siamo nella parte povera del paese e tutti ci chiedono pesos o vestiti.
Stasera cena nella casas…LANGOSTA per 10 CUC!!Usciamo ancora a vedere i ballerini di salsa perché son davvero bravi!Salutiamo Andrea e Simona.
22/07/2008 Visitiamo le case coloniali di TRINIDAD che son mantenute davvero bene.
Partiamo con il bus alla volta di Varadero (6 ore)…Il bus si guasta e rimaniamo 1 ora nel nulla…Per poi fermarci a fare 350 litri di carburante (!!!!!).
A Trinidad i signori della casa particular ci hanno prenotato una casa illegale a Varadero: infatti nella zona dei resort non è possibile soggiornare legalmente nelle case dei cubani.
Arriviamo a VARADERO con più di un’ora di ritardo quindi i signori della casa “illegale” non sono ad attenderci. Considerata l’ora tarda decidiamo di cercare un hotel in compagnia di due ragazzi belgi…Sono tutti full…Quindi il primo che troviamo lo prendiamo..Per 150 euro a notte all inclusive..Ci viene da piangere: un po’ per la formula all inclusive e un po’ – e soprattutto – per il costo! La struttura non vale le 4 stelle segnalate…Per rimediare la spesa decidiamo di ammazzarci di mojto al bar dell’hotel.
23/07/2008 Io sto male causa mojti di ieri sera…E non tocco la colazione…Cmq Giamba conferma che è tendenzialmente schifosa! Decidiamo di prenotare un hotel segnalato sulla Lonely come il più economico di Varadero (60 euro a notte con colazione) che è decisamente più sul nostro stile. Unica pecca è che non ha la spiaggia privata…E qui capiamo la ragione della spesa folle dell’hotel di ieri: notiamo che i cubani si piazzano in cerchio in acqua dalle 10 del mattino al tramonto con tanto di bottiglie di ron, cerveza e quant’altro e non si preoccupano di buttarle nei cestini…Lasciano il tutto in mare!!!! E fanno anche la cacca in mare!!Siamo basiti. Nella spiaggia dell’all inclusive non c’eravamo accorti di questo: infatti nel tratto di mare riservato ci sono delle reti protettive.
Pazienza…È tutta esperienza! Sia questa sera che la sera dopo andiamo in uno dei pochi paladar di Varadero (perché quasi tutti gli hotel hanno la formula all inclusive)..Sul mare…E mangiamo discretamente.
24/07/2008 Giornata passata in spiaggia a deprimerci…Domani si ritorna a casuccia! 25/07/2008 Sveglia presto per fare l’ultimo bagno nell’oceano…Sigh sigh! Al terminal dei bus e con 10 CUC si ritorna all’Havana. Facciamo il conto dei soldi che ci rimangono: una desolazione considerando che dobbiamo tenere da parte 25 CUC per il taxi che ci porterà in aeroporto e 25 CUC a testa per il visto turistico da pagare in uscita da Cuba.
Ci facciamo lasciare in Havana Veja…Evvai che c’è il mercatino di artigianato dove Giamba il primo giorno mi aveva impedito di comprare qualcosa!con i miei pochi soldini mi risulta facilissimo contrattare…Mi compro un bel quadretto collage! Girovaghiamo con gli zaini in spalla e a Plaza des Armas andiamo a spedire le cartoline nel BUZON quando incontriamo Simona e Andrea…Carramba! Andiamo con loro in aeroporto…Il nostro volo parte alle 22.50, il loro 2 ore prima.
Compriamo una bottiglietta di ron che a Madrid ci bloccheranno (buttata nel water piuttosto che lasciarla a loro!). Nell’attesa siamo in compagnia della nazionale cubana che parte per Pechino 2008.
Il volo è volato (ah ah ah) come all’andata…Però non ci attende più il suolo cubano! Considerazioni e consigli: – Portarsi tanto denaro contante (anche + del previsto)..A Varadero data la cifra cospicua richiesta dagli hotel abbiam dovuto prelevare con la carta di credito e la commissione è dell’11% – Confermare sempre per telefono le prenotazioni nelle casas particulares anche se si può fare a meno di prenotare…L’offerta è ampia! – Mangiare nelle casas particulares: il cibo è economico e di qualità, meglio rispetto ai paladar – Il repellente per insetti è indispensabile! – Contrattare su tutto – Non regalare penne: arricchiscono solo il mercato nero – La nostra spesa è stata a testa di 2000 euro, compreso parcheggio all’aeroporto, assicurazione e tutto.
Un viaggio speciale che ci ha regalato panorami indimenticabili, spiagge da sogno, mari da cartolina…Ci ha regalato un pezzo di storia e di allegria cubana!