Cuba per casa
Sono stato a Cuba per lavoro, ho un’agenzia di viaggi e sono andato a cercare delle buone proposte da vendere. Su consiglio di un amico, il solito esperto, sono andato a dormire in una “casa particular”, come quelle che avete descritto più volte nel vostro programma. Sbagliato. Ho speso molto di più di quello che avrei speso andando comodamente in albergo. Ho avuto modo, però, di conoscere una situazione, che nei miei precedenti viaggi a Cuba, non avevo visto. Una grandissima miseria. Mi viene da dire “vissuta con grande dignità”, ma non è vero. Vendono tutto quello che possono vendere, non tralasciando niente. Questo popolo e la sua storia, meriterebbero di più. Ho chiesto “che cosa possiamo fare noi da là per qua?” La mia ospite mi ha detto quello che fa lei. Si siede in veranda, su una sedia a dondolo di vimini, guarda il mare davanti casa e non pensa a niente. A qualcuno viene in mente qualcosa in + da fare? Io cerco, per lavoro innanzitutto, ma anche per essermi coinvolto emotivamente nella vita di quell’isola, di mandare + gente possibile. Non propongo viaggi anni 70 alla scoperta della verità, ma consiglio di andarsene negli alberghi belli, eleganti, ricchi (spendendo comunque poco) almeno si portano un po’ di soldi pagandoci dei servizi veramente eccezionali. Se qualcuno volesse farmi arrivare qualche sua riflessione su come aiutare questo popolo straordinario, al di fuori della mia area professionale, mi farebbe piacere.
Saluti. Moreno