Spiagge e antiche case coloniali: 7 giorni di mare e natura nella Cuba orientale

Isola disastrata economicamente, ma abitata da splendide persone comunque felici, noi abbiamo molto da imparare.....
Scritto da: Gabry1962
spiagge e antiche case coloniali: 7 giorni di mare e natura nella cuba orientale

3 marzo – Da Milano a Holguin

Partenza da Milano Malpensa in orario con volo Neos. Dopo circa 9 ore scalo all’Havana, per poi proseguire, dopo un’ora abbondante per Holguin. Arrivo in aeroporto nella serata, trasferimento in hotel con l’autista e la guida del tour (Odoardo e Barbaro).

L’hotel della prima notte doveva essere ad Holguin, ma ci hanno trasferito nell’hotel previsto per i giorni mare a Guardalavaca (Hotel Playa Costa Verde).

Appuntamento con guida ed autista per il giorno successivo alle ore 9.30.

4 marzo 24 – Da Guardalavaca a Santiago di Cuba

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La Catedral de Nuestra Señora de la Asunción a Santiago de Cuba

Dall’hotel in orario, ci spostiamo a Santiago di Cuba. Lungo il tragitto incrociamo più cavalli che sono utilizzati per trasporto merci e persone, di auto. A Santiago, per prima cosa vediamo la Plaza De La Revolución inaugurata nel 1991, formata da 2 distinte zone: una esterna ed una interna. Noi abbiamo visto la prima, il cui complesso monumentale è costituito da una scalinata, la tribuna, delle sculture tra cui la figura a cavallo del generale maggiore Antonio Maceo, alta 16 metri, ed una collezione di 23 elementi metallici, simili a maceti, simbolo dello spirito indipendente di Cuba.

Transitiamo per una via, costeggiata ai lati da splendide ville e palazzine, per poi arrivare al Castillo del Morro, un’antica fortezza che si trova a circa 10 km dal centro di Santiago, con posizione dominante sulla baia. L’ingresso è a pagamento (compreso nel tour) e per poter fare delle fotografie del luogo, le cassiere chiedono dei pesos cubani. I pesos ce li aveva in precedenza cambiati la guida (10000 pesos in cambio di 20 euro). Pranzo nel vicino ristorante El Morro, dove si è mangiato bene: zuppa di brodo, riso con carne di manzo e pollo, dolce.

Dopo la sosta ci fermiamo al Cementerio Santa Ifigenia, che risale al 1868 e rappresenta il cimitero più antico di Cuba. Riposano in questo cimitero personaggi importantissimi tra cui vari musicisti e rivoluzionari: Fidel Castro, Mariana Grajales e non solo. Ogni mezz’ora da vari anni, si ripete il rituale del cambio della guardia. L’ingresso è a pagamento (compreso nel tour), ma vogliono 50 pesos per fare le foto.

Il tutto da vedere sicuramente. A seguire arriviamo nella caratteristica piazza Carlos Manuel de Cespedes, dedicata al benestante che iniziò, nel 1868, la lotta per l’indipendenza cubana. La piazza molto carina, è frequentata da ogni genere di persona, sempre allegri con musicisti che suonano in vari punti. Si vede eretta alle spalle della piazza la cattedrale Nuestra Señora de la Asunción, fiancheggiata ai lati da palazzi celebri.

Un giro a piedi tra le vie di Santiago, per poi transitare con il nostro minibus, davanti alla caserma Moncada, luogo dove avvenne l’assalto il 26 luglio 1953, con piano elaborato da Fidel Castro, nel più assoluto segreto, tenendone all’oscuro dei dettagli persino i propri alleati. Cena a buffet con alimenti di qualità, e pernottamento presso l’Hotel Melia di Santiago.

5 marzo 2024 – Santiago di Cuba, Guantanamo e Barracoa 

Partenza alle ore 8.00 dall’hotel. Durante il lungo viaggio sosta a Guantanamo per un caffè, poi a seguire altra sosta ad un belvedere. Lì, una signora ti fa salire su una piattaforma di legno e ti noleggia un cannocchiale per 50 pesos. Dopo un percorso lungo e tortuoso si arriva a Barracoa dove consumiamo il pranzo dentro ad un ristorante sito all’interno di una fortezza. (brodo di fagioli, riso con pollo e manzo, dolce liquido al cioccolato). Visita a piedi nella cittadina, dove nella parte centrale si trova la chiesa di Nuestra Senora con all’interno – secondo la leggenda – la croce posizionata da Cristoforo Colombo al suo arrivo in queste terre, ma era chiusa.

Proseguiamo per il lungo mare sino alla statua dedicata a Colombo, poi stravolgendo il programma del tour, la guida e l’autista ci portano in un giardino Rancho Toa per una visita naturalistica.  Arrivo all’hotel Porto Santo, dove pernottiamo una notte, come da programma. L’hotel è in una bella posizione, ma carente in tante cose. Chiesto la connessione internet, e sia la guida che la receptionist, chiedono 21 pesos all’ora, peccato che al momento di pagare il costo era 2 dollari all’ora.

La colazione scarsissima. Per fortuna che la sera precedente, con la guida, abbiamo cenato in un ristorante sito in una via centrale, dove abbiamo mangiato un’ottima cena (antipasto di verdure, aragosta e buon pesce al costo di 43 dollari in due). Ah, fra l’altro, andando verso il ristorante abbiamo trovato la chiesa di cui sopra, aperta!

6 marzo 2024 – Guantanamo, Guardalavaca e Barracoa 

Partenza alle ore 8.00. Sosta a Guantanamo come l’andata. Viaggio sino a Guardalavaca, precisamente all’hotel Playa Costa Verde, dove rimaniamo per i giorni di mare. Arriviamo verso le 15.00, e consumiano un veloce snack nel bar, non avendo usufruito del pranzo previsto dal tour. L’hotel Playa Costa Verde è immerso nel verde, con varie casettine. Internet funziona a singhiozzo, e nonostante sia un hotel a 4*, il mangiare era molto ripetitivo, con talune volte mancanza di tovaglioli, sia di stoffa che di carta, aceto ed altre cose.

7 marzo 2024 – Playa Pesquero 

Bella spiaggia, posta in fondo all’hotel e alle varie casettine. La sabbia è bianca, l’acqua turchese, con qualche sassolino sul fondo. Infatti per entrare in acqua bisogna fare attenzione in certi punti. Ci sono i lettini dell’hotel, senza cuscino, quindi non troppo comodi, e molte zanzare che non si vedono, ma che poi si sentono per giorni. Un bar sulla spiaggia fornisce da bere. Bellissimo tramonto.

8 marzo 2024 – Guardalavaca e Playa Esmeralda

Il giorno precedente uscendo dall’hotel cercavamo un taxi perchè volevamo programmare un giro di mezza giornata per visitare le spiagge vicine, ma non ne abbiamo visti. Così abbiamo fatto la richiesta ad un guardiano locale dell’hotel, il quale ha contattato un taxi di sua conoscenza (Yusniel Toledo Dieguez) che al prezzo di dollari 60 ci ha accompagnato alle due spiagge che volevamo vedere. Partiamo quindi alle ore 9.30 con una bella macchina del 1956, ma comunque funzionante! Arriviamo a Guardalavaca, nel punto dove si trova il mercatino giornaliero, che vende vari souvenir. Dopo averlo visitato, proseguiamo verso il mare e la spiaggia e facciamo una bellissima passeggiata lungo mare su un sentiero ben curato. Bellissime vedute sul mare e Playa Guardalavaca.

Ritorno alla macchina dopo circa due ore, e dopo aver acquistato qualche regalino. Yusniel ci porta quindi a Playa Esmeralda, che reputiamo la più bella. Anche qui sabbia bianca, acqua dai colori bellissimi! Dopo un’ora rientro in hotel, contenti di aver visto questi bellissimi posti.

9 marzo 2024 – Playa Pesquero e Playa Estero

Tranquilla giornata in spiaggia con passeggiata sino all’ingresso dell’hotel Ibero Star. Si prosegue a sinistra di Playa Pesquero, si costeggia il mare, si attraversa un ponte e si intravede Playa Estero, la spiaggia diretta dell’hotel Ibero.

10 marzo 2024 – Rientro in Italia

Rientro in Italia con volo che parte alla sera. Prima di lasciare l’hotel, giro nel piccolo centro commerciale anteposto all’hotel. Lì si trova un mercatino, un negozietto, una gelateria, un bowling ed altro. Prima di partire non eravamo informati sullo stato economico dell’isola, altrimenti avremmo portato là molte cose per noi scontate, ma che per loro contano molto, per esempio saponi, shampoo, vestiti e altro. Il tour, pur bello, non vale i soldi spesi, considerato la valuta locale così svalutata.

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