Cuba on the road luglio2011
Prima di partire per il mio viaggio a Cuba ho cercato su Internet racconti di viaggio che potessero essere realmente utili per organizzare la mia vacanza senza l’aiuto di tour operator ma confesso di aver faticato a trovare le informazioni che cercavo.
Per questo farò il possibile per raccontarvi la nostra esperienza in maniera quanto più chiara e completa al fine di fornire quante più dritte possibili a chi decidesse di intraprendere un viaggio sulla Isla Grande.
Sono partito i primi di Luglio 2011 per un viaggio di 2 settimane con la mia ragazza e un’altra coppia di amici. Siamo ragazzi di 29 anni con una buona vita sociale, che amano il divertimento e i viaggi on the road uniti a qualche giorno di mare e relax; quindi se siete i classici turisti da 15 gg in villaggio all-inclusive e non amate le escursioni non perdete tempo leggendo il mio racconto e rivolgetevi ad un tour operator.
Volo: prenotato su internet a maggio pagato circa 900 euro a testa con scalo a Parigi ( se ci fossimo mossi un po prima avremmo speso sicuramente meno).
Clima: caldo e soprattutto molto molto afoso. Luglio è durante la stagione umida che per questo non è considerata alta stagione. Da fine agosto in poi rischiate uragani ma prima è molto improbabile.
Noi in 15 gg abbiamo trovato si e no 3/4 ore di pioggia in totale.
Per il resto sole e qualche nuvola passeggera nel pomeriggio.
Cibo: aragoste (non sempre ottime), camarones (gamberi) riso e pollo sono alla base dell’alimentazione cubana. Se vi stancate potete buttarvi sui sandwich di tonno e pollo. Non sperate nei fast food.. a Cuba non esistono.
Acqua: l’acqua corrente non è potabile. Se possibile quando vi lavate i denti sciacquateli con acqua di bottiglia. Riguardo al ghiaccio.. beh un po di rischio dissenteria c’è.. ma li fa caldo e noi non siamo riusciti a farne a meno senza subire grosse conseguenze.
Costo della vita: davvero basso. Un CUC vale circa un dollaro americano. Cambiateli direttamente a Cuba nella Cadeca (ufficio cambi presente in tutte le città). Una birra, per intenderci vi costa in media 1,00 CUC. Un sandwich circa 2 CUC. A cena, anche mangiando gamberi e aragosta, sarà difficile spendere oltre i 15-20 CUC.
Sigari: non comprateli per strada. Vi fumereste foglie di banano. Se volete risparmiare a l’Havana fatevi portare alla cooperativa del tabacco. Li trovate Montecristo e Cohiba a buon prezzo se sapete contrattare.
Jineteros: date un occhio a questo link. http://digilander.libero.it/q0/cultura/jineterismo.htm
Insomma occhio alle fregature. Confidenza fino a un certo punto. In ogni caso Cuba, eccezion fatta per alcune zone di l’havana, non è assolutamente pericolosa. Non precludetevi l’opportunità di fare 4 chiacchiere con qualche cubano doc.
Hotel / case particular: a mio parere giusto combinare le due soluzioni. Se riuscite meglio prenotare il piu possibile da casa, soprattutto per non sprecare tempo nelle ricerche di alloggi.
Link utili: www.cuba-junky.com
Il nostro tour:
L’HAVANA:
3 notti – Città da vedere. Macchine d’epoca, case colorate e spesso diroccate.. vi catapulta subito indietro nel tempo anche se girando Cuba vi accorgerete che la realtà delle altre cittadine può essere ancora più arretrata (ma non per questo meno affascinante!).
Zone:
– Havana Vieja (la città vecchia.. la vera havana con qualche negozietto nella via principale) Qui trovate la famosa Bodeguita del medio (fateci giusto una foto ma se cercate un buon mojito di sicuro non lo trovate qui. Il peggiore bevuto a Cuba), Buena vista social club, il Capitolio e Plaza de la Rivolution.
– Havana Centro: sconsiglio vivamente di prendere hotel o case particular in questa zona, ahimè molto povera e malfamata. Potete passarci di giorno per vedere una realtà della società cubana ma evitate di passarci di notte e di soggiornarvi. (noi l’abbiamo fatto. Casa particular praticamente senza acqua corrente… la sera spaccio e cani randagi in giro per le strade).
– Vedado: quartiere più esclusivo.. hotel e belle villette. Ottima zona per scegliere una casa particular Villa Maria. davvero bella.
– Malecon: è il lungomare.. consigliatissimo un viaggio lungo questa strada in taxi particular, magari cabrio. Noi siamo stati all’hotel Comodoro nel quartiere Miramar. E’ un 4 stelle con splendida piscina. molto bello rispetto agli standard cubani e accessibile a livello economico.
Consiglio una mattinata con il Bus Tour scoperto.. si lo so è un classico da turista ma il giro è carino, costa poco e dura in totale un paio d’ore.
VINALES: 2 notti. ci siamo arrivati noleggiando a l’havana un’auto (75 cuc al giorno) che abbiamo tenuto per una settimana. Le strade sono abbastanza dissestate ma a mio parere guidare nell’autostrada cubana, tra cavalli e condor è un’esperienza davvero suggestiva.
La regione è quella di Pinar del Rio, patrimonio Unesco. Molto bella, ne vale davvero la pena. Qui si torna ancora più indietro nel tempo. Per le strade trovate mucche, cavalli, calessi e qualche trattore. Natura meravigliosa e piantagioni di tabacco.
Consigliatissimo l’Hotel Los Jazmines, molto carino, economico, con piscina e una vista davvero mozzafiato.
Consigliatissima anche l’ escursione a CAYO LEVISA, un’isola idilliaca credetemi. Potete prenotare il tour dall’hotel direttamente. Se riuscite a prenotare un bungalow dall’Italia vale la pena dormirci almeno una notte.
Dall’hotel c’è anche la possibilità di fare escursioni a cavallo in mezzo alla natura.
SANTA CLARA: 1 notte. è la città del Che. Suggestiva Plaza de la Revolution e la piazzetta centrale, specialmente la sera si riempie di giovani. Abbiamo soggiornato in una casa particolar abbastanza carina all’Hostal Florida Center. Sconsiglio di trascorrere in questa città piu di una notte, a meno che non utilizziate un giorno per un’escursione nell’isola di Cayo Santa Maria (non l’abbiamo vista ma tanti cubani ce l’hanno consigliata).
TRINIDAD: 2 notti (meritava una notte in piu). sempre suggestivi i percorsi tra una città e l’altra. Tanto verde, tanta natura. Trinidad poi è una vera perla. La cittadina è patrimonio Unesco ed è veramente bella. Per me la più bella di quelle viste. Tanti negozietti e mercatini case colorate e gente splendida.
Consiglio di alloggiare sul lungomare. Ci sono tre villaggi carini (sempre considerando lo standard cubano) che affacciano sulla spiaggia. Due soli inconvenienti: la distanza dal centro città (15 min in taxi) e soprattutto l’enorme quantità di mosquitos la sera. Per il resto i villaggi garantiscono la formula dell’ all inclusive e escursioni alla Torre de Manaca Iznaga (simbolo della città). Andate assolutamente nella piazzetta centrale alla sera. Un sacco di gente che balla a ritmo di salsa. Bellissimo.
VARADERO: 1 notte (meritava una notte in più). Ok, non è la vera Cuba. E’ turistica, piena di villaggi all-inclusive.. però se amate anche il divertimento notturno siete nel posto migliore di Cuba. Noi sentivamo il bisogno di una serata di discoteca e una giornata di mare senza visite alle città. Beh abbiamo trovato quello che cercavamo. La spiaggia di Varadero è enorme e il mare molto molto bello. La sera siamo andati a ballare alla “Rumba”, divertendoci tra salsa, un reggaeton e musica commerciale. Il livello delle strutture è più elevato rispetto alla media cubana.
CAYO LARGO: Abbandonata l’auto a l’Havana prendiamo l’aereo (non vi aspettate un boing 747) per Cayo Largo nella vicinissima Baracoa (20 min di taxi – 20 cuc). Importante: non presentatevi 3 ore prima del check in all’aeroporto come accade per i voli internazionali. Non serve.. è sufficiente un’ora di anticipo.
Ci teniamo gli ultimi 5 gg per la vita di mare. Qui ci sono una manciata di villaggi all inclusive. Noi eravamo al Playa Blanca.. struttura anonima.. uniche note positive gli spettacoli serali organizzati dal villaggio e la varietà del cibo. Cuba non è certo la patria della buona cucina, eccezion fatta per le aragoste che vi pioveranno dal cielo, quindi non disdegnerete la pasta barilla del ristorante del villaggio.
Note negative: i villaggi non sono vicini alle spiagge migliori ma a 15 min di taxi (a pagamento 2 cuc a tratta) o 30 min di trenino (gratis ma sconsiglio). Oltre al mare e alla spiaggia non c’è niente. Quindi preparatevi per la classica vita da villaggio.
Note positive: playa sirena e soprattutto playa paraiso sono due perle. Avete presente le pubblicità delle creme abbronzanti.. ecco…
Consigliatissima l’escursione che si prenota nei villaggi e prevede viaggio di una giornata in catamarano con visita all’isola delle iguane, alle piscine naturali, snorkeling e cena con aragosta in barca.
Da non amante dei villaggi turistici se potessi tornare indietro dedicherei un paio di giorni in meno a Cayo Largo in favore dei luoghi descritti in precedenza.
Mi auguro che la nostra esperienza possa aiutarvi a rendere il vostro viaggio magico quanto lo è stato per noi.