Cuba libre

Racconto e consigli pratici per una vacanza fai da te
Scritto da: sibre
cuba libre
Partenza il: 25/01/2016
Ritorno il: 08/02/2016
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €

Introduzione

Di seguito trovate i nostri appunti di viaggio che in nessun modo vogliono essere esaustivi (neppure potrebbero esserlo!) ma semplicemente un piccolo aiuto per chi come noi voglia o sia in procinto di godersi una vacanza a CUBA.

Segnalo sin da subito che il motivo della vacanza era certamente un tour “on the road” ma comunque abbastanza in relax perciò abbiamo volutamente abbinato attività a giornate di mare, decidendo di giorno in giorno cosa fare sia in relazione alle condizioni meteo sia alla nostra voglia (e delle nostre gentili consorti…).

Generali

Aereo

Viaggiato con Blu Express da Milano MXP-Havana con partenza alle 17.00 del 25.01.2016 e ritorno dall’Havana alle 23.00 del 07.02.2016. Come letto da più parti posti un po’ stretti, aerei un po’ datati ma servizio che ritengo buono anche perché i voli sono stati puntuali anche se praticamente pieni. Per quanto riguarda i pesi non abbiamo notato particolari controlli se non nel cumulo dei pesi delle due valigie (viaggiavamo in 2 coppie)

Spostamenti a Cuba

Avevamo valutato il noleggio auto ma a conti fatti il costo era di circa 100 euro al giorno per una auto “piccola” rispetto anche ai bagagli da trasportare (eravamo in 4!!).

Abbiamo perciò scelto di viaggiare a mezzo taxi e qui si apre un capitolo; se si usano i TAXI ufficiali il costo è elevato (0.5 euro/km orientativamente per lunghe percorrenze) mentre si risparmia usando i TAXI “particular” (da quanto dedotto poco “regolari” ma tollerati) che possono essere le classiche auto americane anni 50 oppure auto occidentali anni 80 (Renault) e/o ex soviet o i collettivi, di solito auto americane anni 50 in versione VAN (da 8/10 persone). Diciamo che in linea di massima per gli spostamenti abbastanza lunghi i non regolari hanno prezzi simili ai pullman (ex. Viazul) che perciò possono essere presi a riferimento di prezzo (e di budget in fase di preparazione del viaggio). Esistono altri mezzi (cassoni di camion, pullman particular) di cui però non ho informazioni perché difficilmente compatibili con spostamenti con valigie al seguito.

Alloggi

Abbiamo alloggiato sempre in Case Particulare (CP) per i motivi descritti da tutti; nel nostro caso avendo già deciso con buon dettaglio il viaggio, e per evitare perdite di tempo in loco, abbiamo prenotato prima di partire. Tra i vari siti possibili abbiamo utilizzato http://www.bbinnvinales.com/bedandbreakfastrentweb, e devo dire che abbiamo ricevuto ottima assistenza e riscontro immediato quindi non posso che raccomandarlo mentre per il soggiorno al mare, valutando tra le varie possibilità (prenotazione direttamente in loco, da internet in autonomia, agenzia di viaggio) abbiamo scelto di utilizzare il circuito Eeden anche al fine di disporre della garanzia di annullamento.

Colazione/pranzo/cena

Abbiamo sempre optato per le CP, con prezzi di 4/5 CUC per la colazione e 10-12 CUC per la cena (piatto unico che sazia chiunque!) mentre per il pranzo un po’ come capitava a seconda di dove fossimo.

Telefono/Internet

Avendo esigenze personali di comunicazione praticamente quotidiana con l’Italia è stato uno dei problemi in fase di organizzazione. Dopo ore perse a studiare le varie opzioni degli operatori italiani (inutile che scriva altro visti i continui cambi) vi consiglierei di lasciare perdere da subito e optare per l’uso di una tessera cubana che potete fare anche all’aeroporto con pochi CUC (noi ne avevamo già una prima di partire).

In questo caso si può prendere una tessera telefonica per l’estero, noi abbiamo usato queste https://www.cuballama.com/llamadas-cuba/directas) da utilizzare per chiamare il numero cubano. Considerate comunque che il costo è di circa 0.3/0.4 Euro/min.

Nel mio caso con telefonate quotidiane di 5/7 minuti abbiamo speso circa 40 euro.

PS: a Cuba costa non solo telefonare ma anche ricevere le chiamate ad eccezione delle chiamate che arrivano con il sistema sopracitato quindi se usate la tessera cubana per farvi chiamare ricordatevelo.

Per quanto riguarda internet, altra info che ho faticato a trovare sui vari forum, confermo che ormai ogni città ha delle zone wifi a cui collegarsi, previo acquisto di tessere prepagate da 2 CUC per un’ora di connessione (che puntualmente vanno esaurite e vi rivendono per strada a 3 CUC); ve ne accorgete perché trovate una marea di gente in fila o appollaiata in ogni dove con in mano telefoni e/o tablet.

Concludo che la connessione non sempre funziona e quindi a volte bisogna rinunciare (per chi volesse video chiamare a Cuba usano IMO che funziona meglio di Skype).

Lunedì 25.01 – HAVANA

Partenza da MXP alle ore 17.00 in orario, arrivo all’Havana alle ore 23.00 locali, sbrigate velocemente le formalità alla frontiera (abbiamo corso al fine di evitare la nota lentezza locale…), abbiamo subito cambiato appena fuori dagli arrivi e preso il Taxi che avevamo, vista l’ora tarda di arrivo, già prenotato dall’Italia grazie al proprietario della C.P.; giunti alla C.P verso mezzanotte siamo subito usciti per una prima visita notturna al Malecon. Subito l’impressione di una città vivace anche se un po’ in decadenza, e decisamente freddo rispetto a quanto ci aspettavamo (13-14 gradi).

Martedì 26.01 – HAVANA

Fatta colazione alla C.P. a base di frutta, succo di frutta fresca, caffè, marmellata, burro e uova (sarà così in tutte le C.P) abbiamo cominciato la visita all’Havana Vecchia, anche grazie all’aiuto di Maira, che abita all’Havana, che ci ha fatto da cicerone. Tempo un po’ capriccioso anche se abbiamo pranzato nella Plaza Vejia all’aperto, giro panoramico in autobus e poi serata, sempre grazie all’intercessione di Maira, presso l’Hotel National dove abbiamo chiuso la giornata con una splendida esibizione di canti e balli locali, veramente notevoli (Parisien Cabaret) Peccato fossimo un po’ stanchi per godere completamente dello spettacolo e dell’aria condizionata (sembrava di stare in un freezer…diciamo che le abitudini degli americani in questo sono rimaste intatte)

Mercoledì 27.01 – HAVANA/VINALES

Passata la mattina al museo della Rivoluzione, pranzato a casa di Maira nel pomeriggio siamo andati a Vinales (a mezzo Taxi Statale con cui comunque eravamo riusciti a trattare il prezzo) cittadina immersa nei Mogotes, veramente caratteristica e che ti calza addosso appena ci arrivi. Come da mia consolidata abitudine corsetta prima di cena per “ambientarsi” e cena ottima alla C.P. a base di pollo e zuppa di zucca, mentre i nostri compagni di viaggio si godevano il centro del paesino e i bar/locali ove tutti cantano e ballano.

Clima freddo e per l’indomani le previsioni davano acqua.

Solo una nota della mattinata all’Havana: nonostante fossimo consapevoli della presenza di Jitaneros, siamo incappati nella classica fregatura del “ciao amico, Italiano… ah io oggi non lavoro… se ti serve qlc…etc …”. Per farla breve ci ha raccontato una balla sull’ora di apertura del museo per portarci poi a bere i cocktails del Che (figuriamoci) a 5 CUC l’uno… per poi tentare di venderci il taxi per Vinales e concludere con la solita storia del “comprami per mio figlio del latte in polvere”… Odorata la situazione abbiamo alzato i tacchi ma 25 CUC per i 5 aperitivi ce li ha “gabbati”… va be’ … fa parte del gioco.

Giovedì 28.01 – VINALES

Mattina con nuvole ovunque ma nonostante tutto abbiamo deciso di fare l’escursione a cavallo programmata. Risultato: giornata indimenticabile in mezzo ai Mogotes, alle piantagioni di tabacco, con sosta per l’acquisto dei famosi sigari ma soprattutto cavalcata in mezzo all’acqua, al fango, dopo aver “guadato” un mezzo fiumiciattolo, ingrossato dalla pioggia, con l’acqua che arrivava a metà del cavallo. Lavati e sporchi fradici abbiamo poi passato il pomeriggio a base di aperitivi e serata con aragosta alla C.P.

Venerdì 29.01 – VINALES

Visto il meteo un po’ migliore (info ricavata dai vicini di stanza, due guide un inglese e una belga che lavorano in Italia da 20 anni che avevano connessione internet) abbiamo deciso di fare una puntatina ad uno dei Cayo vicini a Vinales (abbiamo scelto Jutias causa del tempo comunque non stabile). Nulla da aggiungere rispetto a quanto letto in tanti altri racconti… solo una nota per la migliore Pina Colada bevuta nell’intera vacanza presa al bar sulla spiaggia… vicino al ristorante sul bar… solo per quella meriterebbe una visita… Cena questa volta in paese per confermare che era meglio certamente la C.P.

Sabato 30.01 – VINALES/CIENFUEGOS

Partenza per Cienfuegos alle 8.30 con le ragazze che già stavano caricando i bagagli sul “collettivo” mentre noi maschietti dovevamo andare in banca per cambiare qualche Euro… anche qua che dire… viaggio surreale ma fantastico su un’auto americana da 8 posti degli anni 50 in compagnia di una famiglia danese, completa di figli di 2 e 5 anni e di nonni paterni (quindi eravamo in dieci sull’auto), in giro per il mondo da quasi un anno.

Dopo il cambio auto presso l’Havana (in pratica ci hanno in qualche modo “rivenduti” ad un altro taxista) siamo arrivati a Cienfuegos nel pomeriggio dove abbiamo trovato il caos del sabato, pieno di giovani e baldoria ovunque. Ci siamo presi un paio di ore per le spese di rito e poi tour della città su carretto a cavallo. Cena presso la C.P. come al solito ottima e abbondante.

Cienfuegos è stata la città meno “cubana” che abbiamo visitato anche se ha un fascino tutto suo grazie alla sua baia e alla struttura urbana.

Domenica 31.01 – CIENFUEGOS/TRINIDAD (80 km)

Giretto in centro di primissima mattina e trasferimento a Trinidad, dove dopo un po’ di problemi per trovare la C.P. abbiamo deciso di fare gli “italiani” e passare una giornatina di relax al mare, alla spiaggia di Ancon, dove ci siamo goduti finalmente un po’ di caldo e piacere.

Trinidad è un cantiere aperto, tutti che lavorano ovunque, ed effettivamente vale la pena di gustarsela. Solo una indicazione: sabato e domenica locali e ristoranti sono strapieni e si fa fatica a trovare posto.

Lunedì 01.02 – TRINIDAD

Vista la meravigliosa giornata abbiamo deciso di fare un escursione nel parco Naturale che circonda Trinidad e, vista l’esperienza a Vinales, abbiamo optato ancora per i cavalli. Esperienza diversa ma ugualmente affascinante con pranzo presso dei contadini locali, succo di canna fresco e tuffi nelle candide acque di pozze montane.

Cena ottima alla C.P., ove Ernesto, che è stato in Italia 2 anni, ci ha intrattenuto e mostrato i suoi lavori di ampliamento.

Martedì 02.02/Sabato 06.02 – TRINIDAD/CAYO SANTA MARIA

Trasferimento a mezzo taxi particolare sino al Resort di Cayo S.Maria dove avevamo deciso, visto che il viaggio aveva anche lo scopo di celebrare i rispettivi anniversari di matrimonio, di godercela per qualche giorno.

L’unica nota è che per accedere al Cayo vi è una dogana ove, al di laà del costo d’ingresso (3 CUC a testa), non possono accedere i taxi particolar o meglio non possono portare fuori turisti dunque in caso di necessità di uscita dal resort è obbligatorio usare i Taxi statali, con costi importanti (40 CUC per 50 km!)

SABATO 06.02 – CAYO S.MARIA/HAVANA

Al di là dell’uscita dal Cayo con il taxi ufficiale avevamo concordato con il taxista che ci aveva portato al Cayo da Trinidad che ci avrebbe riportato all’Havana.

Morale della favola: “rivenduti” un’altra volta… ad attenderci dopo la barriera c’era un suo amico perché lui aveva avuto problemi al Taxi… che fare… Siamo a Cuba… dopo una sosta a Santa Clara per ovvi motivi, siamo arrivati all’Havana nella C.P ove avevamo soggiornato i primi due giorni. Cena in un paladores, consigliatoci per strada da una local… che non voleva nulla… amava l’Italia… a cui abbiamo offerto un aperitivo e alla fine, indovinate… voleva che andassimo a prendergli del latte in polvere. PURE QUESTA!Va be’, già sentita. Alla fine non abbiamo mangiato male ma pagato più dovuto.

DOMENICA 07.02 HAVANA/MILANO

Ultimo giorno! Mattinata sotto l’acqua. Visita al Museo delle Belle Arti e poi ultimi acquisti prima di rientrare.

Partenza in leggero ritardo alle 23.30 e arrivo in anticipo in Italia grazie ai venti a favore (8.5 ore di volo)

CONCLUSIONI

Se avete deciso di andare a CUBA non potete non farvi un giretto, lungo o corto, in taxi o in bus, a fumare un sigaro o bere un mojito, passeggiando a piedi o a cavallo ma FATELO.

BUON DIVERTIMENTO E SALUTATECELA!

Francesca, Paola, Pierluigi e Silvano

Di seguito l’elenco delle CP ove siamo stati. Per le recensioni trovate tutto su Tripadvisor

CASE PARTICULAR

· B&B Central Havana, calle San Lazaro 907 entre Soledad y Aramburu – Centro Habana – La Habana – CUBA Tel. +53 7 8738001 cell. 0053 53861394 53062123 www.bebcentral.com

· Casa Hostal Dona Hilda Address: km 25 Road to Pinar del Rio VINALES , # 4 Phone:+53 48 796053

· Casa Hostal Luisa & Tony Ave. 54 # 4916 / 49 & 51, CIENFUEGOS Phone(s): +53 43 515377 Mobile: +53 52710473

· Casa Hostal Casa Mia Street Jesus Betancourt # 56 / Frank Pais & Pedro Zerquera +53 41 994005 TRINIDAD (CHIAMARE PER CONFERMA)

RISTORANTI (L’UNICO CHE VALE LA PENA SEGNARSI)

· LOS NARDOS Paseo de Martí, La Habana, Cuba. Hanno tre tipi di ristorante dove mangi bene, tanto e, nonostante la zona, spendi poco.



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