Cuba, informazioni pratiche

Giro quasi completo dell'isola in 15 giorni in compagnia della famiglia
Scritto da: clagal
cuba, informazioni pratiche
Partenza il: 08/06/2018
Ritorno il: 23/06/2018
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
Torniamo da un bellissimo viaggio nell’isola di Cuba, trascorso oltre le nostre migliori aspettative e che ci ha riservato giorni bellissimi e posti stupendi. Poiché attingo sempre molto volentieri da esperienze di viaggio, ho pensato di lasciare qualche breve informazione, che potrebbe essere utile a chi deciderà di visitare questo posto davvero particolare. Una premessa: noi abbiamo scelto Cuba “prima che cambi”. Beh, un po’ è giàcambiata, ma come raccontano i cubani, prima che cambi davvero credo passerà ancora un po’ di tempo. Quindi probabilmente non c’e’ tutta questa fretta. È però un posto che merita assolutamente essere visitato, quindi il mio consiglio è di andarci, indipendentemente da cosa il futuro riserverà a questa terra.

Visto: su Internet si trovano varie agenzie che offrono il visto e l’assicurazione (che a noi nessuno ha chiesto, ma che è comunque obbligatoria e ovviamente consigliabile). Io l’ho fatta con un’agenzia di Milano, al costo di 200 euro per 4 persone compresa la spedizione a casa. Il tutto molto velocemente. Abbiamo optato per la copertura minima. Il visto viene chiesto già all’imbarco (noi a Parigi, abbiamo volato con Air France), in mancanza non si sale sull’aereo.

Volo: noi abbiamo scelto Air France, pagando circa 500 euro a/r a persona, partenza da Malpensa e cambio a Parigi. Orari comodi, arrivo alle 8 di sera e ripartenza alle 22.30, cosa che permette di sfruttare completamente l’ultimo giorno.

Moneta: il cambio, quando siamo andati noi, era di 1 eur = 1,13 CUD. Per quanto riguarda i pesos cubani (la moneta interna, non usata dai turisti), 1CUD = 25 pesos. Io mi ero informata accuratamente sulla doppia moneta in circolazione, per poi scoprire che è inutile cambiare anche una parte, seppur piccola, in pesos cubani. Ormai tutti i negozi, anche quelli con i prezzi espressi in pesos cubani, accettano i CUD. Se il prezzo è scritto non è modificabile ed è così per tutti. Nei posti invece in cui il prezzo non è esposto (ad esempio bancarelle di souvenir, oppure i taxi..) è bene sempre trattare, perché ai turisti viene chiesto un prezzo molto più alto. Io ho cambiato tre volte, una all’aeroporto appena arrivata (ci sono sia le macchinette all’interno che un cambiavalute appena usciti, sulla destra), una a Trinidad e una a Santiago. Consiglio di cambiare una buona cifra all’aeroporto, perché poi si rischia di fare lunghe code.

Case Particular: io le avevo prenotate tutte sul sito Casecubane, soprattutto perché ho trovato praticamente sempre stanze in cui abbiamo potuto dormire in 4 al prezzo di 25/30 CUC a notte. Abbiamo pagato un po’ di più all’Avana, dove ho trovato (sempre su Casecubane) un appartamento di fronte al Capitolio al prezzo di 40 CUC a notte. Noi ci siamo trovati sempre bene, proprietari gentilissimi e colazioni ottime. Nessun pagamento anticipato e possibilità di disdire fino all’ultimo momento. In ogni caso non è difficile trovare case sul posto, oppure chiedere ad ogni casa di suggerirvene un’altra nella vostra successiva meta. Anche avendo prenotato su casecubane, il mio consiglio è quello di chiedere sempre ad ogni casa di confermarvi quella successiva, perché abbiamo notato che a volte non hanno proprio una contabilità perfetta…:):)

Cibo: noi abbiamo sempre optato per le colazioni nelle case (prezzo fisso 5 CUC a persona), sia per non dover perdere tempo a cercare cibo al mattino presto e sia perché, essendo molto abbondanti ci permettevano di evitare il pranzo, oppure di optare per qualcosa di veloce. Fermarsi al ristorante a pranzo vuol dire magari perdere un’ora e mezza/due, e noi non volevamo. Abbiamo invece optato quasi sempre per cene al ristorante, sia perché il menù è più vario, sia perché comunque il prezzo è uguale o, nel nostro caso, decisamente più basso (sovente abbiamo cenato con 5/6 CUC a testa…). In ogni caso, chiedendo per tempo, ogni casa vi può cucinare la cena, al prezzo di 10/15 CUC a persona, in base al menù che scegliete. Abbiamo mangiato di tutto (verdure e ghiaccio compresi…) e siamo stati tutti discretamente bene (qualche problemino passeggero, magari dovuto anche al gran caldo). Consiglio comunque di portarvi, altre alle medicine che ritenete (non ci è parso che le farmacie siano molto rifornite), dei fermenti lattici. Abbiamo ovviamente bevuto l’acqua in bottiglia, che si trova ai prezzi più vari ai distributori e nei negozi locali la bottiglia grande costa 0.7 CUC, e a volte si trova quella di 5 lt, a 1,9 CUC. Negli altri costa di più, anche 2.5 CUC la bottiglia da un lt e mezzo.

Internet: i posti dove è possibile utilizzare il wi-fi sono pochi, in qualche grande albergo e in genere nelle piazze principali. È facile individuarle perché ci sono sempre molte persone sedute che usano i cellulari per utilizzare la rete wi.fi occorre comprare una tarjeta. Si trovano in tutti i centri Etecsa, (si vedono sovente nei centri delle città, in genere edifici abbastanza grandi, azzurri). Costano 1 CUC per un’ora. Per comprarle qui occorre mostrare il passaporto. In alternativa si trovano in posti in cui le rivendono,oppure per strada, a prezzi più alti (1,5 o 2 CUC). Qui non chiedono il passaporto, per l’acquisto. Consiglio di fare attenzione a staccare bene la connessione appena finito il collegamento, oppure di allontanarsi dal posto. Noi ci siamo connessi in una Casa Particular che aveva il wi-fi, poi non abbiamo capito cosa è successo, ma siamo rimasti collegati e abbiamo finito il tempo residuo a disposizione.

Prese elettriche: portatevi un adattatore universale. A volte abbiamo che trovato prese come le nostre a 220 volt, ma sovente sono diverse, spesso anche con diverso voltaggio

Spiagge: noi abbiamo iniziato vedendo Capo Jutias, vicino a Vinales. È molto bella, ma la strada è davvero terribile. Col senno di poi non so se farei di nuovo andare l’autista fin là. Comunque se ci andate la parte più bella si trova camminando 15/20 minuti tra i cespugli (pieni di zanzare!) sulla sinistra. Poi andando a Playa Giron ci siamo fermati al Cenote e alla spiaggia davanti, per vedere la barriera corallina (carina, ma niente a che fare con le barriere più famose al mondo, però è vicina a riva, non occorre prendere la barca).

La successiva è stata Playa Ancon, vicina a Trinidad, bellissima la spiaggia ma il mare è meno limpido, comunque da vedere.

Poi le più belle: Cayo Coco (in particolare Playa Pilar….meravigliosa, sdraio e gazebo 10 CUC con tre consumazioni comprese) e Cayo Santa Maria. Qui noi abbiamo scelto Playa Las Gaviotas, riserva naturale, molto bella (ingresso 4 cuc a persona) dove per fortuna abbiamo potuto utilizzare i gazebo e le sdraio del vicino hotel, perché l’uragano ha rovinato tutte le piante che potevano fare ombra. Inoltre chiude alle 16.00. Se intendete stare più a lungo è bene che ne scegliate un’altra, potete optare per una che costa 15 CUC e vi offre anche il buffet a pranzo (Playa Brujas, mi sembra) o in alternativa per una terza che costa 5 CUC (Las Terrazas) senza il pranzo, attrezzata (la nostra non aveva nulla). Noi amiamo i posti poco turistici, quindi ci siamo trovati benissimo a Las Gaviotas, dove abbiamo anche visto una stella marina enorme, vicino a riva.

Città: belle, particolari. L’Avana molto mal ridotta, in tanti punti sembra una città bombardata. Francamente è quella che ci è piaciuta di meno, pur ovviamente essendo da vedere. Un paio di giorni sono comunque sufficienti. Molto carine Trinidad, Camaguey, Vinales…. e bellissima Santiago. Secondo noi è valsa la pena fare tutti quei km per vederla. Da vedere anche Santa Clara, non tanto per la città, quando per il mausoleo del Che, il Treno Blindato, la statua del Che a due o trecento metri dal treno (non perdetevela…ricca di tantissimi piccoli dettagli…).

Giro a cavallo: noi ne abbiamo fatti due, nonostante non fossimo mai andati a cavallo. Sono animali molto tranquilli, i miei figli si sono divertiti molto e quindi abbiamo fatto il bis. Sono giri molto divertenti, nella natura. Fate però attenzione perché nelle varie soste tenteranno di vendervi di tutto (sigari, caffè, rum, miele…), a prezzi piuttosto elevati. Meglio evitare di acquistare qui, magari un assaggio di un caffè o di succo di canna sono sufficienti per lasciare qualche soldino e non uscire spennati.

Trasporti: ho lasciato questo punto per ultimo perché la nostra soluzione è stata la grande idea della vacanza, quella che ci ha permesso da fare tutto il giro dell’isola in 15 gg, più di 3000 km. Abbiamo optato per un autista, che ci ha seguito per tutta la vacanza, tranne i primi due gg all’Avana. A questo proposito consiglio di non prenotare nessun taxi per il trasferimento dall’aeroporto a L’Avana. Prenotandolo costa molto di più, e appena usciti ci sono solo taxi. Io mi ero informata e ho contrattato. Dopo due o tre ne ho trovato uno che ha accettato a portarci in centro a 20 CUC.). L’autista: contattato dall’Italia, si è rivelato una persona puntuale, competente, di grande aiuto. Ci ha portato in giro indicandoci i posti da vedere (che comunque io avevo già ben in mente…), consigliato dove mangiare, ci ha prenotato le due escursioni a cavallo che abbiamo deciso di fare (una a Vinales e l’altra a Trinidad), e ci avrebbe anche consigliato tutte le Case Particular se io non le avessi già prenotate dall’Italia. Inoltre, ed è stata la cosa più interessante della vacanza, ci ha raccontato molto di Cuba, tantissime informazioni che mai avremmo potuto sapere senza di lui (la sua e-mail è amaury.labra@gmail.com, tel +5352544912). Parla benissimo italiano (lavora principalmente con italiani) e ha whatsapp, il che rende molto utile lo scambio di informazioni dall’Italia. In pratica volendo potrebbe organizzarvi lui tutto, basta che gli diciate i punti che volete toccare. Molto comodo, anche se nel mio caso amo pianificare qualsiasi cosa. Se la macchina che guida non vi piace, potete anche affittarne una, e lui è disponibile a guidarla. In alternativa potete affittare un’auto e guidarla voi, ma io ve lo sconsiglio. Le strade sono sovente in cattive condizioni, piene di buchi, occupate da carretti, cavalli, persone …..(anche che attraversano l’autopista). Altra soluzione è quella di affidarvi ai mezzi locali (autobus, taxi collettivi o non). Potrebbe essere una buona alternativa, se avete più tempo di noi. Con i mezzi locali i tempi si allungano, dipende anche da quanti siete. Noi eravamo in quattro (io, mio marito e due figli grandi), e quindi avremmo comunque dovuto prendere ogni volta un taxi collettivo solo per noi, che ci sarebbe costato lo stesso prezzo dell’autista.

Concludendo, andate a Cuba, se potete non a giugno come noi (caldo umido piuttosto pesante, anche se siamo stai molto fortunati, poca pioggia e in momenti in cui non ci ha mai disturbato). Sicuramente nei mesi invernali il clima è molto più favorevole. A noi resta un bellissimo ricordo di un mondo particolare, ancora in parte chiuso in se stesso, per molti aspetti fermo agli anni sessanta: affascinante, colorato e allegro (musica ovunque)!

Se avete bisogno di altre informazioni scrivetemi senza problemi, sarò liete di aiutarvi se posso.



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