Cuba e non solo
Sono appena rientrata da Cuba....e che dire è meravigliosa!!!!! mi sono innamorata di quel popolo, di quei colori, dei loro sorrisi, e della loro musica.....una settimana forse è poca, ma non avendo fatto prorpio vita da mare, e girovagato per le città ....direi che è sufficiente! consigli utili per la vacanza? tante cose comode, scarpe da...
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Sono appena rientrata da Cuba…E che dire è meravigliosa!!!!! mi sono innamorata di quel popolo, di quei colori, dei loro sorrisi, e della loro musica…Una settimana forse è poca, ma non avendo fatto prorpio vita da mare, e girovagato per le città …Direi che è sufficiente! consigli utili per la vacanza? tante cose comode, scarpe da ginnastica, e golfino per i pullman e i negozi con l’aria condizionata, caramelle o cancelleria per i bambini cubani e anche magliette o cappellini per i più grandi. Le città non sono per niente pericolose e la sera si può uscire tranquillamente e andare a ballare nei loro locali cubani, mi raccomando concedetevi un ballo con un ragazzo o una ragaza cubana è qualcosa di indimenticabile. Assaggiate i loro cocktail mai troppo alcolici…Ma tipici!!!!! ragazzi Cuba rimane nel cuore…Per tutto…Per la musica e per l’atmosfera…E ora scrivo a te che spero stia leggendo questo racconto …Che spero che ti ricordi di me, perchè io non riesco a pensare ad altro, perchè ci siamo guardati a lungo all’aeroporto dell’Havana prima di salire sull’aereo che ci portava a Milano, perchè non so più come cercarti…Purtroppo non so niente di te, solo che come me sei partito il 15 maggio alle 9 e sei rientrato il 22 maggio verso le 18. Eri con altre 4 o 5 persone, tra cui una ragazza bionda un po’ cicciotta, e con altri 2 ragazzi e un signore che poteva avere sui 45 50 anni…A parte il fatto che per la stessa settimana eravamo sulla stessa isola io non so nulla di te! potresti avere 34 36 anni non so, e il giorno che ti ho rivisto al’aeroporto dell’Havana avevi dei jeans blu e una maglia bianca, scarpe bianche e occhiali da sole neri, avevi i capelli corti scuri e sei abbastanza alto e magro. Il 16 maggio eri in giro per l’havana con la tua macchina fotografica ma tu forse non mi hai visto, io ero dentro un bar, e tu sei passato …E il giorno del rientro eri seduto nella seconda parte dell’aereo..Nei posti da due circa la terza fila. All’aeroporto dell’Havana avete aspettato in piedi prima di salire sull’aereo e siete stati quasi gli ultimi a salire sull’aereo, e quando mi sei passato di fianco mi hai guardato, e anche quando io mi sono alzata e sono passata di fianco a te – stavi leggendo il giornale mi hai guardato, ma non ho avuto il coraggi o di dirti niente…E ho pensato che al ritiro della valigia forse avrei fatto qualcosa…Ma Poi sei sceso sicuramente prima di me e non ti ho più visto…Purtroppo …Il mio viaggio lo ricordo per tante cose, per le persone che ho consociuto e per quelle che non sono riuscita a conoscere…E per te che mi sei rimasto in testa…