Cuba da favola
L'Havana - Cienfuegos - Trinidad - Cayo Coco
E' il 13 Febbraio 2002 siamo veramente emozionati io (Gemma) mio marito Marco e la nostra cara amica Mighelita (blond per gli amici) partiamo per Cuba, ore 6.44 treno per Milano da lì pulman per l'aeroporto eravamo così agitati che non abbiamo sentito l'annuncio del nostro volo e per poco non...
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L’Havana – Cienfuegos – Trinidad – Cayo Coco E’ il 13 Febbraio 2002 siamo veramente emozionati io (Gemma) mio marito Marco e la nostra cara amica Mighelita (blond per gli amici) partiamo per Cuba, ore 6.44 treno per Milano da lì pulman per l’aeroporto eravamo così agitati che non abbiamo sentito l’annuncio del nostro volo e per poco non rimaniamo a casa detto da Marco naturalmente era tutta colpa mia e della Blond. Arrivati a Madrid abbiamo aspettato 2 ore giusto il tempo per mangiare qualcosa e poi partenza per L’Havana, spettacolare quando arriviamo c’è tanto caldo e siamo veramente stanche ma la coda è lunga per poter uscrire dall’aeroporto non c’è problema siamo in ferie!!!!!!! Finalmente fuori prendiamo un taxi e ci facciamo accompagnare nel nostro appartamentino trovato tramite un amico cubano spendiamo 20 $ a notte per tutte e tre, l’appartamente seppure fatiscente all’esterno dentro era carino sala cucina 2 camere 1 bagno non sempre acqua calda ma è il bello di Cuba!! La signora che ci affitta l’appartamento si chiama Leisi molto simpatica e bisognosa di denaro. Per la prima notte io e Mighelita siamo state in casa mentre mio marito si fa un bel giro per l’Havana e torna dopo circa 3 ore bell’allegro e contento… Io un pò meno ma in vacanza tutto passa… Sveglia alle 7 del mattino c’è molta umidità e l’odore di smog è molto forte sembra quasi che non ti ci abituerai mai ma non è così è un mondo magico è la città che è magica e dopo nennemo un’ora non lo senti più. La prima uscita per la città è stata strana è tutto molto bello ma troppo abituati ai turisti soprattutto a quelli italiani con i soldi ( non si tratta di noi! ) così cercano immediatamente di spillarci soldi portandoci al mercato e consigliandoci di cambiare dollari con pesos cubano che non valgono niente e in più non vengono accettati da nessuno se non nei mercati, un piccolo inconveniente pazienza!!!!! per farla breve la parte più incantevole della città è la parte vecchia c’è tanta gente che ti chiama che vuole qualcosa da te, ci fermiamo a bere qualcosa e ad ammirare quella gente giriamo per tutto il pomeriggio e prenotiamo in una casa particular la cena anche qui ci vogliono fregare ci accordiamo per 15$ per mangiare aragosta gamberi fagioli neri riso bianco e banana fritta dopo aver cenato sorpresa da 15$ a 53$ ma siamo pazzi! così iniziamo la nostra prima lite e paghiamo 53$ per tre!!!! la serata a letto presto per recuperare le forze per il giorno seguente. Sveglia di buon ora colazione alla Cafeteria la Cocinita buon succo de naraja e panino e poi in giro per il qurtiere murales, un posto splendido foto con il pittore Salvator Gonzales e bevuta di mojito(Jierba buena ghiaccio e rum bianco), qui conosciamo due ragazzi cubani Angel e Manuel e così alla sera ci portano a cena in ristorante dove si mangiamo pollo fritta ( quantità minima a persona quasi un pollo intero!) Purtroppo il tempo è brutto piove e così dopo le lunghe camminate torniamo a casa stanche morti. Il giorno dopo al mattino la solita colazione alla Cafeteria La Cocinita e poi tout con il coco taxi ( ape car gialla) ci ha portati fino a Miramar, non la consiglio non c’è niente da vedere non è cuba. Con un taxi preso al malecon ci siamo fatti accompagnare alla forteza San Carlos à la Cabana dove c’era la festa internazionale del libro. Pienissimo di gente e dove finalmente c’è la casa del mitico Che non molto visitata ma noi ci siamo stati!!!Un pò di pioggia ci ha bloccati in un bar dove abbiamo gustato la pizza cubana esperienza da che ha fame fame fame … Ritorno al Malecon in giro per il mercatino ci sono cose graziose e io e Mighelita ci perdiamo per tutto il mercatino e acquistiamo un bel quadretto dipinto a mano colorato e bellissimo. Rientro in casa e preparazione per la cena a Villa Babi, incantevole casa particular indirizzo trocato sulla guida Routard molto positivo si spende poco si mangia bene e la padrona di casa è molto gentile e carina solo dopo abbiamo scoperto che si può anche dormire (indirizzo super consigliato) la padrona di casa è la moglie del registra del firlm Fragola e cioccolato e le pareti sono inase da scritte e foto. Come al solito ci perseguita il mal tempo e anche questa notte piove, ci fermiamo a bere qualcosa in un bar ma siamo troppo stanchi per avventurarci nella notte cubana e decidiamo di andare a letto, prendendo un taxi particular il taxista è simpatico e ci racconta barzelle e modi dire… L’uomo bianco assomiglia ad una scimmia più dell’uomo nero perchè l’uomo nero è una scimmia!!!!. Il giorno successivo ci aspetta il lungo viaggio per Cienfuegos. E così arriviamo al 17/02/2002, prendiamo la macchina prenotata dall’Italia presso l’albergo Riviera e cerchiamo di prendere l’autostrada impresa un pò difficile ma alla fine ci riusciamo ci carichiamo un autostoppista che ci indirizza sulla strada giusta o meglio autostrada (non ci assomiglia improvvisi attraversamenti di animali senza indicazione si possono fare facilmente inversioni a U e nessuno sa niente) arriviamo a Cienfuegos e tramite la nostra guida Routard andiamo a casa di Maria Nunez Saurez che ci accompagna dalla cugina perchè lei non aveva posto per ospitarci, idea geniale la casa è carina e i padroni sono simpatici soprattutto il cuoco che è il nipote, bravissimo ci prepara una cenetta buonissima: sopa di pollo con verdure pollo fritto banane fritte dolce fatto tutto da lui. A Cienfuegos c’è poco da vedere ma la gente è diversa più cordiale che a L’Havana e i prezzi sono molto diversi con 15$ ciascuno abbiamo dormito cenato e fatto colazione e soprattutto abbiamo fatto la doccia con l’acqua calda!, il giorno dopo partenza per Trinidad, forse il più bel posto di Cuba, non si può descrivere la gente la musica il mare il cibo boh! non posso descriverlo è impossibile! case coloniali tutte belle, la più buona aragosta si mangia a la Bastida casa particular molto buono il cibo ma dormire non tanto, la nostra sistemazione sempre in una casa particular, abbiamo girato tutta Trinidad naturalmente a piedi e su un carro per poter andare nel bar della Cachanchara (tipica bevenda) la chiesa sconsagrata è un posto molto bello dove la gente cubana è meravigliosa è lì che abbiamo conosciuto Joeslandis la nostra guida per i 3 giorni a Trinidad. E così arriviamo al 20/02/2003, partenza da questo bellissimo posto verso Moron e da lì per Cayo Coco, incantevole mare sabbia bianca non si fa niente di speciale ma ci si rilassa veramente tanto! La spiaggia più bella di Cuba la trovi a Caio Guillermo a soli 5/6 Km da Cayo Coco, spiaggia mare e un baretto dove fanno pescado veramente eccezionale tutto accompagnato dalla musica de Los Quatro por quatro, acquisto della cassetta troppo bello! L’esperienza più bella su questa isola è stata quella di dormire la prima notte in una fattoria non avendo trovato altro posto (immaginate che qui oltre alla fattoria c’è un motel quasi sempre pieno e 3 albergo super lusso ) per noi poveracci rimaneva soltanto la Fattoria a 10$ bene non è stato tanto male anzi… Siamo proprio in una capanna in mezzo a galline cavalli mucche anatre… Ma si amngia benessimo è un’esperienza da fare! per le successive 2 notti abbiamo trocato un boungalow da Luisito per dormire si sta bene ma consiglio di non fermarsi per la cena, ogni giorno tornavamo a Cayo Guillermo alla bellissima Palya Pilar incantevole posto non lo dimenticherò mai! L’ultimo serata l’abbiamo passata da turisti italiani … In un albergo ma solo per la festa giusto giusto per bere qualche mojito e farci confondere per turisti appena arrivati quindi vuol dire bere ballare gratis del resto lì era tutto ALL INCLUSIVE VERO MIGHELITA???????? Non racconto altro non fa parte di Cuba o per lo meno…Conclusione di questo viaggio colazione presso un’altro albergo colazione all’americana di tutto di più senza fritti anche se adesso mi mancano tanto… Paghiamo 2 dollari per uscire da Cayo Coco e percorriamo 7 ore di auto per L’Havan lì ci sarà il nostro aereo pronto per riportarci in Italia!!! Consiglio a tutti di vivere Cuba come abbiamo fatto io Marco e Mighelita rimane nel cuore!!!!!