Cuba: Cayo Santa Maria

Con una bimba di 21 mesi!
Scritto da: Syria
cuba: cayo santa maria
Partenza il: 28/03/2010
Ritorno il: 04/04/2010
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
Ciao a tutti! Sono appena tornata da Cuba, Cayo Santa Maria (barcelò beach Cayo S.Maria, con Francorosso), con mio marito e la nostra bimba di 21 mesi. Dato che prima di partire non avevamo trovato molte notizie su dove saremmo andati, voglio raccontare la nostra esperienza sperando che possa essere utile. Siamo partiti il 28 marzo 2010 da milano con un pessimo volo Blu Panorama per Santa Clara con scalo a Varadero. Abbiamo avuto parecchi problemi al check in a milano in quanto le hostess di terra effettuano l’assegnazione dei posti a bordo seguendo il principio del “chi prima arriva meglio alloggia” che può anche andare bene in generale, ma non quando si hanno infant a bordo. Abbiamo viaggiato molto con voli di linea intercontinentali con la bimba e non abbiamo mai avuto problemi. Sotto i 2 anni si ha diritto al posto davanti (per avere la culletta) e se ci sono parecchi infant a bordo siamo sempre stati sistemati in modo agevole; in questo aereo (a parte l’assenza delle cullette a bordo….) gli adulti arrivati prima sono stati sistemati davanti e infant in braccio ai genitori in posti angusti sparsi per l’aereomobile..il tutto per 11 ore e mezza di volo.. Tralascio per brevità la maleducazione delle hostess blu panorama a bordo (certe persone se non sono in grado di avere a che fare col pubblico dovrebbero cambiare mestiere), il cibo pessimo e l’assenza di intrattenimento a bordo –tv-musica- (in andata e ritorno) perché il sistema era rotto….( pare da molte settimane come hanno detto persone che si sono imbarcate tempo prima sullo stesso volo!!). Voglio solo chiarire a chi vuole soggiornare a Cayo Santa Maria la lunghezza del volo,che le agenzia non dicono quando uno chiede informazioni su ciò che si sta per acquistare. Premettendo che la bimba è stata bravissima e non si poteva chiedere di più, noi adulti eravamo davvero distrutti: dalla nostra partenza da casa (Cuneo) all’arrivo in camera abbiamo fatto “il giro dell’orologio”: partenza in ritardo da milano (una costante o quasi!!), 11 ore e mezza di volo fino a varadero, 2 ore e mezza di scalo tecnico, decollo ed atterraggio in mezz’oretta a Santa Clara, poi un eterno controllo passaporti e ben 1h e 40 per le valigie (tempi cubani!!!) ed infine quasi 2 ore in pullman fino al Cayo… insomma, per una settimana non so se vale tutto questo…. Qualche nota sul Barcelò… è un villaggio molto bello, enorme (2300 persone in overbooking a fine marzo perché stracolmo di canadesi!.. E questo non è trascurabile perché per trovare un ombrellone a spiaggia ci alzavamo alle 7 del mattino per occuparli e poi tornare a dormire!) che si divide nel Colonial e nel Beach, che sono molto simili come struttura ed hanno molti servizi e ristoranti in comune. All’interno ci si muove a piedi oppure con macchinette elettriche . I servizi sono ottimi, ci sono ristoranti a buffet molto grandi in cui si trovava sempre posto nonostante il villaggio fosse “full”, e ristoranti a tema, di pesce, spagnolo, cubano, italiano .. Per cenare in questi è necessario prenotare al teatro al mattino alle 9 e nell’all inclusive sono comprese 2 cene a settimana a testa (consiglio prenotare appena arrivati perché essendo pieno si trova posto a fatica). C’è poi un bar sulla spiaggia, un piccolo grill sempre sulla spiaggia, ed il bar della piscina fino alle 18.. Insomma ampia scelta!! La spiaggia: senza dubbio bellissima, e noi abbiamo girato parecchio per il mondo dalle Maldive alla thailandia, cuba altre volte etc etc e mi sento di dire che è una delle più belle, sabbia fine come il talco di un colore accecante e mare con sfumature di azzurro indimenticabile. Unica pecca: durante il nostro soggiorno non c’è stato il vento per un giorno soltanto, per il resto tutti i giorni vento continuo abbastanza fastidioso (e pare sia spesso così)… con la bimba siamo semrpe stati in spiaggia, ha sempre dormito sotto l’ombrellone avvolta nel pareo senza problemi, però il vento ha anche reso difficoltosi i bagni, in quanto l’acqua era calda, ma il vento fuori era davvero forte ed era necessario un immediato asciugamano.. Per quanto riguarda consigli per i bimbi, è un posto adatto a loro per la spiaggia, i giochi in giro per il villaggio (se sono più grandi c’è un miniclub per loro), il cibo decisamente buono (non abbiamo mai avuto problemi a scegliere il cibo per la bimba, dal pesce fresco alla griglia alla pasta cucinata al momento, alla carne….). Un cenno alle camere: sono molto pulite e spaziose: noi avevamo necessità del lettino per la bimba, dall’Italia mi avevano dato conferma che ci sarebbe stato mentre al nostro arrivo non c’era: la prima notte ha dormito con noi, poi ho fatto la voce grossa con francorosso, che diceva che i lettini erano esauriti… alla fine con una lauta mancia alla ragazza delle pulizie siamo riuscite ad ottenerlo: quando l’hanno portato ne abbiamo visti in uno sgabuzzino altri 3, per cui non è vero che non ci sono ma come per tutto per avere qualcosa è necessaria la mancia… Un’ultima precisazione: a noi è andato molto bene così, ma chi cercasse animazione non deve andare in questo villaggio: c’è un solo ragazzo Francorosso che passeggia sulla spiaggia chiacchierando ed invitando ogni tanto ad una partita di beach volley… e tutto esaurito qua.. Alla sera il fulcro è il teatro con la discoteca per i bimbi alle 2030 e dopo semplicemente un po’ di musica ,non sempre dal vivo… In conclusione, per noi era la terza volta a Cuba (dopo Cayo Largo e Guardalavaca), mi sento di consigliare questo villaggio per il posto e la natura ma essendo ben consapevoli della lunghezza del viaggio (abbiamo girato molto ma ammetto che questo viaggio mi ha stancato davvero tanto…). Se avete bisogno di informazioni dettagliate… sono a disposizione!


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