Cronaca di Viaggio
Giorno alle 7 mi rincammino km km nessuno mi carica sempre forte tramontana ma bel paesaggio. Arrivo ad Izmir 100km con vari passaggi camion sfatti ma camionisti: beatiful people. A Menemen accade una cosa strana, chiedo ad un tipo se posso fare una telefonata a carico visto che non ho soldi e gli dico cosa sto facendo e dove sto andando…Dopo lo saluto e mi metto a fare autostop dall’altra parte della strada…Lo sento fischiare mi chiama e mi dice ho chiamato la polizia (ho detto aia..Ma poi ho detto cosa sto facendo di male l’autostop non e’ vietato… Forse) va be insomma arriva la camionetta e mi dicono cosa sto facendo io rispondo e il capo dopo aver visto passsaporto mi dice ti aiutiamo noi qui e’ una brutta zona (infatti ero vicino ad una metropoli con industrie)…Fermano un autobus gli dicono di caricarmi e non farmi pagare…Incredibile arrivo ad Izmir…E come i polizziotti avevano detto: dopo riaver fatto autostop mi caricano due giovanotti..E capisco subito che non e’ aria ma per fortuna ero sporco ricordate guado..Poi lo zaino ormai e’ sfatto, sale la tensione mi chiedono: para? io: no para (para=money) si fermano ad un semaforo li saluto e scendo al volo…La zona era brutta davvero…Ma cosa posso fare non ho soldi..Li ho dati al gitanello…Mi rincammino vado verso l’autostrada per andare dove la moneta mi ha detto e autostop…Oh!! Non si ferma nessuno passa la polizia mi dice dietro qualcosa..Forse perche’ ero vicino al cartello inizio autostrada no a piedi mi scosto un po’ e aspetto la sorte…In tanto mi viene in mente Battiato :l’animale…Che mi porto dentro non mi fa vivere felice mai e non s’ha attendere…Illuminazione: Beppe attendi e stai calmo hai tutto il tempo che vuoi ma l’animale che mi porto dentro non voleva stare li’..L’ho ammutolito…E dopo un po’ mi carica un camionista gentile e di buon viso (se c’e’ una cosa che sto imparando e’ a conoscere le persone e la loro pericolosita’ o benevolenza..E’ un attimo e’ negli occhi…Posso capire chi e’ da evitare e chi e’ bravo… Forse) gli dico dove devo andare Aydin ma lui non va li’ esce dall’autostrada prima…(ah non ho mappa l’ho persa appena partito da Istanbul vado a memoria moneta consigli e indicazioni stradali) e prima di uscire dall’autostrada cosa fa il tipo: grande…Sfanala ad un camion davanti che si ferma e gli dice di caricarmi…Trasbordo vado col nuovo tipo un 25enne simpatico e di buon viso che anche lui non arriva dove sono diretto e mi lascia alla sua uscita dicendomi che posso fare autostop anche dentro l’autostrada (no polis problem) chiedo alla moneta e dice ok..Se no sarei uscito..Sto li un po’ e decido che al tramonto sarei andato a dormire ero in aperta campagna se non pioveva non c’erano problemi…Appena prima del tramonto si ferma altro camion e finalmente raggiungo la meta che la moneta aveva stabilito…Arrivo e il camionista mi lascia vicino il terminal dei bus..Mi chiedo ma vuoi vedere che sono venuto qua per prendere bus? Io avevo in testa altro itinerario…Ma la moneta ha deciso diversamente…Vedo subito l’insegna Antiocchia (vicino confine siriano) e allora chiedo alla moneta ma devo mica prendere autobus per Antiocchia: si!…Cerco di cambiare i soldi trovo uno che mi cambia 10 euro e trattando il prezzo per la corsa riesco a risparmiare un po’ pago 10 euro e i soldi turchi cambiati…(20 euro invece che 24 poco ma..) i tipi che sono li’ per vedere di fare i furbi con gli stranieri..Vedono che non sono tonto…Mi dicono: al pacino italiano mafia mi offrono chai parliamo ridiamo e uno in particolare mi aiuta a trovare mangiare gratis…Insomma con la mossa di non farmi fregare e riuscire pure a trattare e risparmiare me li sono fatti amici (per quell’ora che sono stato li’) uno addiritura prima di andare mi da un bacio (senza secondi mal fini)…(il loro metodo e’ assalirti con parole vieni risparmi qua dollari euro vieni vieni tipo gatto e la volpe). Faccio 20 ore di viaggio circa 1500/1800 km…Alle sette mi sveglio guardo fuori e…Bufera di neve ma dove cavolo sono…Va be sapranno loro…Ma anche gli altri e l’autista erano un po’ tesi…Tutto va per il meglio…Arrivo ad antiocchia alle 15.30 giro un po’ piove e non so cosa fare aspetto la mattina per prendere altro autobus per Aleppo 3.40euro (very cheap) passo la notte in un baretto buco aperto tutta la notte (ma sti turchi quando dormono…Boh dormono seduti e anch’io) la notte sto li’ con un il barista 2 poliziotti e un siriano della mia eta’ di Damasco che mi da telefono e mi dice che quando andro’ a Damasco la sua casa e’ aperta…Con loro (un poliziotto e il siriano) parlo di filosofia politica religione (il siriano traduce) chai gratis a volonta’ e il barista quando mangia mi invita a mangiare con lui nel suo piatto ma che ospitalita’ incredibile sembrava di stare in famiglia..Patate buonissime riso e verdure era il suo pranzo (ramadan si mangia alle 5 di mattina) e lo condivide volentieri con me ..Ripeto nello stesso piatto (amo la non formalita’ da unione vicinanza amicizia e comunione). Il poliziotto filosofo mi consiglia la lettura di un filosofo turco Meuana (1200/1300) sufismo corrente da lui fondata (suf lana il tipo di abiti usati…Credo) di stampo mistico religioso che raggiunge l’estasi con danze vorticose..Quelle famose in turchia…Alla mattina dormo un po’ nella sala d’aspetto dei bus e alle nove prendo bus sgangherato per Aleppo..Frontiera casino ma no problem…Arrivo ad Aleppo giro vedo un vigile o poliziotto non so…Chiedo dove posso trovare internet (che fissa..) mi accompagna e’ gentile… Esco da internet e manco farlo apposta vedo hotel chiedo quanto costa 200 pound siriane moneta dice ok e ora sono qua in un altro internet caffe di un cristiano di origini armene con il quale ho parlato molto e mi sta facendo usare il pc gratis…(no internet solo scrivere questa poi la salvo su floppy e la spedisco dopo)…Qua la gente e’ cordiale stamane sono andato in banca e le commesse sorridono e sono ben disposte e cordiali… Alla frontiera c’era scritto my brother traveller…Welcome…Ed e’ vero…Sono benvenuto…Lo sento me lo fanno sentire abbiamo molto da imparare da posti e da gente che prima di conoscere pregiudicha (anch’io lo feci)…