Crociera sul Nilo + Cairo for dummies
E’ una situazione che noi tutti (viaggiatori esperti e non) abbiamo sperimentato al nostro primo viaggio…E che a volte si ripresenta all’improvviso…Nonostante i chilometri percorsi e gli aerei presi siano ormai tanti.
Ma ora passiamo alla parte pratica.
LA VALIGIA.
La scelta del vestiario da mettere in valigia varia sicuramente in base al periodo ed alle abitudini “igieniche” personali; qui vi faccio un esempio su cosa , in linea di massima, “consumerete” nel periodo più caldo (da giugno ad agosto)per tutto il periodo della crociera e del soggiorno al Cairo…Diciamo un “bagaglio modello base senza optional”: 8 t-shirt o camicie (1 al giorno per il tour + 1 per il viaggio) , 8 paia di mutande (salvo dissenteria acuta), 3 paia di calzoni corti (1 paio ogni 2 giorni per le escursioni), 1 paio di sandali aperti ( per la giornata alle piramidi di giza e dashour è opportuno, secondo me, utilizzare un paio di scarpe chiuse, soprattutto se si pensa di scendere dentro la piramide, ma molti usano sandali tutta la settimana) 1 felpa/golfino di cotone (vi servirà più che altro in hotel al Cairo, ma i più freddolosi ne faranno uso anche in pullman…) 1 paio di jeans/pantaloni lunghi (alla sera a cena sia in nave che in albergo) 2 camicie o t-shirt leggermente più “eleganti” (alla sera a cena sia in nave che in albergo) 1 paio di scarpe chiuse (alla sera a cena e per la giornata a Giza e Dashour) 1 pigiama (chi vuole può portarne 2, ma per una settimana basta ed avanza considerato che si dormiranno veramente poche ore!) 1 cappello (+ 1 di riserva)è la cosa più utile di tutto il viaggio: il sole picchia come un fabbro anche quando sembra fresco ed il cielo è leggermente coperto.
3 o 4 paia di calzini corti (vi risparmierete i 50 centesimi di soprascarpe quando entrerete nella moschea e sono utili se usate le scarpe chiuse, in modo da evitare vesciche ai piedi ed irritazioni da caldo) E poi ovviamente spazzolino e dentifricio, deodorante potente (tipo sauber per esempio) e, per gli uomini, rasoio da barba (magari elettrico); sapone e doccia schiuma li troverete in nave ed in albergo (almeno che non vogliate assolutamente usare un prodotto specifico)…Idem per gli asciugamani.
Questo è il minimo necessario e sufficiente per tutta la crociera ed il Cairo …Potete aggiungere quello che volete (la maggior parte delle donne si porteranno sicuramente dietro le loro creme, shampoo ecc..), ma già così sopravviverete alla grande senza appestare i compagni di viaggio con i vostri effluvi. Ricordate che nel caso di voli charter avrete il limite di 15 kg. Per la valigia e 5 kg per il bagaglio a mano…Sembrano tanti, ma sono veramente pochi se avete intenzione di spendere in souvenir: al ritorno saranno veramente fiscali a pesare il vostro bagaglio.
PARTENZA.
Nel caso di voli charter, arrivati all’aeroporto vi dovrete recare al banco del vostro tour operator (ogni aeroporto ha una zona fissa riservata ai tour operator, per cui non avrete difficoltà a trovare il vostro) dove troverete un/una assistente che vi fornirà il vostro biglietto aereo. Vi dirà anche il numero del banco dove vi dovrete recare per far pesare il vostro bagaglio ed effettuare il check in. Dunque non fatevi assalire dall’ansia di cosa fare in aeroporto perché avrete meno difficoltà che in una stazione ferroviaria. L’assistenza ed i percorsi “obbligati” non vi faranno sbagliare…Preoccupatevi soltanto di arrivare in aeroporto puntuali, il resto è già come essere in vacanza.
Se il vostro è, invece, un volo di linea, avrete già ricevuto i biglietti dalla vostra agenzia viaggi e non dovrete recarvi al banco del tour operator, ma semplicemente controllare sui tabelloni sparsi per l’aeroporto, qual è il numero del banco per il check in relativo al vostro volo, recarvi lì, far pesare il vostro bagaglio e bighellonare per l’aeroporto in attesa dell’ora di imbarco.
ARRIVO.
Il volo durerà circa 3 ore e 40 minuti (more or less)…Ricordatevi di mettere 1 ora avanti l’orologio.
All’arrivo all’aeroporto di Luxor, verrete condotti in un percorso obbligato, come un branco di pecore, da uomini con la mascherina sul volto che vi misureranno la temperatura corporea con strumenti tipo “Predator” che danno l’immagine del corpo umano colorata in base alle differenti temperature. Cercate di partire in buona salute perché se arrivate con qualche linea di febbre rischiate di essere messi in quarantena per accertamenti…E addio crociera!!!! Troverete anche un assistente del vs. Tour operator che vi darà un cartoncino da compilare per la richiesta del visto. Se avete il passaporto ok, se invece avete la carta d’identità la vostra agenzia vi avrà certamente detto che serve una copia della carta d’identità e 2 foto tessera…Tutte cazzxxxxte!Nessuno vorrà la vostra copia della carta e vi chiederanno 1 sola foto da applicare sul visto…Comunque avere una copia del documento d’identità non guasta mai…E le foto tessera tanto ve le fanno 4 alla volta…Ma almeno non tenterete inutilmente di dare al poliziotto egiziano tutte 2 le foto e la fotocopia, come diversi hanno fatto !! A quel punto, sempre in un percorso “obbligato” (si dice: “ a prova di idiota”!) verrete condotti a ritirare i bagagli e da lì al pullman del tour operator.
Dunque, anche per l’arrivo, nessuna preoccupazione…Solo un po’ di pazienza per la fila e l’attesa.
Dimenticavo: all’aeroporto di Luxor l’inglese non è parlato molto bene dai poliziotti, anzi, la maggior parte parlano solo la loro lingua…Per cui in caso di bisogno non vergognatevi a richiamare l’attenzione dell’assistente del vostro tour operator..È lì per quello.
LA VACANZA.
A questo punto inizia il divertimento vero e proprio: posti stupendi e guide egiziane preparate e simpatiche (sono le stesse che, a rotazione, lavorano per i vari tour operators italiani). La crociera sul nilo è veramente la vacanza per tutti…Uomini, donne, bambini, anziani, coppie, gruppi e singles. Se cercate la vacanza avventurosa l’Egitto non fa per voi (a meno di non volerci andare stile “fai da te”) perché è ormai veramente un grande “parco giochi” per famiglie. Se poi decidete per l’estensione mare a Sharm, avete veramente toccato lo stereotipo della vacanza dell’italiano medio che, con cifre modeste, si regala un viaggio esotico (ma non troppo), avventuroso (ma non troppo), culturale (ma non troppo), rilassante (ma non troppo), sicuro (anche troppo: metal detector, poliziotti, controlli a non finire).
Insomma, se volete incontrare il vicino di casa…Andate in Egitto; però non fraintendetemi: l’Egitto è un “must”…È da vedere almeno una volta nella vita, perché è lì che è cominciato tutto (o quasi).
L’importante è che non torniate dal viaggio “bullandovi” con gli amici e sentendovi dei novelli “Indiana Jones” perché la cosa più avventurosa che vi capiterà sarà un attacco di dissenteria, quasi inevitabile (mediamente colpisce 6 persone su 10, anche se molti non lo ammetteranno e faranno “finta di niente” perché colpiti in forma leggera…Solo un po’ di “sciolta” per intenderci…Ma nel nostro gruppo un paio di persone hanno avuto anche la febbre).
Per quanto riguarda le notizie sulle escursioni, potete fare riferimento agli altri resoconti di viaggio: le tappe sono uguali qualunque tour operator utilizziate…Se potete includete tutte le escursioni , comprese quelle facoltative: quando si va in un paese è meglio vedere tutto il possibile, perché poi non si sa se e quando ci si potrà tornare. Se proprio volete tralasciare delle escursioni per risparmiare qualche euro…Beh…Vi consiglio di rinunciare agli spettacoli di luci e suoni (ovunque ve li propongono..Luxor, Philae, Cairo) ed al tour “Cairo by night”, il cui prezzo (mediamente 30€ a persona) è francamente eccessivo rispetto al “servizio” fornito. Non fatevi venire paranoie: con pochi euro, dal vs. Albergo potete prendere un taxi “sicuro” e farvi portare di sera la mercato di Khan El Khalili: di solito è prevista la “visita” diurna, ma di giorno molti negozi sono chiusi ed è molto meno pittoresco. Comunque sappiate che c’è polizia ovunque e quindi potete girare tranquilli a dispetto di ciò che vi racconteranno le guide (allo scopo, comprensibilissimo, di indurvi ad acquistare i giri organizzati da loro).
IL RITORNO.
Tristemente vi accorgerete che la vacanza è già finita…L’assistente del Tour operator vi guiderà “per mano” alle operazioni di imbarco in aeroporto dove, in attesa del volo farete gli ultimi acquisti di souvenir.
Direi che è tutto…Ma ora passiamo alle Frequently Asked Questions ed alle “leggende metropolitane”da sfatare: 1) I voli Charter sono un disastro e partono sempre con ritardi assurdi.
FALSO. E’ vero che devono dare la precedenza ai voli di linea per cui le variazioni sono all’ordine del giorno, ma a meno di non partire in periodi di alta stagione (agosto, Natale/Capodanno, Pasqua) il vostro volo difficilmente subirà spostamenti superiori alla mezz’ora (per quanti hanno da ridire in proposito, rispondo che la “sfiga” è sempre in agguato, ma statisticamente gli episodi di disservizi di notevole entità sono percentualmente trascurabili…Poi ovviamente ogni viaggiatore è “una storia a sé” per spirito di adattamento, organizzazione personale e capacità di reagire agli imprevisti). Ricordatevi sempre che gli assistenti e le guide dei tour operators fanno veramente i salti mortali per rendere la vostra vacanza piacevole e rilassante, ma sono anche loro esseri umani che devono, oltretutto, “tenere a bada” orde di turisti non sempre affabili e comprensivi e talvolta addirittura della categoria “voglio, posso e comando”! 2) La dissenteria è provocata da quello che si mangia e beve in Egitto.
VERO E FALSO. L’acqua minerale in bottiglie sigillate la trovate ovunque e vi viene fornita anche direttamente sul pullman (ovviamente al prezzo di 50 cent la bottiglia da 60cc, ma almeno è sempre fresca e “sicura”) durante le escursioni. In Nave ed in Albergo il cibo è controllatissimo ed ormai non vi offrono più niente che non sia ben cotto: diffidate solo delle mousse, poiché vengono fatte senza far bollire il latte, per cui…Magari evitate. Dunque a meno di non acquistare bevande da venditori per strada, il rischio cagarella da alimenti è quasi inesistente. Potete sciacquarvi i denti con l’acqua del rubinetto in nave ed in albergo…Ma non bevetela perché la dose di cloro messa per renderla “non letale” la rende veramente schifosa (io l’ho ingoiata per errore lavandomi i denti e sono ancora vivo…Però ha un saporaccio immondo). Tutti i disturbi gastrointestinali che si verificheranno saranno causati dagli sbalzi di temperatura (se sei sul ponte con 38/40° e ti bevi una bibita anche solo leggermente fresca, il contrasto di temperatura sarà letale!! Dunque, fuori dagli ambienti condizionati, bevete solo bevande a temperatura ambiente!! Fidatevi!! Per essere sinceri, bisogna anche dire che in Egitto sono presenti diverse forme virali di disturbi gastrointestinali per cui cercate di partire in buona salute perché è un viaggio che non perdona chi ha difese immunitarie abbassate.
3) L’aria condizionata è tenuta a livelli esagerati.
VERO E FALSO. Per chi come me fa un lavoro d’ufficio, l’aria condizionata sarà assolutamente accettabile, anzi a volte verrà la tentazione di abbassare ulteriormente la temperatura. Per studenti e altri lavoratori meno abituati ad ambienti climatizzati, sarà come entrare in celle frigorifere! Tenete presente che, d’estate, la temperatura esterna è intorno ai 40/50 gradi per cui i 24/25 gradi di navi ed alberghi potranno sembrarvi, per contrasto, il polo nord! Per quanto mi riguarda, in ufficio tengo l’aria condizionata sui 22 gradi per cui…Non mi sono mai lamentato per tutto il tour.
4) Le mance sono obbligatorie.
VERO. Verranno raccolti circa 25 euro a persona all’inizio del viaggio che copriranno le mance degli alberghi , dei facchini, degli autisti e sulla nave: ricordate quindi che potete evitare di dare mance in nave ed in albergo…Ma sappiate anche che loro proveranno lo stesso a chiederle…Potete fare finta di nulla senza rimorsi di coscienza. Se vi sembrano ingiusti i 25 euro, considerate che a bordo lavorano per la vostra tranquillità un sacco di persone che non vedrete mai perché impegnate in sala macchine, nelle cucine ecc… E non sarebbe giusto dare la mancia solo al cameriere che vi toglie il piatto davanti al naso…È anche vero però, che non saprete mai se questi sconosciuti hanno ricevuto la loro “fetta”…Ma ancora una volta la vostra coscienza è a posto. E’ poi usanza, in tutti i viaggi organizzati, raccogliere un offerta libera per la guida che vi avrà accompagnato per tutto il viaggio. Ognuno è libero di dare o meno e decidere quanto dare…Ovviamente in base anche alla bravura e simpatia della guida. Questa “mancia” non è obbligatoria, ma un usanza che, chi ha viaggiato ancora, conosce molto bene.
Un consiglio: munitevi di tantissime monete da 50 cent. E 1 euro…Vi serviranno per acquistare acqua, souvenir e dare mance nei luoghi turistici per farsi autorizzare a foto extra con cammelli, egiziani in abito tipico e, qui lo dico e qui lo nego, poliziotti.
Vi avviso anche che troverete molti egiziani con pacchettini preconfezionati di euro che vi chiederanno di cambiarli con banconote (le banche non cambiano euro in moneta con valuta locale, per cui i vari venditori pur accettando gli euro , cercano poi di convertirli in banconote da portare in banca). Se volete cambiateli pure…Così facendo gli date una mano, ma abbiate l’accortezza di verificare che non vi vogliano imbrogliare: la moneta da 1 lira egiziana è identica, esteticamente, alla nostra moneta da 1 euro…Ma ovviamente vale meno…Ed è facile che nei pacchettini preconfezionati da loro si nascondano lire egiziane anziché euro.
5) Le bilance in aeroporto sono “taroccate”.
FALSO. Ho pesato la mia valigia alla partenza ed ero sui 12 kg. Più altri 4kg. Di bagaglio a mano.
Al ritorno, alla partenza dal Cairo, mi hanno pesato la valigia ed era 15 kg. + i soliti 3 o 4 kg. Di bagaglio a mano. Ora, rispetto all’andata, avevo in più in valigia una borraccia contenente la sabbia del nilo (circa 1 kg.), uno “strumento musicale” tipico di cui ignoro ancora il nome, dei papiri, dei braccialetti, una cartellina con le monete egiziane, una bottiglia di vetro della coca cola vuota, 1 vestito egiziano, un cappellino egiziano ,rasoio elettrico, spazzolino, dentifricio ed i caricabatterie per videocamera, macchina fotografica e rasoio (all’andata li tenevo nel bagaglio a mano). Dunque posso dire che la differenza tra la bilancia dell’aeroporto di Bologna e quella dell’aeroporto del Cairo non era rilevante (max un paio di etti di differenza ammesso che ci fossero). Ciò significa che dovete stare attenti a cosa comprate perché se partite con la valigia al limite dei 15 kg. rischiate di dover pagare 10 euro per ogni chilo extra (sono corretti nel pesare, ma altrettanto fiscali nel farvi pagare)…E non fate poi i tipici italiani piagnoni che gridano all’imbroglio, quando imbroglio non c’è…Siete voi che vi siete riempiti le valige eccedendo il peso!!! Per correttezza, devo dire che non ho esperienza per quanto riguarda l’aeroporto di Luxor o Sharm, per cui non vi posso assicurare che in questi ultimi aeroporti le bilance siano regolari.
Beh, credo di avervi detto l’essenziale…Il resto lo potete leggere nei resoconti degli altri viaggiatori…Altro ancora lo imparerete di persona e spero abbiate la volontà di condividere le vostre “scoperte” in modo da aiutare altri viaggiatori ad arrivare in Egitto tranquilli e preparati.