Crociera sul nilo 5

La vigilia della partenza del viaggio mio e di mio marito, la sospirata "crociera sul nilo", e' stata purtroppo preceduta da un mese particolarmente funesto in fatto di sicurezza dei voli aerei e di attentati riguardanti particolarmente il paese che di li a poco di avrebbe ospitati. Quindi con uno stato d'animo un po' agitato, lunedi 22/8 siamo...
Scritto da: simi
crociera sul nilo 5
Partenza il: 22/08/2005
Ritorno il: 29/08/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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La vigilia della partenza del viaggio mio e di mio marito, la sospirata “crociera sul nilo”, e’ stata purtroppo preceduta da un mese particolarmente funesto in fatto di sicurezza dei voli aerei e di attentati riguardanti particolarmente il paese che di li a poco di avrebbe ospitati.

Quindi con uno stato d’animo un po’ agitato, lunedi 22/8 siamo partiti da roma fco con un volo blu panorama delle ore 7.00 con destinazione luxor. Essendo ahime’ un viaggio organizzato, (al momento infatti non è proprio il caso di andare da soli!!!), l’appuntamento con il gruppo all’aeroporto era stato fissato alle 4.30 del mattino!!! Arriviamo verso le 5.00 e appena ci e’ possibile iniziamo ad individuare le persone che faranno parte del gruppo e a catalogarle scegliendo quelle che a prima vista potrebbero andar bene per passare insieme una settimana di vacanza.

Il volo procede bene e dopo circa 3 ore atterriamo a luxor. Scendendo dalla scaletta un aria calda e appicicaticcia e diversi agenti di sicurezza, ci danno il loro benvenuto in terra egiziana.

Dopo aver incontrato il nostro referente sprintour, preso i bagagli, essere stati divisi in vari pulmann, finalmente arriviamo al molo per imbarcarci sulla nave che bella e imponente ci aspetta ancorata sulla banchina del “nilo” che a prima vista forse ci delude un po’.

Ormai e’ ora di pranzo e anche se non era compreso nel pacchetto ci viene offerto, il tempo di prendere un po’ di familiarita’ con la nave e alle 16 prima uscita con guida locale Visite al “tempio di karnak” e poi a quello di “luxor”. Primo approccio con i 2 monumenti di eta’ faraonica forse piu’ suggestivi dell’intero egitto. E’ un susseguirsi di colonne imponenti alte circa 20mt, obelischi, statue, cortili, decorazioni rappresentati scene di faraoni o varie divinita’ e poi i primi colossi rappresentanti ramesse ii, il viale delle sfingi che univa i 2 tempi, tutto questo unito ai primi racconti di come tutto cio’ e’ avvenuto, fanno restare veramente senza fiato. Le macchinette fotografiche e le telecamere iniziano a riscaldarsi, tutti noi siamo ormai cronisti di una civilta’ di 1.000 e 1.000 e 1.000 anni fa’ e cerchiamo di captare con gli occhi e con le orecchie tutti i segreti dell’antico popolo.

Dopo una lauta cena a buffett, iniziamo a far conoscenza con gli altri partecipanti, una passeggiata al chiaror della luna sul pontile della nave e cadiamo nelle braccia di morfeo nell’ampia cabina.

Martedi 23/8 la sveglia suona per tutti alle 4.30.Prima tappa i colossi di mennone alti 18mt rappresentano il faraone amenhotep iii e sono a guardia dell’ingresso di un tempio ormai distrutto. Con un’imbarcazione attraversiamo poi la sponda del nilo arrivando nella parte ovest dove ci aspetta “la valle dei re” e il “tempio di hatshepsut”.

“la valle dei re” a prima vista appare come un’arida valle arsa dal sole, e’ invece uno dei siti archeologici piu’ ricchi della terra dove sono presenti tantissime tombe di faraoni di straordinaria bellezza scavate in profondita’ nella roccia con decorazioni sui soffitti e nei pavimenti.

Il secondo tempio dedicato appunto alla regina “hatshepsut” ha una posizione superba disposto su ampie terrazze sovrapposte che si confondono nel roccioso anfiteatro che lo accoglie.

Insieme ad altri pulmann di turisti e scortati dalla polizia abbiamo raggiunto la localita’ di esna ci siamo imbarcati e abbiamo navigato fino a raggiungere edfu. La giornata e’ poi trascorsa chiaccherando con i nuovi amici e facendo tuffi in piscina sul ponte della nave.

Mercoledi 24/8 sveglia alle 5.45 e con i calessi abbiamo raggiunto il “tempio di edfu” dedicato al dio horo il piu’ completo che si sia conservato in egitto. Nel pomeriggio visita al tempio di kom-ombo seguita da un breve shopping nel mercato per poter acquistare costumi locali per la festa egiziana che si e’ poi svolta la sera stessa sulla nave.

Giovedi 25/8 sveglia alle 6.00 navigando tutta la notte ci siamo risvegliati ad assuan dove abbiamo visto la nuova diga e il “tempio di philae” dedicato alla dea iside posizionato su un’isola del nilo e’ sicuramente il piu’ romantico dei monumenti dell’egitto in perfetta armonia nel mezzo delle acque da cui sorge. Con una imbarcazione locale la “feluca” abbiamo navigato il nilo che si presenta ora in tutta la sua bellezza, per raggiungere dopo una passeggiata in cammello un tipico villaggio nubiano. Qui il contatto con la gente sembra piu’ vero anche se si nota che sono molto ben preparati ad accogliere il turista.

Venerdi 26/8 sveglia alle “2.30” partenza con volo interno “air menphis” (da evitare abbiamo poi scoperto che e’ nella black list) alle 5.00 per raggiungere abu-simbel e il suo tempio famosissimo perche’ alla fine degli anni 60 con la costruzione della nuova diga e la creazione del lago nasser rischiava di scomparire sotto le acque, per questo fu tutto segato e tagliato e tutti i pezzi furono trasportati in una posizione piu’ arretrata dall’acqua e riscostruito mantenendo anche l’originale orientamento. Appena si arriva al tempio l’impatto e’ enorme e’ ben 4 colossi alti 21 mt di ramesse ii lasciano senza parole.

Sfidiamo di nuovo la sorte con un altro volo interno che ci porta al cairo.

Qui la sensazione e’ veramente strana e va definendosi dopo aver visitato l’antica cittadella con relativa moschea e aver fatto un giro turistico by night. L’impatto lo hai da subito appena esci dall’aeroporto. Il traffico ha una predominanza, pero’ a differenza di quando sei nella tua citta’ questa volta non da fastidio. E’ una mescolanza di stranezze e spettacolo: auto ammaccate e rappezzate passeggeri abbarbicati sugli autobus, famiglie intere su un’unica motocicletta serpeggiante a grande velocita’, accelerazioni, inchiodate improvvise, il tutto accompagnato da un assordante concerto di clacson. La sera ti colpisce per la grande moltitudine di persone riverse nelle strade, in ogni angolo, in ogni vicolo tranquillamente sedute in terra a bere te’ alla menta, o karkade’ o a fumare l’harghile’. Negozi, bar, locali aperti – ci hanno detto- fino a quando per strada c’e’ gente- ma come fanno quindi a chiudere dato che il cairo conta solo circa 22 milioni di abitanti? Tuffarsi poi la sera nel bazar di khan el-khalili ci fa respirare finalmente il sapore della vita in egitto.

Sabato 27/8 questa mattina andiamo alla grande, la sveglia e’ infatti alle 8.00 e passiamo l’intera mattinata a visitare il museo egizio traboccante di reperti dell’antica civilta’ faraonica e terminiamo osservando in silenzo il famoso e unico tesoro recuperato quello del faraone “tutankhamon”. La parte deludente della giornata, ce la riserva lo spettacolo suoni e luci (proposto come escursione facoltativa – noi ve lo sconsigliamo) alle piramidi Domenica 28/9 :6.30 sveglia e finalmente dopo circa un ora raggiungiamo giza e siamo di fronte alle piramide e alla sfinge che come un guardiano osserva con piglio severo tutta la folla di turisti e sembra proteggere con la sua maestosita’ le 3 piramidi che si stagliano subito dietro di lei. Poche sono le parole per descrivere quello che ci siamo trovati di fronte, siamo giunti solo alla conclusione di ritenerci fortunati ad essere li per osservare l’unica delle sette meraviglie del mondo antico ancora sopravvisute: le piramidi d’egitto.

Lunedi 29/8 ci riserva una sorpresa gradevole per alcuni e spiacevoli per altri.

L’itinerario e’ cairo-luxor-sharm sempre con il famoso volto interno gia’ menzionato prima. Fino a qui tutto bene poi il volo sharm-roma ha un ritardo di circa 9 ore. La sprintour decide allora di ospitarci nel suo villaggio a sharm ed ecco quindi che riusciamo anche ad immegerci nelle acque cristalline della barriera corallina e a godere un meritato riposo sotto l’ombrellone.

In conclusione il viaggio sicuramente merita per tutte le cose che si hanno modo di vedere, pero’ attenzione, bisogna avere un po’ di elasticita’: se non amate svegliarvi presto, se non amate il caldo, se non amate stare in gruppo, se avete difficolta’ ad instaurare nuove relazioni interpersonali, se dopo un giorno avete gia’ nostalgia degli spaghetti e della pizza di casa vostra, se siete portati a lamentarvi sempre e comunque di tutto,…..Allora vi consiglio di non andare e sopratutto di godervi la vostra citta’ d’origine che sicuramente nel mese di agosto sara’ piu’ vivibile rispetto a tutto l’anno!!!! Saluti e buon viaggio a tutti!!!!! Simona e giacomo



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